giovedì, settembre 23, 2010

test

Esistono le fandonie
Esistono le bugie
esistono le grandi bugie
esistono le balle colossali
ed infine esistono i...

Benchmark

2 commenti:

_Jack_ ha detto...

Se ti riferisci al fatto che ci sono gli imbecilli che credono che il punteggio del 3D mark sia un valore Divino incontestabile, su questo hai ragione.

Però devono esistere i criteri per valutare, di massima, la bontà di un computer; metodi che vadano oltre le semplici sensazioni e che fondamentalmente ti permettano di capire se hai fatto un buon lavoro o c'è qualcosa che lavora male, un collo di bottiglia ecc.

Altrimenti cosa dovremmo usare secondo te, il pendolino? ;-)

blu-flame ha detto...

Hai ragione, non puoi usare il pendolino.
Spesso pero' ti ritrovo davanti ad un computer VERAMENTE veloce scoprendo che ai test non ha riscosso un gran successo.
Oppure il contrario come accadde alla mia scheda grafica brobabilmente testata bypassando i driver rimasti buggati 3 anni (nvidia).

In realta' l'interpretazione dei bench e' difficile e possibile solo a chi ha accesso al codice.
Una volta era piu' facile, i test provavano un singolo componente ed era piu' facile interpretare il risultato. almeno fino all'arrivo di enormi cache e driver "furbi".

Comunque il mio commento era riferito al bench in TOTO non solo all'ambito PC.
Persino nell'ambito finanziario si inginocchiano al bench.
Nella fotografia il processore di bordo scova le dime per i test di risolvenza.

In parole povere sembra di essere nel campo dell'antidopping anziche' nell'ambito dei test.