lunedì, novembre 11, 2019

risposte


Questo post nasce per chi e' ancora nell'ombra dell'ignoranza come Quasar dei commenti del post precedente, percio' , spero non me ne voglia, lo ergo al caro amico da bastonare (ecco perche non ho molti amici) amichevolmente:
io sinceramente non riesco a capire perché si pensi che un motore che non sia un 1100cc triturbo debba per forza essere meglio di un 2500cc (o viceversa). E' un pensare da vecchi di quando non potevi vedere il mondo.
Ogni uso, specifico, ha il suo motore e il tuBBo lo lasciamo ai piloti.

Come hai notato anche in EU, emissione di inquinanti ridotta significa piu' consumi ovvero piu' CO2. Non esistono caxxi. 
Se guardi nel blog gli americani facevano negli anni del dopoguerra auto che, con la tecnologia anni arcaici 40Km al litro.
Ovvio che non erano barche da 6 metri...

La scelta di avere motori piu' facili e motori con piu' coppia permetteva di avere cambi semplici.

Vediamo di capire cosa e' capitato usando anche la mia storia

Da quando ero piccolo sento che 
i motori americani fanno cagare, 
le auto americane fanno cagare e 
i cambi americanoi fanno ridere con sole 3 marce quando persino sulla 126 sono 4 e appena passi alla 127 sono 5.
In realta', come avviene per le 6-8 marce necessarie per i diesel scoppiati, avendo una marea di coppia i grossi V8 si possono avere solo 3 marce.

Tutte le volte che arrivava un'auto italica su quattroruote sembrava che fosse atterrato un ufo.
4R era il vangelo, dopotutto non esisteva altro.
Se 4Ruote e' di infima qualita', le altre riviste sono di contenuti tali che persino il vostro didietro si schifa se lo usate per la pulizia: sono gia' piene di M.

In casa sapevo che la fiat era cacca per un motivo semplice: esperienza continua e immutabile per decenni.
In casa si usavano le auto per lavoro, una R4, una rara ford, erano muli da soma.
Le Fiat si cambiavano per aver perso la parte bassa dell'abitacolo, fuso il motore, sgranato il cambio. Alla 3za si mise un veto.
In famiglia si era tentato anche la via dei furgoni e se i transit macinavano senza sosta il “pisellone” (aka fiat 238 per via del verde d'ordinanza) passo' piu' tempo in officina che su strada (per non parlare del comportamento stradale da foca sul pack). 
Lo zio quando perse la possibilita' di sconto sulle peugeot personali (essendo legato attraverso altro) compro' una croma tanto benvoluta dalle riviste e data per "robusta"... lascio immaginare perche' poi compro' una BMW (che e' ancora circolante, per quanto ne sappiamo).

Idem per la thema tuBBo Lusso eXtremo (come i danari richiesti) dei miei amici che letteralmente si smontava come una torta sbrisolona pur essendo costata come un merc 200 comprata contemporaneamente che visse il triplo senza manutenzione.
Certo la tuBBo lusso  andava molto forte.... in rettilineo e se ti eri ricordato di cambiare con l'olio anche i 4 ammortizzatori. La merc invece non andava molto forte: i motori seri (oltre i 2000cc) ti facevano entrare dritto nella lotteria per il controllo fiscale dove ti trovavano anche quello che non pensavi neppure di aver fatto. Di fatto erano vietati per favorire la temacccia fiattosa sbrisolona.

Mi ricordo bene i danni che fecero le fiatalfa 33 e 75 (4 pezzi fra gli amici) che sono tutte state cedute dalla disperazione mentre giravo con una peugeot 104 da 57CV del nonno in cui l'unica manutenzione era l'olio e un treno di gomme ogni 10.000 perche', se si entra in scivolata sul curvone con la ruota alzata, la scritta pirelli diventa abrasa fino a meta'.
L'alfa era piu' potente, teneva meglio la strada ma era sempre rotta: come un orologio perfetto 2 volte al giorno. 
Dai finestrini ai sedili passando per marmitte e vernici. 
Piu' facile dire cosa non si e' rotto.
Avevo, molto tempo dopo, oltre che amici, anche dipendenti con la mania dell'alfa suicidante: dare la colpa all'elettronica vuol dire prendere per il rame. L'elettronica e' eterna. Oltretutto un motore che scende dai supporti... e' pericolosetto.

Insomma fiat, per me, era “macchina rotta”.
Ancora oggi avrei dei patemi a comprarne una dopo aver visto tali cose.

Ma ero, fino al 91 circa, dell'idea ignorante che le auto europee fossero le piu' avanzate, le ferrari fighe, le italiane belle e le francesi spartane ma robuste.
Che ignorante che ero.

Tutti suonavano la stessa storia: quando si e' in una bolla e' difficile capire di essere in errore.
In piu' tutti mi facevano una pizza con ste auto estere che erano bidoni.
Ricorda la storia dei vaccini o della luna?

Cambiai idea quando arrivai in contatto di 2 cose.
La prima fu il bidone della F40. Non ne avevo le chiavi ma avevo accesso per tutto il tempo che volevo.
La ferrari F40 del buon Materazzi non e' un'auto.
Almeno per come la vedo io.

Il buon Materazzi infatti ha progettato quel go-cart da solo con 4 gatti. Non e' alta tecnologia, e' un pezzo di artigianato locale. Lo sgabello inciso con la sgorbia a mano e' carino, lo metti come "pezzo" in mezzo alla stanza, ma non ti siedi sopra davvero.
Da quello che narravan le riviste doveva essere l'auto da sbavo definitiva.
In realta' e' una atom ariel piu' grossa con fascettata sopra della plastica sconnessa e con il cruscotto di una fiat 126 (che quello della panda e' gia' meglio). 
L'assemblaggio e' orribile e le plastiche sono sconnesse avendo solo il compito di nascondere la meccanica. 
Dal vero e' brutta forte.
In pratica e' un mezzo da pista, piu' simile alla formula uno (che di fatto e' un cart in plastica) che ad un'auto “vera”.
Se avete presente la portiera della prima serie sapete che non ha neppure la maniglia per prenderla o l'autoradio. Le porte si chiudono male e flettono. Come succede oggi con le 430 da pista (non quelle dell'autosalone che sono molto piu' auto)
Una mega delusione.

La seconda fu un trafiletto sulla “sacra rivista” della nissan skyline GT-R trattata con vera sufficienza e, purtroppo per loro, vi era il prezzo: identico alla tipo 16V aBBorth.
Poteva essere certo un bidone, ma uno non e' che mette un V6 da 250CV su una berlina di sana proporzione e questa diventa un bidone. 
Da noi V6 voleva dire spendere per un ferrari o una jag.
Mi incuriosiva quella strana auto con un design “banale” che oggi sarebbe cool. Incuriosiva perche sembrava da come era proporzionata molto di piu' del bleah che era accennato.

