i
lobotomizzati compreranno in massa il tv in 4K.
Il corollario di questa
situazione sara' l'abbassamento per la terza volta della qualita'
televisiva.
I TV 4k causeranno un' ondata di
incompatibilitita' che si manifestera' con collassi qualitativi…
Come e' gia avvenuto con il 720.
Come e' gia avvenuto con il 1080.
ci sono le prime avvisaglie.
Sarà un grande appuntamento per
tutti gli appassionati del grande calcio, Mediaset trasmetterà
l'incontro in chiaro su Canale 5, ma la ciliegina sulla torta,
l'avranno gli abbonati di Premium in possesso di un televisore di
nuova generazione dotato di tuner DVB-T2/HEVC 50p.
E un appassionato di calcio, lo
sport del 3zo mondo, dovrebbe essere felice?
Boh.
Ma forse il 4k ha gioco facile su
chi non possiede cultura.
Questi ultimi potranno godersi lo
spettacolo della finale di Champions League nell' iperrealismo della
definizione Ultra HD.
Miii iperrealismo anveddila
prossima cosa sara'?
urcatoponomastica del sorriso?
Superintegrazione del culo?
Megainnovazione della carta
igenica?
a tutti e' sfuggito che "iperrealistico" e' per definizione stessa di bassa qualita'.
Chi dispone della dotazione, avrà
diritto alla visione della finale in 4K ULTRA HD se abbonato a
Mediaset Premium . Un intero multiplex a disposizione.
un intero multiplex, una cosa per
la quale devono spegnere dai 5 agli 8 canali in qualita' “urca che
schifo” e' 19Mbps netti compresi gli amenicoli che vogliono tenere.
Vediamo ci capire come si puo'
vedere un iperscrotante porcovideo iperrealizzato:
PAL
Per vedere un PAL alla massima
vetta occorre un tv FINO a 80" con un canale dati di almeno
25Mbps (DV) o in qualita' brodcast che va da 100Mbps a 200.
l'intera capacità del multiplex
(19Mbps) dedicata a Premium Sport non basta.
Per carita', meglio di un DVD,
ma si fa bruciare dal 90% delle videocassette.
Diciamo che in pal la “grande
roba” sarebbe da voto 7-.
1080
occorre un tv fra gli 80" e
i 200" anche se non e' male andare oltre, dopotutto i cinema…
spesso hanno quella risoluzione.
il canale dati minimo e' sui
70Mbps ma se volete vederlo bene i PRO usano videocassette da
300Mbps.
intera capacità del multiplex
(19Mbps) dedicata a Premium Sport ci serve per pulire il C-
Sarebbe voto 4.
4K
il tv deve partire da un minimo
sindacale di 200" ma e' una risoluzione nata per superare i
500", un facile display che tutti possono mettere in un
monolocale (chiamato hangar?).
In ambito consumer non si
dovrebbe scegliere di scendere sotto i 250Mbps tipici del disco HD
che avrebbe dovuto sostituire il blu-ray in ambito 1080 casalingo.
I pro ormai usano cartucce con
HDD molto veloci, RED addirittura SSD, perche tale valanga di dati
non puo' certo essere memorizzata su un pacioso hdd da solo 4000giri.
la frase "intera capacità
del multiplex (19Mbps) sarà dedicata a Premium Sport 4K" a me
fa solo sorridere come del resto l'idea stessa del 4k casalingo.
Voto ZERO MENO.
NUMERI partendo dal PAL
Forse forse dimentichiamo che
l'immagine e' fatta da una serie di foto:
840*576*8bit*3 colori sono 11Mb
(o se preferite 1,5MB).
Se andamo a fare 50 fotogrammi
progressivi sono 0.5gbps.
Potete raccontarmela quanto
volete ma se un film di 2 ore sono 500GB la compressione sopra una
certa soglia la vedete.
La jpeg e' molto efficiente,
dopotutto comprimere anche dell' 80% non e' cosi' strano, suprattutto per i cellulari quando fanno le immaginette.
Pero' non solo un qualunque fotografo non accetta tale cosa ma sa che una jpeg fa schifo rispetto ad una non compressa.
Pero' non solo un qualunque fotografo non accetta tale cosa ma sa che una jpeg fa schifo rispetto ad una non compressa.
