il "Fondo a tutela del coniuge in stato di bisogno"
che sarà istituito con una dotazione di 250mila euro per il 2016 e di
500mila euro per il 2017, grazie alla conseguente riduzione di altri
fondi (tra cui quello per il fondo per interventi strutturali di
politica economica).
Al di la della vaccata che lo stato intervenga anche in questa cosa e l'inutilita' dei 250KE (sono poche mensilita' per poche persone e OVVIAMENTE lo ciucceranno pochi furbi e verra' azzerato in pochi
L' Onolevole Schiro' in un'intervista giustifica la cosa perche'
a) e' un fondo a ROTAZIONE (BuHaHaHahahahaaaa)
b) serve per quei 10 milioni di violenze che ci sono in italia fra coniugi. In realta' i 10 milioni di violenze, sembrerebbero configurate fra coppie e non solo fra coniugi se si legge il discorso in senso piu' ampio e non letteralmente.
STIAMO SCHERZANDO?
10 milioni di violenze?
10 milioni di violenze?
Tenuto conto che nelle violenze per avvenire si deve essere almeno in 2 sono 20 milioni di italiani coinvolti.
Tolti i teen, gli over 70 che non trovano la dentiera e i single a vario titolo... sono piu' della meta' degli italiani
In pratica la violenza fra coniugi per la Schiro' e' la norma, non l'eccezione.
A queste affermazioni il voler piegare un contratto fra privati usando soldi della collettivita' la sua inutile laurea in filosofia non le dice che forse e' DESIDERIO coniugale la violenza in se?
Oppure e' un'altro paio di braccia levate all'agricoltura.
Leviamo dall'ordinamento filosofia se fa questi danni?
Se vi sembra ingiusto facciamo che uno puo' fare politica senza laurea ma se ha fatto filosofia non puo' accedere?
mercoledì, dicembre 23, 2015
venerdì, dicembre 18, 2015
infinity
Per via della fetida qualità promessa non sono un grande fan della televisione trasmessa attraverso un supporto uno a uno come Internet.
Però poco più di un anno fa volevo vedere una cosa che era stata messa in pista da infinity e stavo valutando la possibilità di abbonarmi per qualche mese per vedere quella cosa. Non doveva essere molto importante perché ad oggi non ricordo cosa fosse.
La cosa che mi colpì, così come mi colpisce il fatto che queste cose utilizzano programmi proprietari, al limite mascherati da sito Web.
Esistono protocolli di comunicazione come può essere rstp, rdt, rtp, helix, e pipposelosmazza e non riusciamo a fare un banale stream senza Bisogno di reinventare la ruota?
eppure per decenni ci siamo dovuti sorbire quella schifezza che odio da sempre, e adesso sembra che mi danno ragione con solo vent'anni di ritardo, di flash: la merdazza che impesta di virusoni il computerone. (mai installato su nessuno dei miei PC)
Comunque sia riporto questa cosa perché all'epoca dopo aver letto tutte le rassicurazioni sul loro sito della massima con la compatibilità con tutti i computer capito' di leggere un nomignolo fra le necessità.
Uno di quei piccoli nomignoli che non servono assolutamente a nulla per quanto riguarda il video ma che alcuni continuano usare tutt'oggi silvermerd!
Questa piattaforma avuto così tanto successo che a un certo punto, ancor prima di lasciare l'ultima versione funzionante, il produttore ne aveva decretato la morte. Giustamente direi.
Così per essere sicuro che in casa avessi un solo computer fra i cinque a mia disposizione in grado di vedere questa fantomatica televisione ma non collegato in maniera che fosse comodo da vedersi iniziare una sessione con l'assistente tecnico:
claudio
ho 3 pc/multimedia con bsd / xbmc
/ eccetera eccetera:
A quando un supporto per PC senza silverlight (oltretutto dismesso da MS)?
A quando un supporto per PC senza silverlight (oltretutto dismesso da MS)?
Elena
senza silverlight non puoi vedere
claudio
dunque infinity e' una scelta obsoleta.
Buono a sapersi. Grazie.
Arrivederci.
Elena
è un programma che serve per vedere
Inifnity
per il pc
claudio
non e' esatto: E' un supporto
multimedia ABBANDONATO dal produttore anni fa; vuole gli estremi?
Elena
scusa non ho capito
Prima di salutarci ti ricordo che il
mio nome è Elena e che a breve riceverai un’e-mail per la
valutazione del servizio appena ricevuto.
Grazie per averci contattato e buon divertimento con Infinity!
Grazie per averci contattato e buon divertimento con Infinity!
Elena è uscito dalla chat.
forse sono stato un pochetto duro. :-P
Ma NON VOGLIO MERDA sul mio pc: e' una cosa essenziale.
Saro' felice quando potro' usare VLC e averlo in locale cosi' da avere una qualita' decente.
Se devo PAGARE voglio IL GIUSTO.
Avendo 86" il giusto sono almeno 20Mbps che nessun contratto oggi che non sia costoso come le rate di una Bentley Continental GT e' in grado di erogare.
e se permettete preferisco essere in giro con la bentley che guardarmi un telefilm...
giovedì, dicembre 10, 2015
marcia idioti bancari
Io continuo a rimanere scandalizzato
dal fatto che in Italia la cultura continua ad essere molto bassa.
Io non mi reputo un grande genio oppure
una persona di particolare ed elevata cultura: sono solo un gran
curioso.
Però sinceramente non riesco a capire
perché si insista a voler mascherare le cose che hanno un proprio
nome: idiozia e stupidità.
Molto tempo fa fece una serie di post
sull'economia, quello che avevo capito di questa bestia che non ha
regole se non quelle del buon senso.
Per esempio non puoi arricchirti “a
gratis”.
Abbastanza banale,no?
Ovviamente avevo preso come al solito
delle scorciatoie, non me ne vogliano quei pochi economisti che sanno
che cos'è la materia.
Perché non solo c'hanno fatto passare
l'economia come se fosse una scienza o comunque facesse parte della
matematica complessa ma questo ha permesso di dire un sacco di balle senza
venire contraddetti.
Per esempio una certa testa pelata ha
fatto una legge nella quale si tolgono i soldi dalle aziende per
darle ai possessori di casa insolventi.
Pensando così di aver risolto il
problema della crisi.
Un genio il bersa.
È un po' come pagare un debito
formulando un altro debito più grosso.
Bersa, la prossima volta: investi i
soldi del partito nelle schedine del gratta e vinci.
Pierino bersani ha infatti deciso di
aiutare i fessi a scapito degli altri.
I fessi avevano stipulato un contratto
che non erano in grado di onorare perché da più parti gli era stato
detto che comprare una casa era semplice perché lo Stato li aiutava
dandogli a lot of dane'.
È vero lo Stato aiutava (aiuta!)
quelle persone abbastanza ricche da potersi permettere una casa
dandogli altri soldi oltre quelli che erano in loro possesso
(prendendoli anche da chi non poteva permettersi una casa...
fradelaltro).
Nonostante ciò alla fine per molti di
loro non avevano soldi sufficienti comunque perché un fesso non è
in grado di leggere e comprendere un contratto che firma.
Il risultato è stato che le banche
hanno semplicemente spostato i soldi da una parte (aziende) all'altra
(mutui) non perché sono cattive ma non hanno soldi che crescono
sugli alberi neanche loro.
Se Bersani pone un obbligo questo poi a
lungo andare modificherà l'asset imprenditoriale italiano.
Questo ha aggravato il problema della
crisi dei mutui in Italia che è passata in sordina perché è
avvenuta in maniera più profonda e più allungata che in altri Stati
dove è avvenuta una spettacolare fiammata, un fuoco d'artificio. Da
noi e' un BBQ interminabile. Ovviamente non solo per questo.
Contemporaneamente gli stessi
governanti, Montiman ne fece una bandiera, continuavano a dire che le
banche italiane erano assolutamente solide e non avevano avuto
necessità dei soldi europei per evitare di diventare come un uovo
che cade dal quinto piano.
Ma in realtà era una balla colossale
visto che non avere bisogno di soldi e contemporaneamente chiedere in
prestito trecento miliardi di euro non è certo un'operazione
trasparenza.
Mario Monti e soci sono come una Cicciolina che urla al mondo la sua verginita'.
Questo lo avevo scritto nel 2011 e lo
avevo pubblicato nel 2012 al termine di una serie di post
sull'economia dove tra le altre cose con mesi di anticipo rispetto a
qualsiasi giornale o notiziario ipotizzavo il fallimento di alcune
banche. Di alcune ci ho azeccato.
Ovvero la prima notizia del fallimento
di una delle più grosse banche italiane non e' arrivato da un
giornale a tiratura nazionale, non è neppure arrivato dai quotidiani
e settimanali della finanza, sebbene un paio avessero pubblicato dei
preludi alla cosa, ma da un misero blog di provincia scritto da un
ignorante qualsiasi. Montipirla nel frattempo inneggiava alla
roccaforte del credito itaGliaCano.
