sabato, settembre 28, 2013
Apple 5c
e anche quest'anno abbiamo assistito all'ennesima presentazione di prodotti Apple ma soprattutto alla classica sgranatura di Rosario che avviene successivamente fra i fanboy e il loro speculare.
Anche quest'anno gli amici del marchio si sono divisi fra quelli che le normali evoluzioni sono sufficienti a provocare un orgasmo e quelle che si aspettavano che venisse presentato un impianto solare tascabile da 4Km^2.
Stessa cosa per il loro speculare: ogni evoluzione è comunque insufficiente.
bla bla bla
Quest'anno era l'anno del iPhone economico.
Molte fonti davano per scontato che venisse presentato un oggetto che anziché costare le solite 600 euro avrebbe dovuto posizionarsi più o meno sulla metà del prezzo consueto. Su queste ipotesi molti siti, e conseguenti blateramenti da bar dello sport, si sono retti per mesi.
Adesso, dopo la presentazione, sappiamo di per certo che non esiste nessun telefono dal prezzo economico e questo ha scatenato un fiume di parole e di inchiostri virtuali pressoché infiniti.
Come al solito trovo che tutto quello che ho letto sia clamorosamente una stronzata.
Tutti questi report non centravano problema poiché parlavano di prestazioni e del fatto di essere nuovo vecchio e così via. Questo si chiama avere una visione molto limitata della cosa.
Cominciamo a guardare per bene la situazione a livello mondiale.
Apple si trova nella situazione molto invidiabile di essere semplicemente il massimo.
Automobilisticamente parlando possiamo considerarla una specie di Bentley oppure una Rolls-Royce.
Sebbene molti marchi hanno deciso di fare downsizing come ad esempio Mercedes o Bmw sappiamo anche che nel primo caso non ha dato i risultati sperati tanto che si è dovuto fare un matrimonio americano che ancora oggi permette di rimanere in vetta nonostante un rapido divorzio. Hanno beccato tanti alimen, hem, motori. Nel secondo caso stanno ormai vendendo il 30% dei motori prodotti da pegeout (guadagnandoci un pacco) e una meta' che e' pesantemente rimaneggiata dagli americani della borg (biturbo dice nulla?)
Ma la cosa che veramente è difficile capirsi e perché la maggior parte di chiacchiere stolte contrappone come principale avversario della casa reale summa di tutte le libidini l'equivalente della Fiat.
Spesso chi confronta i due marchi parla esclusivamente di prestazioni e in particolar modo di potenza pura del processore come se in un'autovettura contasse esclusivamente quello. A dimostrazione che non è così basti vedere che qualunque Fiat spesso possiede motori superiori in cv a quelli di una Lotus ma a nessuno verrebbe in mente di confrontarli così come una Fiat PUNTO probabilmente nella versione Abarth potrebbe lasciare indietro automobili che costano 10 volte tanto ma nessuno sano di mente si metterebbe a confrontarle.
Oddio qualche Tamaro che fa la sgommata dimostrativa con la fiat punto turbo sfiga davanti a Mercedes classe E lo si troverà sempre così come quello che mostra all'amico un Samsung appena acquistato dicendo che va molto più forte del 4% (o una qualunque caratteristica inutile a piacere come i pixel) del iPhone appena acquistato dall'altro è assolutamente normale in una popolazione piena di mentecatti.
Altro esempio, sempre in casa Fiat, è la versione di lusso dell'utilitaria PUNTO: l'Alfa mito. Nonostante costi parecchio di più ha prestazioni assai inferiori della punto abarth ma non mi sembra che nessun giornale abbia parlato di questo negativamente come un fanboy samsung.
Anzi. nessuno ci pensa a far notare che sono la stessa auto.
Come nessuno fa notare che la costosissima audi A1 altro non e' che una fetente skoda fabia: basta qualche piccolo ritocco per passare da 13kE alla fantastica cifra di 22.000E? Per vendere al doppio basta verniciare 2 montati imitando un'auto francese, aggiungere 2 tappetini di sintetico e mettere una migliore autoradio?
Questo sproloquio per dire che non è la potenza pura o altre cose quello che fa il prezzo e soprattutto è assurdo che un marchio al vertice della catena alimentare che poteva contare su dei geni come Woz venga confrontato con l'utilitaria coreana KIA syle rappresentata da Samsung.
Trovo molto interessante la hyundai coupe, mi piace, la comprerei anche, ma una JAG allo stesso prezzo non dovrebbe far nascere dubbi di nessun tipo!
In questo bisogna dire che i signori di Samsung hanno fatto un lavoro veramente notevole: un qualsiasi assemblato di plastica venduto sostanzialmente lo stesso prezzo di un oggetto definito in una costosa maniera. il koreano e' persino piu' costoso di prodotti molto piu' alti (in tutti i sensi) come sony o panasonic.
Hanno fatto come l'audi A1, un bidoncino a ruote interconnesse che costa al pubblico piu' di una subaru impreza o una mondeo.