L'80% vuol dire che siamo a quota
100GB.
Si puo' migliorare la qualita'
rubando dati dalle immagini pre e post: dopotutto un occhio non fino
vede poco le sfume del cielo e/o la forma delle nuvole.
Non per niente le DVpro sono a
100Mbps e quelle da sbarco 50 che voglion dire 50/25GBh.
Il DVD nasce invece al risparmio
per palati non fini.
Vi era la necessita' di usare gli
impianti che producevano dischi, laser e ottiche dei CD per
ammortizzare gli enormi investimenti fatti.
Le major avevano paura di un
effetto LD, copie a manetta, e allora l'abbassamento qualitativo dei
DVD era visto come feature.
Complice la dimensione media dei TV gli 8Mbps passarono per buoni ma se si guardano i demo DVD si nota la staticita' delle immagini per favorire la compressione interframe.
Complice la dimensione media dei TV gli 8Mbps passarono per buoni ma se si guardano i demo DVD si nota la staticita' delle immagini per favorire la compressione interframe.
Ricordiamo, ancora, che
all'epoca esistevano le videocassette consumer da 25Mbps.
Qualcuno vedendo poi il successo
di piccoli LCD si mise a trasmettere con solo 3Mbps.
In genere a questo punto della
storia qualcuno mi dice, accade da decenni, che OGGI esiste un nuovo
compressore VIDEO piu' efficiente del tot% rispetto a prima.
È vero ogni compressore nuovo
porta con sé più efficienza.
Un compressore video aumenta
l'efficienza quando aumenta il numero di fotogrammi dal quale può
ricavare dati.
Faccio un esempio: il classico
telegiornale è una vera manna perché in realtà la parte posteriore
del mezzo busto è praticamente inutile e spesso identica per interi
minuti.
In pratica di uno schermo solo un
20% è occupato dal soggetto e quest'ultimo in con la compensazione
di moto e altri trucchi sostanzialmente a una variazione di meno del
10%. A questo 10% per possiamo applicare una compressione di altro
tipo.
È abbastanza facile capire che
in una situazione del genere un compressore video può veramente fare
una differenza mostruosa e ridurre il flusso dati da una cascata a
una pisciata.
I nuovi compressori riescono in
questo miracolo anche se stiamo facendo una carrellata e soprattutto
su quelle nuove, tanto di moda, fatte con binario riescono a fare ottimi miracoli con la compensazione del moto.
In pratica una carrellata di un palazzo potrebbe avere ancora meno necessità del nostro caro presentatore del telegiornale.
In pratica una carrellata di un palazzo potrebbe avere ancora meno necessità del nostro caro presentatore del telegiornale.
Questo non vuol dire però che se
riescono a darci risoluzione altissime con pochissimi dati possono
farlo sempre.
Uno stacco vuol dire che devo
ricostruire completamente davvero l'immagine e a quel punto se voglio
la medesima qualità dal primo fotogramma posso aver bisogno di
diversi megabyte.
In sostanza vuol dire che anche
avendo risparmiato parecchio ad ogni stacco io avrò un'ondata di
dati che devo per forza aver immagazzinato precedentemente facendo
ancora più economia se non voglio che il flusso dati stesso sia
cresciuto.
Quello che sto praticamente
dicendo che fin quando noi prendiamo una statua e stiamo trasmettendo
il famigerato intervallo degli anni 80 questi nuovi compressori
potrebbero per interi secondi abbisognare di una connessione
telefonica o addirittura meno.
Sicuramente un vantaggio.
Quando però stiamo parlando di
un'immagine in movimento con molti particolari che donano alla scena
ricchezza e questi particolari stanno variando mi dispiace ma il
flusso dati cresce maniera vertiginosa fino ad arrivare molto vicino
a una compressione JPEG.
Certamente una qualsiasi
trasmissione comprende sia momenti in cui si può risparmiare e
mettere il fieno in cascina per la prossima scena e momenti in cui è
necessario dar fuoco alla polvere.
Questo però lo si può fare solo
se posseggo un supporto fisico.
Con un flusso variabile posso
tenerlo basso durante magari la scena descrittiva del film e pompare
dati a manetta durante le scene d'azione.
