mercoledì, gennaio 23, 2008

Pro-Vista



" milioni di persone si trovano più che bene con XP, e non vedono motivo per passare a Vista. " La scadenza per XP sarebbe vista come "un avviso di sfratto da un appartamento in cui si è vissuto alla grande per anni"

La cosa divertente degli ultimi vent'anni consiste nel fatto che la maggior parte degli utenti tutte le volte che Microsoft rilascia una major release dei propri sistemi operativi, o della sola GUI, la gente si lamenta per anni del fatto che"quello vecchio era migliore" salvo poi cambiare idea al cambio successivo.

in realtà a quello che sta succedendo non è una cosa nuova, al limite La novità consiste che essendoci molti più computer di prima coinvolge un numero di persone decisamente più elevato. Ho conosciuto centinaia di persone, per via del mio lavoro, che si sono lamentati di quando la Windows 3 si è passati a Windows 4 ( quello comunemente chiamato 95). Le stesse centinaia di persone si sono lamentate quando è arrivato il service pack a pagamento chiamato 98.
Infine costoro che se si erano lamentati di Windows 98 erano pronti a strapparsi i capelli e piangere sull'avvento XP definendo addirittura quell'assurdo, anacronistico, malfunzionante, bradipesco, accrocchio a 16 bit migliore di XP.

Questa situazione dovrebbe già far riflettere ma in realtà ci sono molte motivazioni per questa resistenza al cambio di versione.

La prima io la chiamo la paura del nuovo. Quando si usa per sei anni la stessa attrezzatura è ovvio che si conosce dove sono le cose, soprattutto nel caso di un'interfaccia così poco coerente come quelle prodotte da Microsoft. Dopo aver perso giornate di lavoro per scoprire dove erano nascosti i comandi a trovare che questi ultimi erano scomparsi nuovamente non è certo piacevole. La stessa motivazione è quella che spinge la gente a continuare ad acquistare gli stessi programmi con cui erano abituati e non trovare nulla di nuovo come potrebbe essere ad esempio open office oppure linux. Meno le persone sono avvezze all'uso del computer più forte questa resistenza che diventa granitica quando la cultura della persona rasenta lo zero.

La seconda è la più ragionevole: uno dei motivi per cui si succedono le versioni in casa Microsoft è per divorare risorse e spingere le persone ad acquistare un computer più potente. Ovviamente chi pensa di aver investito delle cifre consistenti e pensava di mantenere per qualche tempo in più il proprio computer, magari aggiornando solo il soft, si ritrova fuori carreggiata. Non solo, quello che è successo con vista, era già capitato con XP e pure con 95: il computer minimo per il sistema operativo nuovo è praticamente il massimo costo esistente sul mercato. I computer in grado di far funzionare correttamente sistema operativo ad un prezzo" umano" giungono con un anno e mezzo di ritardo rispetto sistema operativo. Vista è sul mercato da circa un anno ma un PC sotto i € 1000 in grado di farlo funzionare perfettamente non sono ancora in commercio. Ridicolo il discorso BD/hdmi....

il terzo motivo, anch'esso molto ragionevole, consiste nel fatto che da sempre Microsoft rilascia un prodotto fatto metà, l'altra metà viene consegnata a spizzichi bocconi attraverso Internet. Passare da un sistema operativo ormai funzionante ad uno ancora non terminato ripetendo il travaglio già percorso è un bel disincentivo al passaggio.

In realtà bisogna dire che le versioni nuove del sistema operativo si sono sempre distinte per dei miglioramenti notevoli, ovviamente rispetto a quella uscente:
la GUI Windows 95 è realmente, oggi nessuno può dire il contrario, migliore di Windows 3. Erano state introdotte molte novità: interfaccia grafica che copiava spudoratamente il sistema operativo OS2 (ma quello era a 32bit ad oggetti), finalmente una gestione delle stampanti umana, una miglioria in tutti gli ambiti, rendeva di fatto molto meglio quest'interfaccia grafica.
Con il service pack chiamato 98 molti errori venivano corretti veniva migliorata la gestione della memoria, venivano introdotti il supporto ai nuovi media e venivano finalmente corretti molti bug che dalla versione 3 ci si era portati dietro alla 4.

Ma la grossa differenza veniva fatta con il prodotto chiamato Windows XP. All'inizio fu molto contestato soprattutto da coloro i quali facevano finta di capire i computer ma in realtà non capivano un accidenti. Finalmente Microsoft decide di abbandonare i 16 bit e il SO ms-dos e riunisce le due linee di prodotto consumer e professionali sotto un unico ombrello. Il solo pensiero di poter confrontare un sistema operativo 16 bit come MS-DOS rispetto ad un sistema operativo a 32 come XP (in realta' nt) o tutti quelli che esistevano da un decennio, mi sembra, e sembrava, alquanto ridicolo: eppure così succedeva.