Quindi tutte le volte che vedevo macchine strane cercavo di capirne di piu'. Scoprivo, piano piano, che le auto “lontane” erano auto di tutto rispetto.
Solo che le riviste non ne parlavano.
Come fai a vendere la fiat tipo con il motore da ben 120CV con le miTTiche 16v come “cosmica cosa” quando e' esplodente e ha il retrotreno a ruote interconnesse quando sai che esistono i GT-R o le datsun?
Per non parlare delle americane.

Giusto per capirci ci misi anni a sapere che quella auto nella fotina piccola non era solo con un V6 da 270 a 400CV multivalvole ma era anche 4WD con distribuzione della trazione via computer (in europa se si esclude il 959, auto notoriamente da 2 soldi, non esistevano cose del genere ed e' una cosa abbastanza rara ancora oggi) e nel 95 inaugura la versione attesa-ets che, penso, sia la prima a fare trazione vettoriale (in base agli accellerometri e angolo di sterzo fa una ripartizione di spinta sx dx diversa).

Mentre 4R spiegava, anni dopo, che una 4WD non poteva avere l'ABS giustificando la DKW (se diciamo audi fa piu' figo, vero?). 
Ok, bastava andare in inghilterra per vedere la interceptor di tanti anni prima e vedere un ABS 4wd funzionante.

Quando cominciai a mettere insieme queste cose ad un certo punto capii che mi avevano cacciato un sacco, ma un sacco, di balle: dai parenti-amici “esperti” alle riviste specializzate, si, specializzate a nascondere auto non a raccontarle.

Ogni notiziuola di auto stravaganti o poco diffuse ci saltai addosso (internet non esisteva) e piano piano mi feci l'idea che vivevamo sul fondo della buca. Fuori esisteva il mondo.

Cominciava ad apparire che le auto europee non erano cosi' speciali, ma, soprattutto quelle italiche, salvando qualche lancia e un paio di altre simpatiche eccezioni, erano fuffaglia.

Scoprire che tutti i motori marini erano USA o di camion, poiche' altrimenti esplodevano.
Scoprire che tutte le innovazioni mai viste prima erano usate da decenni anche su auto normali
e' stato un po' amaro.

Ma la cosa non e' mai terminata.

Di recente la fiat ha detto che i suoi motori avranno lo spegnimento dei cilindri: tutti giu' a scrivere come mai visti prima.
Fiat salva il mondo.
Peccato che non solo la buona parte dei pickup ne fa uso ma spiega anche perche la viper V10 da 8000cc 450CV non consumava neppure cosi' tanto... almeno se state leggeri. Ci sono piccole contemporanee nostrane che fanno peggio.
Si trattava solo di importare dall'America quello che in chrysler si fa da molto.

Il multi air, che insegue i vari giapponesi, anche in questo caso montagna di caratteri. Stiamo parlando certo di un sistema che recupera in un botto i ritardi fondendo l'alzata e il controllo dell'ampiezza (cosa interessante), ma ricordiamo che toyota ci ha motorizzato le vecchie celica con il VVTi e ormai lo fanno in tanti, persino in BMW, quella che usa motori peugeot o li fa rifare mezzo agli americani.
E' forse l'unica ricerca fiat in decenni degna di nota, un articolo serio dovrebbe confrontarla con il presente, ma dire “roba mai vista prima” e' piu' strong, vero?

E come non parlare del foxxuto common rail.
Per chi non e' avvezzo: il principio del common rail (in italiano da strada: serbatoio in pressione comune bislungo) e' che si riesce a sparare il carburante brutto (gasolio, olio pesante, ifo) direttamente in camera di combustione attraverso un iniettore comandato (stile rubinetto) che attinge dal rail la pressione necessaria per sovrastare la pressione presente in camera.
Per fare questo il serbatoio e' alimentato da una pompa che arriva a migliaia di atmosfere. 
Nei motori navali il tutto e' riscaldato dal liquido di raffreddamento essendo l'ifo a temperatura esterna della densita' del pongo.
Questo sistema e' in uso dal 1940 circa in USA e usato abbondantemente sulla flotta della WW2.
Dal momento che inquinare a nastro in USA non e' mai interessato i loro motori “piccoli” non erano a ciclo diesel pertanto di operare la miniaturizzazione della cosa non e' mai interessato un piffero.

Con questo non intendo dire che sia tecnologicamente semplice trasformare un iniettore grosso come una mazza da baseball in uno grande come una matita, per di piu' funzionante ad un numero improprio di giri per un gasolone. E' un bel traguardo, per quanto ha causato inquinamento a raffica e autoseppie, ma non e' certo invenzione.

Ma se senti la vulgata il common rail e' una grande invenzione partorita dagli italiani. Grazie 4R. Fake news a manetta distribuite per decenni.

Le auto americane sono la classica cosa della volpe e l'uva.
Le nostre fanno cagare e allora le loro sono uno schifo.
Noi vinciamo, il fantasma formaggino e' vinto dall'italiano povero ma furbo: l'italia vince, gli altri sono stupidi.
Il regno delle barzellette e' pieno di questi confronti che spiegano che l'italiano e' meglio.
Anche nel regno di 4R e soci la narrazione e' dove l'italiano vince.

In USA e' dove i viaggi erano spesso lunghetti.
Quando gli aerei sono ancora per ricchi e non hai la tipica cosa dell'italiano che compra la casetta e dopo non puo' piu' cercare lavoro, perche altrimenti che caxxo te ne fai della casetta (magari con un investimento 30nnale?), cosa succede?
Succede che per andare a trovare i parenti a natale ti spari 2-3000Km a 88Kmph in mezzo al nulla.
L'auto deve essere comoda per un viaggio di 15 ore con tutta la famiglia, con buoni sedili, dalla grande affidabilita', da un abitacolo che non e' certo una cabina del telefono.

Per fare questo la scelta obbligata fino agli anni 70 e', oltre ad avere una vettura da oltre 5m, sospensioni morbide, un motore semplice (non inferiore, semplice) e facile da guidare, e con tecnologia per rendere tutto questo comodo e SICURO.
La risposta e' stata di fare roba con sedili che da noi ci sogniamo con un design avanzato. Qualsiasi auto USA ha sedili inaspettati.

Accessori che da noi erano fantascienza: il condizionatore e i vetri elettrici, che in italia sono apparsi in maniera concreta negli anni 90 (per la stessa mercedes italiana non erano di serie neppure sulla 200, sulle audi dobbiamo aspettare ancora 5 anni), appaiono saltuariamente prima della WW2.

Non parliamo dell'autoradio che negli anni 90 gli italiani, noti ladri e fuBBi, passano il tempo a rubare dal vicino che a sua volt la rirubava. Se e' vero che la prima autoradio e' blaupunkt, la seconda e' una concorde 2 mesi dopo, con la differenza che diviene diffusa per davvero. Per non parlare della radio digitale e satellitare che in USA e' ormai uno standard decennale su tutte le auto quando da noi stiamo a litigarci gli spazi in FM e la DAB e' una rarita'.