Se guardiamo bene i costi di produzione è abbastanza facile intuire che nel iPhone la parte estetica ha un costo che arriverà almeno al 20-30% del valore del prodotto. Così come la verniciatura di una Rolls-Royce con 12 strati di vernice costa come mezza Panda.
in tale contesto la mossa di Apple è talmente ovvia da lasciare spiazzati.
È talmente banale che nessuno dei commentatori l'ha ancora capito nonostante ormai si è passato del tempo.
Se Samsung riesce a vendere una ciabatta di plastica allo stesso prezzo di un iPhone allora Apple costruisce una ciabatta di plastica da vendere al prezzo esagerato del Samsung guadagnando quindi le stesse ENORMI cifre del produttore coreano e posiziona il suo prodotto di pregio ad un livello più alto riprendendosi la leadership.
Se ci pensate è la soluzione!
se il consumatore è disposto a spendere 500 euro per una ciabatta di plastica: perché non fornirgliela con un marchio prestigioso e il prodotto di fascia alta spostarlo dove compete!
Questo spiega tutto: la sparizione del costoso 5, il 5s e, ovviamente, il 5c.
Io rimango dell'idea che un telefono oltre i 200E e' da pazzi.
venerdì, settembre 20, 2013
professioni
È molto interessante per alcuni pesare
il costo degli altri ma non il proprio.
Ormai siamo abituati ad avere tutto a
meno usando schiavi cinesi.
Un classico colletto bianco, quelli che
passano metà del loro tempo a cazzeggiare su Internet rispondendo al
telefono controvoglia perché gli sembra di divenire di serie B
quando rispondono allo stesso, stando a svariate statistiche, un
grosso malloppo.
Circa 2000-3000E .
In soldoni vista la bramosia del nostro
Stato vuol dire che in busta si ritrova a contare circa 25 biglietti
da 100 euro. (1407 netti in busta media-istat impiegati italiani)
Detto questo è abbastanza facile fare
il conto che su 20 giorni di lavoro mediamente si portano a casa piu'
di 100 euro al giorno.
L'impiegato inoltre non riesce a capire
che dietro suo lavoro esiste tutto un mondo che è fatto dalla sua
scrivania, i suoi locali, il computer che usa, la pubblicità che fa
l'azienda per la quale lavora, l'organizzazione del lavoro fatta da
qualcun altro e tutte quelle cose che fanno parte del lavorare.
Questo e' il primo antefatto, adesso
arriva il secondo:
Con la diffusione delle proto
macchinette “tanti megapixel ma foto di merda” esiste la
convinzione che le foto siano tutte uguali, ma i professionisti non
si improvvisano.
Nell'epoca della pellicola, quando
esisteva ancora rispetto per gli altri, il fotografo di cerimonia era
in genere un personaggio che usava una Rolley o una Hasselblad con le
loro pellicole enormi e un vorace flash teutonico che andava
alimentato con una batteria da motocicletta del peso di quattro o
cinque chili da trascinarsi appesa al collo.
Il tutto per usare pellicole finissime da 64 o addirittura 25 ISO.
Affari che sparavano l'equivalente di
100megapixel.
In genere nessuno obiettava poiché il
fotografo di cerimonia era appunto un personaggio che campava solo di
quello e la prestazione che era in grado di tirar fuori sia per
l'attrezzatura sia per la capacità non era in discussione.
Nonostante l'elevata cifra e le
macchine sicuramente professionali (lunari nel senso della parola!!)
nel bagagliaio teneva sempre un ricambio.
Successivamente, grazie ad avanzare
anche della chimica, ci si spostò su un fotogramma decisamente più
maneggevole anche se i più bravi continuavano utilizzare, e hanno
continuato fin dopo gli anni del nuovo millennio, a utilizzare il
formato 6×6.
Comunque il matrimonialista non è mai
uscito dalla tana con meno di due macchine fotografiche anche quando
utilizzava il formato 24×36 ed in genere accompagnato da un
assistente.
Il motivo di questa scelta è
abbastanza evidente: nel famoso giorno più importante della vita di
una donna (almeno stando a cio' che dicono loro!) se una macchina
fotografica dovesse piantarsi è un grosso problema. Il minimo e'
avere un ricambio.
Inoltre esiste una comodità: con due
corpi, lasciando innestate due ottiche differenti, è possibile
cambiare inquadratura senza per questo avere tempi morti tra una
fotografia e l'altra. Cosa obbligatoria con le rolley visto che non
si potevano cambiare le ottiche.
Zeiss e pellicole professionali tenute in frigo condite con sensibilita' bassissime.
Ancora oggi un matrimonialista serio è
un fotografo che punta alla qualità per poter ottenere degli
ingrandimenti senza per questo crollare come qualità. In genere
possiede due corpi macchina, obiettivi di qualità notevole e un
parco di flash.
Un corpo macchina decoroso costa circa
un migliaio di euro e se lo comprate dalla marca che va di moda si
arriva tranquillamente ai 3000. Meglio una FF top di gamma (6000E)Ve ne occorrono due.
