Si sta facendo un gran polverone per
nulla.
Al solito.
Rai ha chiesto a sky il nome di chi ha
un TV. Uno che e' collegato a sky e' di fatto SICURAMENTE uno che il
canone lo deve pagare, salvo che consideri murdoch come il divino
otelma e vuole fare un'offerta.
Rai possiede in fatti una deroga
speciale alla legge per la privacy essendo, solo per quanto riguarda
il canone, esattore. In quella qualita' per esempio E' ANDATA DAL MIO
COMUNE ESIGENDO IL MIO NOME E INDIRIZZO. E il comune e' OBBLIGATO a
fornirlo come se lo chiedesse l'agenzia delle entrate!
Fatica sprecata perche' in 8 anni, dopo
che cambiando casa la ex si porto' via il suo tv, sono rimasto quasi
sempre senza un sintonizzatore. Diciamo che il sinto ogni tanto esce
dalla cantina viene collegato per circa un mese dove viene acceso 2 o
3 volte e poi torna lesto per quasi un annetto da dove e' venuto.
Nonostante la disdetta, nonostante le
decine di cartoline “non ho un sinto e non rompetemi ancora i
coglioni” (testuale sull'ultima di 5 anni fa, poi ho smesso di
rispondere).
Per ragioni personali non voglio avere
u sinto, anche se alle volte il TG mi manca.
Detto cio' la Rai e' quindi autorizzata
a bussare a Sky.
LEGALMENTE.
Ma questo al solito l'aduc non lo sa:
Ovviamente Sky ha ragione e la Rai ha
torto. Ma la vicenda non puo' finire qui perche' abbiamo a che fare
con un esattore di imposta (la Rai per il cosiddetto canone) che, per
svolgere la propria funzione istituzionale ha chiesto che le sia
concesso un elenco di nominativi nella consapevolezza che la sua
richiesta, se accolta, sarebbe una violazione di legge.
Il Ceo di Sky ha ricordato come
il 98% delle famiglie italiane è in possesso di un televisore,
per cui, ha aggiunto, eventuali elenchi sarebbero inutili, dal
momento che quasi tutti i nuclei presenti nel Paese hanno un
apparecchio tv. “Gli abbonati Sky son uguali a tutti gli altri
cittadini -ha affermato Zappia -è chiaro
che devono pagare il canone come tutti gli altri, ma noi vogliamo
preservare la loro privacy”.
Il CEO di sky ovviamente tira l'acqua
al proprio mulino.
Se chi fosse abbonato a sky da 5 anni
si vedesse recapitare un pacchetto dalla potente e inarrestabile
equitalia di 1000E come richiesta come andrebbero le campagne
abbonamenti?
Dopotutto chi non paga il canone e paga
sky e' una volpe! Prima o poi era pensabile questa cosa.
Anzi io la pensavo DOVEROSA.
E come dimostrano gli abitanti di
catania (solo il 20% pare che paghi il canone) non ci sono prove che
a catania si guardi la TV, ma se sei abbonato a Sky (o mediaset,
aggiungo...) e' un dato certo e granitico.
Inoltre la storia della PRIVACY non
regge: alla rai interessano solo gli abbonati, basterebbe una query
sui database e la segnalazione DA PARTE DI SKY all'agenzia delle
entrate come spiega il CEO rai:
A Sky chiediamo non di aiutare la Rai, ma
di verificare se, tra i loro abbonati, ci sono situazioni fuori
legge. In caso affermativo non dovrebbero certo venire a dirlo a noi
Come vedete tutti ne parlano ma pochi
capiscono.
Sembrerebbe quasi che sia una cosa di
privacy, ma non lo e'.
La legge dice che chi ha un tv (o
simili) con un attacco d'antenna e' obbligato a pagare il canone.
Rai e' OBBLIGATA a chiedere elenchi.
FINE.
E parliamo di intere regioni che non
pagano, come l'80% dei catanesi. Chi di voi non conosce una persona
che dice orgogliosamente di non pagare il canone? Persino in emilia?