Nello stesso posto scrivevo che non era
una banca che doveva fallire ma ne sarebbero fallite diverse e facevo
alcuni esempi di banche che non sarebbero mai dovute rimanere aperte.
Perché all'italiano piace l'idea di
non avere problemi perché tanto ci pensano gli altri.
Cioè tu puoi indebitarti ben oltre la
capacità di spesa ma poi devono arrivare gli altri a ripianare il
tuo debito.
Poi ovviamente arrivò, neanche far
posto pochi mesi dopo dalla pubblicazione del post, la mannaia.
A distanza di poco, incredibilmente POCO,
MPS Sembra, stando le parole di tutti, un problema risolto e le
altre banche non sono piu' fallite.
STRANO. no?
In pratica quello che era a tenuta
stagna come un colapasta improvvisamente diventa un affarone.
WoW?
Il suo amministratore delegato un tal
Viola dice che
stanno benone
sono fighi,
sono belli
e luccicanti.
Lo stesso amministratore delegato dice
che ha trovato degli acquirenti per la merda che ha in pancia. Visto
che mi scappa e sto per andare in bagno se trovate l'acquirente anche
per la mia sarei felice.
A discapito di ciò proprio mentre sta
rilasciando un'intervista il suo bel titolo fa un bel tonfo del 3% e
il giorno dopo del 5% ancora. In pratica non solo il titolo ha un
andamento che somiglia le guglie di Milano ma ormai ha un valore
infimo. A quando il second Summer of Love? (eureka7)
Perché
ricordiamoci una cosa: che valore hanno i titoli merda, quelli che i banchieri chiamano tossici?
Così mentre sistema bancario italiano
scricchiola ormai da diversi anni, mentre tutti politici soprattutto
quelli con un certo tipo di appoggio dicono che sistema è
solidissimo alle banche viene la tremarella e a colpi di aumenti di
capitale ormai alcune banche dovrebbero valere così tanto che le
sedi sono ricoperte di oro zecchino e i forzieri pieni di diamanti....
oppure la vasca da bagno ha un bel buco.
A dimostrazione di ciò settimana
l'altra quattro banche sono fallite.
Se ne parla perche' sono fallite in un
unico botto. (tercas dice nulla?)
Al solito lo Stato italiano deve
metterci una pezza, non sia mai che sistema bancario italiano posso
utilizzare la parola fallire.
Fallite e' brutto, fallite e' il re
nudo.
In pratica, per legge, è stato
decretato che queste banche non siano da considerarsi fallite.
Come si ottiene ciò?
Se prendo la banca e tolgo i titoli
inesigibili, ovvero i prestiti che hanno fatto a gente che non li
restituirà mai, diventa una banca solvibile. Non fallita.
A questo punto ci sono due problemi:
chi paga e cosa ne facciamo?
Su cosa ne facciamo a comparire per la
prima volta in Italia un nuovo capitolo che si chiama BAD BANK.
Secondo me chi ha creato questo
nomignolo ha visto un po' troppe volte drWHO.
In pratica si prende titolo tossico lo
si valuta una certa cifra e si crea una barca che possiede solo
questo.
Per poterlo fare occorre dare un valore
a questo titolo tossico che nella fattispecie è stato calcolato al
17%. In pratica quello che prima valeva 10.000 euro oggi vale 1700
euro.
Il governo si è per l'ennesima volta
lasciato andare ad una sviolinata sul fatto che nessuno ci smenasse.
Come sia possibile che quando va con un
portafoglio che potrebbe coprire l'acquisto di un'automobile non puoi
comprarci neanche la sostituzione della frizione seppure non sia
stato tolto nulla a me semplicemente mi sembra strano.
La storia funziona banalmente così: i
possessori della banca, detti anche azionisti o obbligazionisti senza
protezioni, si ritrovano in possesso anziché della banca dove si è
originato il casino della banca di merda oppure nulla.
Grazie ad un'azione assai bislacca e
contro le regole europee gli obbligazionisti PROTETTI (aka ordinari) e i
correntisti sono stati tenuti fuori.
Ancora una volta è stata data una
protezione fuori misura a coloro i quali hanno creduto in un'impresa di investimento. L'impresa, la tenzone, l'avventura non e' priva di rischio.
La cosa più tragica però non è
neppure il fatto che sono state protette tutti i costi alcuni
obbligazionisti ma il fatto che la testa della banca, quella che ha
portato la banca ad essere una banca di merda, continua a guidare
impavida una barca che probabilmente ricomincerà a fare acqua da
subito.
Se tutto ciò non mi sembra assurdo
attenzione, attenzione, il nostro caro amato stato ha deciso che i
ricchi possidenti quelli che in cambio di più soldi sono stati ben disposti
ad accettare rischi maggiori firmando un contratto che esplicitava il
fatto che non erano obbligazioni garantite... sono da proteggere. POVERINI!
Quelle stesse persone non solo hanno
firmato un contratto nel quale accettavano dei soldi in cambio di un
maggior rischio ma avevano anche firmato un secondo documento nei
quali dichiaravano di avere ben compreso il fatto che quelle
obbligazioni avevano un rischio superiore al normale.
Padoan: il sostegno agli
obbligazionisti è una misura umanitaria
sei un COGLIONE, Padoan. Il fatto che ti abbian fatto ministro dell'economia mi fa stringere il culo.
Da quello che dice il ministro idiota, cercando di salvare altri idioti, la misura sarebbe
umanitaria (umanitaria?) perché ci sono migliaia di cerebrolesi che pur non
essendolo grandi possidenti hanno accettato rischi maggiori mettendo
l'intero o loro capitale all'interno di un'obbligazione non garantita
di una banca in odore di fallimento.
Perche' le obbligazioni erano in 4k turbo. Erano con piu' pixel. OPS tasso!
Io sono d'accordo nel dare maggiori
tutele ai poveracci però esiste un limite a tutto:
se sei così
idiota da guadagnare 1000 euro e fare un mutuo che nell'arco dei
prossimi 10 anni potrebbe richiederne il doppio o peggio hai
deciso di accettare un maggiore compenso grazie a un'esposizione
maggiore al rischio non vedo perché lo Stato, ovvero io, devo
salvare il tuo culo che si è lanciato dall'aereo senza paracadute.
Oltretutto così facendo, continuando
con questa strada, abbiamo definito una cosa molto divertente: il
valore dei titoli merda.
Se definiamo il titolo merda avente un
valore che equivale al 17% del valore iscritto sul titolo vuol dire
una cosa molto precisa: il valore di quei titoli e' il 17% del
nominale.
Sembra una banalità, ma non lo è.
O vale 100
o vale 17.
Se si applicasse lo stesso criterio, e
non si capisce a questo punto perché non lo si faccia, a tutti i
bilanci delle banche italiane domani mattina sarebbero fallite.
In realtà quello che è stato fatto in
molti casi all'estero: le banche si sono trovate in difficoltà
perché i bilanci non tornavano.
O quei titoli tossici non valgono
così poco e allora le banche cattive sono da comprare a pacchi
domani mattina in quanto sottovalutate oppure Il valore in questione
e' corretto e allora vanno svalutate le banche normali.
E ti lascio solo immaginare il dolore
che assumerebbe una banca clientelare come Monte dei Paschi di Siena.
Noi in Italia abbiamo un'economia che è
piegata agli idioti: continuiamo a spendere soldi e a ritardare
qualsiasi ripresa perché dobbiamo continuare a salvare gli idioti.
Continuiamo a spendere soldi a
carrettate per salvare gli idioti che hanno stipulato un mutuo che
non possono pagare: così facendo abbiamo tolto soldi all'industria
che ha licenziato quelli che stavano pagando il mutuo aumentando la
quantità di quelli che il mutuo non lo possono pagare.
Continuiamo a dire alla gente che le
nostre banche stanno benissimo e che non hanno preso quei
300.000.000.000 di euro dalla Banca europea. Che non hanno preso le
decine di miliardi dello Stato italiano.
Continuiamo a voler salvare il piccolo
idiota che di fronte al numero grosso dell'obbligazione con tanti
megapixel sbava. Perché un'obbligazione con tanti megapixel è
migliore di una con pochi: dalla qualità dell'obbligazione non
gliene frega nessuno. Il SUV ve lo meritate.
Continuiamo a voler detassare i ricchi
che posseggono una casa: il fatto che abbiano un valore di 300.000
euro sul tavolo non cambia se ce l'hanno in contanti, sotto forma di
mattone o in un lingotto d'oro.
Se uno si compra un Lamborghini è un
bastardo e va tassato a morte.
Se uno spende 3 lambo per comprare una
casa lo stato gli regala una grossa fetta della casa stessa.
Se uno non ha soldi né per la
Lamborghini né per la casa avrà un aumento di tasse perché i
poveri, quelli veri, in Italia vanno puniti per pagare le 3 lambo.
Nonostante siamo tra Europa e la
prossima legge che entrerà dal 1 gennaio dice che non solo gli
obbligazionisti pagheranno caro ma persino i correntisti stiamo
ancora a distanza di pochi giorni disquisendo di salvare quelli che
comunque avevano dei soldi da investire.