Questo per esempio lo fa
regolarmente un disco ottico, per esempio un Blu-ray. Le specifiche
infatti fanno sì che io posso erogare pochi megabit secondo per
risparmiare spazio sul disco e poi durante le scene d'azione salire
fino al 72 Mb secondo.
Il problema nasce però dal fatto
che molte di queste connessioni (quelle del calcio insomma) sono
strutturate per un uso video in tempo reale.
Per esempio se io sono connesso
via satellite, via etere, oppure attraverso Internet non ho questa
facilitazione per un motivo molto banale: un tetto relativamente
basso e, soprattutto, il fatto che non posso immagazzinare grandi
quantità di dati perché vorrebbe dire come contropartita un enorme
tempo di buffering.
A nessuno sta molto simpatico il
fatto che cambiando canale si debba aspettare 10, 15 secondi per
poter vedere il canale oppure che all'inizio di un film di netflix si
debba aspettare un paio di minuti.
Il fieno in cascina infatti deve
essere guadagnato su di un tempo e questo tempo è per forza un
blocco unico E DEVE ESSERE PICCOLO perché altrimenti vorrebbe dire
sfondare il tetto. Generalmente la zona di variazione per lo
streaming è di pochi fotogrammi.
I vari algoritmi che si
succedono, sempre più performanti, in pratica ottimizzano queste
necessità, ma se guardiamo bene bene non fanno miracoli
semplicemente perché i miracoli non si possono fare.
Quando ti trovi il solito lamer
ignorante che ti dice che con il tale compressore è tutta un'altra
vita sostanzialmente sta dicendo di non aver capito niente.
In pratica esistono migliore
gestione, esiste un certo margine di miglioramento ma quando tu
arrivi con 100 Mbps per il pal anche fossero in JPEG poi
tranquillamente distruggere un compressore appena arrivato con sapore
cationico e turbo reattore nasometrico se questo arriva con un flusso
ridicolo di un decimo e limitazione sul buffering. Sui mezzibusti magari non vedrai la
differenza, sull'intervallo avrai vantaggi ma appena ci saranno delle
variazioni importanti ci sarà l'abisso.
Passando poi a risoluzioni
superiori, come se ce ne fosse tutto sto gran bisogno, abbiamo il
1080.
Una grande idea, no?
Un formato in pratica da vedersi
con uno schermo casalingo superiore ai 70,80 pollici.
Sotto è sostanzialmente inutile..
Sotto è sostanzialmente inutile..
Ovviamente non è un formato
molto diffuso nella realtà, ci sono molti personaggi e oggetti che
dicono di aver provato hurra', ma tutto sommato è abbastanza atipico
vedere uno schermo da 150 pollici in giro per le case.
Il 1080 è un'immagine di circa 50 MB. Non sembra ma vuol dire un flusso di 2 GB
e mezzo al secondo, con annessi e connessi quasi tre. In pratica 1 TB
non compresso ogni ora ovvero un film di due 2h sono 2 terabyte.
Non sono dimensione propriamente
contenute e professionisti utilizzano, con compressori evoluti,
cartucce di nastro n grado di pompare oltre 300 Mb secondo oppure HDD
che partono dai 1000Mbps.
Seguendo l'esempio del DVD, e
approfittando della diffusione degli schermi LCD, in casa l'unico
sistema in grado di mostrare in qualche maniera queste risoluzione è
il Blu-ray è stimato intorno ai 50 Mb secondo con una prima capacità
di 50 GB
sostanzialmente è molto
difficile spostare questa quantità di dati senza mettersi a piangere
ed è assolutamente inutile gestirla se non si hanno a disposizione
almeno 30 40 Mb per secondo visto che altrimenti la qualità non
sarebbe di molto superiore ad un pal, anzi.
Ma la qualita' giusta, e gli igegneri che hanno gatto il BD lo sapevano, e' minimo 200Mbps e infatti il BD definitivo avrebbe dovuto avere quel bitrate: il BD prima versione era una beta per contrastare HD-DVD che era nato subito per via che di fatto e' un DVD pompato.
Ma la qualita' giusta, e gli igegneri che hanno gatto il BD lo sapevano, e' minimo 200Mbps e infatti il BD definitivo avrebbe dovuto avere quel bitrate: il BD prima versione era una beta per contrastare HD-DVD che era nato subito per via che di fatto e' un DVD pompato.
Nel frattempo nei cinema, che
avevano altre dimensioni di schermo, è nato il quattro cappa.