I freni a disco si sono diffusi prima.

Le cinture di sicurezza si sono diffuse prima.

Per primi hanno fatto auto sicure che dovevano passare i crash test (per questo alcune vetture non riuscivamo ad importarle).

Per non parlare del cambio automatico, per tutti i matusa “colpa di tutti i mali” e solo dopo il 2010 esplode in italia.
Perche il problema era semplice: dovendo fare le ore in auto spesso la la guida doveva alternarsi con chi non era “scaltro” nella guida e soprattutto dopo ore non e' che uno sia preparatissimo.
Cosi' gli americani, che sperimentavano in contemporanea condizioni di traffico che noi abbiamo avuto dopo 25 anni, usarono questo oggetto del demonio: il cambio automatico.
Dopo del 2010 anche in italia si scopre che il cambio automatico non e' cosi' male.
Si noti che gli stronzi che tanto mi hanno fatto il cu quando gli fa notare che avevano tanto messo merda nel ventilatore ora lo posseggono o negano o ti dicono che il loro e' diverso (intendi superiore) da un 3 marce degli anni 60 dimostrando definitivamente di non capire un caxxo di meccanica e di storia.

Ma anche sui telai gli imborniti hanno qualcosa da dire.
Come abbiamo visto le auto americane MEDIE avevano delle necessita'.
Alcune di queste, quelle per la popolazione piu' ignorante e contadina, erano piu' estreme.
Il fattore che va a messa lo fa con il pickup, se avete visto cosa e' come finiture un furgone americano post 80 dovete vergognarvi di tutta la produzione italica.
Quelli leggermente meno contadini, ma ugualmente cafoni, volevano trasportare solo persone e non fieno.
In questo spazio un'azienda, BMW (per prima ha capito fino in fondo la cosa), capisce che a cafonland le serie 5 non potra' mai venderla. Copiando spudoratamente gli stilemi del cafone americano che vuole il camioncino crea la prima X5.
Un cesso, ma idoneo al cafone.
Quando lo vende in EU riscuote un certo successo, ma spacca di brutto in cafonland-EU: l'italia diventa il mercato di riferimento della serie X.
In pratica la serie X e' il peggio del peggio: le cose brutte europee, le cose brutte USA senza i vantaggi di uno e dell'altra.
Oggi basta guardare fuori dalla finestra e la maggior parte dei mezzi sono il peggio del peggio: cafomobili (per il cafone che si sente IN: SUV)

Comunque gli americani parlano anche di ecologiea e i motori per essere ecologici, la via piu' semplice, e' non farli tirati.

In italietta da sempre abbiamo problemi teNNici, le nostre auto duravano uno sputo.
Gusto per capire la nostra FFF (fame freddo e fastidio (del fumo della stufa)) la fiat 500 da manuale doveva essere disintegrata ogni 10.000Km per manutenzione.
Molto diversa da una vettura americana che macinava miglia a 6 cifre.

Le nostre fiat 127... beh, parlarne vuol dire fare l'elenco di quello che non decedeva: il parabrezza.

La 131, oltre ad essere brutta era, come dire, un fermacarte a dissoluzione automatica.

Poi arrivo la fiat uno.
Grande promessa e 4R diceva che non si sarebbe piu' rotta perche bella robusta (appena uscita loro l'avevano gia' in mano da 10 anni?). Ovviamente non era cosi'
WoW la tuBBO poi perdeva i freni per sensibilita' EMI.

Come non parlare della tipo? Il telaio non era malaccio.... 4R diceva che non si sarebbe piu' rotta perché bella robusta (appena uscita loro l'avevano gia' in mano da10 anni?). Vogliamo parlare di cosa non si smontava sulla tipo perché arrivava dal cliente spesso gia' smontata con qualche bullone mancante?

E non parliamo di nuovo  delle thema/164. Vera fogna italiana.
Motori ridicoli, montaggio pressapochistico, e vernici cangianti con il sole.
Il telaio non era male, ma se monti ammortizzatori che con le versioni piu' potenti durano meno del treno di gomme abbiamo un problema.
Il tutto con costi da mercedes classe E, penso che mercedes stiano ancora ringraziando fiat: con il successo di quei modelli avrebbero potuto veramente limitare le crucche, se solo non si decomponessero come un topo morto.

per i motori, prendiamo un classico ford del 1993 2.5 V6 che e' stato montato anche su molte vetture in EU.
nasce per questa
non certo eccitante, vero?
ma, forse, non guardi alla sostanza.
Il motore e' un V6 a 24 valvole, con accordo di aspirazione variabile e gia' in linea con le norme euro6.
Cominciamo a vedere che il coso montato sulla ford escape o sulle MPV mazda non e' proprio stolto?
Ha, ovviamente una coppia mostruosa, soprattutto se avete guidato fiat o VW di prezzo simile.
esiste anche in versione 3000cc che e' ancora piu' pacioso.

Ovviamente ha doppio albero a camme in testa e tutte la caratteristiche cool per cui noi ci strappiamo le vesti come il fatto di essere tutto in alluminio: ricordiamo le lodi dei giornali e  i casini dei blocchi in Al di VW?

Negli anni ha equipaggiato molte auto del gruppo:
 Ford Taurus, Mercury Sable, Jaguar S-Type, Lincoln LS, Mazda MPV, Mazda6, Mondeo ST220, Ford Escape Mercury Mariner, Mazda Tribute,  Ford Five Hundred, Mercury Montego and Ford Freestyle,  Ford Fusion, Mercury Milan,  Lincoln Zephyr....  eccetera

Va da 150CV ai 280CV aspirati a seconda del setup.
Insomma, giusto per ridere, nel 2005 guadagna anche la VVT.

Ma non e' un motore da poco, oltre alle ovvie jag con il V6 (x-type e s-type) e al cougar che sono cugini della gia' ottima mondeo, anche alcune auto un po piu' pompate lo usano.


Se non vi piace la noble
 
e simili dove tira fuori 500cv per via del compressore.
Ma anche la aston ha bisogno di cavalli e non volendo ricorrere all'ignorante twin turbo della noble e simili opta per prendere 2 motori e unirli in un glorioso V12.

e non e' il motore piu' avanzato in america, solo uno molto diffuso anche da noi che dovreste conoscere come tipico USA, principalmente visto in EU sulle jag.

Il successore ha una piu' grande cubatura e minor consumo e ancora piu' coppia.

ricordiamo cosa era il motore della thema tubbo LuXo eXtremo della stessa epoca?