Ed infine pensiamoci bene quando un
gruppo di idioti che sono al governo ci dicono che l'operazione è
stata fatta senza che lo Stato ci Smenasse.
I soldi per finanziare le banche
rimaste e le controparti cattive proviene dalle banche rimaste
attraverso un fondo collettivo.
Siccome a lungo termine anche in
economia vale la questione che nulla si crea e nulla si distrugge
questi soldi non vengono giù dal niente ma verranno applicate delle
tasse, che ovviamente non si chiameranno così ma saranno
semplicemente soldi prelevati attraverso delle condizioni peggiori ai
correntisti e a coloro i quali richiedono un prestito, pagate dagli
utenti del sistema bancario italiano.
Se un politico mi viene a dire che un
italiano non paga la ristrutturazione di queste banche è banalmente
un bugiardo.
In un grave sul bilancio dello Stato direttamente ma
gravi sul bilancio dello Stato in senso più ampio: alla fine il
portafoglio è sempre quello dei cittadini.
Inoltre così facendo il sistema
bancario italiano è meno competitivo e quindi potrebbe subire
maggiormente la concorrenza estera. In determinate situazioni
la controparte estera potrebbe addirittura rilevarne una parte in maniera semplificata e
quindi, visto che soldi comandano, poter imporre delle volontà agli
italiani pur non essendo italiani.
Se dovesse passare qualche decreto che
salvi coloro i quali hanno fatto delle obbligazioni non protette vado
giocare alla roulette e in caso di perdita voglio anch'io una
protezione.
Come del resto quando comprerò un gratta e vinci
perdente voglio poter tornare dal tabaccaio e chiedere una
restituzione di parte della cifra spesa.
Pensiamoci bene: se uno ha investito in
obbligazioni un paio di migliaia di euro magari non è proprio il
massimo della vita perdere quella cifra ma tutto sommato non
sconvolge la vita.
Ma in realtà anche se uno ha comprato
50.000 euro di obbligazioni non protette e dovesse perderle in teoria
non è un grosso problema.
Perché uno che ha messo 50.000 euro tondi
in una singola obbligazione è uno che investe forte e probabilmente
è una delle tante voci che compongono il cassetto.
I giornali, i politici, continuano a
sottolineare la presenza di persone che hanno investito cifre
consistenti per il loro standard di vita in queste obbligazioni.
Ora facciamo un attimino un
ragionamento della serva: abbiamo i risparmi di una vita, cosa
facciamo?
Li investiamo in una serie di investimenti in aree diverse
a rischi variabili in maniera che nella peggiore delle ipotesi una
parte consistente rimane e nella migliore abbiamo un guadagno
discreto?
Oppure decidiamo giocare alla roulette
e investiamo tutti i nostri averi liquidi in una singola obbligazione
dal tasso più elevato possibile, e rischio conseguente, incrociando
le dita?
Perché se la nostra opzione è stata
quest'ultima, mi dispiace, ma forse più che chiedere un rimborso
allo stato forse dovremmo pensare di farci levare la potestà e i
nostri averi essere gestiti da un funzionario dello Stato così come
avviene in caso che una persona venga certificata come idiota.
I giudici tutelari dovrebbero quindi
prendere l'elenco di coloro i quali hanno fatto un simile
investimento e quindi assegnare un tutore legale a ognuno di questi
cosicché si eviti una seconda volta un simile macello.
Perché ricordiamoci che non è la
prima volta ne la seconda succede una cosa del genere in Italia lo
abbiamo visto non solo con i mutui, altra occasione in qua nella
quale di chi tutelari hanno fallito miseramente, ma lo abbiamo visto
anche nella situazione dell'Argentina.
Ricordate vero che l'Argentina
veniva comprata in immani quantità perché aveva un tasso che era
circa quattro volte quello di mercato?
A nessuno sembrava credibile
che qualcuno chiedesse in prestito i soldi a tassi dal 7,5% al 18% quando
il mercato dell'epoca era decisamente più basso.
Nessuno aveva fatto
anche notare che chi aveva tenuto in tasca le argentine per più di
qualche anno in realtà si era già ripagato della spesa perché gli
interessi erano così elevati che il capitale venisse pagato i in
poco tempo.
All'epoca ci fu gente che non solo mise
tutti gli averi in una singola voce, l'Argentina, ma si diede alla
bella vita con quegli interessi. Perché ricordiamoci che chi aveva
investito 200.000 euro con alcune versioni del bond portava a casa
anche 30.000E annui.
Senza fare un azzo.
Valeva la pena per i possidenti di casa vendere la casa e pagare il mutuo con le obbligazioni: avanzava di che vivere.
Anche il Brasile aveva bond notevoli.
Io ci parcheggiai 5 milioni un paio di anni e mi diedero grande
soddisfazione (mi pare di ricordare sfioravano il 20% intorno al
95-97) anche se tutte le volte che guardavo la cedola mi chiedevo se
avrei rivisto il capitale. Oltretutto quando vendetti il bond, un
ventennale, mi diedero piu' soldi del valore iscritto.
Quindi la domanda e': vogliamo
consentire agli IDIOTI di comandare le nostre vite?
Già gli idioti comandano sulla
realizzazione del prodotto come può essere un telefonino: non
abbiamo telefoni che riescono ad andare oltre la giornata di
accensione perché devono fare videogiochi ma possiamo farcene una
ragione.
Gli idioti hanno deciso di aumentare
l'inquinamento con le loro politiche pseudo ecologiche diminuendo la
nostra aspettativa di vita.
Gli idioti hanno aumentato la
pericolosità sulle strade non solo andando in giro con mezzi poco
idonei all'asfalto ma giocherellando con il famoso telefono mentre
guidano.
Adesso che gli idioti fanno qualcosa
per cui, lasciando sempre la libertà a tutti di fare tutto,
colpiscono solo loro stessi dobbiamo pure andargli incontro e tira
fuori dei soldi da tasca nostra?
Il passo successivo quale dovrebbe
essere?
Un mondo simile a quello descritto
nella "marcia degli idioti"?
Se un idiota prende decide di
moltiplicare i suoi averi investendo tutto il suo capitale nella
lotteria di Capodanno noi dovremmo esserne responsabili?
Le banche debbono poter fallire
miseramente scomparendo dalla faccia
della terra, al limite ci sta che i correntisti siano “salvati”
attraverso la vendita degli asset e dei clienti a banche terze.
Se i soldi degli azionisti e il valore
residuo della banca (clienti, muri e brand) non vale il buco di
bilancio e' da chiedersi: come faceva a non morire?
Ricordiamoci che un banale cliente di
Whatsapp fattura, compresi gli inattivi, 20E annui.
Come fa una banca con centinaia di
migliaia di contratti attivi a non avere valore residuale?
Chiudiamole ste banche e svendiamone le
spoglie licenziando tutti coloro i quali hanno provocato il danno.
Per la cronaca banca etruria stava per essere acquistata al +30% del
valore. I vertici, una decina di persone che beccavano 14 milioni
all'anno, non acconsentirono ai proprietari di prendere visione
dell'offerta perche' a seguito della proposta (aka facciamo "per sul
serio") ufficiale ci sarebbe stata un verifica contabile dove sarebbero
apparse alcune "ruberie" che hanno aiutato a mandare all'aria
l'istituto. Questi furbetti non solo non hanno pagato ma sono ancora dirigenti. A
mio giudizio sono gli unici che dovrebbero pagare qualcosa all'istante.
Anche le persone fisiche debbono poter
fallire.
Non solo gli imprenditori debbono
subire questo pericolo. Ci sono molte persone fisiche che muovono
piu' soldi di MOLTI imprenditori. Classico insospettabile e' la
pensionata con reversibilita' che ha una casa di proprieta' o due. Un
imprenditore alla canna del gas non gestisce quei soldi in guadagno. Non sembra ma
la prima (poverina!) ha un valore di centinaia di migliaia di euro e
un flusso di guadagno che molti “piccoli” non hanno e alcuni non
avranno mai.
Se la legge e' uguale per tutti e
investe tutti i suoi averi in obbligazioni del credito del banano o
si compra un passaggio dai Raeliani sono AZZI SUOI.
PS
Idiota:
Persona di scarsa intelligenza,
stupido, deficiente; spesso titolo d’ingiuria
In medicina, persona affetta da
idiozia. stato di grave insufficienza mentale, sinon. di frenastenia
e oligofrenia. Oggi il termine è usato solo per indicare particolari
sindromi quali l’i. amaurotica familiare e l’i. mongoloide.
Un grazie a Cyril Michael Kornbluth.
venerdì, dicembre 04, 2015
sui gusti...
Evidentemente qualcuno possiede l'anello di re salomone...
Gustosi?
mah..
Salve cara testuggine come trova il nostro mangime?
il mangime e' gustoso e' si sentono bene nel frullato essiccato le presenze di gustosi crostacei...
Gustosi?
mah..
