lunedì, agosto 04, 2025

solare a Trino




 Photo: l'impianto.

l parco solare ha una potenza di circa 87 MW e produrrà circa 130 GWh ogni anno
 è integrato a un sistema di accumulo di batterie agli ioni di litio (why litio?) con una potenza di 25 MW e una capacità di accumulo pari a 100 MWh

 la foto sopra ci da l'idea della dimensione ENORME, chilometrica, solo se vediamo gli altissimi condensatori a camino da un altro lato

 


 


Questa vicenda ci permette di avere anche chiaro il costo del solare e del nucleare come ordine di grandezza.

Il nucleare produceva a regime circa 2TWh annui di baseload, in 10,6 anni consumò 4,6 tonnellate di uranio producendo 26 TWh di energia elettrica e occupando il piccolo spazio che vedete in foto.

Fu demolito praticamente da nuovo per ragioni politiche, ci sono affari simili ancora in funzione, diluendo di fatto i costi di costruzione.
Si puo' dire di fatto che una centrale nucleare gira tranquillamente oltre mezzo secolo, le piu' recenti vengono spacciate per avere vite operative maggiori.

L'impianto solare che lo sostituisce e' fatto da 160mila pannelli motorizzati e batterie per evitare di andare a produrre solamente durante il giorno.

 

Per ogni pannello abbiamo una staffa motorizzata e tarata singolarmente, aumenta notevolmente il rendimento, pur sembrando solo monoassiale (una medda), spara i costi in orbita. 

occupa 1.3Km2, per chi e' abituato ai metri quadrati sono 1 300 000 (un milione e 300mila)

costo della generazione?
94 milioni di euro, di cui 15 milioni per i muratori per la posa dei 171.948 moduli fotovoltaici.
Come era la cosa che i pannelli costano sempre meno?
Chissenefrega possiamo dirlo?

Costo delle batterie?
Come al solito non e' dato sapere, ad occhio viste le 1000T di batterie non dovrebbe costare meno di 70-100 milioni.
Batterie che, viste le dimensioni piccolissime, possono traslare circa 1/3 del prodotto medio da un orario all'altro.
OVVERO quando leggete che risparmieranno CO2 e metano a manetta e' sempre "per finta" visto che occorre sempre una sorgente che butta metano per sorreggere la giornata storta.
Le batterie servono per spostare il grosso della produzione che dura 4 ore, 6 con le code asfittiche e farle diventare 8-9 piu' costanti.
In estate o giu' di li.
In inverno continuera' a rimanere quasi spenta, pur guadagnando qualcosa rispetto al solito (1/5 della produzione) per via dei motori.

Possiamo buttare metano con rendimenti pessimi (turbogas) o rimanendo a buttare metano a 600C, non cambia la sostanza i numeri di CO2 sono ampiamente una presa per il... naso.

Tenete conto che a Trino un campo molto economico non edificabile di 30.000m2 costa 60KE, con una  interferenza abbiamo che solo di superficie, se non fosse "regalata" costerebbe 2-5 milioni di euro.

Comunque facciamo finta per un secondo che la media sia costante (buhahaha!) e abbiamo:

205 milioni  e 1.3 km2 per produrre 0,13TWh, ma dopo pochi anni le batterie saranno sfondate (ricordiamo che fanno praticamente un ciclo al giorno per mesi), gli inseguitori pur essendo molto minimal si devono muovere tutti i giorni, con qualunque temperatura, per decenni basta veramente niente (animali, metalli diversi, lubrificazione, cavi irrigiditi, salcaxx) per avere problemi.
Di fatto dopo 5-10 anni andranno incontro a pesante manutenzione.
Facendo le proporzioni 15 volte meno dell'impianto nucleare, ovvero ci vorrebbero oltre 3 miliardi e 20 Km2 di spazi per fare la stessa produzione lorda.

Gli spazi, gia'.
Pare che in cambio del piantare qualche alberello gli spazi siano stati dati praticamente gratis.
Capisco veramente, per una volta, le bestemmie dei coltivatori che devono pagare la terra e al solare viene regalata o quasi.
Pero' le cose hanno un costo, se viene levato spazio piano altri pagheranno quei costi,  es i contadini o le industrie, il costo dalla bolletta finisce altrove in maniera perniciosa sul pomodoro, sullo stipendio o sull'affitto.

Prima o poi il solare dovra' diventare adulto e pagarsi le sue paturnie.

Giusto per avere un idea visto che molti paragonarono il santo solare con carissimo nucleare, va a capire perche' paragonare cose cosi' diverse, vediamo 2 numeri.

ogni GW  di capacità nucleare  costano tra i 2 e i 10 miliardi, prevalentemente il delta e' un prezzo dato da dimensione e soprattutto politica. 
Il fatto di fermare la costruzione per ragioni poLLitiche fa si che sia un investimento rischioso con rientri incerti sia come tempi che come fattibibilita'.
Ovvero il finto green, con giravolte poLLitche ha un costo di MILIARDI anche sul nucleare.

Un GW di nucleare produce poco meno di 10TWh  con un prezzo, se si fa con decisione, grossomodo di 5 miliardi.
Ovvero un centrale "normale" da 2-2,5GW produce quasi 20TWh di energia con circa 10 miliardi di spesa.