Un obiettivo di alta qualità costa
mediamente altri 2000 euro come ridere e ne avete bisogno anche di
questi un paio almeno.
Dal momento che in chiesa dubito che vi
lascino tirare tutti i cavi che volete avete bisogno di almeno due o
tre flash senza fili e senza che ve ne accorgete avete messo a
disposizione un altro migliaio di euro.
È sempre meglio avere un aiutante
perché come avrete capito quando avete preso in mano una macchina
fotografica da 8.000.000 di dollari e scattando avete visto uno
schifo vi siete resi conto che forse non erano né i danari né i
pixel quello che era sufficiente per fare la foto.
Mancava ancora qualcosa.
Questo qualcosa è fatto in due parti
la prima è la professionalità, la seconda quello che vi permette di
fare il possedere quattro mani. Per esempio mettere un banale, ma
essenziale, pannello riflettente sotto il petto della sposa.
Un fotografo serio che lavora in
digitale deve avere anche un computer aggiornato, un monitor CRT o un
LCD IPS di fascia alta che costa più o meno 1000 euro (se l'ha
comprato qualche anno fa e' costato anche il triplo) e un lettore di
taratura del monitor (400E).
Ovviamente tutta questa roba andrà
tenuta aggiornata e come la macchina fotografica andrà cambiata
relativamente spesso.
Non e' come la vecchia hasselblad del
1969 che viaggia ancora benissimo (anche in digitale) e meglio di
qualsiasi robetta canon mai costruita.
Insomma se uno vuol fare il fotografo
“per sul serio” non e' il caso avere la macchina fotografica
compatta coreana e un portatile più o meno da fighetta bene da poche
centinaia di euro perché altrimenti la cosa che capiterà e che i
colori che vede la macchina fotografica sono diversi da quelli che
vedrà sul monitor che sono completamente diversi da quelli che
finiranno in stampa.
A questo punto potete fare un piccolo
calcolo su cosa costi fare le fotografie ad un matrimonio.
Pagate il lavoro di due persone che
passeranno una decina di ore con voi,
dovrete pagare anche il loro
trasferimento,
pagherete quindi l'usura del
macchinario,
pagherete il loro tempo durante la
post-produzione: se fatta bene porta via più tempo delle riprese.
dovrete pagare anche il tempo nel quale
tornando da voi farete la scelta delle fotografie
pagherete anche l'impaginazione del
vostro album.
incredibile ma vero alla fine pagherete
anche la stampa dell'album stesso; non può regalarvelo nessuno che
non sia un vostro parente nonostante la pubblicità di dica il
contrario.
Infine se non siete evasori (bello
incolpare gli altri, vero?) le tasse. Ovvero moltiplicate per 2.
Detto questo dovrebbe essere chiaro che
un fotografo se lo chiamate per un matrimonio ed è coscienzioso
lavorerà praticamente una settimana per voi se in questo
comprendiamo le ore dell'aiutante durante il giorno di ripresa.
Sommato alla manutenzione e compagnia bella dovrebbe essere chiaro
che non può costare meno di 1500-3000 euro più il costo delle
stampe.
Se costa meno di questa cifra e volete
delle foto che si possono considerare in qualche maniera BUONE
dovrebbe accendersi una spia davanti a voi con scritto che siete
degli idioti.
A quel punto comprate 10-15 fotocamere
cinocoreane (con poco degrado-zoom, mi raccomando!) da 50E.
Distribuitele prima della cerimonia e ritiratele alla consegna della
bomboniera. Una per tavolo. Divertimento assicurato e poca spesa.
Questa considerazione, questa sparata,
nasce nella mia testa da una chiacchierata che ho fatto con un amico
a proposito di quello che gli sposi considerano come un prezzo equo
sommato a quello che ho visto durante un matrimonio assai
pretenzioso.
L'amico in questione e di lavoro fa il
fotografo e chiede una cifra decisamente irrisoria per i suoi
servizi riuscendo a stare molto basso grazie alla rinuncia di alcune
cose che gli piacerebbe comunque poter utilizzare.
Nonostante questo il suo costo è
comunque, ovviamente, oltre il migliaio di euro poiché i miracoli
non si possono proprio fare.
Così ci sono imbecilli che pensano di
aver fatto un affare a farsi fare le fotografie di matrimonio con
cifre molto, molto più basse: in un caso addirittura trecento euro.
Con trecento euro non ci si paga
neanche la manutenzione della ferraglia.
Chi e' quel PIRLA che lavora 20 ore con
300E ed in piu' vi regala anche 60E di libro e altri 40 di nolo?
Evidentemente avete chiamato la badante
russa o la filippina che vi stira le camie e gli avete chiesto di
farvi delle foto! A 10E all'ora e' un prezzo molto interessante!
Quel discorso mi risuonava in mente
mentre ero ad un matrimonio molto pretenzioso visto che non solo era
dotato di pranzo in villa d'epoca ma aveva anche un tentativo di
coordinazione dell'evento.
Sposa in bianco, 12 tipi di confetti,
almeno una ventina di portate (roba da lasciarci le penne per quanta
era!) e tutti clichet che possono venirmi in mente.