Parliamo di centinaia di milioni di
euro, piu' il passato. Parliamo forse di cifre che arrivano al
miliardo di euro!!!!!!!!!
Pero' la maggior parte dei giornali, ne
varie ditte che si spacciano per amicicici de i consumatori non sanno
mulla di tutto cio, ne tantomeno di cio' che segue al braccio di ferro.
Ma a tutto questo si innesta un'altro
problema.
Sky chiese in cambio di pochi soldi,
350 milioni di euro, di trasmettere RAI.
Ovviamente pagando un canone l'utente
sky sarebbe al sicuro dal canone, ha gia pagato, no?
Ovviamente Rai disse di no.
Ora in cambio dei nominativi (azz! Ma
non teneva alla privaci il fetentone di sky?) vuole i contenuti
GRATIS. Rai risponde Ok ma in chiaro e solo con regole ma dammi i nominativi.
Non sembra, ma questo ribalta il gioco.
Se Sky e' autorizzata a dispacciare il
canale pubblico GRATIS, automaticamente lo sara' il cubomerdovision,
sky-internet, tre, fastwebbe e tutte quelle forniture di pessima
qualita' video su internet.
E perche' no youtube, vimeo, facebook e il mio sito.
Ma la legge dice che se guardo su
internet con un “coso” che NON HA la presa d'antenna (e ci vuol
poco a dissaldare un sinto o comprare un monitor cinokoreano che ha
la stessa penosa qualita' dei tv cinokoreani. Visto che un TV da 40”
gran schifo oggi costa 400E un monitor visto che non deve passare
sotto alcune omologazioni&c piu' costare 250-300E.
Cosa fermerebbe il gioco nei prossimi 5
anni di POTER LEGALMENTE FREGARE RAI comprando un TV che COSTA MENO
ma collegato a internet?
All'itagliano piace FREGARE e l'odiosa
tassa RAI sarebbe un succolento pasticcino.
A quel punto anche coloro che ligi e
CORRETTI, alla legge, come i Ferraresi, si sentirebbero un po'
stupidi a pagare e comunque su tv korean che non si sente e non si
vede la differenza fra il pessimo DVB-T e l'ottimo DVB-S potrebbero
pensare che internet si veda uguale (e sul loro tv e' cosi'...).
Cosa frenerebbe i ferraresi dallo
smettere LEGALMENTE di pagare il canone...?
Nulla!
La rai, potenza del mercato e
fornitrice di posti di lavoro ai nipoti dei polllitici dovrebbe
competere MA solo con la pubblicita' che pero' e' contingentata.
Si tratta di un drammatico
ridimensionamento e se i nipoti non si possono cacciare di un
downgrade a solo 2 o 3 reti contro le forse 10-15 che hanno ora.
In pratica sparirebbe dal mercato.
Con la gioia dei 2 grandi competitors:
mediaset e soprattutto SKY che oggi gioca gia' in piu' ruoli.
Ecco perche' sky sta nicchiando: ha in
mano un oggetto che non le appartiene ma vale un fantastiglione di
talleri e per consegnarlo in cambio vuole un cambio di regole che
POSSONO portare alla morte di Rai nel migliore dei casi (migliori per
sky) e nel peggiore avere contenuti GRATIS e poter poi in seconda
battuta aprire altre porte.
A me la cosa sembra semplice e chiara.
La mia opinione e' sempre stata che
tutti i programmi Rai debbono essere in chiaro e pubblici. Se
criptati le sim devono essere gratuite per gli abbonati/italiani, per
qualunque piattaforma.
La rai deve decidere se vivere di
canone o di pubblicita' ma non di entrambi. Nel caso del canone
allora e' giusto che chi vede e paghi una cifra ragionevole (diciamo
come la BBC ma proporzionata allo stipendio medio dei due paesi?)
La raccolta del canone NON spetta alla
rai perche' puo' essere come in questo caso ricattata.
Ovviamente nella mia idea la Rai non e' il colosso che e' ma e' piu' simile alla BBC.
Non vi sembra tutto molto STRANO?
Non vi sembra che i giornali siano una
massa di tonti?