domenica, dicembre 25, 2011

Pec: e sei una merda!

come sapete Non solo sono contrario alla coccodè, come chiamo io la PEC, ma sto scoprendo che a distanza di un secolo o due anche molte altre persone stanno venendo della mia idea.

Per esempio lo Stato italiano ha smesso di renderla obbligatoria nonostante in questi giorni ci stiano massacrando con la pubblicità sull'obbligatorietà della cosa.
Strano ?

ma ciò non basta persino Wiki
http://it.wikipedia.org/wiki/Posta_elettronica_certificata
dice le seguenti cose:

La PEC non certifica l'identità del mittente, né trasforma il messaggio in "documento informatico"

La tecnologia PEC non è riconosciuta come standard internazionale, con le relative conseguenze in termini di interoperabilità.

Altre tecniche di firma digitale e di tracciamento della consegna equivalenti e standard, come RFC 3798, sono già disponibili per le email tradizionali da diversi anni

La data di notifica del file depositato coincide con la data del deposito (ed e' una balla come fanno notare)

Il file depositato sulla casella pec potrebbe essere cancellato (non letto, spostato, non arrivato ma dato come ricevuto e letto)

La conservazione per 30 mesi delle ricevute includono anche l'intero messaggio (ovvero in 30 mesi non potete cancellare i messaggi e anche se lo fate il vostro account cresce e se si riempie niente posta....)



Insomma Wiki dice le stesse cose che avevo detto un sacco di tempo fa quando la norma non era stata ancora resa operativa..

Arrivati a questo punto dove anche i sassi hanno capito che la schifosissima posta governativa italiana che non certifica un cazzo ma che alcuni soggetti sono obbligati a farne più di una, se non altro per sentirsi in regola con lo Stato vorace, sarebbe un atto di clemenza ucciderla.

Il caro monti potrebbe, come regalo natalizio, per esempio anziché sparare stupidate sulle barche così da diminuire gli introiti e passarci ancora di più eliminare definitivamente la parola PEC dal vocabolario degli azzeccagarbugli.
Anziché fare tutte queste cose strane, bislacche, assolutamente inutili se proprio vuole un sistema certificato adottare quello che esiste da anni e dal limite fondare un piccolo centro di calcolo che fornisca le firme digitali gratuitamente per tutti gli italiani. Dopotutto la firma digitale altro non è che un piccolo file basterebbe produrne uno per ogni codice fiscale e distribuirlo gratuitamente.

Con quello automaticamente si potrebbe avere per chi lo desidera la posta certificata, quella vera, firmare i documenti, verificare la propria identità e il tutto senza bisogno di accrocchi da portarsi dietro come lettore di smarcard più grossi del telefonino col quale sono incompatibili ma che deve firmare la posta stessa.

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