Ma la cosa più straordinaria era il
“fotografo”.
Il fotografo ufficiale era dotato di
una singola macchina fotografica di due generazioni fa in aps-c, il
flash montato sul contatto caldo senza neppure il pensiero di una
staffa (50E, non e' un'investimento, no?). E fin qua era solo un
pochino tirata per le orecchie.
Ma la cosa che veramente era la
ciliegina sulla torta e avrebbe fatto rivoltare nella tomba qualunque
fotografo orgoglioso del nome era l'obiettivo (obbiettivo, singolare:
perché averne due era statosi sicuramente sconsigliato dal dottore
dello fotografo!) dedicato alla ripresa dell'evento: un terrificante
18-200.
Non metto in dubbio che sia un'ottica
assolutamente comoda ma altrettanto di scarsissima qualità degno al
massimo di qualche bridge camera ma più tipicamente di qualche
compatta con le vitamine.
Magari il fotografo è un figo da paura
che nonostante l'obiettivo cieco come una talpa e dalla qualità
veramente orrifica riesce a ottenere dei discreti risultati
diaframmando ancor di più ma molto probabilmente se anche al resto
dell'attrezzatura e' di tal fatta possiamo essere abbastanza sicuri
che ha scattato in jpeg per spicciarsi e le eventuali correzioni
porteranno a una deformazione della colorimetria poiché un monitor
da poco prezzo LCD non ha neppure per l'anticamera del cervello
l'idea di cos'è un colore.
Le foto di sopra ve le meritate!
martedì, settembre 17, 2013
macchanera fetentoni3
Ancora una volta in italia siamo circondati dai furbetti...
il solito sito macchianera, quello di cui non si capisce se ci sono o ci fanno, per autocelebrarsi fa la solita votazione con il turbo.
Tutti gli anni fa una "votazione" obbligatoria. ripetuta ancora
L'anno 2011 feci notare sia con un reply sul loro blog che non era possibile votare.
Esistevano 2 siti che trovavo piavevoli e desideravo votarli visto che avevano la famigerata etichetta e i furbetti (in un paese di furbetti) avevano un sistema per incremetare i voti: dovevi votare per tutti!
Fatto notare che il mio voto dato a gente che solo per il nome (merda) mi faceva ribrezzo e inoltre non avendo tweeter (che trovo utile come un foruncolo) avrei dato visibilita' a sconosciuti o peggio.
In pratica il rumore di fondo era nettamente superiore al dato di voto.
La cosa fece un po di scalpore visto che piovvero lamentele.
Adesso CI RIPROVANO.
Bisogna aspettare che abbia 18 anni per togliere i veli a questa stroXXata?
Son solo 3 anni che vi si dice che e' una bufala!
Visto che dicono che macchianera e' satira dovrebbero fare 20 post ad autoceliarsi pesantemente!
E proprio vero siamo itaGliani
Votiamo chi ci dice di essere "er popolo della RRete" ma non sa accendere un pc e tutti insieme non riecono neppure ad usare word (ed e' certificato dai loro documenti ridicoli).
"semo contro berlusconio" e lo votiamo a manetta
Quelli del PD... oddio ci vorrebbe una pagina quanto sono incongruenti.
Come italiani Votiamo contro il nucleare ma vogliamo il condi a palla.
le associazioni ecologiche usano il nucleare ed il carbone perche costa meno (basta whois)
Le associazioni dei consumati consigliano i prodotti che passano buste piu' gonfie.
Con queste premesse macchianera e' in linea come le promesse di dimezzare il raddoppio dei parlamentari: la matematica in questo paese di sfiXati rimarra' sempre una cenerentola.
Cosi mentre fanno i fighi CONTRO sono loro i primi che quando esiste una decisione da prendere la prendono da furbetti.
Dopotutto e' uno dei 3000 siti piu' visti... e stando ad alexa se non fosse per il premio sfigato non entrerebbe neppure nei primi 10.000.
Paese di poveracci e macchianera e' giustamente per MANTENERE lo status sociale di stato barzelletta.
skoda fabia II
Ho provato per 2000Km in tutte le
condizioni, anche off road (salti, passaggi nella sabbia e traversoni
compresi), una skoda fabia anche detta vecchia polo mk4 (la penultima
per intenderci)
Visto che molti conoscenti che si
rifiutavano di prestarmi l'auto per fargli un “provino” su e giu'
per le alpi ma glorificavano la montagna di soldi che avevano speso
per quello che e' uno scatolino con scritto POLLO, ops, POLO pensavo
di mettermi alla guida di una supercar in formato mignon.
La prima impressione (pastiche accoppiamenti...) e' buona ma noto
subito la seduta. I sedili sono discreti, meglio di alcuni audi, MA
la posizione e' ottima solo se vi chiamate Adalgisa, avete un aspetto
da vecchia milanese DOC con i dane' e siete da Coppola per la messa
in piega.
Ma ovviamente non solo non state
guidando non ci pensate neppure a guidare: avete lo Chauffeur
per una cosa cosi' schifosamente plebea come guidare.
