domenica, dicembre 12, 2010

stereo & surround for dummies X.1

Negli anni che furono ci si rese conto che le casse avevano dei limiti. Come ci fu' la moda di taroccare le auto aggiungendo un turbocompressore anche nell'audio giunsero tali manie che si concretizzarono nei supertweter e nei subwoofer.
In realta' la mania si concentro' soprattutto nella parte alta dello spettro, per quella bassa bastava aver comprato una grossa cassa dotata di un bel 20-30cm di woofer, un oggetto ben presente nei cataloghi degli anni '50, ma il tweeter era sempre difficoltoso.
I supertweter con membrana in plasma (non e' un errore erano fatti... d'aria!) o quello di heil a fisarmonica o altre ardite costruzioni con trombe chilometriche rappresentavano il sogno degli appassionati.
Contemporaneamente dei matti producevano subwoofer in grado di scendere a 20Hz o meno usando gruppi di altoparlanti di dimensioni cosmiche, gli rcf da mezzo metro di diametro, o roba ancora piu grande.
Le casse erano spesso le stanze adiacenti...
Mitsubishi realizzo' poi un woofer da 2metri, jbl un woofer a tubo lungo 8 metri.


Questa mania ci porto' un po' belle cose, studi sulla forma delle casse, sulla dispersione delle alte e l'inutilita' di salire oltre i 20KHz se prima non si era guardato all'insieme. Avere casse che producevanono alti a 50.000Hz dettagliati era inutile se a 5000 la distorsione era alta. Cosi' i costosi supertweeter morirono lasciando in eredita' degli ottimi tweeter bensuonanti.


I matti dei subwoofer fecero meno strada, sotto i 20Hz subiscono piu' le finestre che i presenti, ma ci si rese conto nello sperimentare che l'orecchio sotto certe frequenze (e' piu' complessa e contorta ma prendetela per buona) e' MONO, non essendo in grado di distinguere da che parte proviene il suono. Questo avviene sotto i 120Hz.
Nel frattempo l'HiFi cominciava ad essere utilizzata da chi non ha gli spazi, una sala per la musica, per mettere una coppia di Tannoy, 140Kg cadauna per un ingombro da lavatrice e costo automobilistico, e il posizionamento delle casse diviene importante non potendo spostare casa per degli altoparlanti. Cosi' nascono i subwoofer moderni, come le canton plusS+C (rimaste in commercio 20 anni almeno) e le jbl control 5.
Sostanzialmente si prendono delle casse da scaffale dotate di un woofer ma non troppo grande e quando comincia ad entrare in crisi un subwoofer da 30cm prosegue l'opera.

Il vantaggio e' ovvio: minor impatto estetico e la maneggevolezza delle casse principali, chiamate satelliti, permettono un miglior posizionamento, di conseguenza, un miglior suono.
Ancora una volta appare la posizione delle casse.
Alcuni dicono che due casse full range suonano nettamente meglio di 2 satelliti con un sub, e' probabilmente vero che una cassa come una tannoy westmister, una everest JBL, una irsV infinity, o una molto meno esagitata canton o indianaline possano suonare meglio di un subwoofer e satelliti di pari prezzo ma sono oggetti ingombranti da sistemare alla perfezione.
Posizionare casse alte piu' di un metro nel luogo corretto per l'ascolto puo' essere difficoltoso o impossibile in una casa che non sia versailes: una cassa mal posizionata deforma l'immagine stereofonica: in una parola suona PEGGIO.

Perche' tutto funzioni come deve i satelliti debbono avere un buon tweeter, altrimenti e' tutto inutile, un woofer decoroso che scenda allegramente sotto i 100Hz. Il subwoofer per non essere integrato nella cassa non puo' emettere sopra i 120Hz altrimenti ci rovinera' l'eventale stereofonia.
Il taglio di frequenza solitamente e' fatto passivamente ma alcune volte si usa un ampli separato per il sub per usare un Xover attivo. Questo e' utile per adattare un sub ad una coppia di casse diversa da quella di origine o per aumentarne la dinamica.
Dal discorso fatto e' chiaro che un subwoofer accompagna una coppia di woofer e un paio di tweeter almeno.

Gli imbecilli chiamano questo 2.1, 3.1, 4.1, 5.1, 6.1.....

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Tralasciando l'uso talvolta disinvolto dell'italiano mi sembra una accozzaglia di banalità!!!
Qui prodest?

blu-flame ha detto...

Quello che scrivo e' una accozzaglia di banalità?
Fammi ragionare, mmmmm, si: hai ragione!
Pero', ora che mi ci fai pensare, mi sembra di aver spesso detto che erano banalita', spesso dette in maniera bizzarra ma banalita'.

A chi frega? (nota l'uso disinvolto della madre lingua gia' annunciato nel primo post del blog. Meglio di una lingua morta, nevvero?)

Non so:
ci sono circa 5.000.000 di persone che si sono portate a casa TV che fino al giorno prima venivano classificate come GUASTE.
Vendono MILIONI di TV HD che non possono fisicamente essere classificate come tali.
Vendono MILIONI di surround che non son neppure fonovalige.
Ho visto una cassa con un driver da 2cm nomenclata come subwoofer venduta in migliaia di pezzi.

Forse per questi 20-30 milioni di consumatori non sono banalita' come per noi.
Certo il consumatore non leggera', se leggesse sarebbe un cliente e non un consumatore beota, ma magari, dico magari, a qualcuno puo' servire e a qualcun altro divertire.

