lunedì, maggio 11, 2015

boxNcone1/28


 devono esistere dei woofer se vuoi un sub!


Se esiste un subwoofer obbligatoriamente devono esistere i woofer.

come per un subacqueo deve esistere il mare...

La prima “regola”del corollario e' banale: essendo il subwoofer un affare che parte da 100Hz e scende (altrimenti ne occorrerebbero 2 e si chiamerebbero woofer). Ci vuole un altoparlante che sia in grado di incrociarsi e quindi scendere in caso di un incrocio semplice a 6dB/ott (abbastanza comune) di arrivare a 50-60Hz a -9dB.

Una cosa che taglia fuori praticamente tutti i pseudocosi sourround cinokoreani i cui satelliti hanno un altoparlante largabanda in cartone leggero monocono con escursione di pochi decimi di mm e diametro da 6cm.
Ma anche tagliando piu' ripidamente i pseudocosi non me li vedo arrivare a 100Hz baldanzosi.

Gia' perche anche se avete un FANTASMAGORICO xover a 180dB/ott (e relative problematiche) a 100Hz il satellite deve arrivarci con lo stesso LIVELLO (MOL: potenza in uscita massima in dB) del subwoofer!
Siccome almeno per una parte dello spettro i woofer devono coesistere con il SUB debbono avere caratteristiche emissive simili: non e' consigliabile che una nota venga riprodotta con un “carattere” diverso dai 2 altoparlanti.
Insomma ricordiamoci del  livello di emissione: non sia mai che un sub abbia una curva di MOL diversa dal resto dell'impianto! Sarebbe come pastrugnare con i manettini dei bassi di un equalizzatore mettendoli a caso

La classica domanda che appare nei forum:
“ho comprato l'altoparlante bello e figo a caso che cassa costruisco?”
non ha senso visto che manca dell'informazione primaria: che cavolo di impianto possiedi e che curve ha?
Per questo motivo per casa consiglio casse che siano GIA' previste per lavorare assieme, si evitano le regolari sorprese.

Per l'auto, settore nel quale rarissime sono le situazioni in cui esiste un sub specifico, e' necessario non solo un grande lavoro progettuale ma anche una verifica strumentale del risultato ottenuto. Solo un grande professionista e' in grado di fare cio' e ha gli strumenti per farlo.

Inoltre se non esistono specifici problemi il SUB e' inutile: ci sono molte casse che scendono a 30 o 40 Hz seriamente (-3dB) con il loro woofer, per non parlare di quelle che scendono a 20Hz.

Quindi il SUB e'un espediente necessario per  risparmiare in dimensioni non certo, come sembra ad alcuni, di raddrizzare le banane.
Detto questo AGGIUNGERE un SUB-woofer ad una configurazione esistente e' un lavoraccio ed e' fattibile solo se:
Si conoscono bene le caratteristiche dell'impianto ospite
si riesce a trovare un SUB-woofer (inteso come apparecchio completo di cassa) con caratteristiche COMPATIBILI

Per quanto riguarda un po di storia
 http://allarovescia.blogspot.it/2010/12/stereo-surround-for-dummies-x1.html


Nelle prossime come scegliere un sub/woofer/tweeter e “progettare” (nel senso non di costruire ma avere le basi per scegliere) un impianto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

vai vai, mettici sta guida! e grazie in anticipo.
Sarebbe carino, anche se come dici difficile, mettere una guida x autocostruirsi una cassa partendo da un woofer, con il suo reflex ecc.
Certo, a grandi linee, che suoni "decorosamente" e niente piu.
ciao!

Stefano ha detto...

Io mi presi un bel libro per l'autocostruzione di altoparlanti, molto esaustivo.

Talmente esaustivo e pieno di calcoli, grafici e formule che alla fine ho gettato la spugna e mi sono costruito la "cassa alla casso", a orecchio, scegliendo gli altoparlanti che le mie misere tasche da postadolescente mi permettevano :-(, autocostruendomi dal box alle impedenze (con filo per trasformatori e senza nucleo) e provando tutte le configurazioni (tagli, impedenze, equalizzazione livelli, reflex/sospensione, fonoassorbente, fase) finche' non ho trovato quella che "mi suonava meglio".
Il libro mi e' servito per sapere a grandi linee il funzionamento e i parametri su cui agire, ma "quantitativamente" sono andato a spannometro.

Non e' assolutamente una cosa semplice fare una cassa che rispetti tutti i dettami e le formule dell'elettroacustica e nella stragrande maggioranza dei casi i parametri forniti dai produttori di speaker "commerciali" sono del tutto insufficienti e alcuni te loi devi ricavare tramite strumentazione.

Camicius ha detto...

come per un subacqueo deve esistere il mare...
Mi permetto di dissentire e correggere:
come per un subacqueo deve esistere l'acqueo ;-)


Inoltre se non esistono specifici problemi il SUB e' inutile: ci sono molte casse che scendono a 30 o 40 Hz seriamente (-3dB) con il loro woofer, per non parlare di quelle che scendono a 20Hz.
Ho una coppia di Tannoy Eyris 3 che scendono abbastanza agilmente fino a 40 hertz e no, non ho bisogno di un subwoofer, anche se un sacco di amici mi chiedono come mai non ce l'ho...