Salve cara testuggine come trova il nostro mangime?
il mangime e' gustoso e' si sentono bene nel frullato essiccato le presenze di gustosi crostacei...
lunedì, novembre 30, 2015
turismo al sud
Più volte mi sono scontrato con
persone che abitavano al sud a proposito del fatto che a dir loro
il sud poteva campare (o sta campando)
di turismo.
Abbiamo tanto mare BBeDDO,
abbiamo tanti alberghi,
abbiamo tante spiagge BBeDDe,
siamo bravi,
siamo belli BBeDDissimi.
In passato ci credevo, me lo hanno
raccontato in tutte le salse, ma poi, visti i numeri...
Peccato però tutte le volte che io
sono andato al sud, ovviamente ci sono delle notevolissime eccezioni,
ho trovato situazioni quanto meno incresciose come poca pulizia o
addirittura pozze di piscio in mezzo a una sala da pranzo come
avviene in un paio di locali molto costosi a Lampedusa.
Il sindaco di Lampedusa dice che e'
colpa dello stato se hanno "pochi" turisti.
Mah.
Detto questo,
la qualità dei servizi,
il costo e
la cortesia
al sud italia non erano, mediamente, a
livello di una meta consigliabile.
Personale alberghiero che non parlava
neppure l'italiano: io il dialetto siciliano non lo comprendo, mi
spiace (ti guardano offesi). Capisco piu' lo spagnolo.
Mi dispiace ma per me Camilleri non
scrive in italiano, mi ci vorrebbe la traduzione a lato per molte
pagine.
Figuriamoci servire a tavola dalla
parte giusta.
In pratica sono in grado di servire
correttamente solo conterranei.
Detto questo in alcune località si
ritrovano in estate parecchie persone.
Come mai?
Perche'?
Quante sono?
Possono mantenere la popolazione
indigena?
Il sud Italia è la terra di origine la
maggior parte degli italiani che però passano 11 mesi in altre
località per lavoro: lombardia, piemonte, veneto...
Succede quindi che la maggior parte del
turismo in realtà non è turismo ma un ritorno a casa per salutare
parenti.
Molti infatti affittano presso parenti
o addirittura vengono ospitati da questi ultimi o comunque se devono
andare in albergo scelgono località che soddisfino questa esigenza.
È anche vero che una persona che si
comporta in questa maniera non è un turista del tutto: infatti non
richiede quei servizi, come ad esempio il noleggio auto, che
normalmente sono molto richiesti in una località turistica. Cercare
di noleggiare un'auto o un'imbarcazione (anche un banale pedalo') per
esempio in molte località turistiche del sud è piuttosto difficile
nonostante la grande quantità di persone che ci sono in spiaggia.
La stessa cosa si potrebbe dire dei
ristoranti,
della mancata presenza dei fast-food
(importantissima per alcune tipologie di fruitori),
ed in genere anche di trasporto
cittadino da e verso i pochi aeroporti esistenti
presenta delle lacune che non è
sbagliato definire enormi.
L'appoggiarsi poi a questo tipo di
“turismo” forzato è una bomba a orologeria poiché una volta che
i vecchi crepano oppure qualcuno comincia a fare i conti scoprendo
che la cosa non è così conveniente in Sicilia oppure in Puglia...
con il cavolo che ci torna.
Torna a trovare chi? Il cugino con il
quale ti litighi la casa dei nonni?
Perché al sud sono abituati a pensare
che meglio prendere un euro fregando qualcuno che farsi fare un
assegno da 1.000.000 di dollari fornendo un servizio. E' un peccato
perche' conosco anche gente valente.
Quando si arriva in alcuni aeroporti
del sud i carrelli portavaligie non ci sono perché vengono gestiti dai
portabagagli abusivi che vogliono l'obolo.
Questo è molto noioso come del resto
il fatto che altrove per evitare la sparizione del carrello hanno
messo come al supermercato la monetina ma non si può estrarre perché
viene bloccata da un tarocco per poterla rubare.
Causare il malcontento di uno che vuole
portarti 3000E per volta ruBBandogli 1E?
Geniale, non trovate?
Ancora le tratte di connessione di
aeroporti, spesso molto sporchi, vengono pagate dallo Stato italiano
ma magicamente non sono disponibili per il vostro volo perché
MAGICAMENTE non sincronizzate con gli arrivi.
Ovviamente arriverà un tassista con
una offerta di viaggio “scontata” rispetto al tassametro. A quando metteranno gli scontrini anche ai costosissimi tassisti italiani?
In pratica i turisti non hanno bisogno
di conoscere il territorio per capire: appena sbarcati hanno il primo
grande impatto dell'Italia che froda.
Si potrebbe continuare così a narrare
le piccole furberie continue con cui si ha a che fare per l'intero
soggiorno, la mancanza di qualsiasi cosa che non sia dormire e
mangiare (a caro prezzo entrambi).
Parliamo dei prezzi?
L'ultima volta, 2007, per un B&B ad
Otranto, citta' sfregiata da incompetenti, il costo era pari a vitto
(3 pasti), alloggio, aereo, transfert e agenzia in almeno 200
localita' in 4 stati.
Per poi trovarsi senza possibilita' di
movimento visto che nella citta' del Salento le auto non si
noleggiano.
Ma anche mangiare dormire possono
presentare dei problemi: se arrivate ad esempio a Santa Maria di Leuca come a reggio calabria in barca scordatevi di poter ormeggiare
come avviene nel resto d'Europa ma soprattutto sarà impossibile
acquistare generi alimentari di qualunque tipo.
L'unica soluzione sarà farsi amico con
un paio di biglietti da 50 euro un qualche personaggio che “passava
di lì per caso” dopodiche' costui vi tratterà come fratelli.
È lo stesso stronzo che minacciando il
vicino supermercato eviterà che quest'ultimo faccia servizio a
domicilio al posto barca.
Parliamo della provincia di Agrigento?
Buahahaha (inserite l'eco).
Essere al porto e aspettare 8 ore:
Andare alla valle dei templi (6Km, fattibili a piedi se non hai le
valigie)? Non se ne parla! Nessuno sa come fare se non “ho un amico
che...” (con fare cospiratorio). Il taxi ti chiede 100E e non ci sono depositi.
Tu, l'amico, il taxi e la valle dei
templi andate a FANC. Dicono che e' bella ma io non ci sono stato.
Next time consiglio RODI: e' disastrata ma ci
sono autobus a raffica e un mezzo a noleggio (2,3,4ruote a motore e
non) e' disponibile alla sola alzata di mano e con 100E noleggiate un'auto 3 giorni.
Molti miei conoscenti non vanno piu' in
vacanza in Italia e quando lo fanno spesso sono zone o strutture non
gestite da locali.
In pratica al sud non esiste il
turismo.
Se vi sembra follia il fatto che dico
che al sud NON ESISTE IL TURISMO proviamo a vedere un indicatore
preciso confrontabile che si puo' verificare in molti modi: dei
miliardi di persone che abitano il pianeta quante vengono in vacanza
in italia e dove?
La prima regione,non è certo dotata
spiagge caraibiche, è il
Veneto 10.471.016 turisti . Non è
certo un numero pazzesco ma è molto importante. U soli e U mari non ce stanno. fanno 10 milioni di turisti con il nebbione ma anche le piste da sci e venezia.
Al secondo posto troviamo una regione
dotata di un paio di laghi in cui i crucchi amano soggiornare sapendo
di essere trattati ad un certo livello e le piste da sci.
Lombardia 6.989.200
Lazio 6.664.244 Presenze, nonostante
la pompatissima Roma e altre menate, non riesce a volare così alto
ma rimane dentro nel medagliere.
WoW, dove sono tutti quelli che dicono
che vivono di turismo? Adesso arrivano.
Toscana 6.747.165 La medaglia di
legno pertocca alla Toscana con cui c'hanno frantumato gli zebedei
su quanto è bella. Medaglia di legno: ricordiamocene quando se la tirano.
Il Trentino-Alto Adige 5.299.763
Sarebbe praticamente la medaglia di
cartone ma fermiamoci un attimo a pensare. Il Trentino Alto Adige ha
una superficie pressoché insignificante rispetto alla sicilia (meta') con una popolazione ancor più ridotta. Se poi pensiamo che le zone
abitabili sono irrisorie e l'accesso e viabilita' conseguenti.
Non ha mare, non ha sole, non ha una
grossa città fornisce attrazione come potrebbe essere Roma, napoli o
la città di Venezia.
In effetti, pero', quando vai in
Trentino scopri che si sta proprio bene per quanto gli indigeni siano
un pochino scostanti ma parlano italiano, tedesco e inglese sebbene
con quell'accento un pochetto crucco.
Emilia-Romagna 2.504.803
L'Emilia-Romagna si vede bene che comincia a non attrarre più così
tanta gente come succedeva tanti anni fa. Ma forse la nomea Italia
comincia a farsi sentire.
Campania 1.876.610
Sicilia 2.003.018
Da questi due dati si comincia a
intuire che non basta avere un posto carino per fare turismo.