Anonimo ha detto...

L'unico problema è che qui di "roba" decente se ne vede sempre meno e sempre di più "cacca" venduta come HD.. L'atra serà ho visto (ho ancora un CRT SONY più che decente) ha casa di un amico la mitica SKY HD su di un LCD Lowe (penso si scriva così) che non so cosa lo abbia pagato, io mi ci compravo piuttosto un tosaerba che era più utile...
Paperolibero

Interference ha detto...

Ciao, mi pare di capire quindi che una configurazione con subwoofer possa effettivamente offrire dei benefici. D'altro canto la maggior parte dell'hardware di discreta qualità e costi non folli è orientato alla realizzazione di sistemi stereo a soli due diffusori... o si trovano comunque soluzioni interessanti con sub?

blu-flame ha detto...

Il problema e' sempre quello: cosa definisci "folle".
Per l'industria folle e' 30.000 euri.
Per la tecnica 1000 euro per 2 altoparlanti e' economico.

Poi ognuno trova il compromesso.

Ovviamente sotto i 4-600 euro alla coppia e' inutile parlare di sub, abbiamo gia' gravi problemi con le 2 casse. I soldi spendiamoli li.
Dopotutto un tw raffreddato a cupola che non sia una scargnappola costa 40-60E e ne abbisognamo di due.
Cosa costa un box di legno per il pattume in IKEA? 100 euri... Vuoi che una cassa sia costruita alla stessa maniera?
Come vedi se non superi certi prezzi e' meglio rimanere con 2 casse.

Nexso ha detto...

Ascolto da anni musica in FLAC su pc, dipende la provenienza (es. DVD audio)
la frequenza arriva ai 96Kh per 24bit. Utilizzo una scheda audio Creative e (della medesima marca) un sistema 2.1 http://www.wikio.it/article/70487191
Quanto devo vergognarmi della scadente qualità? Per passare dallo stato d'ignoranza in cui io sto ad uno di dignitosa conoscenza, cosa dovrei fare? Un libro, un corso, qualcosa. Amo davvero la musica e voglio esserne avvolto nel migliore dei modi...

blu-flame ha detto...

itrigue 3300 ha una
Potenza altoparlanti dichiarata di 6 Watt per canale credibile di fronte ad un prezzo si 100euretti.

Meno credibile la Risposta in frequenza: 40Hz~20kHz

Evidentemente come molti riponi speranza nella tecnologia intesa come "facendo cosi'" funziona tutto meglio.
L'ascolto in FLAC su di un'affare simile, oltretutto proveniente da una scheda nel pc, puo' migliorare cosi' poco che solo un orecchio mostruoso puo' sentire la differenza con un banale mp3 a 96. Mentre invece la differenza appare immediata se suonata su di un impianto notevole.
Questo per dirti che se e' vero che noi umani abbiamo limiti di spesa, i famosi 100 euretti, e' vero che per avere dei buoni risultati occorre, purtroppo, spendere.
La tecnica e' ancora fatta di ferro, rame, silicio, sudore e lacrime.
Tutte queste cose si pagano in vil denaro.
Nell'ampli che volevo costruire, e non era certo tutta questa gran roba (ne parlo piu' avanti), il solo trasformatore costava, attualizzando, circa 500 euro. Se pensi che lo avrei avvolto io sulla macchina...
Non ti sto dicendo semplicemente SPENDI, ma che il tuo motorino CIAO elaborato andra' "forte" ma se vuoi delle prestazioni come quelle che accenni il mezzo che ti serve e' diverso: non compriamoci una Lamborghini, ma almeno una berlina si.

La vergogna lasciamola a chi sgasa al semaforo con un SUV o a quelli che montano i dossi.

Per l'ignoranza male assolutamente umano di tutti noi se ne curano piccole dosi con dei librozzi, in questo caso, a base di thiele e small. Se poi trovi qualcosa su qualche progettista che bizzarro capirai che il mondo non la pensa allo stesso modo.
Amar Bose mi han detto che ha scritto qualcosa di bello, oltretutto e' un insegnante nato.

Nexso ha detto...

Che dirti? Intanto conservo la mia musica in FLAC così da ripoterla ascoltare tra 30 anni (sono un ragazzo di quasi 24) e scopro nuovi gruppi. In futuro, avendo più soldi li spenderò sicuramente in un impianto serio. Dico così perché la musica è il mio diario. Ho un rapporto intimo con essa. Il mio gruppo preferito in assoluto sono i Godspeed You Black Emperor! Tu che ne pensi? Ciao

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Ciao a tutti mi chiamo Stefano e vivo a Milano,
mi interessava sapere perchè la percezione della stereofonia svanisce sotto i 120 hz (io pensavo sui 1300 - 1400 hz).

Inoltre la percezione di suoni inferiori a circa 16 hz, avviene tramite le vibrazioni dei visceri del corpo umano (dicesi infatti percezione viscerale) e non più tramite la coclea dell'orecchio interno.


P.S.
Il mio impianto è composto da:

Pioneer SA-8500II (19 Kg circa)
Pioneer TX-8500II
Pioneer SG-90 (tra poco SG-9500)
Pioneer CT-F 700 (X2)
Onkyo DX-7366(S)
THORENS TD-160
Rcf BR-55

- SUBWOOFER -
Pioneer Cd-625 (c.over)
Pioneer SG-540
Sony F411R (tra poco Pioneer SPEC-2)
Pioneer TS-W251 (doppio cono in sospensione pneumatica da 70 L. circa)