Come prima cosa gli ecologisti della domenica dovrebbero ricordare che qualunque soluzione da infilare nelle automobili dovrebbe essere economica, altrimenti loro stessi non l'acquisterebbero.
Nel far questo dovrebbero ricordare che la benzina è molto economica, il 70% del suo valore è dovuto tasse delle quali, stando una delle fonti, contiene alcune accise veramente idiote.
1,90 lire per la guerra di Abissinia
se faccetta nera e ancora spaventata non lo so, quando faccio benzina io lo sono ancora.
14 lire per la crisi di Suez
forse il canale di suez e riaperto da cinquant'anni, dite che il governo non se ne sono ancora accorti?
10 lire per il disastro del Vajont del 1963
che palle!
10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966
ma quelli di Firenze stanno prendendo ancora i soldi? i miei soldi? dovrebbero esser mai riusciti a ricostruire non una città ma uno Stato!
10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
in quarant'anni, con quei soldi, ricostruivano la Lombardia intera!
- 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976
idem come sopra
75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
ma allora un vizio, diteci dove sono finiti questi soldi, e come sono stati spesi!
205 lire per la missione in Libano del 1983;
non mi sembra che siamo ancora in Libano, abbiamo alzato le tende scappando a gambe levate inseguiti dai palestinesi incazzati impegnati a radere al suolo la svizzera d'oriente!
22 lire per la missione in Bosnia del 1996
ma non potevano usare soldi del Libano?
0,020 euro per rinnovo contratto autoferrotranviari 2004.
Questa è la più divertente, da incorniciare! Io compro un gelato e nel gelato c'è una tassa specifica per aiutare il salumiere.
su queste accise che in sostanza sono tasse, viene applicata anche l’Iva, cioè una tassa sulla tassa. Un potente ossimoro legislativo.
Questo e' per capire che il petrolio, se non fosse distribuito a macchia di leopardo, e' sostanzialmente gratis.
Basta fare un buco per terra e voilà eccolo apparire.
Qualsiasi altra fonte prevede l'uso di macchinari costosi da produrre e o mantenere.
Nel far questo dovrebbero ricordare che la benzina è molto economica, il 70% del suo valore è dovuto tasse delle quali, stando una delle fonti, contiene alcune accise veramente idiote.
1,90 lire per la guerra di Abissinia
se faccetta nera e ancora spaventata non lo so, quando faccio benzina io lo sono ancora.
14 lire per la crisi di Suez
forse il canale di suez e riaperto da cinquant'anni, dite che il governo non se ne sono ancora accorti?
10 lire per il disastro del Vajont del 1963
che palle!
10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966
ma quelli di Firenze stanno prendendo ancora i soldi? i miei soldi? dovrebbero esser mai riusciti a ricostruire non una città ma uno Stato!
10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
in quarant'anni, con quei soldi, ricostruivano la Lombardia intera!
- 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976
idem come sopra
75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
ma allora un vizio, diteci dove sono finiti questi soldi, e come sono stati spesi!
205 lire per la missione in Libano del 1983;
non mi sembra che siamo ancora in Libano, abbiamo alzato le tende scappando a gambe levate inseguiti dai palestinesi incazzati impegnati a radere al suolo la svizzera d'oriente!
22 lire per la missione in Bosnia del 1996
ma non potevano usare soldi del Libano?
0,020 euro per rinnovo contratto autoferrotranviari 2004.
Questa è la più divertente, da incorniciare! Io compro un gelato e nel gelato c'è una tassa specifica per aiutare il salumiere.
su queste accise che in sostanza sono tasse, viene applicata anche l’Iva, cioè una tassa sulla tassa. Un potente ossimoro legislativo.
Questo e' per capire che il petrolio, se non fosse distribuito a macchia di leopardo, e' sostanzialmente gratis.
Basta fare un buco per terra e voilà eccolo apparire.
Qualsiasi altra fonte prevede l'uso di macchinari costosi da produrre e o mantenere.
2 commenti:
riguardo questo tuo messaggio valgono le stesse considerazioni fatte prima, soprattutto quando dici:
petrolio, se non fosse distribuito a macchia di leopardo, e' sostanzialmente gratis.Basta fare un buco per terra e voilà eccolo apparire.Qualsiasi altra fonte prevede l'uso di macchinari costosi da produrre e o mantenere
le tecnologie per produrre altre fonti di energia saranno costose, ma prima o poi dovranno essere sviluppate per 3 buoni motivi:
1. stiamo dilapidando nel giro di poche centinaia di anni (dal 1800 fino ad ora) i combustibili fossili formatisi sotto la crosta terrestre nel giro di milioni di anni. appena finiranno o torniamo all'età dell'eta della pietra, aspettando che tra altri 50-60 milioni di anni si formino nuove riserve di petrolio, gas, carbone ecc...oppure utilizzano idrogeno ed energia solare, ma per utilizzarli proficuamente dobbiamo darci da fare adesso per sviluppare la tecnologia.
2. lo strapotere dei magnati del petrolio, che ci dissanguano ogni volta che andiamo dal benzinaio e, di riflesso, fanno lievitare i prezzi di energia elettrica e di altri generi di prima necessita
3. global warming: mai sentito parlare o sei bastian contrario anche riguardo questo?
1) siamo cosi' stolti che lo finiremo
2) basta con le cassate filosinistroidi. il petrolio e' un business dove si agita anche l'ENI.
3) Penso che sara' un problema da affrontare se non creperemo di fame per il punto 1
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