In questo momento intel ha MOLTI grattacapi.
Vediamo di fare un piccolo resume.
Intel dominava nei microprocessori recenti solo in quanto aveva uno stampaggio di livello.
Per questo dominava ed aveva spazzato via, insieme ad AMD, gli altri (harris, Cirix....).
AMD, negli anni, era pero' diventata migliore per architettura.
Per un periodo le farm di AMD erano grossomodo sullo stesso livello permettendo per parecchi anni una leadership, non ricambiata dalle vendite, ma poi intel ha fatto un passo in avanti usando poi un architettura vecchia (il core e' figlio del PIII, non del P4 che e' il piu' grande bidone nel mondo dei processori).
L'unico vantaggio grande della serie i5/i7 rispetto alla AMD (vedi i phenom&c) era appunto il livello produttivo.
Intel si e' anche liberata dei processori ARM, ricordiamo che non solo ne aveva licenza, ma ne produceva dalle sue farm una versione particolarmente apprezzata i famosi Xscale.
In pratica Intel ha cercato di concentrarsi per essere la migliore nei processori di altro costo, snobbando quelli economici come gli ARM, e portando avanti le farm per battere AMD.
Una mossa che non solo ha funzionato, riuscendo a riconquistare la leadership, ma ha evitato che alla fine si scoprisse che il re era nudo, visto che i processori P4 e i primi core non erano tutto sto gran spasso ed era possibile che perdesse anche il grosso delle vendite.
Nel frattempo AMD entrava in crisi profonda, non aveva fondi per far avanzare le farm, dopotutto avere i processori migliori o poco prezzo non era bastato, ed ora non aveva neppure i processori migliori e si sa che al fanboy non basta il rapporto prezzo qualita' se la rivista non fa vedere il grafico lungo ed eretto.
AMD nel frattempo fa una mossa disperata liberandosi delle farm e fa stampare i suoi chip all'esterno.
All'inizio la cosa non paga, ma il mondo sta cambiando per via di un nuovo fermento attorno al vecchio ARM e ora ci sono delle farm zannutissime.
Infatti nel frattime e' successo che i tanto ripudiati ARM da 2 soldi continuavano si a costare 2 soldi, ma ne producevano una paccata cosmica.
Anche guadagnandoci 1/20simo capisci che e' un business venderne 5 miliardi anziche' i soliti 300 mila.
Questa ENORME produzione ha creato delle farm al top, TSMC e' decisamente la piu' evoluta, ma non e' che gente come samsung sia indietro piu' di 5 anni.
Cosi' molti fabless, non solo nel mondo ARM dove e' tipico, come Nvidia, cominciano a disporre di stampaggi di alto livello (pensavate che l'improvvisa miglioria delle GPU fosse solo dovuta ai propugnatori?)
Intel nel frattempo fatica a seguire questo ritmo costoso e le nuove linee di produzione stentano da anni ad essere leader.
Cosi' AMD, che non e' certo l'ultimo arrivato, facendo produrre a TSMC che produce al livello intel riesce nuovamente a riprendere il comando e porta via quote di mercato soprattutto nei mercati ricchi.
Non a caso non producono quasi gli R3, se volete un prodotto a basso costo comprate pure un celertont, ma gli slot di produzione AMD sono occupati per gli Epic o per gli R7.
Intel ha reagito molto, moooolto, lentamente, probabilmente aveva sperato, come era
accaduto in passato, che dopo un piccolo picco di vendite (e lo credevo pure io) i processori Ryzen, performance o meno, sarebbero tornati
nell'ambito della singola cifra percentuale di vendite: perche' un intel
e' un intel.
Il problema e' che un giovinastro non sa neppure chi
caxxo sia intel, al massimo sa cosa e' apple, xiaomi eccetera, manco sa
che cosa e' la santa madre intel, non esiste piu', in quelle
proporzioni, quella affezione che ha fatto da scudo: intel, per molti,
non e' piu' "cool" di AMD.
Pur non avendo AMD preso il comando delle vendite, solo delle prestazioni, AMD ha registrato una quota di mercato server&c nel Q2 2024 del 24,1%, raccogliendo il 33,7% dei ricavi del settore.
Ad un pro non frega un ciuffolo di avere il marchio cool.
Sono tutti danari che non solo sono stati levati da AMD ad Intel, ma sono pure depressivi dei prezzi per via della concorrenza, di fatto abbattendo di un 60% almeno i guadagni di una intel solitaria che sparava il prezzo vergognoso che voleva per una singola CPU come faceva prima dei Ryzen, ve li ricordate i prezzi fuori di zucca da molte migliaia di euro, vero?
Il risultato e' che Intel, piegando la testa, dalla prox gen paghera' TSMC per fare le CPU di fascia alta, di fatto pagando 2 volte, visto che i siti di produzione sono quelli che sono e sono ancora in costruzione.
Se il senso del ridicolo non fosse che una costante della realta' vi farebbe sorridere che Intel ha appena comprato delle licenze ARM.
In pratica Intel deve decidere cosa fare, se investire in fabbriche, delegare la produzione o aprire le fabbriche alla concorrenza.