Il fatto e che un piccolo paese povero, come il nostro, e' gia' tanto che faccia auto. Un paese ricco come gli USA o con un'economia esplosiva come il jap puo' spendere.
Per la DE e' normale che facciano piu' "roba" di noi e' una mera questione di danari investiti.
 

ecco perche' in USA, in jap e, qualche volta, persino nella vicina europa vendevano carrettate di auto a buon mercato che noi potevamo sognare. 
E succede ancora oggi.
Purtroppo.













22 commenti:

Ratchet ha detto...

Bisogna considerare che l'industria europea dell'auto è ripartita da zero dopo la fine della guerra....gli americani sono partiti con un vantaggio enorme...

Bellissimi i motori V8 4000 cc...ma solo se paghi la benzina 0,70 euro al litro e hai strade e parcheggi dove infilare il barcone che hai sotto il culo...

3000 km per andare a trovare i parenti??? Esiste il treno....non vado ad intasare le autostrade.

Le ALFA facevano schifo... e allo perchè la FORD la voleva comprare??? erano idioti???

Si mormora che il motore della viper V10 da 8000cc 450CV sia stato modificato da ingegneri bolognesi...

"piccolo paese povero"....negli ultimi vent'anni purtroppo sì...hanno distrutto la scuola, se non ti insegnano a leggere come fai a studiare???

Motore Diesel...purtroppo lo faranno sparire dalle auto ma è un motore divertentissimo da guidare, specialmente in salita e sulla neve...
In pianura e in città vanno bene anche quelli a metano ma in montagna il diesel non ha eguali...non serve sfrizionare,usi i freni la metà...una goduria.

Guido un common rail da 1900 cc e 356.000 km..., fatto solo il cambio di olio e cinghia...ogni tanto un motore anche Agnelli lo indovinava.

Oliver ha detto...

Mi associo a Ratchet.
Non conosco bene il mercato americano, ma le poche motorizzazioni importate oltre oceano sono state convertite a metano o GPL immediatamente dopo l'acquisto.
La F40, e molte Ferrari (o moto italiane in generale) sono belle proprio per quello che consideri un grande difetto. Sei esterofilo, ognuno deve imparare a convivere con i propri difetti. Anche il patriottismo (tipo quello francese) lo è.

Comunque, leggermente OT, dopo due Volkswagen benzina portate a 274.000 la prima e 291.000 km la seconda, mi è stata fornita una piccola auto aziendale motorizzata 1.3 Multijet. In 4 anni ha percorso una media di 22,4 km/l (perlopiù extraurbano e autostrada, lo ammetto), costa 143 €/anno di manutenzione (escluso cambio gomme) e sono a quota 367.740 km. Non solo l'auto va molto bene, non fuma, non puzza, ma soprattutto, il motore è straordinario e molto più fruibile del 1.6 VW. Poi per carità, sarà fortuna!

blu-flame ha detto...

“Bisogna considerare che l'industria europea dell'auto è ripartita da zero dopo la fine della guerra....gli americani sono partiti con un vantaggio enorme...”
Appunto, un paese ricco... Vedi anche in altri settori come i film e telefilm: mentre noi giocavamo ai soldati loro trasmettevano i quiz.

“Bellissimi i motori V8 4000 cc...ma solo se paghi la benzina 0,70 euro al litro e hai strade e parcheggi dove infilare il barcone che hai sotto il culo...”
guarda che la benza costa pochi centesimi di differenza.
Poi se lo stato per pagare sprechi ci picchia su tasse in quantita' colossal...
Comunque la mia berlina 2500cc appena si esce dalla citta' (dove e' una petroliera) consuma meno dell golfaccia di mia sorella che e' un 1.4 in pieno stile VW.
I parcheggi in USA, nelle citta', sono messi peggio di noi.


“3000 km per andare a trovare i parenti??? Esiste il treno....non vado ad intasare le autostrade.”
Vaglielo a spiegare ai terruncelli che si sparano, e sparano, su scatolette e strade mal fatte la discsa Ggiu': tutto il mondo e' paese...

“Le ALFA facevano schifo... e allo perchè la FORD la voleva comprare??? erano idioti???”
la ford avrebbe azzerato la produzione di bidoni come l'alfa 90, l'arna e la vecchia alfasudd.
Perche', nonostante gli ultimi 20 anni, al livello globale esisteva ancora la percezione dell'alfa romeo dell'epoca di Mattei.
Dopotutto il brand e' importante.

“Si mormora che il motore della viper V10 da 8000cc 450CV sia stato modificato da ingegneri bolognesi...”
non si mormora, e'. Il motore del pickup e' stato preso e (vado a memoria) hanno modificato i condotti di aspirazione.
Ricordiamo che all'epoca la lambo era di chrysler e non e' strano se l'officina che bruciava danari si mettesse a fare qualcosa. In pratica e' come se BMW chiedesse all'ufficio tenico della mini di dare un occhio al cambio della serie 1.


"piccolo paese povero"....negli ultimi vent'anni purtroppo sì...hanno distrutto la scuola, se non ti insegnano a leggere come fai a studiare???”
non pensiamo di esse mai stato molto ricchi, abbiamo sprercato BILIONI di euro come se non ci fosse un domani.
Ricordi che ancora negli anni 70 la quantita' enorme di analfabeti totali?

“Motore Diesel...purtroppo lo faranno sparire dalle auto ma è un motore divertentissimo da guidare, specialmente in salita e sulla neve...
In pianura e in città vanno bene anche quelli a metano ma in montagna il diesel non ha eguali...non serve sfrizionare,usi i freni la metà...una goduria.”

Te hai mai guidato un'auto decente. Il diesel e' lento di comprendonio, senza coppia e se turbo minimo pure con lo strattone.


“Guido un common rail da 1900 cc e 356.000 km..., fatto solo il cambio di olio e cinghia...ogni tanto un motore anche Agnelli lo indovinava.”
Ti sei abituato, e per fortuna non ti e' esploso.
1.9 per un diesel sono pochini: lo strattone te lo becchi ed e' senza coppia: appena allunghi muore.

blu-flame ha detto...


“La F40, e molte Ferrari (o moto italiane in generale) sono belle proprio per quello che consideri un grande difetto.
Sei esterofilo, ognuno deve imparare a convivere con i propri difetti. Anche il patriottismo (tipo quello francese) lo è.”


no.
Se parliamo delle challenge uno ordina il kit e la macchina diventa molto simile alla F40 (che pero' era un traliccio): piove dentro, non ha i vetri nei finestrini, si appanna tutto...
Cioe', e' come le auto turbo: se devo soffrire pagatemi.
Pero' se devo godermela voglio un'auto “vera”.
La f40 e' un track day, non un'auto stradale: vado in pista, la tiro giu' dal camion, faccio 10 giri, la rimetto su. Il fatto che abbia la possibilita' di targa nel paese dei dossi della mamme pancine e' un accessorio inutile. Come del resto la apollo e simili. Non interessa che la gialla sia italiana e la blu crucca.


