evidentemente in codesta bella localita' , situata in meridione, l' italica lingua e' deturpata come le bellezze che possiedono.Non contenti di far a pezzi una lingua che odiano visceralmente, spendono i milioni di euro (from Europe) per la salvaguardia del dialetto locale e della musichina locale.
Certo, occorre salvaguardare, similmente alla biodiversita', anche codeste cose.... ma non a scapito di altro. Intere generazionei di indigeni ancora oggi NON HANNO UN'INSEGNANTE DI ITALIANO che sia in grado di formulare 5 0 6 frasi senza dover ricorrere pesantemente al dialetto. Figuriamoci se conoscono l'Inglese o sanno programmare un banale PC.....
In compenso costruiscono ancor OGGI, frontemare, appogggiandosi a costruzioni del 700, casette con balcone e ringhierino che potrebbero uscire da un popoloso quartiere della periferia milanese degli anni sessanta.
Anche il mostrino in costruzione non permette nulla di buono.
Perche' succedono ancora quese cose?
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