Quello che e' chiaro che una produzione solo per le CPU di intel non e' bastante per pagare le evoluzioni, sempre piu' costose, di stampaggio.
Del resto delegare a TSMC non e' bello, la prima apple o qualcom che passa se paga di piu' per singolo chip potrebbe rallentare i volumi nettamente visto che le linee non sono infinite.
Del resto dovevano aprire le fab qualche anno fa, prima di arrivare a questo punto, ma, ovviamente, avrebbero dato in mano un arma a chi ha chip migliori di competere con i propri.
LA cosa piu' assurda e' che qualcuno vorrebbe portare le vecchie CPU ARM sui desktop come ha gia' fatto Apple (cosa che ha diminuito i guadagni di intel che dava le primizie a caro prezzo alla mela).
Non sembra ma vorrebbe dire che quei pochi milioni di CPU prodotti da INTEL (e AMD) potrebbero diventare meno, molto meno.
Se tutto questo non basta il gioco dell'overclock.
In pratica i processori odierni sono tutti overcloccati, poi sta al produttori decidere quanto si puo' esagerare senza finire male.
Con la concorrenza di una AMD rinata, intel, che e' rimasta indietro come stampaggio, decide di tirare sempre di piu' le CPU (lo vedete dalla forma dei consumi) per non sfigurare nonostante lo stampaggio prima uguale e negli ultimi 3 anni inferiore.
Il fatto che la pericolosa china dell'overclock e' scivolosa.
I processori della serie 14, 13 e probabilmente alcuni 12, hanno troppo overclock.
Il risultato e' che con il caldo si piantavano ed e' servita una patch SUL BIOS, e' bene ricordarlo che non e' cosi' banale per un utonto uppare il bios, che diminuiva la tensione (di conseguenza l'overclock).
Il problema pero' e' che non finisce con il fatto che si inchiodavano, quando si piantavano a ripetizione poi si danneggiava la CPU e tendera' ad inchiodarsi random anche con la patch perche' di fatto bruciata.
Ovviamente Intel non rilascia un sistema semplice per capire se la CPU e' danneggiata, magari non e' possibile, ma, ovviamente, io avessi una CPU della serie avrei un pochino di apprensione e certamente non comprero' mai un processore della serie usato.
Intel afferma che cambiera' i processori danneggiati, vien da chiedere come faccio a sapere se il mio processore e' danneggiato, e' un problema di alimentazione, mainboard o software.
Cosa succede se chiedo di far cambiare un processore sano?
I costi di smontaggio, non tutti sanno cambiare una CPU, soprattutto su di un portatile, chi li paga?
Il trasporto?
I tempi di sostituzione, non tutti li usano per giocare, son soldi, quanto sono?
Se il problema verra' accertato solo fra 3 anni?
Tante domande che non si conoscono bene.
In tutti i casi e' una grande debacle, ma non e' detto che abbia effetti sul pubblico, dopotutto quando AMD spadroneggiava sui PC la gente non li comprava lo stesso, quando VW ha truffato con i motori stolti da micro cilindrata diesel super inquinanti, la gente ha continuato a comprare diesel e anche dopo l'evidenza della truffa e aumento dei prezzi per la multa ha continuato a comprare VW, pure diesel e perfino microdiesel.
L'unica cosa e' che la gente non e' piu' tanto contenta di investire in Intel, quando il CEO ha detto che salteranno un ciclo di aggiornamento, faranno produrre a TSMC (ingolfando le linee) e sono volatili per le CPU 13 e 14 e' strano che abbia perso cosi' poco
Evidentemente hanno fiducia nel gigante dei processori, che e' un pochino poco gigante oggi se si pensa alla pletora di qualcomm&c venduti.
E forse i continui martellare di qualcomm nel dire che domani mattina i desktop saranno tutti loro, un raccontino che ha cosi' tanti anni da essere ormai consunto, e' per farsi prendere "per sul serio" dal mercato degli investitori che vede solo il desktop.
Come del resto l'insignificanza di microsoft, del resto il desktop e' ormai solo un isoletta nell'oceano come le isole Tonga.
Di fatto l'OS utente piu' diffuso oggi penso che sia la distro linux chiamata android.
oggi il desktop e' come il camion: ottimo per lavorare e produrre contenuti, ma di auto ne producono molte di piu', la Daf, non so perche' a questo punto non domini sui giornali, dovrebbe essere piu' importante della VW.
Un altra cosa che non capisco e' perche' cosi' tanta Hype per ARM, dopotutto e' un progetto piuttosto vecchio che affonda le radici non distante da X86. Perche' non il Power che ha la ISA open e aggiornata?
non ci sono piu' le stagioni e i processori di una volta :-)
5 commenti:
"Il problema e' che un giovinastro non sa neppure chi caxxo sia intel, al massimo sa cosa e' apple"
e sa che Apple è quella che ha sverniciato Intel uscendo con i chip Apple Silicon. Che sia vero o no tecnicamente, non è molto importante. Il giovinastro ha l'ipad con l'M1 e l'iphone con l'A18, o ha il samsungo con smapdragon e quando sente "Intel" pensa al computer del nonno.