La campagna è una regione piuttosto
ampia per non parlare poi delle dimensioni che assume la Sicilia con
stupende isole annesse.
Ma carino non basta.
Giusto per capire quali sono le
dimensioni del flop siciliano: se si prendono i dati degli anni in
cui non fanno uno sport chiamato “sparare al turista” la sola
cittadina di sharm el sheikh su di una spiaggia lunga circa 4 km
riesce a sfiorare 1.000.000 di arrivi. Tenuto conto che a non tutti
interessa l'area protetta di Ras Mohammed e si è praticamente in
mezzo al nulla e' record. In proporzione la Sicilia dovrebbe macinare
quei numeri settimanalmente, non annualmente.
Perche' ad un turista avere un lontano
rischio di esssere accoppato non e' bello, ma andare a napoli e avere
la certezza di essere derubati e' peggio.
Insomma a nessuno interessa Napoli: o
e' racchia o e' abitata da scimmie drogate.
Piuttosto che "vedi Napoli" muori.
Ma c'è di peggio.
Il Piemonte con la Fiat probabilmente
non ha interessi a definirsi una regione turistica.
Piemonte 1.490.737
Liguria 1.685.872
Anche la Liguria molto deludente in
pratica più che un vero e proprio turismo attira più i vecchietti
Milanesi e torinesi che vogliono svernare magari affittando una casa in nero. In
effetti basta andare sul litorale per essere presi da una tristezza
infinita di grattacieli disabitati detti seconde case.
Friuli-Venezia Giulia 1.027.529
Anche in questo caso ci troviamo a che
fare con una piccola regione che è grande un terzo della Sicilia che
però macina bene nonostante non abbia spiagge, non abbia entroterra
e soprattutto non abbia tutte quelle foreste così ben curate da
migliaia e migliaia di guarda boschi come la sicilia.
Sardegna 1.002.046
Anche la Sardegna non macina così
tanto. Ci sono intere coste di decine di kilometri Assolutamente
deserte. In pratica il 90% del turismo si concentra nell'arco di 30
km, di cui la maggior parte gestito da forestieri, ed è già buono
che vi parlano in italiano. Uno straniero non saprebbe neppure come
fare ad interagire, una tristezza che condivide con il sud.
Umbria 633.083
Glissiamo?
Puglia 607.998
Anche la Puglia sono bugiardi quando
si danno tante arie per non far passare un tubo del gas perché rovinerebbero
il turismo scardinando completamente l'economia locale: dimostra che
sono tutte balle. Sono le presenze che si competono a una citta, non
a una regione.
Marche 389.313
Valle d'Aosta 344.385 Qualcuno può
ricordare che una regione insignificante dall'accesso molto difficile
macina comunque questi numeri?
Calabria 254.330
Abruzzo 188.658
Basilicata 70.550
Molise 12.924
Queste quattro regioni sono
semplicemente la vergogna del sistema italiano. I calabresi che tanto
si sono lamentati per i lavori di un ponte che probabilmente non si
farà mai (rovina il turismo!). Oppure che non hanno voluto cedere
per l'expo' un paio di mesi i bronzi di riace perche' avrebbero
perso un sacco di turisti.
QUALI turisti?
Diamogli 2000 euro e
sti bronzi portiamoli stabilmente in veneto! Come minimo faranno una navetta aerea da berlino con degustazione delle acque del Po e visita a Venezia in elicottero.
La basilicata fa meno di 200 visitatori
stranieri al giorno. SONO NUMERI DA PIZZERIA.
Esistono anche i chioschi del gelato come
il molise che offre 30.
TOTALE 50.263.236 (anno 2013)
si, avete capito bene, il veneto fa il
20% del totale e il nord italia macina la meta' del turimo italiano,
se poi ci infiliamo la romagna....
Il sud italia non fa turismo.
I turisti gli fanno schifo.
Qualcuno leggendo questa statistica mi
ha detto che è di parte perché prende come riferimento gli
stranieri.
Eppure e' un modo semplice per fare
conteggi.
E' semplice perche' i numeri sono CERTI.
Evidentemente il mio ragionamento di
avere dei numeri certi utilizzando coloro i quali possono essere
facilmente conteggiati non sembra filare.
L'interpolazione non e' ammessa.
A questi geni della lampada fornisco
un' altra statistica che semplicemente conteggia posti letto sommando
gli alberghi agli ostelli al bed& breakfast e tutte quelle
attività professionali che creano quello che si chiama posto letto
lasciando escluso solo gli appartamenti di proprietà e degli enti di
ricovero.
In pratica, escludendo la residenza, la
seconda casa, la casa dei nonni, del cugino o dell'ospedale, della
galera e dell'ospizio tutto resta posto letto.
Il ragionamento e' semplice: esiste
ricettività, ovvero uno costruisce un albergo (un B&B...), solo
se in quella zona la capacità e' insufficiente. OVVERO ci sono posti letto solo se uno va a dormirci.
Piemonte
185.754
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste
154.326
Lombardia
345.279
Trentino-Alto Adige
385.918
Bolzano
220.571
Trento
165.347
Veneto
708.001
Friuli-Venezia Giulia
140.701
Emilia-Romagna
442.087
Toscana
523.583
Umbria
88.477
Marche
194.405
Lazio
298.400
Abruzzo
111.552
Molise
11.435
Campania
212.044
Puglia
249.784
Basilicata
39.040
Calabria
195.141
Sicilia
195.839
Sardegna
207.002
bizzarro, no?
Grossomodo le cifre raccontano storie
simili alla prima, non trovate?
Mentre compilo questo affare (sett
2015) un tg nazionale dice la seguente stronzata:
la Campania, con 7 milioni e mezzo di visitatori, a far registrare tra le regioni del Sud la migliore performance nel settore del turismo legato ai beni culturali. Al secondo posto, la Sicilia...
la Campania, con 7 milioni e mezzo di visitatori, a far registrare tra le regioni del Sud la migliore performance nel settore del turismo legato ai beni culturali. Al secondo posto, la Sicilia...
(tutto con un tono soddisfatto e gaudente e con parole che dicono che abbiamo preso li denari e senza specificare come sono conteggiati: magari sono le auto passate in autostrada!)
Cavolo e' un po come dire che
fra le peggiori, nell'accezione di quelle senza tonsille, e con l'itterizia, l'atleta Pallina e' giunta prima!
Prima al 140simo posto su 141.
Comunque anche 7 milioni di visitatori e' una merda!
Il louvre da solo ne fa 9 milioni all'anno!
Mi vuoi dire che tutta la campania e' buono che venda come il louvre?
Anzi MENO.
Volete altri dati?
Per repubblica (si non ridete e' ufficialmente un giornale) siamo re delle presenze in europa.
Stiamo er numero uno aho' NNveddii.
4 articoli su sta meDDa....
Poi leggiamo sulla documentazione rilasciata l'anno prima (come fai a conteggiare migliaia di fonti in sono 30 giorni?)
UNWTO 2015 dati 2014
in spagna fanno 66 milioni di presenze internazionali e
la francia 84.
Italia 51 (confermando di fatto il dato precedente. Come vedete numeri certi e non siamo certo neppure nel podio)
La turchia (il loro governo) ci fa sapere che nonostante abbiano piu' di qualche problema ricevono 34 milioni di stranieri di cui 800.000 italiani.
Perche?
Perche nonostante le dimensioni, i problemi, la guerra, intere zone rurali eccetera se vai a bodrum o ad antalya alla reception non ti parlano in dialetto turco delle regioni montuose incomprensibile a chi e' di Instambul ma parlano tedesco, inglese e qualche volta italiano.
In piu, non contenti di non averti rubato la valigia (come a malpensa), ti tocca scoprire che hanno dei camerieri: sanno da che parte si serve!
Mi pare ovvio concludere che le regioni del sud hanno molte persone che
ritornano a casa DURANTE le vacanze
ma
non hanno gente CHE VA IN VACANZA da loro.
Gli italiani che non tornano al paesello vanno all'estero.
In pratica spiega perche il Spagna, in Tunisia, in grecia (85 milioni, ma non eravamo il numero uno?), Croazia (93 milioni, ma non eravamo il numero uno?) eccetera ci siano PALATE di italiani, tedeschi, inglesi...
In pratica il turismo non esiste nel sud italia, non esistono strutture, accoglienza, gente preparata e insomma non esistono stranieri che ci tornano volentieri.
Anzi non esistono TURISTI che ci tornano volentieri.
La prossima volta che qualcuno vi dice che al sud vivono, possono vivere, di turismo sapete che potete buttarvi per terra a ridere (o piangere)....
Al sud i turisti non li vogliono.
Non esiste turismo al sud Italia.
E' un fatto.
lunedì, novembre 23, 2015
stele rosetta
A me piace inventare.
Però per inventare bisogna saper fare
al contrario di quello che dicono i pseudo intellettuali per il quale
tutto proviene dall'interno.