“Comunque, leggermente OT, dopo due Volkswagen benzina portate a 274.000 la prima e 291.000 km la seconda, mi è stata fornita una piccola auto aziendale motorizzata 1.3 Multijet. In 4 anni ha percorso una media di 22,4 km/l (perlopiù extraurbano e autostrada, lo ammetto), costa 143 €/anno di manutenzione (escluso cambio gomme) e sono a quota 367.740 km. Non solo l'auto va molto bene, non fuma, non puzza, ma soprattutto, il motore è straordinario e molto più fruibile del 1.6 VW. Poi per carità, sarà fortuna! “

Come ho gia detto i motori VW sono tendenzialmente arretrati. La TT fino a ieri montava il 1781 che era nato quando si chiamava DKW... Figurati gli altri motori, o li fanno spompati o li turbizzano. Certo, non esplodono come i fiat, ma non sono cosi' eterni come dice la vulgata, vedi i casini con l'alluminio. Generalmente pero' VW fa dei telai migliori della fiattona (che ha solo punto e panda) e finiture piu' curate.
Comunque il 1.3 non vedrai il fumo ma inquina duro. Sotto i 2000 un diesel non dovrebbe neppure arrivare, o se lo vuoi 1300 dovrebbe essere un bicilindrico molto tranquillo.
Quel 1.3 sulla punto mi e' capitato, meno peggio dei brutti VW, ma comunque peggio di un 1200 a benza aspirato di renault o di ford. A me non dispiace anche il vecchio TU 1124 PSA, ma devi essere disposto ad essere sempre molto alto anche quando vai tranquillo visto che fino a 3000 e' morto (poi si fa perdonare con una fluida risalita) risultando poco intuitivo e rumoroso.. non idoneo a tutti e se sei stanco e' faticoso.

Oliver ha detto...

"La f40 e' un track day, non un'auto stradale: vado in pista, la tiro giù' dal camion, faccio 10 giri, la rimetto su."

Non ho mai avuto e mai guidato una Ferrari, ma non è così che si dovrebbe usare??!


"Comunque il 1.3 non vedrai il fumo ma inquina duro"

Perché inquina duro? Sicuramente emette più polveri e NOx di un benzina, ma anche meno CO2 (non cobalto), CO e C6H6. Il Diesel non inquina più del benzina, benché stiano facendo salti mortali per farlo credere a chiunque (e ci stanno riuscendo) e l'elettrico non potrà mai sostituire la mobilità attuale per come viene intesa. L'unico modo per non inquinare è restare fermi.


"Certo, non esplodono come i fiat,[...]"

Perché i motori Fiat esplodono? Pur avendo qualche anno meno di te ho fatto il tuo percorso inverso: motori solo esteri, Fiat cacca (che poi, anni '80 e '90 è anche vero). Da un po' però ho capito che non è così o almeno non più: davvero conosco tanta gente con motori benzina e Diesel (anche i vecchi trattorini TD) che hanno fatto il doppio dei km che spereresti di fare con una berlina tedesca. Non ho statistiche, solo esperienza personale, però non mi pare siano meno affidabili checché se ne dica. Poi dipende dal modello, chi la guida, dove la guida...

Anche VW ha solo 3 telai, e 5 marchi con cui li vende. Dopo clamorosi successi commerciali è stata dettata la strada: tutti i costruttori stanno facendo decine di modelli su piattaforme simili, spesso persino in joint venture. Si abbattono i costi, migliora l'affidabilità, disponibilità di ricambi... E si accontenta anche quello che chiede la polo suv. A parte le strategie di mercato, Una golf non mi pare abbia una tenuta di strada migliore della Giulietta (entrambe si difendono bene, ma la Giulietta è più rigida). Sulle finiture potresti avere ragione, ma la "qualità percepita" si paga a caro prezzo. Per non parlare delle officine e costo ricambi delle auto tedesche, semplicemente ridicolo (lo so che parlo da uomo ferito, ma sto solo cercando di non fare lo stesso errore due volte).

blu-flame ha detto...

oliver
ho lavorato con ricambisti, i fiat esplodono piu' dei crucchi, i diesel molto piu' dei benza.
E' altrettanto vero che sono migliorati molto e non sono piu' cosi' distanti e comunque prestazionalmente superiori a VW (in genere, nello specifico e' piu' complesso)

La golf non e' un brutto telaio, ma la giulietta usa qualcosa di meglio: un telaio recente su specifiche aMMMericane. Di fatto e' un dodge. Il rigido e' sopravvalutato, ma scommetterei che la giulietta sia meglio. Per quanto, vista la mia storia, faticherei a comprarla. :-)

VW ha scoperto un buon marketing e deve anche rientrare di decine di miliardi (si parla di un totale di 40 con i passivi) Tenuto conto che il valore e' amplificato dalla catena di distribuzione, se devono rientrare in pochi anni ogni auto venduta agli occidentali (ti voglio vedere farlo nel 3mondo) deve caricarci sul prezzo al pubblico almeno 2 o 3 bigliettoni da mille euro.
In pratica, a mio giudizio, chi compra VW oggi e' un doppio frescone, sia per il valore che per la truffa.

il discorso del diesel Vs benza e' molto lungo, ci faro' un postone.

Lorenzo ha detto...

Le auto americane sono il meglio del meglio... Tant'è che il loro presidente deve proteggerle dall'industria europea a suon di tariffe.

Il turbo è da piloti: alla faccia, che manico che sei. XD Si parlasse di una 930 turbo capirei, ma oggi sono pure più facili degli aspirati, canni la marcia ma la coppia è tale che acceleri comunque.
Il diesel non ha coppia... A meno di mettere il turbo. Come fosse una tecnologia di nicchia. Sono tutti turbo, visto che non ha tutti i problemi di knock del benzina.

Ma che è, la sovralimentazione è vietata? Come gli steroidi in atletica?

Apprezzare la mustang ci sta, i gusti son gusti (pesa come una portaerei...), ma arrampicarsi sugli specchi e inventarsi menate per denigrare le europee è un tantinello infantile.

Francesco ha detto...

Che ne pensi del 1.0 Eco-boost della Ford?

Quasar ha detto...