Per il solare la cosa e' piu' complessa.
Per arrivare con le stesse cose di un impianto nucleare tipo, con le cameristiche di dell'impianto solare di Trino, ovvero che non muore alla prima nuvola, parliamo di 32 miliardi.... MA:

1) 200 Km^2, come dire... la superficie totale delle pianure in Sicilia ammonta a circa 3640 km2, quelle idonee saranno un terzo (non vanno bene a nord dei rilievi), tolte le strade e le citta', potremmo dire che disboscando brutalmente con una enorme cementificazione di 1/5 della sicilia ci riusciamo di certo. Pero' questo causa:
2) quando aggredisci cosi' il mercato le risorse diventano contese, scordati di asfaltare tutta quella roba con solo qualche decina di miliardi. Mano a mano che copri superficie o la comperi dallo stato, se ne nessuno e' stolto, costera' cifre sempre piu' alte.
3) altri costi arrivano dall'interconnessione che sarebbe complessa ed estesa, difficile immaginare un campo unico largo 2Km e lungo 100Km senza in mezzo nulla, e senza fare passaggi per le persone che non debbono essere costrette a girare intorno a questo coso, no?

diciamo che se ci riesci con meno 50 miliardi sei bravissimo.

Uno direbbe 50 miliardi contro  10 miliardi.
Ma non e' finita.
Se e' vero che la manutenzione di una nucleare necessita di strumenti costosi, i ricambi costano uno sfacelo e i lavoratori sono super pagati, mentre dall'altro sono per lo piu' animali con la scopa in mano vi ricordo una cosetta:
Stiamo parlando di un incubo con 25 milioni di pannelli e una collina di batterie.
25 milioni di pannelli, 100 milioni di connessioni, 100 milioni di tratte, 25 milioni di motori che ogni giorno per 30 anni fanno un ciclo, 275 miliardi di cicli.
Un cavo fissato male, un topo che rosicchia (siamo all'aperto, che ti credi?), un guasto...

Giusto per avere un'idea: se un pannello-motore-connessione avesse una vita media fra i guasti pari a 50 anni, non ci credo neppure se lo vedo, ogni anno vanno riparati 500.000 pannelli motorizzati.
Anche se basta una coppia di professionisti per squadra, serve un furgone,ricambi ecc.
Se ci mette un ora a trovare il guasto (stiamo sempre parlando di una struttura grande come una provincia) e un ora a sostituirlo e tararlo servono sempre 420 squadre:
1000 persone (3 milioni annui di stipendi)
420 furgoni (se li cambi ogni 10 anni un milioncino annuo)
+ricambi e strumenti.
Poi devi pulirli, diciamo almeno una volta ogni 3 anni, ovvero devi pulire 8 milioni di pannelli annui.
Mettiamo che con le spazzole a pressione e un trattore riesci a farne uno ogni 3 minuti (ricordiamoci le dimensioni, devi arrivarci) ti servono
20 stipendi
20 trattori
20 rimorchi
+usura delle spazzole rotanti e menate.
100K per te diverrà un unita' di misura, roba da pezzenti.

Ma non e' finita.
Le batterie al litio se usate tutti i giorni, beh in 30 anni le cambi almeno 4-5 volte. I costi di manutenzione e pulizia pannelli ti sembreranno briciole.

Colpo finale, della strega, l'energia prodotta dal solare ha meno valore di quella di un baseload, non puoi venderla allo stesso prezzo, soprattutto se hai necessita'.
Se le metriche sono quelle

L'industria nucleare ha dei costi mostruosi.
Ma nessuno nega la cosa, perche' a braccetto hai una produzione altrettanto cicciona.

Quando pero' scali l'industria solare non e' piu' il pannellino di medda per caricare il citofono-videogioco

Ma una cosa ha costi piu' grandi di fare un ponte sul fiume: cercarlo di fare con il Lego.
Perche' il lego "standard" costa davvero poco, con 50E quelli cinesi ti danno degli scatoloni pieni e ci puoi costruire una botta di roba.
Ma quando scali di dimensione e devi fare un manufatto grande come una casa (vedi James May...) le cose diventano piu' complicate e costose e il lego non e' piu' tanto economico come sembrava.

Alla fine ricordiamo cosa e' una vera centrale elettrica solare, non quei giocattoli che servono solo a sballare la rete italiani:
Un enorme macchina, concettualemtne semplice, montata all'aperto da muratori fatta da milioni di pezzi.

Se vi e' cara l'idea "quello che non c'e' non si puo' rompere", ecco, qui esiste tanta roba montata in mezzo al prato dove fare errori e' semplice e basta che passi un topo o un uccello e puo' fare danni non da ridere. 
 

 

1 commento:

Gate-All-Around ha detto...

Ciao,

talvolta le risposte arrivano da altre domande.
Crisi in Iran e veloce guerra al seguito: a reti unificate a ripetere che non aveva alcun senso il progetto d'arricchimento d'uranio in Iran se non lo scopo militare, infatti l'Italia non aveva un impianto di arricchimento, tantomeno la maggior parte dei Paesi che utlizzano centri nucleari non dispongono d'impianti d'arricchimento, esclusi ovviamente i Paesi che sviluppano il nucleare militare.
In altre parole con il nucleare civile non si ottiene l'indipendenza energetica, avendo tra i potenziali fornitori dei rivali regionali non è una bella cosa.
In Francia non hanno ancora deciso come superare la perdita d'influenza in Niger. Ma parlando di Francia si aprirebbe un discorso troppo lungo.