Forse e' ancora peggio della opel
corsa.
Lo sterzo non da' feedback, e' leggero
per angoli piccoli e gommoso per quelli ampi nonostante abbia variato
la pressione gomme un paio di volte la situazione non migliora.
Gommoso e ciondolante.
Io e il motore, non andiamo molto
d'accordo.
In pratica hanno dato i “vantaggi”
dei motori diesel ai benzina:
Ritardo (turbo-lag)
poca coppia
strattoni
In piu' in rilascio l'acceleratore non
torna subito ma solo di una parte (un 50%?) e solo dopo un paio di
secondi incomincia veramente a rallentare la vettura. Un
comportamento PERICOLOSO.
Anche il comando stesso ha la parte
finale del comando silenziosa: se alzate due dita il pedale non
succede nulla.
Evidentemente hanno pensato alla
Tatiana che si crede Adalgisa: anche con un tappetino di gnu
muschiato puo' andare a schiantarsi a 200 ma alzare il piede e
sentire l'auto che spinge e' veramente molto strano.
Come quando passano le auto dell'altra
corsia a vi sentite arretrare.
Insomma il nuovissimo motore TSI 1.4 da
84CV 4L che motorizzara' a breve tutta la produzione VW e' strano
forte.
Schiacciate e... non succede nulla
Poi pompa di colpo permettendovi intere, brevi, curve con le gomme che pattinano
state per iniziare a godere (La
promessa era Bbuona!) raddrizzando lo sterzo ma a 4500 giri il
piccolo turbo e' gia' sfiancato da un pezzo e torna ad essere un 1200. Tanto
valeva non metterlo sto turbo. Uno se deve aspettare il lag almeno
che sia per qualcosa. Oltretutto non e' un gasolone!
E' il motore ideale per una barca da
piccolo cabotaggio come un gommone ma sbagliato su di un auto.
Accoppiato a delle marce lunghissime
hanno fatto si che ho fatto almeno 1500Km in seconda. Mettere la
terza vuol dire assecondare i capricci del turbo o non avere P
sufficiente ad appoggiare bene una curva o prepararsi ad un sorpasso.
In effetti oltre i 4000 e' piuttosto rumorosa ma si fa in po
perdonare una volta che il turPo se ne va: sebbene morto dai 4500 ai
6000 e' lineare.
Sarebbe divertente smontare il turbo e
vedere come va: magari diventa come un TU della PSA anni 70 (poco
coppievole ma molto divertente).
Anche il comportamento stradale e'
strano. La tenuta laterale e' fuor di dubbio, come i freni piuttosto
potenti e dotati di un ABS notevole che non interviene fuori dal
necessario MA non e' piacevole perche' si guida con gli occhi e poco
con il sedere. E' come guidare un'auto telecomandata.
Ormai guidavo alla rovescia chiudendo
le curve e tornanti troppo confidando che a meta' avrebbe
vigorosamente sottosterzato per via del turbo e sfrizionando
pesantemente per evirare pattinamenti in momenti critici. Oppure
tenendola oltre i 4000 fuori dall'effetto turbopensionato.
Un'altra cosa fastidiosa e' il
display: continua a blinkerare fastidiosamente con gaudio su quale sia la marcia
migliore infastidendo il guidatore. Oltretutto salvo che stiate in
rilascio o con la farfalla completamente aperta vi dice che la 5nta
(raramente la 4rta) e' l'unica opzione e tutte le volte che variate
la posizione del pedale lampeggia. Come informazione messa in
posizione porioritaria come vedete e' utilissima, utile come un
adesivo “metti la quinta SEMPRE” e fastidioso come una puntina da disegno in una chiappa.
L'unica cosa che veramente positiva
inequivocabilmente e' il consumo. E' l'auto che consuma meno che
abbia provato. Scannatela, ma fuori dalle metropoli e' impossibile
che superiate i 7litri per 100Km. Il primo pieno addirittura ho
sfiorato i 6. Immagino che uno molto attento possa arrivare a fare
20-24Km con un litro.
In poche parole e' un'auto che non
hanno mai deciso cosa deve essere.
Hanno messo il turbo ma ha l'indole di
un pensionato.
Ha 84CV ma ottenibili senza turbo.
E' alta ma non carica un tubo
(SUVmania?)
Potrebbe essere veloce ma va solo
forte: e' appassionante come una lavatrice
Posso dire che e' malfatta?
No
Posso dire che non va forte?
No
eccetera.
Chi la costruita ha un mostruoso
Know-how.
Forse alla VW erano indecisi su cosa
doveva essere. Hanno iniziato con un motore turbo ma poi hanno
proseguito con un passeggino chicco a spinta, hanno aggiunto i freni
di una sportiva, poi hanno ripensato il motore, hanno aggiunto una
poltrona da dentista ma siccome erano arrivati a 6m di auto hanno
ridotto nuovamente il tutto. Mentre facevano questo hanno visto dei
bei cerchi in lega hanno ingrandito la questione (solo in verticale)
e tolto 100CV.