è inutile che tu sogni di fare un
mobile, in casa mia diversi sono fatti dal sottoscritto, sedendoti
ad una scrivania senza averne mai realizzato uno. Prima guardi cosa
hanno fatto gli altri, li analizzi, cerchi di comprendere il prodotto
e il processo.
Dopo puoi realizzare.
Bisogna però ricordare una cosa che
spesso vengono dette queste cose per illudere gli incapaci di essere
capaci di fare qualcosa senza fatica: se vi sembra di ricordare la
pubblicità di t
re quarti delle aziende di software,
oggetti per il fai da te,
automobili e
quant'altro siete sulla buona strada
se poi aggiungete i Grillini siamo
aPPosto.
Oggi vi voglio parlare della cucina,
Non sono un grande cuoco però me la
cavo.
Molte volte leggendo le ricette si
butta via molto del tempo perché non sono giuste.
Per fare un libro con solo un centinaio
di ricette che non siano diverse versioni della stessa menata, cosa
che accade abbastanza spesso, occorre parecchio tempo.
Per esempio per fare panettone a me è
stato necessario metterci più di un mese per arrivare alla ricetta
giusta che viene eseguita nell'arco di quattro giorni.
Il brasato, una ricetta che
sperimentero' breve, ha un tempo di esecuzione piuttosto lungo.
Persino il pan di Spagna, il vituperato
pan di Spagna, se fate la stupidata di andare su Internet ne vedrete
almeno 300 versioni diverse di cui più o meno funzionanti sono circa
un quarto ma solo il 10% sono effettivamente la ricetta del pan di
Spagna.
Insisto sul pan di Spagna perché è
una delle ricette più antiche che vengono comunemente usate tutti i
giorni e deriva da un tempo in cui non esisteva il lievito chimico
eppure molte ricette che trovate in siti molto osannati dicono che è
necessario l'uso di questo aiuto che in realtà fa diventare salato e
gommoso quello che dovrebbe essere lo strato di alcune torte
abbastanza diffuse.
Quindi abbiamo un grosso problema: il
90% delle ricette pubblicate non funziona.
La prima cosa che ho imparato leggendo
le ricetta e che si tratta di esecuzioni tipiche di un laboratorio:
parliamo di fisica come l'evaporazione, di chimica come la
ionizzazione e procedimenti irreversibili come la trasformazione
delle proteine.
Molte di queste procedure sono
assolutamente identiche a quelle di un laboratorio funzionano solo in
parametri molto stretti: Quante volte avete sentito leggende
metropolitane su come montare la panna ma soprattutto rimedi che
peggioravano la situazione?
Questo è avvenuto perché nelle cucine
ad un certo punto è stato detto che non serviva cultura, la cultura
avrebbe dovuto essere solo quella del latino o comunque di prima del
600 e tutto quello che veniva dopo era male. Mi dispiace non puoi
cercare dentro di te' una verita' sugli albumi, salvo che tu sia una
gallina. Forse e' questo l'insegnamento? Puoi crederci sono se sei un
gallinaceo?
In realtà quello che è avvenuto dopo
ci spiega perfettamente del perché la panna vada montata ad una
certa temperatura e che bisogna controllare le impurità e la
percentuale dei grassi.
Questo in cucina stava avvenendo fino a
circa gli anni 30 e poi è sparito: la fisica la chimica sono cose
che bisogna dire diverse dalla cucina.
Così ho imparato a scoprire primo
colpo d'occhio almeno il 50% delle ricette sbagliate: basta vedere le
unità di misura.
Quando si misura un cibo come la pasta
che può essere variabile in volume con i litri la ricetta
automaticamente è errata.
Quando si usano locuzioni del tipo
“quanto basta” vuol dire che nessuno ha provato a farla.
Perché quando è stato aggiunto il
sale, anche se sei andato ad occhio, potevi misurarlo prima di
buttarlo dentro così da dare una base di partenza a chi arrivava
dopo di te: i giganti sulle cui spalle noi sediamo.
È ovvio che se anziché un gigante ci
troviamo un nano E ci sediamo sulle sue spalle anziché salire
scendiamo. Se poi la ricetta non e' sta eseguita dal redattore ci
sediamo sul marciapiede.
Ci sono però molte ricette che pur
usando tazze e cucchiai sembrano avere una logica e rappresentano in
lingua italiana all'incirca un 3-4%. In genere sono ricette di dolci
e il fatto che non siano del tutto campate per aria lo si vede da
come e' scritta da parte di esecuzione.
Com'è possibile tutto ciò?
L'altro giorno stavo cercando delle
ricette giapponesi, giusto per complicarmi la vita, ovviamente
scritte in inglese magari da americani visto che ci sono intere
cittadine ripiene con una quantità di giapponesi enorme.
Dopo aver indagato parecchio ho
scoperto una stele di Rosetta.
Gli americani, e anche in questo
purtroppo dominano il mondo, hanno modo molto grossolano di far
cucina. E si spiega anche perché non riescano a cuocere la pasta.
Siccome dovevano far cucinare
tantissime persone completamente ignoranti come potevano essere sia i
negri ex coltivatori di cotone come le bianchissime e biondissime
mogli wasp svampite tante iconizzate da parte dei fumetti, si sono
inventato un sistema molto semplice dal punto di vista manuale.
Prendi un po' di questo
mette insieme a quello
fra quell'altro.
Per fare questo basta fare dei
contenitori che siano abbastanza disomogenei perché con un'unità
di misura unitaria si riesca più o meno a far tutto.
In pratica come bambini si dice:
il coso rosso, tre di quelli gialli e
sei di quelli bianchi.
Solo che per dare una parvenza di
cucina sono stati chiamati con cose già esistenti come tazze,
chiari, cucchiaini e boccali.
Questa causato due problemi a noi
italiani: il primo quello più becero e il nostro “cucchiaio di
zucchero”.
È abbastanza chiaro è ovvio che i
cucchiaio da minestra che io ho ad esempio come volumetria e
all'incirca doppio di quello di mia madre. Ma la cosa più divertente
è che oggi ad esempio vanno di moda alcuni cucchiai che sono una
volta in mezza il volume dei miei. In pratica un cucchiaio di
zucchero dei nuovi cucchiai è grosso modo tre cucchiai di mia madre
con un errore del 300%.
Imitare i modi di scrivere americani a
quindi l'effetto di rendere assurde le ricette italiane.
Infatti quando io leggo un cucchiaio di
zucchero la prima cosa che faccio è stracciare la ricetta.
La seconda assurdità sono quelle che
io chiamo i traduttori.
Molti libri di ricette nostrane in
realtà sono traduzioni dal mondo anglofono e lo scrivente del libro
anche se si spaccia per esperto in realtà non ha mai cucinato in
vita sua ma sta semplicemente traducendo una ricetta trovata da
qualche parte e magari riunita in un libro che farà pagare.
Senza avere mai provato a realizzare.
È ovvio che nella ricetta troverete
tra le quantità cose strane come cucchiaino da tè o cucchiaio da
minestra che sono la traduzione letterale della questione ma
assolutamente non sono la traduzione del quantitativo perché come
abbiamo già spiegato gli anglofoni hanno un loro sistema che è
sbagliato quando si esce da certi binari ma assolutamente semplice
quando la ricetta e realizzabile in volume.
Voglio inoltre segnalare che alcuni
Beker di vetro oltre alla volumetria in unità di misura ragionevole
come litri o centimetri cubi offrono anche le tacche per alcune di
queste unità bizzarre.
Ecco perché scrivo qua, giusto
promemoria mia e vantaggio anche altrui la stele di Rosetta tra unità
americane e quelle che dovrebbero usare le persone normali.
drop (goccia) 1/76 teaspoon 0.0649
millilitri (quante volte negli aromi!)
teaspoons (tsp) cucchiaino 4.93
millilitri
tablespoons (tbsp) cucchiaio 14.79
millilitri
pint (pinta) 2 cups 0.4732 litri
quart 4 cups o 2 pints 0.9463 litri
fluid ounce (fl. oz.) 29.57
millilitri
cups 236.59 millilitri 0.236 litri
ounces 28.35 grammi
Inoltre è bene ricordare anche le
unità di peso perché alcuni traduttori anziché fare la traduzione
da una unità all'altra semplicemente cambiano i simboli ma non il
numeretto in pratica alcune volte un paio di pound Divengono
magicamente un paio di etti o di chili.
Se si legge la ricetta tenendo conto di
queste cose magicamente alcune tornano ad avere senso perché in un
pan di Spagna non ci va il quaduplo delle uova in zucchero.
grain 1/7000 pound (libbra) 64.799
milligrammi
dram 1/16 ounce (oncia) 1.7718 grammi
ounce 16 drams 28.350 grammi
pound 16 ounces (once) 453.6 grammi
Ecco perche' alle volte sembra
difficile cucinare: anche nella cucina abbiamo pessimi insegnanti che pensano che il sapere non sia la fuori da cercare in un intero universo ma sia una squallida invenzione nascosta dentro di noi piccoli miserabili.
lunedì, novembre 16, 2015
boxNcone 28/28
Chi mi ha seguito per tutte queste puntate, poveraccio!, avra' notato un paio di cose.