Tante considerazioni. Cominciamo con un'ovvietà buona per tutte le stagioni: Intel è la più grande azienda mondiale di elettronica tale per cui ha assorbito senza troppi patemi tutte le cantonate prese. Torniamo nel passato, AMD centra l'obbiettivo nel 1999 con il K7, realizzato con un processo Motorola molto avanzato (primo impiego del rame), contemporaneamente Intel le cana tutte: il P4, l'Itanium (non se lo ricordava?), le Rambus, il chipset i820 con il terribile MTH, ovvero un convertitore per impiegare DIMM SDRAM che freezava il PC. AMD va a gonfie vele e pensa di produrre in proprio le CPU (ci ritorneremo). Intel assorbe tutti i disastri e ripartendo dal P3, grazie al lavoro delle sedi Israeliane, esce dal guado. AMD fa il colpaccio: l'AMD64 con north-bridge integrato, GPR a 64 bit, GPR espansi, HT; etc... ed apre la propria linea produttiva a Dresda, che impiegava un processo PD-SOI di derivazione Motorola-Intel-SOITEC (un po' d'Europa ogni anno). Probabilmente aprire una linea interna è stata una pessima idea. Intel riparte e riceve un grosso aiuto da AMD che cana tutto con il Bulldozer. AMD non è Intel, lancia una serie di processori che sono solo ritocchi del disastro che è Bulldozer ma trova una nuova dimensione grazie a console & compagnia bella. Ovviamente cede la linea produttiva a GlobalFoundries e ciò costituirà un duro colpo per l'elettronica europea: l'elettronica di consumo high-end prenderà la via del FinFET abbandonando il SOI (evoluto a FD-SOI). Nel frattempo Intel investe in ogni direzione: i wafer da 450 mm, sviluppo di memorie FLASH con Micron, sviluppo di memorie "alternative" (PCM, per intenderci), FinFET. Molti di questi progetti saranno in seguito messi nel congelatore. Risultato: Intel sviluppa un processo FinFET ma nella ROC sono stati molto più concentrati ed hanno superato i californiani che ormai produco ovunque tranne che in California. AMD si sveglia con i Ryzen, non ha il peso di una propria linea ma il peso del marchio Intel si rivela determinante. I portatili AMD tornano ad essere introvabili nelle grandi catene di distribuzione. Ed Intel? Preso lo scotto sul FinFET pensano a ciò che arriverà dopo, sviluppando processi Gate-All-Around e VFET, pensa ad acquisire Tower Semiconductor (congelata) perché non si vive solo di CPU.
E poi c'è il RISC. Mah, oggi la moda è dettata da Apple. Magari ne parliamo un'altra volta. Sono stato troppo lungo...
Alla ottima analisi di Gate aggiungo un tassello: sono convinto che il disastro di Bulldozer e flop successivi (excavator ecc), sia in larga parte colpa della acquisizione di Ati: AMD ha sborsato ingenti quantità di denaro depauperando le casse aziendali e quasi certamente ha lasciato a corto di risorse anche il reparto R&D.
Come conseguenza, il processore nato per accelerare sul parallelismo, faceva giusto quello ma aveva un IPC penoso. Anche nel comparto grafico non è andata meglio: le prime schede video (HD 6000) progettate sotto l'egida di AMD si sono rivelate subito inadeguate; inoltre, generazione dopo generazione, sono state distaccate prestazionalmente sempre di più. Senza contare che nel frattempo le GPU Nvidia si erano trasformate in vere e proprie GPGPU facilmente fruibili tramite le librerie CUDA, mentre le AMD erano rimaste al palo in quanto semplice affinamento delle vecchie Ati, creando un gap che tuttora non si è ancora completamente colmato.
Potremmo dire che due attori di spicco del mondo CPU e GPU si siano fusi per affossarsi reciprocamente.
Il progetto Bulldozer è un mistero. Se non ricordo male il lancio è avvenuto con diversi anni di ritardo. Evidentemente l'idea di fondo, ovvero ribaltare l'approccio al Multi-Threading d'Intel accoppiando due core parziali ognuno dotato della propria unità ad interi (quella che per intenderci calcola gli indirizzi di memoria), non reggeva nell'impiego reale, sebbene alcune presentazioni "trafugate" mostravano IPC incredibili. Di certo quando si allunga la pipeline è sempre un rischio (P4 vi dice nulla?).
Alcune voci attribuivano la mediocre efficienza energetica all'ampio uso di blocchi di libreria, con il fine di risparmiare.
Ed ora la questione ARM. Anch'io non capisco la fibrillazione dietro ai processori RISC. Questo studio:
https://abdullahyildiz.github.io/files/isa_wars.pdf
indicherebbe che l'ISA non impatti nell'efficienza, conta invece l'implementazione e l'ottimizzazione dell'architettura.
Nulla di sorprendente, la maggior parte della superficie di un microcontrollore è occupata dalla cache (che è una memoria statica), indipendentemente dall'ISA.
Posta un commento