Poi pero' hanno pensato al pensionato
come target ma poi si sono pentiti e hanno rimesso il turbo ma piccolo.
Con le forme che ha non e' neppure un
auto per consumare poco, solo il motore lo e', essendo alta e tozza.
Non e' un aptera.
Un auto confusa. MOLTO.
Ma forse e' l'auto per il CONSUMATORE
(una volta scemo del villaggio) quello che chiede cavalli, turbo,
led, mp3, SUV, legge il consumo compulsivamente, pensa che i cerchi
in lega siano belli, gode del ritorno dell'antenna esterna del
computer di bordo.
Questa e' l'auto perfetta: tutti i
numeri del peones, tutte le caRRateristiche ci sono!
E' un quasi suv per chi non puo'
permettersi di sembrare stupido.
Ora chi odia le auto e' felice. Ma non
farebbe meglio con l'autobus?
Quando poi la old clio viene venduta a
molto meno chi vuole una VW?
Anche se consumasse un pochino di piu'
il minor costo la parificherebbe con il bonus che un eventuale
incidente da strattone del tuRPo costerebbe piu' di qualsivoglia
risparmio di benza.
A me sinceramente non e' piaciuta e non la comprerei.
Non esiste un motivo per questo acquisto nella mia testa.
Magari qualcuno puo' dirmi quale e' il motivo che spinge un acquirente (centiaia al mese solo in italia) a scegliere questa auto?
Io non ho capito.
venerdì, settembre 13, 2013
Ray Milton Dolby: RIP
Ieri e' morto un'altro dei miei beniamini: Ray Milton Dolby
E' stato pioniere con la dinamica inventando il DolbyA e le sue versioni casalinghe (B&C) e proseguendo incorporandole nella pellicola
Dolby SR (Spectral Recording)
Dolby HX che fa filare la mia teac quasei comne un cd-r modificando il BIAS. e' stato un acquisto scelto per la presenza dell'affare.
Dolby Digital (also known as AC-3)
AAC
Dolby Surround, Dolby Pro Logic, Dolby Pro Logic II e le altre 3000 varianti
L'inventore, l'azienda hanno di fatto cambiato un'epoca e influito sulle vite di milioni di persone.
SMTPE li ha insignito di svariate onorificenze (come molte universita' HiTech americane) fra cui la medaglia per aver reso possibile il videoregistratore.
Non e' ne un venditore come i vary jobbies ne aziende che non producono nulla di nuovo come le varie cinokoreane che spesso bistrattano uno o piu' marchi di cui sopra scrivendoli su apparecchi mono e senza audio.
Ma si sa i geni e i visionari son merce rara.
E' stato pioniere con la dinamica inventando il DolbyA e le sue versioni casalinghe (B&C) e proseguendo incorporandole nella pellicola
Dolby SR (Spectral Recording)
Dolby HX che fa filare la mia teac quasei comne un cd-r modificando il BIAS. e' stato un acquisto scelto per la presenza dell'affare.
Dolby Digital (also known as AC-3)
AAC
Dolby Surround, Dolby Pro Logic, Dolby Pro Logic II e le altre 3000 varianti
L'inventore, l'azienda hanno di fatto cambiato un'epoca e influito sulle vite di milioni di persone.
SMTPE li ha insignito di svariate onorificenze (come molte universita' HiTech americane) fra cui la medaglia per aver reso possibile il videoregistratore.
Non e' ne un venditore come i vary jobbies ne aziende che non producono nulla di nuovo come le varie cinokoreane che spesso bistrattano uno o piu' marchi di cui sopra scrivendoli su apparecchi mono e senza audio.
Ma si sa i geni e i visionari son merce rara.
martedì, settembre 10, 2013
Test drive golf IV
Test drive golf IV
Questa auto e' stata provata in piu'
riprese su diversi percorsi ed e' una delle auto che incautamente e'
stata acquistata da un famigliare.
Io ci ho percorso almeno 1500Km in
svariati ambiti.
La versione e' del 2004 con motore otto
aspirato da 1.4 da 100CV.
E' inoltre dotata di cerchi maggiorati
assetto ribassato (simili alla GTI) come bonus fineserie (esse line o
qualcosa del genere) insieme ad altre menate.
La posizione di guida e' buona, i
sedili molto buoni
Lo sterzo e' buono molto meglio di
tanti.
I freni buoni
la tenuta di strada ottima
Il comfort e' come ti aspetti
Del cambio non trovi difetti degli di
nota
Un compito in classe perfettino da chi
vuole prendere almeno 6+ in tutte le materie. Una prova in cui magari
non vedi nulla che ti fa sbavare ma tutta roba (tolto il
climatizzatore decisionista) con cui ci puoi convivere.
Non sara' supergnocca ma non
russa neppure come un marinaio bretone.
Insomma da un auto con ruote
interconnesse e che sai costosa di brand non e' che puoi chiedere
molto di piu'.
A questo punto pensi di avere tutto e
pensi di avere un'auto sicura...
Ma manca la descrizione del motore.