Per chi non era un appassionato di HiFi lo scoprire che le cose sono un pochino diverse da come le avevano raccontate gli “amici esperti” ed in particolare piu' divertenti. Per chi ne sapeva erano comunque banalita'.
Nei gloriosi anni 80 si era giunti anche in questo campo ad offrire un compendio di tutto e di piu'.
Era solo una questione di QUANTO si poteva ottenere, mai del dubbio di riuscita SE, ovviamente SE, eri disposto a spendere per farlo.
La qualita' era proporzionata al soldo.
Se volevi, avevi.
Oggi SE abbiamo qualita' e' strano.
E non basta spendere di piu': o si spendono cifre colossali o e' difficile ottenere qualita'. E anche se spendi non si e' certi che tu possa avere qualita'.
Come conseguenza spiccia avrete notato che la maggioranza degli impianti “funzionanti” assomigliano alla fauna media di roba che molti oggi definiscono vecchiume e la quasi totalita' del venduto oggi finisce sotto la dicitura “pattume”.
Questo accade per svariate ragioni ma tipicamente perche' i consumatori hanno preferito aziende pessime a scapito di quelle migliori.
Una JBL o una TANNNOY dei modelli “sogno dello sbarba” degli anni 80 usata, sebbene non sia in grado di avere le stesse prestazioni che aveva da nuova, oggi viene scambiata a cifre molto piu' alte del prezzo di acquisto e si e' rivalutata all'incirca al 25% della svalutazione reale.
Costano come una cassa nuova di prestazioni simili.
La cosa divertente e' che se siete attenti sul mercato dell'usato potete trovare delle vere e proprie chicche al prezzo di un compattone koreano indegno pure come radiosveglia.
L'unica cosa e' stare attenti che non ci siano altoparlanti con il ring in foam.
Io stesso ho comprato 19Kg di ampli (integra onkio) come unico offerente su ebay ad un prezzo identico a quello che i peones si azzuffavano ad una radiosveglia con DVD e 6 casse della Koreana piu' diffusa da 2Kg.
Trovate marantz da urlo, qualche nad e molti technics notevoli al prezzo, ripeto, di una radiosveglia cinese.
Ho visto delle Kef con prezzo da 100E,
B&W svendute al prezzo di una vaschetta di gelato koreana.
Una indiana line al prezzo di una vaschetta di gelato (quello edibile stavolta!) acquistata in centro milano.
Un pre e finale newclassA, da sbavo, ai soldi di 4 pizze con gelato seduti.
Un' audio pro acebass da pavimento amplificata (25-32.000 -3dB, a che servono i subwoofer, me lo ricordate?) a 830E.
Vera HiFi a prezzi di una radiolina da vecchi coreana a LED-pixel-sub-idio.
Il compattone che negli anni 80 era una scelta sordida ha ora scalzato gli hifi.
Addirittura migliaia di HiFi ben suonanti sono stati buttati e sostituiti con merxaccia cinokoreana.
Dal momento che quest'ultima impone 6 casse e km di cavi NON E' UNA RAGIONE DI SPAZIO come dice qualcuno, non e' neppure un discorso logico.
In realta' sono stati buttati perche' sembravano VECCHI. Insomma erano oggetti costruiti secondo i parametri di cui sopra.
Un vecchio impianto pioneer con le sue casse di serie CS810/910 che all'epoca non erano considerate un gran che... oggi sarebbe da urlo.
Nel milanese ne sono state vendute migliaia (io ne piazzai almeno 250).
Dove sono?
E sinceramente sebbene non piacessero perche' erano care rispetto a quelle di serie e troppo economiche e popolane rispetto ad altre le pioneer HPM900 erano da urlo (tw elettrostatico a nastro e wf in materiali esotici da 30cm: 30Hz to 50kHz con 94dBW. Giusto per ridere...).
Avercela oggi una HPM900!
Certo una jbl l12 e' un'altra cosa ma costava il doppio e rotti.
Sono state vendute
carrettate di indianaline,
tonnellate di celestion
e vagonate di altro..
La domanda: dove sono finite?
Nelle discariche dove dovrebbero esserci invcece i 5.1 mono cinokorean?
Ancora oggi farebbero la loro porca figura, anzi!
Probabilmente le casse acustiche serie non le vogliono perche' sembrano vecchie, rispondono a vecchie norme come la fisica, e non hanno scritto megapix, ops! Sub-woofer.
Comunque ora, grazie alla serie di mie banalita' gratuite, sapete che una cassa
non deve dichiarare troppi watt
deve avere un woofer
deve avere un tweeter
deve avere un ottimo crossover
deve essere ben costruita
e purtroppo non puo' costare come un cono gelato.
Ma forse sono io che racconto troppe banalita'?
e ci ho messo HARG! 28 post per farlo?
Cmq se vi e' piaciuto l'iter ditemi se devo proseguire con quello dei TV, la storia, le origini, al momento sono solo 10 post... :-)
lunedì, novembre 09, 2015
boxNcone 27/28
Parliamo infine di un piccolo tasto presente sulla maggior parte degli amplificatori e purtroppo su molti di quelli economici.
Il motivo per il quale ne parliamo è lo stesso per il quale abbiamo parlato del fatto che le casse non devono essere colorate mentre spesso l'utilizzatore inesperto tende a colorarle in maniera pesante.
Innanzitutto vediamo cosa serve il loudness, se serve qualcosa, e i principi di funzionamento.
Quando si portò per la prima volta l'alta fedeltà in casa intorno agli anni 60 ci si rese conto di una cosa: in casa non è come al concerto.
Inizialmente sebbene erano già stati fatti degli studi in tal senso, non fu subito chiaro quale fosse la motivazione principale perche' un pieno orchestrale sembrasse vuoto, per la quale a casa non si poteva provare l'emozione, la qualità, dell'ascolto rispetto alla musica dal vivo.
Per poter capire questo bisogna innanzitutto capire come funziona sia il nostro sistema uditivo sia l'integrazione con quel computer di bordo che è il nostro cervello:
Un DSP.
L'evoluzione ha fatto si che la nostra attività di prede o predatori ponesse l'accento della sensibilità intorno a qualche migliaio di hertz perché era più importante sentire un fruscio nel bosco, capire che quel fruscio era un topo e non una tigre, piuttosto che avere la sensibilità di ascoltare tutta l'escursione di un violino non ancora inventato.
Nel contempo l'orecchio doveva essere in grado di ascoltare suoni forti come ad esempio durante un attacco o un temporale.
Queste due modalità di funzionamento fanno sì che quando si parla di suoni forti l'orecchio è abbastanza lineare ovvero i bassi e gli alti quasi allo stesso livello dei medi come percezione.
Quando invece si fa silenzio il nostro orecchio, e tutto quello che c'è collegato insieme, e' molto più bravo ad ascoltare le medie frequenze e tende ad oscurare gli estremi di gamma.
Anche l'occhio ha un funzionamento simile passando in b/n quando non esiste luce sufficiente per la visione a colori.
In soldoni vuol dire semplicemente che se noi ascoltiamo una musica a basso volume anziché ascoltarla allo stesso volume dell'intera orchestra anche se il nostro impianto è perfetto la andremo a percepire come assolutamente diversa.
Non è un problema dell'impianto ma bensì è un problema del nostro orecchio-dsp-forma-della-testa-padiglione.
È un problema mica da poco: non possiamo mica ascoltare tutte le volte la musica a palla!
Oltretutto molti impianti non riuscirebbero neanche a riprodurre il suono con la stessa intensità di quello originario.
Provate ad ascoltare i pink floyd a palla alle 3 di notte in condominio muro cartavelinoso.... Vi arrestano.
Allora qualcuno ha inventato un bel sistema che si chiama loudness:
in pratica consiste nell'incrementare gli estremi di banda con una curva che ricordi più o meno in negativo le deficienze dell'orecchio.
Tutti gli amplificatori dell'epoca di fascia alta avevano questa novità che in italiano veniva addirittura tradotta sui pannelli con “filtro fisiologico”.
Appariva inizialmente in quelli che all'epoca erano di altissima qualità come i marantz o i Telefunken e il filtro era per implementato in maniera corretta: mano mano che si alzava il volume anche con il tasto premuto il tasto l'effetto cambiava fino a scomparire circa a metà volume.
Non solo, nei casi di eccellenza, l'effetto non era fisso ma regolabile con una manopola e poi comunque parcellizzato dal volume stesso.
In pratica il filtro fisiologico era attivo solamente per i volumi ridotti, come dovrebbe essere, ed è questa l'unica implementazione che a mio giudizio può veramente chiamarsi loudness.
È implementato in questa maniera su tutta l'alta fedeltà degna di questo nome, su molte autoradio di fascia alta, e persino su alcuni pre-amplificatori.