Caro blu-flame, hai insultato la F40 e basterebbe questo a scomunicarti.
Quella era una fottuta opera d'arte che faceva eccezzionalmente bene quello per cui era stata pensata, esattamente come i catorci americani da 5 metri vanno bene per i loro viaggi nel deserto. E quindi?
peccato che l'F40 ci siano poche persone al mondo in grado di farla, i tuoi tanto amati catorcioni da deserto come dissero nel famoso film "il mio falegname con 10000 lire li faceva meglio"

per il resto vedrò di risponderti, forse, quando avrò tempo di leggere meglio tutto ciò che hai scritto (perchè hai scritto veramente tanto,troppo), ma posso per ora dire che hai una visione tutta tua del mercato, che posso rispettare ma non condividere, ed è anche quello che dovresti fare tu con le opionioni degli altri, prima di prenderti il diritto di dire che brancolano nel buio come te a 16 anni...

blu-flame ha detto...

e' una questione di contesto.
Se tu mi dici che prendi un materazzi e lo cacci in cantina con 10 persone e tirano fuori un'auto da pista efficace ti dico che e' vero. Efficace come poche altre, le AC cobra, le lotus seven (che motorizzate oggi fanno paura a qualsiasi cosa, leggi carterham) eccetera.
Ma non e' un'autovettura, e' un'altra cosa. La targa non si capisce cosa cavolo serva ed e' targata per sbaglio.
Vedere una F40 su strada e' come vedere un hummer in pista: ridicolo. Come "auto" persino la panda va meglio e, se ci pensi, e' piu' difficile costruire una punto che una F40.
Non e' un caso che ci siano poche case automobilistiche "vere" ma i costruttori pistaioli sono decine.
non capisco perche' 4R metta cose come la F40 sul listino auto e non cose come la radical o le Agera (hai visto il motore della regera?)

non e' una questione di "bella" o "brutta" e' che non e' un'auto.

Sull'opera d'arte... ne hai mai vista bene una da vicino, con vicino intendo non in fiera?
mai guidata una?
Diciamo che io un paio che hanno posseduto tale cosa li ho conosciuti, diciamo che la 288MK2 non e' l'auto per chi vuole vivere, sempre meglio del countach che per fare le curve e' un problema (come riuscire a tenere l'olio nella coppa, del resto)


Poi uno puo' subire il fascino delle serie limitate, del prezzo spaventoso dato dal 40ntesimo contemporaneo alla morte del boss...

Quasar ha detto...

certo l'f40 era un'auto da pista, usabile in strada, esattamente come le moto supersportive 1000 di oggi,che sono assolutamente sproporzionate per la strada.
Il suo fascino risiedeva anche nella sua grezzaggine, non aveva manco le maniglie delle porte come dici, tutto per limare il peso, tutto finalizzato ad un obiettivo, andare forte, ed è proprio per questo che va apprezzata, non aveva compromessi, era razionale nel fare quel che era costruita per fare.
Quindi tutte le critiche che gli stai muovendo non hanno il minimo senso, è esattamente come se ti lamentassi che va male in fuoristrada quindi è una pessima auto.

Io non subisco il fascino delle serie limitate, ne avessero fatta 1 o 10000 per me è lo stesso, ma è indubbio che fosse un'auto che ha fatto storia, ha dato una svolta, sicuramente il top delle sportive degli anni 80.
Rappresenta per gli anni 80 quello che la mclaren f1 è stata per gli anni 90. Macchine avanti a tutti.

Poi rileggendo il tuo articolo, vedo che hai parlato degli americani e del cambio automatico, come se fosse una bella cosa.
Peccato che il loro cambio automatico sia sempre stato un orribile (dal punto di vista del rendimento) cambio a convertitore di coppia, che non ha niente a che vedere con i moderni cambi robotizzati...quindi anche qui sono indifendibili

Quasar ha detto...

ah dimenticavo, la regera l'ho vista, veramente tanta roba, hanno tirato fuori qualcosa di innovativo e c'è da fargli i complimenti per questo. C'è anche da dire che se non sbaglio anche loro comunque considerano ancora la loro sportiva top la agera, con trasmissione tradizionale...
in generale le koeniggsen sembrano veramente ben fatte, ma non ho mai visto nessun tempo sul giro, quindi in mancanza di riscontro cronometrico rimangono un pò un punto interrogativo.

Poi già che nel post hai anche citato il motore della viper: quel motore era (è) un CESSO FOTONICO con un rapporto cavalli\litro ridicolo.
2 cilindri e distribuzione ad aste e bilanceri, tecnologia anni 40

qualsiasi azienda non americana si rifiuterebbe di montarlo sulle proprie auto perchè:

potrebbero ottenere gli stessi cavalli da un motore molto più piccolo, con evidenti vantaggi di peso, ingombri e quindi prestazioni

oppure

potrebbero fare un motore grande uguale ma con molti più cavalli, sempre con evidenti vantaggi di prestazioni.

Ovviamente ottenere queste cose devi fare un motore con i crismi moderni, non un catorcio antidiluviano

Quasar ha detto...

refuso: ovviamente per 2 cilindri intendevo due valvole per cilindro...

blu-flame ha detto...

la viper non nasce per avere tanti cavalli/litro.
il fatto che vuoi avere tanti cavalli e' gia' una cosa poco importante se non sei un pilota pagato, ma i cavalli litro sono una sega mentale. Al massimo i cavalli per massa del propulsore.
La viper non nasce per i cavalli ma per la coppia: se ne hai vista una accelerare sai che e' un problema per l'asfalto. Fa veramente paura.

idem il cambio automatico.
Se parli con uno che usa i fuoristrada ti dira' che se metti un motorino di medda con tanti CV al litro e un bel robotizzato alla fiat punto te lo tira dove dico io.
Se gli dai un vecchio range V8 che ha i cavalli di una panda e il cambio con il convertitore sono piu' felici.

Non e' un caso che vanno alla ricerca delle range prima del 2002 e simili che hanno coppie alla ruota mostruose e ininterrotte.

Ovviamente agli idioti che usano un range in centro citta servirebbe il portagelato sul cruscotto cosi possono spalmarlo in fronte durante l'attesa semaforica. A loro va bene il turbodiesel del transit (si su alcune land e' atterrato pure quello) e tutti sbavano per i numeri.

la F40 in strada e' come l'imbecille con il SUV in citta'.
Non sono auto.
Servono ad altro.

Poi che i SUV odierni siano spesso caricature fa si che siano inadatti a qualsiasi compito che non sia il riempire la bocca di un compattatore. Ma e' un altro discorso.

Quasar ha detto...

sul motore della viper:
la viper è una sportiva, e i motivi per cui è meglio avere un motore con tanti cavalli litro li ho scritto sopra, ossia o motore più piccolo e leggero a pari cavalli, o più cavalli a pari dimensioni, altri discorsi non ce ne sono. Cavalli per massa del propulsore per l'appunto. In pratica hai scritto che i cavalli litro non sono importanti e poi ti sei contraddetto la riga dopo dicendo invece che contano i cavalli per massa del propulsore, che con buona approssimazione sono la stessa cosa, ma vabbè.
Se conosci la meccanica saprai poi bene che non è la coppia che da l'accelerazione, ma la potenza, grazie al fatto che esiste una cosa come il cambio di velocità. Usando una rapportatura opportuna un motore più potente, ma non necessariamente con più coppia, potrà esprimere una maggior coppia alla ruota. Guardacaso nelle corse cercano la potenza e non la coppia.
Se non sei convinto leggi anche ad esempio qui, l'ultima parte:
http://www.ff1.it/ff1/sezioni/tecnica/motore/3.htm

In fuoristrada servono altre cose e su questo siamo d'accordo, così come siamo perfettamente allineati sull'inutilità dei suv.