In quell'ambito, con schermi da
centinaia di pollici se non migliaia, ha una sua logica.
Sinceramente io in casa schermi
da 250 pollici non ho mai visti, neppure coloro i quali utilizzano i
videoproiettori solitamente salgono dimensioni di questo tipo perché
è piuttosto raro avere 6m di lato in una stanza cinema.
Parlo squisitamente di stanza
cinema perché è abbastanza ovvio che se uno schermo di queste
dimensioni nella stanza difficilmente avrò altro se non ho un
appartamento di 2000m^2. Inoltre sarebbe un beneficio effimero perché
comunque non tutte le stanze saranno attrezzate quella maniera.
Però l'industria cino coreana ha prodotto degli schermi col simbolo 4K anche di dimensioni infime come 60 pollici o, addirittura da sbellicarsi, come 40”.
Rimane comunque un flusso dati,
volendo mantenere qualità, diventato mostruoso.
Una singola immagine è
praticamente 200 MB
Causa un flusso di 10 Gbps.
Causa un flusso di 10 Gbps.
Potete avere compressore che
volete, anche alla benzadrna, ma rimane comunque un flusso mostruoso
che poi va gestito.
Nel professionale ormai si usano
esclusivamente costose cartucce in grado di arrivare da un minimo di
600 Mb per secondo fino a 4Gbps.
Perché possiamo menarla quanto vogliamo ma questo è un flusso dati che anche ridotto del 90% rimane comunque mostruoso è superiore a qualsiasi aggeggio che non sia recente.
Perché possiamo menarla quanto vogliamo ma questo è un flusso dati che anche ridotto del 90% rimane comunque mostruoso è superiore a qualsiasi aggeggio che non sia recente.
Per questo motivo molti film
ancora prodotti nel 2015 non fanno uso della 4K ma solo della 2K
perché non è solo una questione di immagazzinamento ma è anche una
questione di gestione, montaggio eccetera che produce degli alti
costi.
Poi per poter essere uniformi
sulla mercato il prodotto 2K viene spesso portato a quattro ma la
produzione (la qualita') è comunque 2K.
In pratica persino i
professionisti, i cineasti e le case di produzione che dispongono di
mezzi decisamente più evoluti che quelli che abbiamo in casa trovano
esageratamente costoso il formato 4K
Per la distribuzione nei cinema è
stato usato anche in quel caso l'uso di HDD, dopotutto è una
periferica piuttosto a buon mercato, diffusa, standardizzata e ormai
meno costosa di una videocassetta di qualità. I cinema infatti hanno
una cartuccia che sostanzialmente è un hard disk da un TB e
garantisce un flusso dati di 600 Mb secondo.
È interessante notare che
qualcuno via internet distribuisce file per la casa per questa
risoluzione con flusso dati inferiore a un DVD: in pratica il 99,9%
dei dati è sostanzialmente fantasia. A quel punto, forse, sarebbe
meglio pensare passare una soluzione diversa se non altro per evitare
i costi, anche energetici, che un flusso del genere comporta anche
computazionalmente.
In pratica ad oggi non esiste
nessuna fonte che nessun televisore in grado di mostrare in maniera
corretta questo pseudo standard in casa.
Concludendo questa manfrina
abbiamo definito in maniera semplice e l'uso dell'alta definizione 1080
deve ancora entrare nelle nostre case in maniera funzionale. Le
difficoltà insite nel fare questo sono mostruosi.
Nonostante questo siccome
l'umanità sembra essere sempre di piu' gruppo di scimmie drogate si
vuole portare il formato del cinema in casa.
Questo è assai bizzarro e
causerà una diminuzione consistente della qualità perché i
televisori quattro cappa oggi non sono in grado di vedere il 1080
maniera corretta ma soprattutto arriva un ulteriore caos nella
standardizzazione.
Siccome le scimmie amano tante banane, 4000, sicuramente sarà un formato che avrà successo e far si che ci sarà ancora una volta una diminuzione qualitativa nelle case dotate di televisore.
Anzi perche non 8K, 10K, 16K 100K?
Di piu' e' sempre meglio per pongidi eroinomani, no?
