mercoledì, marzo 18, 2015

D&G


E' molto molto interessante seguire la querelle fra D&G e gli altri gay.
il tutto e' partito da qui
http://www.panorama.it/news/cronaca/dolce-gabbana-lunica-famiglia-quella-tradizionale/

un'ottima intervista con anche uno spunto sulla legge italiana che condivido.
D&G pur non piacendomi come stile hanno spesso usato ottimi materiali e sono sempre stati avanti come testa, e a parer mio, sono molto avanti anche come gay che hanno capito tutto in maniera semplice e senza forzature.

Puoi certo adottare un bimbo che non se lo fila nessuno facendo inequivocabilmente del bene ma e' altrettanto ovvio che rispetto ad una coppia etero avrai qualche difficolta' in piu', creerai al bimbo difficolta', rispetto alla medesima situazione etero.

Ho un conoscente che mi raccontava delle traversie incontrate nelle scuole ad un compagno che aveva un nome simile a FELICE. La mamma snaturata come puo' mettere un nome cosi pesante con un cognome come Spione (in realta' l'originale era peggio)? Mi raccontava che un giorno lo hanno lapidato celiandolo a turno. Solo perche' si chiamava FELICE.


Quando dico questo mi becco gli insulti di alcuni gay, mi danno dell'anti-gay&lsb. Stronzate!
Ho lavorato per 5 anni in un ambiente dove gli etero erano una rarita' (si, la moda) non mi ha mai causato problemi: chi ti scopi a casa tua sono cazzi (non metaforici) tuoi.
Al massimo il mio disagio era che avrei voluto fare delle battute, o dire delle frasi, che in ambito etero erano accettabili o accettate ma in ambito gay erano travisabili in antigaysmo. Mi mordevo la lingua.
Per es "ma chi ti scopi per aver fatto carriera?" e' un pesante insulto rivolto alla persona incompetente, in ambito gay puo' essere che sottolinei che e' gay. Con risvolti drammatici sulla mia occupazione.

I gay hanno un problema: non esistono.
Ovviamente non sarebbe un problema se tutto fosse fermo all'amore. Ma vogliono anche sentirsi dire che fanno la cosa giusta, che e' una scelta giusta e che gli ALTRI sbagliano (gli etero). Perche se esistono gay felici e' ovvio che andare controcorrente e' veramente dura.
Io so cosa vuol dire PENSARE controcorrente, posso solo immaginare i dubbi che vengono nello scopare o addirittura amare controcorrente.
Il fatto che poi alcuni "sono gay ma non lo voglio sapere" li riempiano di bastonate o dicano di odiarli e' solo una scusa. Io sono maledettamente etero e un gay e' emotivamente per me e' come un sasso: privo di attrattive o odio.
In realta' l'affermazione dei gay e' proprio per evitare di sentirsi "contromano": ecco i matrimoni, i festival e la forte comunita' fra loro.

D&G non hanno avuto molti di questi problemi, pare, o comunque li hanno superati.
Elton john non ha ancora superato

Vediamo il messaggio incriminato:

Gabbana: Guardando le migliaia di scatti che ci hanno inviato abbiamo capito che la famiglia non è una moda passeggera. 

E fino a qua mettiamo fiori su Lapalisse
 
È un senso di appartenenza sovrannaturale. 

In effetti puo' sembrare, no?

Abbiamo deciso di realizzare questo progetto quando notammo che la gente copiava le nostre campagne pubblicitarie, mettendo i familiari in posa, vestiti di tutto punto e poi postando le foto sui social network. Ci siamo guardati e detti: è semplicemente geniale. La gente ha bisogno di appartenenza.

 La gente ha bisogno di appartenenza.
E' il motivo per il quale esiste la moda, scoperto solo ora?








Dolce: Non abbiamo inventato mica noi la famiglia. L’ha resa icona la Sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre. 

Altri fiori su monsieur.


O almeno dovrebbe essere così, per questo non mi convincono quelli che io chiamo i figli della chimica, i bambini sintetici. Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare a questi bambini chi è la madre. Ma lei accetterebbe di essere figlia della chimica? 

 In effetti quando questi andranno a squola mica possono dire che la mamma si chiama Alfredo. Spione Felice sarebbe contento visto che un nuovo DIVERSO e' apparso all'orizzonte. Se poi ha un nome un po' strano e' fatta.
Ma non si ferma alle elementari, le battute, i sorrisini proseguiranno per tutta la vita, peggio che se fosse stato gay. Almeno li ci sarebbe stata la ricompensa.


Oggi neanche gli psichiatri sono pronti ad affrontare gli effetti di queste sperimentazioni.

Come dargli torto, le icone, i modi di fare e le consuetudini remano contro questo.

Non e' che puoi dire ad un figlio tua mamma e' Ulrich e poi, quando e' un po' piu' grande, gli spieghi:
La mamma e' una sconosciuta che passava di li,  per denari ha prestato la patata.
Un'altra ha prestato la patata per l'ovulo e quindi hai 2 madri
in realta' l'ex marito di tuo padre e' il padre
Il padre, che ti sta spiegando,  non e' biologicamente nessuno
il marito del padre-non padre che chiamavi mamma ci azzeca nulla pure lui...

Se ci pensate e' una situazione difficile da capire anche solo logicamente.
Figuriamoci accettarla emotivamente.
Non e' come in Glee che sono rose e fiori, la fuori esiste una dura realta' che ti prende per il culo anche solo se usi un computer.
Gia', io in un arretrato paese del terzo mondo chiamato italia ho avuto l'onore di aver un quaderno stracciato a meta' perche usavo un computrer e alla pausa parlavo con un'altro disperato di un'altra classe che faceva lo stesso anziche' parlare di calcio come tutti.
Usare un computer era "essere strani".
Il mio amico e' finito sul NY times, lo straccia quaderni immagino come bidello.

D&G hanno capito molto, sanno cosa vuol dire amare e forse non gli importa piu' di essere SOLO gay ma di essere felici perche hanno fatto la scelta consapevolmente.
Altri DEVONO imporre agli altri la loro scelta per essere felici.
Anche se sono bambini.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

tutto condivisibile, ma ti sei limitato, secondo me, ad un solo risvolto, anche un pò debole, frivolo, ovvero il problema derivante da ambigue coordinate genetiche, e le conseguenti "prese in giro".
come hai detto all'inizio, D&G hanno dimostrato di essere intelligenti, e soprattutto di NON essere egoisti.
dimmi te, alla base di tutto questo non c'è solo puro, distillato e semplice egoismo?
ED il fatto che i gay di mezzo mondo si siano mobilitati, con risposte piccate, conferma questo, ovvero la coda di paglia.
senza contare il fatto che non hanno dato dell'idiota a nessuno, e nemmeno hanno giudicato.
Hanno solo espresso un parere...boh, a me fa specie quando si ostenta troppo qualcosa.
per carità, sono stati "cacciati", rinnegati e perseguitati per secoli, ma questa emancipazione ostentata...boh, la trovo anacronistica e stucchevole.

blu-flame ha detto...

alla base di tutto questo non c'è solo puro, distillato e semplice egoismo?
VERISSIMO...MA...
non e' solo un problema gay
Tirare in ballo questo problema che e' soprattutto insito negli etero (VOGLIO PAMPINO e dopo non filarselo) avrebbe solo complicato le cose.

Anonimo ha detto...

Amico, questo tuo post è da incidere nella pietra e da conservare per le future generazioni.