Alla VW devono essersi bevuto il
cervello.
E' un unita potente e discretamente
coppiata ma che per qualche bizzarro motivo si dimentica di obbedire.
Passi per l'apertura, se l'auto parte
un secondo dopo non e' bello ma se non si hanno velleita' di guida a
sparo e si e' di temperamento tranquillo ci si passa sopra.
In rilascio pero' e' la stessa cosa!
Passa quasi un secondo prima che la farfalla chiuda almeno al 90%!
A 60Km/h, velocita' che spesso si
raggiunge nei centri abitati, si percorrono 16 metri in un secondo.
La differenza fra una frenata e un
impatto mortale!
Facciamo un esempio:
Tu viaggi a 50km/h in accelerazione
per sorpassare un putelente seppione a gasolio pero' vedi da lontano la
vecchietta stronza che e' pronta, ma indecisa, a lanciarsi sotto il
tuo veicolo. Molli l'acceleratore e, rallentando, decidi cosa fare:
frenare o meno. Hai tutto il tempo del mondo per prendere una
decisione ed osservare la vecchia ribamba che spinge la bici dal
manubrio indecisa fra morire sotto il gasolone fumante, sotto la tua
auto o vivere fino a domani.
Con la omicide car teteska succede
questo: alzi il pedale che era premuto fino in fondo e anziche'
rallentare a 35Km/h accelera fino a 60 e allora ti tocca frenare in
maniera sincopata rischiando anche il deretano.
Non parliamo della zona alta: ogni
cambiata e' un fuorigiri tanto che se siete rapidi che rilasciate o
meno e' poco diverso. Lasciate l'acceleratore, premete la frizione e
WROMM arriva oltre la zona rossa! Rilasciate la frizione con la marcia
superiore e sfrizionate con uno shake agli occupanti perche' fa tempo
ad essere ancora allegrotta.
I due centri autorizzati all'epoca mi
dissero che la omicide car era perfettamente normale per loro ed era
colpa delle norme euro.
Forze teteski folere eliminare
itglianen!
Per me e' la CPU dell'iniezione che e'
molto lenta per il complesso programma a bordo e arriva tardi a
manovrare la farfalla. O snelliscono il SW o cambiano CPU.
Quindi nonostante la grande nomea, i
giornali ben sponsorizzati e la buona tenuta di strada posso dire
tranquillamente che il mio giudizio e':
l'auto e' una MERDA e POCO SICURA.
Salvo che andiate in giro con il freno
a mano tirato.
mercoledì, settembre 04, 2013
stato bananifero
Si blatera sulla questione IMU e IVA.
Si dice che si debbono stringere i cordoni.
Si dice che siamo in recessione e dovremo stare attenti a cosa spendiamo.
Intanto la Cgil, Cisl e Uil con una manovra suicida riescono a far ripartire gli operai forestali.
Che cazzo facciano 28.000 forestali in Sicilia e' un mistero!
I politici teste di mandarino hanno giustificato che in Sicilia ci sono molti boschi.
Il piemonte ne ha solo 408: come riesce?
e se parliamo del Canada dovrebbe averne MILIONI e invece sono 3-4000.
La CGiL granti teste di rapa dicono che e' necessario non diminuire....
Ecco il piano dell’assessore all’Economia, Luca Bianchi: Bianchi spera anche di ricevere da Fassina una risposta sul piano della Regione per non aumentare le tasse in cambio del mutuo da un miliardo che pagheremo NOI.
Vediamo cosa dice un altro sindacato:
iniziative di lotta indette dal SiFUS
1) una variazione di bilancio atta a reperire le risorse economiche che consentano, garantite le giornate di legge, di avvicinarsi il più e possibile a quelle lavorate nel 2011;
2)l'accelerazione dell'iter procedurale della nostra proposta di legge sulla stabilizzazione in un quadro di pubblica utilità. E' l'unica strada che allarga le competenze dei forestali ( introduce, tra gli altri, il compito di assestamento e consolidamento idrogeologico del territorio) attraverso l'uso di fondi europei aggiuntivi rispetto ai tradizionali fondi di bilancio legati alla spesa corrente;
3) la puntualità nel pagamento degli stipendi;
4) il rinnovo del contratto integrativo regionale.
Per queste ragioni il SiFUS indice lo sciopero generale il 25 settembre alle ore 10.00 davanti l'ARS a Palermo ed invita tutti i lavoratori forestali siciliani a partecipare!
insomma
1) prendiamo i soldi dalla reggione: gli altri siciliani che si iXXulino
2) vogliamo altri soldi
3) subito
4) e anche il prossimo anno!
Tanti, subito e tanti ancora.
Oserei dire che non fa una piega per chi dovrebbe subire un ridimensionamento dell'80% almeno!
PIOPPO, 2 MILA ABITANTI E 380 FORESTALI. Lo stipendio è di 1.200 euro mensili, nonostante i recenti tagli da 150 milioni introdotti con la Finanziaria regionale. Ovviamente, nessun licenziamento è stato effettuato dalla Regione.