L'F40 è un auto che in strada non serve certo, come i suv, e l'ho scritto anche io nei post precedenti, ma è una macchina notabile per come è fatta e per come ha spostato i parametri prestazionali e tecnologici. I SUV non spostano niente, sono notabili solo per ingombrare spazio.

Poi se estendiamo il discorso da un punto di vista esclusivamente razionale e guardiamo le strade come sono messe e i limiti di velocità da medioevo che abbiamo, se proprio vogliamo qualsiasi cosa con più di 120 cavalli è inutile su strada...ma non stavamo facendo quel tipo di discorso mi pare.

blu-flame ha detto...

la coppia, quella vera, nonn il numerino scritto sulle turbodiesel di piccola cubatura, serve.
Avere un motore con una potenza favorevole a tutti i regimi permette una guida piu' piacevole. E' quello che fa sbavare della tesla, non i bambini congolesi uccisi per i 20 Kg di cobalto.
E' il motivo per i quale si continua a fare motori V8 o peggio (come la ferrari?) di grande cubatura.

Se servisse grande potenza con la pessima coppia e leggerezza, ricordiamo che esiste un favoloso motore che con i Kg di un motore a pistoni da 50CV (con il bonus di una durata spaventosa e cosi bassi) si spara 1000CV: la turbina. Poi ha il deprecabile difetto di avere il minimo a 5000giri e non si sposta molto piu' in la.
Per quesi motivi viene usata sulle imbarcazioni piccole e veloci dove un turbodiesel sarebbe grande mezza barca, e sulle cose che volano avendo ormai il monopolio.

Insomma la grande cubatura permette di avere un grafo di potenza molto distribuito e migliora un sacco di parametri.
Non e' un caso che un V8 vortec (ecotec3) del 95 sia utilizzato su corvette, silverado ed escalade inquini un botto meno di una contemporanea panda 45.

Si noti anche che il vortec e' montato su roba come lo yukon/tahoe che non e' certo una supercar, parliamo fra sconti e tasse, di meno di 50KEuroni per un telaio da offroad, sospensioni multilink, interni veramente premium e differenziale autobloccante per un totale, tutto sommato, contenuto.
stiamo parlando, per la versione spompata, di un affare che dal 1995 ha 150CV a 1500giri, VVT, disattivazione prograssiva dei cilindri e un peso non lontano da molti nostrani 2000cc (alfa?). Se poi ha solo 2 valvole e non 4 un bel chissene lo vogliamo mettere?
https://gmpowertrain.com/2014_images/charts_lg/2015_L86_6_2_V8_YukonDenali.jpg

Cosa offriamo noi?
in italia terra motoristica il suv e' la fiat punto a 37KE con un motore che fa piangere i sassi, per non parlare del benza da 150CV "limited" a 30KE.
Ok guardiamo in EU...
Se togliamo i motori USA rebrand abbiamo la bmw x1, la x2 supera gia' il prezzo, ma la versione di accesso ha lo stesso motore.
Parliamo di SUV piccolini, ben rifiniti ma spartani, con un motore che se tirato allo spasimo ha la stessa potenza dell'americano praticamente al minimimo. E stiamo parlando di motori nuovi, con tecnologia rubata (hanno un contenzioso) a peugeot.

mercedes?
il piccolo GLC se togliamo il motore americano (guada caso molto simile ad un vecchio chrysler e simile ad un motore vanto di BMW) con un piccolo stattonazzi da 163 CV che e' piu' morto che vivo costa uguale.
Forse e' quella piu' simile, per quanto grande al meta'.

Ora possiamo menarla quanto vogliamo: sulla produzione di serie, su qualunque categoria, non possiamo paragonare l'italietta sfiga con qualsiasi grande mostro statunitense od asiatico.
Persino i crucchi hanno difficolta'.

blu-flame ha detto...


Pensiamo solo che qualche hanno fa hyundai ha messo sul tavolo 6 miliardi di dollari per aprire la piu' grande fonderia di Al del pianeta.
in italia chiudiamo ilva.

Pensiamo che il mercato europeo e' fatto di auto che fino a ieri non avevano neppure le cose che altrove erano normali, che consideriamo normali oggi.

La F40 e' un prodotto carino? Certo!
ma non e' un auto, non e' un prodotto di serie.
Sarebbe come dire che in italia il mobile e' un como' del maggiolini e non un tavolo ikea, e sul maggiolini non ci tagli le cipolle.

Il RICCO mercato USA non solo ha prodotto un'industria all'avanguardia, ma ha permesso a chi ci accedeva come i jap di fare palestra. Ora arrivano i korean, se guadate bene alcune auto non sono male. I K in solo 25 anni sono passati da costruire bidoni, al costruire pajero a prodotti di tutto rispetto.

l'F40, auto inutile numericamente e piccola evoluzione di una vettura precedente, da cantinaro come modalita' produttiva (oggi ferrari e' decisamente migliorata), prodotta con saldatore e il fil di ferro lascia stupiti per i risultati in pista, come la trabant (per citare un opposto) o la 500 "puzzo della poverta' " lasciavano stupiti per tante altre cose.

ma non citerei mai le ferrari prima dell'industrializzazione recente, le noble, le tvr (per certi versi simili alla F40) come importanti o rappresentative di qualcosa perche non lo sono.

L'F40 sottolinea solo un grande marketing, non un'evoluzione tecnologica: di auto in traliccio ne e' pieno il mondo nelle cantine.
Per fare un confronto della stessa epoca l'NSX e' un monoscocca molto piu' evoluto.
Poi possiamo disquisire se le 400 auto, poi diventate 600, poi 800, poi 1000, infine 1300 (con incaxxatura di chi pensava ad un esclusiva) fossero un sistema per far sbavare (oltretutto ogni serie peggiore della precedente a detta del melomani) sia interessante o forse vendere 1500 auto solo il primo anno sia una cosa brutta.

Rimane il fatto che la NSX e' un'auto da strada con prestazioni da pista. La F40 e' una radical venduta molto bene

Quasar ha detto...

la coppia rende la guida più piacevole?
vero, senza dubbio. Un motore potente ma tirato costringe a usare molto il cambio.
però parlavamo di viper e quindi di auto sportive, per le quali contano solo le prestazioni, ergo tutto il tuo discorso successivo è un pò fuori luogo.
Sulle auto sportive conta la potenza, punto.
La turbina non ha mai preso piede per i consumi abnormi, e probabilmente anche per un fattore culturale.

