anche se vai in posti lontani il cafone e' sempre presente, probabilmente non riusciamo proprio a scrollarci di dosso la nostra scimmitudine.
Gli italici sono spesso il numero uno, ti trovi a 15.000Km e se vedi un cafone tarro ci sono probabilita' estremamente elevate che sia un italiano.
Qualche, relativamente rara, volta ti vedi un indigeno fare i numeri, come farsi la toilette nella hall dell'aeroporto internazionale facendosi pure la barba.
Altrimenti che serve il rasoio ricaricabile?
Gli italici sono spesso il numero uno, ti trovi a 15.000Km e se vedi un cafone tarro ci sono probabilita' estremamente elevate che sia un italiano.
Qualche, relativamente rara, volta ti vedi un indigeno fare i numeri, come farsi la toilette nella hall dell'aeroporto internazionale facendosi pure la barba.
Altrimenti che serve il rasoio ricaricabile?
6 commenti:
Ma parli del tizio nella foto?
A me sembra orientale, non italico. E non mi pare che faccia nulla di cosi' sconvolgente...
Cosa mi sta sfuggendo?
Fred
ero a in asia e quindi l'indigeno e' asiatico.
Farsi barba, baffi e similia sparando la suo roba ovunque?
Punti di vista, ma c'era un bagno o no? Solo per curiosità..
In effetti qualcosa mi era sfuggito... guardando la foto sul laptop mi era sembrato che stesse banalmente telefonando.
Hai ragione!
Fred
a 10 metri vi erano dei bagni da 8 lavabo
Nell'aeroporto esistevano almeno altri 25 bagni, 200 lavabi circa. Alcuni con docce.
4 piani
aeroporto internazionale (si , lo so, in italia non ci siamo abituati)= ENORME
Si effettivamente nei miei viaggi all'estero gli italiani si riconoscevano sempre, però non sono stati i soli. Anche gli slavi e quella volta dell'egitto pure gli israeliani si comportavano come dei liceali ad una festa di laurea. Un pò un luogo comune insomma.
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