14 commenti:
Impossibile parlare ancora di "qualità" in questo settore: abbiamo formati bluray da decine di gigabyte ma guardiamo film su netflix o iTunesd da 2 Gb o 4 GB... e questo non è neppure il peggio, il peggio è che nessuno nota la differenza e qui sta il problema: l'osservatore o meglio il CONSUMATORE.
Quando compravo o noleggiavo i DVD per guardarli sul mio TV analogico, o li rippavo sul mio media player, "la gente" scaricava delle versioni in MPEG che stavano su un CD ed erano compresse in modalità "super street fighter champion edition" e le guardava sullo schermo TN di un portatile con angolo di visione di 5°.
Oggi io sono ben conscio che un h264 a 4Mbps non è una qualità "eccelsa", vedrò del banding nei cieli azzurri e qualche pixellone scapperà nelle scene più movimentate, ma mentre io sto guardando questo "la gente" sta guardando uno screener in streaming su qualche sito che trasmette a meno di 1mbps e poi mi dice "ho visto il film X". No tu non hai visto il film X, non più di quanto io possa dire di aver ascoltato rapsodia in blue perché l'ho sentita come suoneria del cellulare in metropolitana.
Unici aspetti positivi delle TV 4K:
1) con tutti quei PIXELI forse l'upscaling di contenuti PAL verrà un po' meglio
2) supportano il codec HEVC, che sarebbe ottimo anche per le TV normali permettendo di rippare i propri DVD/BD risparmiando spazio notevole a parità di qualità ma i simpatici produttori lo implementano solo sulle TV da 4K perché "è nato per quello"
Sai che ci sono forum in cui disquisiscono che sul loro TV 4K vedono "meglio che al cinema" perché il cinema è solo 2K?
Sai che ci sono forum in cui disquisiscono dell'esistenza delle scie chimiche o che i grillini siano onesti?
:-)
Io prevedo (ci provo) che i Blu-Ray si vedranno sempre peggio. E' capitato anche con i DVD. Ci sono stati DVD che, con TV full HD dall'elettronica (leggasi: upscaling) decente, si vedevano veramente bene(il coding MPEG dei primi DVD era fatto in modo spaventoso... negli ultimi funzionava molto bene).
Poi, con l'avvento dei Blu-Ray i DVD sono diventati sempre piu' blurrati.
Non vorrei capitasse ancora adesso con i dischi 4K, rendendo quindi vera l'affermazione: il 4K si vede meglio del full HD.
Fred
Insisti troppo con i calcoli per i video non compressi, ma è inutile perchè tra h264 e h265 i numeri sono mooolto minori e anche il formato per cinema ha una sorta di editing/compressione.
Per lo sport live può esserci un problema (ma se diventasse standard avere un lag di 10 secondi per tutti...), per netflix non sarebbe male bufferizzare di più per avere più qualità.
Poi come al solito è difficile dire se è meglio risparmiare sulla banda o vedere tutte le sfumature del cielo, le onde del mare perfettamente sharp, fuoco ed esplosioni varie..
E' difficile perchè serve un compromesso, e ci sono film difficili da comprimere e altri invece facilissimi. Variano il flusso in base anche al contenuto?
h264 e h265 i numeri sono mooolto minori
in che ambito?
Come fanno ad avere l'immagine ad un cambio inquadratura?
La fornisce qualche Dio dei compressori?
anche il formato per cinema ha una sorta di compressione.
Certo, ma son sempre 600Mbps si supporto fisico.
Per lo sport live può esserci un problema (ma se diventasse standard avere un lag di 10 secondi per tutti...),
Tu accetteresti 10 secondi al cambio canale?
La fine dello zapping.
per netflix non sarebbe male bufferizzare di più per avere più qualità.
idem
Poi come al solito è difficile dire se è meglio risparmiare sulla banda o vedere tutte le sfumature del cielo, le onde del mare perfettamente sharp, fuoco ed esplosioni varie..
A questo punto viene da chiedersi se e' meglio risparmiare sulla banda e anziche incrementare 1600% in piu' di necessita' con l'idiozia del 4k tenersi il PAL.
Variano il flusso in base anche al contenuto?
Si, ci sono sia algoritmi “automatici” che fanno una scansione preventiva e poi fanno la compressione vera e propria e altri molto rari che e' possibile indicare a manina cosa fare (ma ovviamente e' costoso per via della mano d'opera).