Certo la nsx era una ottima macchina, infatti è giapponese, mica americana! :P, però era più stradale ed era meno potente quindi non poteva competere, anche se a livello di telaio forse era anche più avanti come dici. Poi non necessariamente avere la scocca invece che il telaio in tubi fa andare meglio la macchina eh, contano molti altri fattori, però c'è da dire che era ben fatta

l'F40 poi è un prodotto di serie, anche se parliamo di piccola serie,potevano farne di più, l'industrializzazione sicuramente l'avevano in buona parte fatta. Ci sono altri costruttori molto più di nicchia e più piccoli che fanno in pratica artigianato, ma per ferrari, porsche, lamborghini e mclaren si può di solito parlare di produzione di serie.

riguardo alla panda 45, posso solo dire che anche a detta di un mio amico che è del ramo ,il fire è stato un motore ben riuscito, per quanto la potenza era quella che era.

il link che hai messo punta a un fantomatico motore yukon denali, che di per se potrebbe non fare nemmeno così schifo, ma è tutto vanificato dai cassonetti dell'umido dove viene montato
guarda un pò qui quanto consuma
https://media.gmc.com/media/us/en/gmc/vehicles/yukon-denali-yukon-xl-denali/2019.tab1.html
e sono pure i consumi dichiarati!

fatti due conti e impallidisci, altro che consumi meglio di una panda 45 :PP

Stefano ha detto...

La turbina non ha consumi abnormi, li ha direttamente proporzionati alla potenza erogata.
Il suo principale problema in "automotive" e' praticamente l'assenza di modulazione del numero di giri, assieme al fatto che essendo elevatissimo (rispetto ai motori normali) ha la necessita' di riduzioni fortissime, con conseguente calo del rendimento alla ruota.
Con un cambio CVT potrebbe essere utilizzabile (varie case hanno fatto diversi tentativi di ingresso sul mercato), ma l'applicazione automotive che tempo fa avevo visto era l'accoppiamento fisso ad un generatore per la ricarica delle batterie e motori elettrici per la trazione.

Poi, tanti altri problemi (gestione, affidabilita' delle piccole unita', costi di produzione) ne hanno da sempre impedito l'uso in veicoli in movimento e relegato a sistemi navali, aeronautici o da banco (generatori).

blu-flame ha detto...

l'unica auto ad essere dotata di turbiba, a fianco di V6 e V8, e' stata il dodge charger e ne hanno vendute, se non ricordo male, 80

Enky ha detto...

No, non sono state vendute, erano dei prototipi distribuiti in giro per dimostrare che la qualcosa funzionava ( e funzionava), 150 cavalli e 500 newton per metro mi pare. Ma la turbina aveva un costo di costruzione proibitivo, 10000 dollari al pezzo contro i 300 di un classico v8, quindi complice questo e la scarsa reattività della turbina alle necessità di prontezza di un utilizzo automotive ne fece accantonare l'idea. Se poi vogliamo aprire un pò il campo visivo anche il turbo che disprezzi perchè ha poca spesa tanta resa nel far crescere i numerini delle specifiche motoristiche è una specie di turbina, no? Il problema è che oggigiorno si stabilisce una potenza adeguata alla guida dell'auto (non a farla andare alla grande, per carità) e si mantengono i cavalli scendendo di cubatura e diminuendo leggermente i consumi, ne escono cose come il 1.0 turbo ecoboost della ford, i firefly 1.2 e 1.4 fca, i 1.3 nissan ecc. che hanno più cavalli e coppia di tanti 1.6 e 2.0 però come ho sperimentato io stesso, se hai un motore grande come quello di uno scooter il freno motore di un suvvone da una ton e mezza te lo sogni, non si ferma nulla. Devi frullarti i dischi, e la coppia da fermo ovviamente non c'è. Hai ragione a dire che le grandi cubature usate decentemente sono migliori e consentono una guida per quello che è, ma purtroppo qua da noi la benzina costa (poco importa se solo la benza vale poco e il resto son tasse, le devi pagare) e anche se per andare in autostrada spendi meno della media, nei giretti urbani ti ammazzi il portafoglio e tra gentili bolli e assicurazioni ti spelli vivo. Fa sangue anche vedere che con 30000 euro in usa ti compri una camaro e qua da noi con le tasse di importazione e varie fai prima ad acquistare una m3 che tanto non riesci a mantenere se non sei ricco. La condizione statale e il disagio Fca ci hanno portato in questa situazione, ma asserire che necessariamente un motore deve essere grosso e tarchiato per essere come si deve è un discorso un pò tirato per me. Basterebbe saperlo progettare a dovere, cosa che forse non importa più oggigiorno dove un propulsore solo deve andare su 30 macchine diverse per risparmiare sulla produzione ed essere green.
"La viper non nasce per i cavalli ma per la coppia: se ne hai vista una accelerare sai che e' un problema per l'asfalto."
siamo sicuri che non è più un problema per le gomme che per l'asfalto? (vedi Challenger e Charger demon?)
Non sarebbe meglio adattare la coppia in maniera adeguata alla vettura invece che metterne a palate?

blu-flame ha detto...

enky
Non ho mai detto, salvo mostrarne la differenza, che sia necessario avere un 6000 V8: e' un eccesso come un 1000 turbato da 180CV.

Esiste una onorevole via di mezzo: una grossa berlina, come ho visto di recente, e' assurda con un 1300, come e' assurdo un 3 cilindri 1000 che ha un enorme turbo per far vedere i cavalli che non ci sono.

Io non ci vedo nulla di male su di una punto ad avere 60CV con un tranquillo 1200: e' guidabile e ti puoi pure divertire.

Quello che trovo ridicolo e' un il 1.4 tuBBo da 180 sulla panda 595. Gia' ci sarebbe da parlare sul fatto di mettere 180 CV su un carrello della spesa, ops, su di una panda, ma forzare un motore da 60CV a tirane fuori 180 mettendo un enorme turbo fa abbastanza ridere. Salvo che vuoi fare incidenti.

non sono per il motore "tarchiato" a tutti i costi, il mio motore preferito e' quello della celica che era un 1800 da 192CV con un coppia super e un consumo che all'epoca faceva impallidire le utilitarie. Adeguato ad una sportiva, facile da condurre.

Ma ovviamente se qualcuno mi parla, come sopra, di motori che DEVONO essere con il CV/litro piu' alto possibile perche' e' megapixel la prima cosa che faccio vedere che esiste un mondo di ottimi motori di cubatura elevata che hanno anche consumi relativi (come il grafo di cui sopra) costruiti in maniera superlativa.

Dopotutto, come ha fatto audi, mettere 2 turbo ad un vecchio DKW da 1800 postbellico e tirar fuori 280CV dopo il 2000 son capaci tutti, no?
Fare un vortex V8 e' una storia molto diversa. E non consuma di piu in the wild.

Non e' che se esageri a scendere di cubatura poi consumi meno... Esiste sempre una giusta via di mezzo fra il big block montato sulla bici e il 250cc da moto. pero' quadriturbo, montato sul berlinone.

PS
nei libri che ho letto le charger turbine erano vendute... Ovviamente non e' detto che sia vero.