Il problema nasce quando un circuito che è piuttosto complesso, ricordiamoci che se oggi quattro o cinque chili di elettronica costano a peso meno dell'imitazione del cioccolato autarchica, negli anni 60,70 e 80 una curva variabile legata al volume, in pratica alla corsa del primo quarto della manopola del volume, non era certo una passeggiata.
Così gli amplificatori più scarsi hanno cominciato a mettere il loudness pure loro, ricordiamoci che l'utente essendo poco furbo vuole tanta roba allo stesso prezzo, ma ovviamente non potevano implementarlo correttamente senza alzare il prezzo in maniera congrua.
Così fecero una cosa abbastanza banale visto che i controlli per gli alti e bassi esistevano da sempre misero un tasto che rinforzava entrambi in maniera fissa. In alcuni casi anche solo la parte bassa.
Ovviamente stava all'utente utilizzare il tastino solo durante l'ascolto a volume da studio dentistico ed escludere la funzione appena andava alzare il volume.
Il problema è che per una ragione psicologica, il volume più alto ci permette di ascoltare più particolari, per lo stesso motivo lo troviamo più gradevole. Lasciando inserito il tasto abbiamo collateralmente un incremento del volume del doppio o addirittura del quadruplo.
Ovviamente al consumatore sembrava di aver trovato una bellissima cosa: premi un tasto e senti che pompa. Aho'. anveddi.
Ad oggi con la discesa qualitativa incredibile che c'è stata nel campo audio dove un amplificatore se supera i 20 W bisogna gridare al miracolo anche se sull'etichetta ce ne sono scritti almeno 500, il tasto non si fa più mancare nessuno.
Addirittura negli anni 80 inizio 90 qualche casa aveva provato a chiamarlo con un nome consono al suo compito per tamarri: superbass o qualche altra di declinazione come iperbass megabass superbass ultrabass e pirlabass.
Ma il consumatore si è subito lamentato poiché la mancanza del tasto vecchio, mancava la scritta che tanto conosceva come piacevole e allora ci sono stati dei casi in cui c'era sia il tasto pirlabass sia il tasto loudness (nella versione finta) e l'animale di turno capitava che schiacciasse entrambi ovviamente a volume alto così da mandare subito in distorsione l'amplificatore e bruciare Tweetter come cerini.
+6dB +6db Vuol dire mandare in distorsione un amplificatore da 200 W partendo da un volume tutto sommato modesto oppure trovarsi con in mano un woofer.
Ancora una volta quindi abbiamo uno strumento, un tasto, che ha una sua utilità e posso garantire che sulla pre e finale della Telefunken che ho in casa, molto recenti rispetto a quelli citati prima, è tutt'altro che sbagliato.
I progettisti ne erano così convinti che addirittura è il modo di funzionare standard di quell'oggetto, comunque hanno lasciato la possibilità di togliere tutti i controlli per abbassare la distorsione.
http://john.ccac.rwth-aachen.de:8000/telefunken/rm300/index.html
http://john.ccac.rwth-aachen.de:8000/telefunken/rp300/
potere divertirvi e notare che sono veramente slim e notevoli per essere del 1981.Certo non sono dei mostri ma non sono certo stupidi anche visti 35 anni dopo...
Ancora una volta abbiamo che il marketing, seguendo le indicazioni chiare del consumatore,
trasforma uno strumento utile in un coso, che ovviamente non mancherà di cosare il nulla, diminuendo la qualità dell'oggetto e trasformando quello che era una buona idea in una schifezza colossale.
In pratica oggi avere il tasto loudness al 99% vuol dire avere un inutile tasto premendo il quale peggiorerà suono mandando in crisi le vostre casse.
mercoledì, novembre 04, 2015
republica: bnannaaah
Questo è il tipico articolo di
giornale che può essere pubblicato solo su di una testata cui la
bugia regna sovrana ma soprattutto possibile solo se i lettori hanno una
cultura generale che pari a quella di una foca monaca sarda media.
In pratica definisce il tipico lettore
italiano e chiarifica esattamente quale è il giornalismo oggi e
sottolinea quanto importante una società italiana ma forse è un
discorso più lungo:
A conferma che le cose non migliorano quasi mai.
Stando ai suoi ideatori, Charles
Bombardier e Ray Mattison, Skreemr potrebbe rivoluzionare il mondo
dei viaggi.
Mi raccomando quando facciamo un
articolo di giornale bisogna dire che tutto quello che vediamo deve
essere nuovo, rivoluzionario, mai visto prima, super cavi fragili che
spiritoso eccetera.
Si tratta di un modello di aereo
supersonico ancora in fase progettuale, in grado di viaggiare pari ad
una a una velocità di dieci volte quella della luce (7,673 miglia
orarie).
Sebbene lo stesso giornale quando si
parla di energia cerca di tradurre in maniera molto bizantina le
unità di misura che dovremmo conoscere tutti perché leggiamo sulle
nostre bollette in cose come
case,
famiglie,
cani,
tane di conigli e
condomini
MA non sono neanche in grado di tradurre una misura in
un'altra.
cosi verrebbe da chiedersi visto che
siamo in Italia se quelle sono miglia nautiche (usate in
aeronautica), imperiali (quelle stradali) o romane (per fortuna non
piu' in uso!) e perche' non sono state tradotte.
Forse perché non
sapevano neanche loro in quanto è la traduzione di una traduzione e
non sapevano se era stato emesso da un giornaletto che sta parlando
facendo riferimento terrestre oppure dell'azienda aeronautica che
parla in una maniera diversa.
Interessante anche l'uso disinvolto
della velocità della luce ma io di questo non mi preoccuperei perché
potrebbe essere anche uno svarione dato da un gran mal di testa e non
è così grave come il resto.
“L'idea dello Skreemr è venuta a
Bombardier che ha provato ad applicare i criteri dell'ingegneria
aeronautica al mondo civile. “
Evidentemente aziende come airbus e
boeing invece usano i criteri dell'ingegneria edile quando progettano
cosette come l'A380 o le parti dei dreamliner.
Con l'aiuto di Ray Mattison della
Design Eye-Q,
ma forse la notizia questa che quelli
del marchio dovevano fare un favore ai fornitore del programma di CAD
CAM. Uno sconto in cambio di un po' di truffa che finiva sui giornali
di terza categoria magari abbiamo qualche licenza più venduta.
è stato dunque realizzato il concept
di un velivolo di lusso dotato di quattro ali
scusa perche' 4 ali?
Quasi tutti gli aerei hanno 4 ali,
anche se generalmente la maggior parte di gente conta solo le
principali e i piani di coda con il timone vengono spesso snobbati.
Qui abbiamo un veivolo con i piani di
coda mancanti perche' in configurazione canard. In un certo senso
quello che si trovava in coda ora e' davanti.
Cosi' degli ignoranti contano i piani
ci coda perche davanti sono, per un inesperto, ali principali.
Certo non si puo' pretendere ad un
fexxo di repubblica (aho') che sappia che i wright volarono con le
canard o che il TU144 o il piaggio avanti.
Per non parlare dell'eurofighter che a
repubblica dicono di conoscere tento bene quando lo confrontano con
l'F35.
“e due motori a razzo, “
I motori a razzo sono assai bizzarri.
In pratica non usano per molti motivi
l'ossigeno che si trova nell'aria ma o usano un propellente solido
che unisce comburente e carburante (es i booster dello shuttle o
quelli per far alzare alcuni arei cargo) o lo stivano insieme al
carburante (in due serbatoi diversi, ovviamente) come fa lo shuttle
con il motore principale alimentato da quel gigantesco tank che poi
elimina in volo.
Capiamo da soli che e' assurdo usare
dei motori poco controllabili che in alcuni casi non possono neppure
essere spenti o modulati?
Wile E Coyote usa motori a razzo!
e sappiamo come finisce.
Normalmente i supersonici sono dei
turbofan che si convertono piu' o meno profondamente in turbogetto,
grazie a prese d'aria variabili, e ad un postbruciatore che butta
secchiate di propellente per usare l'ossigeno residuo.
Altre volte, ma non sono motori
“facili” per quanto semplici si usano statoreattori e scramjet ma
non usabili in questo contesto perche' a velocita “contenute” non
funzionano o sono poco efficienti. In parole povere non decollerebbe.
Ci sono anche motori che passano da essere un jet a statoreattore ma comunque non e' un motore di un razzo.
capace di portare 75 passeggeri e in
grado di raggiungere rapidamente una velocità due volte superiore a
quella del Concorde, l'aereo da trasporto supersonico prodotto dal
consorzio anglofrancese formato da British Aerospace e Aérospatiale.
L'augurio è che non faccia la stessa fine: il Concorde, entrato in
servizio nel 1976, ha smesso di volare nel 2003
02 novembre 2015
L'augurio e' che se non capite un casso
di una cosa e' meglio che tacete.
Questo e' un render di un ufficio
marketing e voi, allocchi, dovete dire qualcosa per farvi belli.
Dovete fare er di piu'.
facciamo una class action per chiedere la chiusura del giornaletto in virtu' dei danni provocati allo stato?
A repu', mavaffa...
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