Perche i boschi a pioppo sono piu' di quelli dell'intera liguria.
Ma peche' tutti gli italiani tirano la cinghia e i forestali restano?
lo spiega uno che e' stato defenestrato per avelo detto:
Andrea Vecchio,
«NESSUN POLITICO NE PARLERÀ MALE». Le ragioni per cui questa situazione fa comodo a tutti, secondo Vecchio, è prettamente politica: «I forestali votano. Sono intere famiglie che portano voti alla politica. Nessun politico in Sicilia parlerà male di loro. I forestali non sono dei lavoratori, sono degli stipendiati. Appena tratti il problema degli stipendiati in Italia, ecco che spunta l’argomento macelleria sociale. Come se non è una grande macelleria sociale quella che sottrae risorse ai servizi di qualità per destinarla al sistema clientelare».
Spiega anche il comportamento anti-lavoratori dei sindatati che lavorano CONTRO i lavoratori stessi (raga sveglia se siete iscritti a questi furbetti!)
GLI INTERESSI DELLE SIGLE SINDACALI. A trarre benefici da questo sistema, ha proseguito Vecchio, sono anche «le sigle sindacali», che incassano, oltre all’1% della trattenuta sul compenso di ciascun operaio, anche quella sull’indennità di disoccupazione corrisposta dall’Inps agli operai precari.
E cosi' paghiamo 28.000 cazzari per evitare rivolte gestite dai sindacati e pollitici.
Io direi di cercare di silurare tutti quelli che hanno permesso questa cosa: partiti e sindacati.
martedì, settembre 03, 2013
nokia RIP
Ancora una volta nell'arco di pochi mesi, e ormai di continuo da anni assistiamo alla morte di uno dei marchi che hanno fatto la storia.
Dire che il trio Nokia Ericsson e Motorola hanno sostanzialmente inventato tutto ciò che oggi viene considerato telefonia cellulare si avvicina al vero. Tutte e tre le marche hanno sostanzialmente ceduto la loro divisione cellulare.
Microsoft si e' pappata nokia.
Equivale a gettare la spugna.
I consumatori idioti preferiscono comprare prodotti che non garantiscono novità nel futuro.
Acquistare una di queste tre marche voleva dire acquistare anche della ricerca che si trasformava successivamente in un prodotto di punta che diveniva poi prodotto di massa.
Gli smartphone inventati da Ericsson vennero prodotti anche da Nokia che guarda caso utilizzo' Linux come fanno oggi l'80% degli smartphone. Tutti e tre costruivano smartphone quando nessuno era in grado di farlo.
Tutti e tre avevano in catalogo prodotti che all'epoca erano fantascienza e che oggi sono praticamente alla normalità.
Basta guardare il catalogo dei due o tre leader oggi di vendite per capire che di novità non è vedremo per anni.
Apple sostanzialmente è mono prodotto: produrre un telefono con un display migliore o con più processore oppure con un display più grande ma senza telefonia non è certo fare ricerca nonostante la grande bava che scende dalle labbra degli appassionati del marchio ad ogni versione dell'iphone. L'ultima botta di vita in quel campo la fece con newton è sostanzialmente il precursore degli i-cosi e bisogna ricordare che non è neppure farina del tanto osannato Jobs.
Se poi parliamo di Samsung, un signor nessuno dedito al flusso di cassa, mi dovete dire che differenza c'è, oltre la dimensione dello schermo e al processore montato, fra qualsiasi affare orientale da 60 euro e il top di gamma del marchio da 600sacchi. Come in qualsiasi pc qualunque cinese è in grado di fare una cosa del genere: va da un produttore di CPU e display e richiede un migliaio di pezzi.Banale visto che il 40% delle cpu e radio sono qualcomm.
Proprio per questo motivo, il consumatore sceglie prodotto più banale e sostanzialmente più reclamizzato, che altre aziende cinesi mai sentite prima con nomi bizzarri come huawei o zte vendono come, scusate molto di più, di Nokia.
Come era la storia che ai consumatori non piacciono i bambini che lavorano e i dipendenti che vengono letteralmente frustati? Dimenticavo, non piacciono fino a quando devono sborsare 15E in piu': in quel caso e' meglio risparmiare e comprare un prodotto fatto dai bambini o dai morti.
Al consumatore piace molto di più vedere la televisione con la pubblicità che avere un futuro migliore.
Nokia ha fatto l'errore, insieme a motorola, Philips, Ericsson, Pioneer, Telefunken, Minolta, IBM, Blaupunkt e molte altre di spendere in ricerca anziche' bustarellare i giornali e spendere in pubblicita' pensando che un prodotto migliore sbancasse per la semplice ragione di essere il meglio.
Guarda caso e' stata rilevata da un marchio le cui qualita' di prodotto sono sempre state chiaccherate e sicuramente e' l'azienda che piu' ha speso di marketing&affini sul pianeta.
Addio Nokia, addio ad un marchio che ha segnato le tappe della telefonia mobile ed era l'ultimo rimasto per chi voleva sognare.
RIP
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