Lo so che qui si è sempre detto, ma ho potuto facilmente verificare che su un 32" full HD un DVD non anamorfico e pure ricompresso in mpeg4 è sostanzialmente indistinguibile da un h264 1080p da 4Mbps. Dico "indistinguibile" ovviamente A LIVELLO DI RISOLUZIONE e sempre ovviamente quando visto "dal divano". Ma quello che è "distinguibile" sempre e comunque è il banding o gli artefatti di compressione quando il bitrate è troppo basso, guardate "Finding Nemo" con una compressione eccessiva: le stupende scene sottomarine hanno dei pattern geometrici assurdi dovuti al banding. Ecco perché tutta quest'enfasi su 'sta cacchio di risoluzione e non invece sulla qualità della resa dei colori? Ho un vago ottimismo che l'HDR possa essere finalmente un'innovazione "utile" ma ho il men che vago dubbio che riusciranno a sputtanare anche quello. E dico "riusciranno" intendendo NON i costruttori di TV, ma il POPOLO BUE che le compra.
Prima cosa
Paragonare il broadcast live (radio e tv) al flusso dati non live (mp3, flac, BD, mkv) non è leale. Sono proprio cose diverse ed è normale che usino bitrate diversi.
Certo, ma son sempre 600Mbps di supporto fisico.
sì, ma spalmati su tanti pollici ed ad un'alta distanza di visione, fuori fuoco, lampade esauste...
Spesso una multisala presenta una qualità dei peggio film su p2p da 1 GB, su 50'' da 3 metri. Quindi pensa allo spreco di qualità. Hanno la fonte buona ma i mezzi sanno che non vale la pena investirci.
Netflix non è strumento da zapping, quindi il buffer è già previsto e potrebbe essere potenziato.
E' uno spreco fermarsi al PAL per avere ogni fotogramma al top del top. Si è scelto che su 1000 fotogrammi si possono tranquillamente sacrificarne un n molto piccolo con i cambi di scena, che nel giro di 3 secondi si "autocompletano più o meno bene" con altri fotogrammi. E' un patteggiamento. Non progetti una strada a 20 corsie se per il 95% dell'anno hai un flusso al 50%. Nel 5% di crisi trovi strategie alternative.
Un MP3 a 320 kbps contro un wav, oltre certi limiti è inutile sprecare spazio, non senti la differenza (fai pure flac, se sei. Wav lo tieni per l'editing, ma il consumer con 320 kbps va benissimo. Wav è l'informazione al 100% ma è ormai ovvio che poco più di della metà può essere interpretata dall'orecchio-cervello.
A spanne su LCD 50'' a 2,5 metri, con 10 GB 1080p di film DTS 5.1 non trovi davvero artefatti e l'unico problema si presenta sono i panning veloci che non sono imputabili al bitrate, ma solo alla tipologia di schermo (altro paio di maniche). E di sale cinema con questa qualità devi proprio cercarle col lanternino.
Prima cosa
Paragonare il broadcast live (radio e tv) al flusso dati non live (mp3, flac, BD, mkv) non è leale.
Non e' leale certo, a parita' di qualita' il live necessita di piu' bitrate.
"Netflix non è strumento da zapping, quindi il buffer è già previsto e potrebbe essere potenziato."
Vallo a spiegare agli utenti: se gli dai lag si incaxxano duro
"Un MP3 a 320 kbps contro un wav"
sono 320Kbps contro 1128Kbps, grosso modo 1/3.
ci sta.
Non stiamo parlando di un flusso di 10.000Mbps ridotti a 19.
non stiamo parlando di uno sconto del 70% di un formato sovrabbondante (sai vero che la maggior parte dei CD hanno 4 bit vuoti su 16?) con uno sconto pratico del 50%.
Stiamo parlando di uno sconto del 99,99% su di un formato considerato misero come spazio-colore.
"A spanne su LCD 50'' a 2,5 metri, con 10 GB 1080p di film DTS 5.1 non trovi davvero artefatti"
a parte che a 50" il 1080 e' distinguibile a 2.5m in condizioni ideali. Cmq si vedono artefatti blurrizati anche con bitrate quadruplo.
"e l'unico problema si presenta sono i panning ma solo alla tipologia di schermo"
Se continuano con gli LCD ma soprattutto con interpolazioni (i famigerati 24,50,60Hz) diverse dall'originale non e' colpa mia.
"E di sale cinema con questa qualità devi proprio cercarle col lanternino."
Ancora non e' un problema di cui sopra nel post ma di gente che abituata al LCD koreano 4k tuBBo, Hz, megacoso, hipergnacca a vedere male, ma meglio dell'abitudine, va benone.
"A spanne su LCD 50'' a 2,5 metri, con 10 GB 1080p di film DTS 5.1 non trovi davvero artefatti"
a parte che a 50" il 1080 e' distinguibile a 2.5m in condizioni ideali. Cmq si vedono artefatti blurrizati anche con bitrate quadruplo.
è godibilissimo, fidati. mettiamo 2 metri così stiamo nel grafico. E' superiore al 90% delle sale, superiore ad ogni broadcast e tranquillamente sostituibile al BD (tranne se vuoi anche il dts master audio, ma restiamo sul video)
Anche nel BD puoi trovare artefatti in 5 secondi su 3 ore di film (in base al film), (la recensioni su avmagazine le fanno apposta, ma da maniaci della perfezione) ma ingigantisci il problema.
Il compromesso è indispensabile e devi farlo in base al rapporto guadagno/costo.
Se per assurdo raddoppi la capacità di un BD e raddoppi il bitrate del video, stai certo che la compressione in certi casi fallirà lo stesso e lo noterai solo in base ai pollici e alla qualità del monitor che disponi ( e alla tua attenzione/occhio).
L'artefatto c'è sempre tranne che nel master con compresso. Pure al cinema in certe situazioni li puoi beccare. e allora di cosa parliamo? dell'hi fi video assoluto? è utopia e contro ogni logica di mercato. anche il maniaco hifi deve rendersi conto che non ne vale la pena. ok seguire sempre l'ideale e lo stato dell'arte, ma siamo concreti...
riassumendo: se fai la media della richiesta del mercato scopri che il bitrate che ci danno a caro prezzo è più che soddisfacente per il popolo. perchè il popolo non vuole hifi, vuole semplicità, risparmio, belle sigle, loghi e compatibilità con ADSL :D
L'unica cosa che ti passo è che dovrebbero essere più trasparenti con le definizioni e non chiamare mega iper realistico ciò che blurra.
Ecco solo maggiore umiltà di definizioni
Non importa il bitrate tanto c'è Pied Piper =O
Al di là di tutti i blabla tecnici molto interessanti, lo spunto del post era il 4K per le partite di calcio, ovvero LIVE. Ecco ieri stavo guardando Spagna Italia sul mio 32" FullHD a distanza da divano, su Rai HD. Ad ogni taglio di camera "secco" quadrettoni e pixelloni come se piovesse.
i bla bla servono per capire, ancora prima di accendere il tv, che se non hai almeno 100Mbps per una risoluzione di 1080 i quadrettoni te li tieni.
50Mbps sono un compromesso per molti accettabile si schermi molto piccoli come il tuo, ma 8,5, che normalmente usa raiHD fanno ridere i polli.
Pensa a come vede uno con uno scehrmo idoneo al 1080 come un 100": quadretti grossi come un pugno.
Prima di parlare di pixel e strane parole bisogna pensare se si ha abbastanza benzina per il viaggio: una mustang shelby da 520CV non va con due litri di gasolio per trattori, occorrono litrazzi di benza.
Altrimenti se ho solo 2 litri di gasolio e devo fare 100Km compro un'audi A2 o una polo L2. E lo sai prima di accendere il motore.
Cosi se non ho 100Mbps e' meglio che mantengo il vecchio PAL.
Se voglio il 4K devo pensare a SPENDERE TANTO e avere 400Mbps.
Il resto e' carta per pulirsi il didietro.
Il tuo discorso sui televisori 4K, purtroppo si scontra con la realta'.
A dicembre volevo comprare un tv sui 50", e pensavo di prendere un full-HD ma, sorpresa, nei negozi sono praticamente spariti, c'e' solo qualche (vecchio) modello, tenuto nello stanzino delle scope.
Ovviamente degli HD non c'e' neppure piu' l'ombra.
Risultato: ho preso un 4K.
Questo per dire che chi compra un 4K non e' necessariamente un pollo, visto che VENDONO SOLO I 4K.
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