Ovviamente dopotutto questo calvario e dopo aver provato l'ebbrezza di un sistema operativo a 32 bit finalmente funzionante mi sembra normale che ci sia della gente che abbia paura a tornare qualsiasi altra condizione precedente: chissà cosa succederebbe a far provare a costoro un sistema operativo professionale come può essere linux, Solaris o os2.

Sebbene le caratteristiche salienti di vista verranno consegnate attraverso il service pack nei prossimi mesi probabilmente è veramente migliore come racconta Microsoft, rimanendo ferme le necessità, oggi considerate mostruose, di macchina e la pazienza di possedere i prossimi aggiornamenti sistema. Rimaner arretrati in teoria non dovrebbe giovar nessuno a meno di voler comprare oggi un computer portatile a € 500 e pretendere di montarci sopra quel mostro vorace del nuovo vista. Ma forse non e' un problema di MS ma dell'utonto.

Indipendentemente che piaccia o no l'azienda Microsoft l'unica cosa vera e questa: se si desidera usare prodotti di questa azienda, se si decide che vanno bene forse sara'meglio ad ascoltare quello che ha da dire. Se Microsoft dice che il sistema operativo oggi e' vista, con tutte le sue conseguenze economiche (699 euri non son bruscolini), è giusto che sia così.

Altrimenti faccio la figura di quello che va dal dottore, lo paga, e appena uscito straccia la ricetta delle pillole blu e va a comprare le pillole verdi di sua sponte.

Se non mi fido, forse è meglio cambiare fornitore.
no?


5 commenti:

Paolo ha detto...

Sono d'accordo con il filo generale del discorso, ma con alcune eccezioni...

E' vero che chi si lamentava di XP preferendo Win98 (spero che nessuno sano di mente preferisse WinME...) probabilmente aveva capito poco o nulla, io sono passato a NT già ai tempi di Win95 (col mio primo computer Win95 faticava a far girare Imagine for Windows e il disco swappava come un pazzo appena caricavo una scena, sotto NT girava benissimo e avevo sempre memoria libera). Personalmente il passaggio fu da Win2K a XP, e non l'ho visto molto drammatico perchè Win2K, per quanto sicuramente più snello, era un po' un mischiotto di stile tra Win95 e NT. XP ha portato un'ambiente leggermente più omogeneo, anche se visivamente abominevole (fortunatamente esiste la modalità Windows Classic ;D).

Tra XP e Vista il discorso è leggermente diverso IMO: che vantaggi forti ci sono a usare Vista? XP rispetto a 2K aveva il vantaggio di dare meno problemi con i giochi, e rispetto a Win98 di essere un sistema decente. Ho provato Vista per una giornata, ho speso qualche ora per customizzarlo eliminando le cose che mi davano fastidio e mi sono ritrovato con un sistema tutto sommato equivalente all'XP che ho sempre usato, senza nessun vantaggio tangibile. In più, e mi ricollego al discorso di Win2K, Vista mi sembra ancora un sistema mischiotto: ci sono pannelli in stile XP e pannelli in stile Vista (ovvero oscenamente grandi e confusi), modalità di utilizzo nuove e vecchie mescolate, insomma mi dà un'idea poco "coesa".

Ovviamente sono difetti di gioventù (dopo 5 anni di sviluppo :D) e considerando che Windows 7 pare sarà anticipato al 2009 penso di poter tranquillamente "saltare" questa generazione e "sopravvivere" con XP

Poi è verissimo che esistono sistemi alternativi migliori sotto molti punti di vista, ma per chi come me è costretto a restare con Windows per indisponibilità del software che utilizzo sotto altri sistemi, la soluzione alternativa purtroppo non è percorribile.

Paolo

yos ha detto...

Ciao Blue

Finalmente Microsoft decide di abbandonare i 16 bit e il SO ms-dos e riunisce le due linee di prodotto consumer e professionali sotto un unico ombrello. Il solo pensiero di poter confrontare un sistema operativo 16 bit come MS-DOS rispetto ad un sistema operativo a 32 come XP (in realta' nt)


Probabilmente ho capito male io, ma Win 2000 non è a 32 bit?

Paolo ha detto...

Si, Win2K è il successore di NT4, WinXP il successore di 2K. Però fino all'uscita di XP Microsoft ha sempre avuto due linee di prodotti: una "professionale" e una "consumer", e le due linee non condividevano lo stesso kernel. Con XP la versione home e quella pro sono sempre evoluzioni dello stesso nucleo NT.

Paolo

Anonimo ha detto...

Adesso ho capito. Avevo frainteso la parola "abbandonare": con XP il 16 bit è stato abbandonato definitivamente.


Grazie per la precisazione :)

yos

blu-flame ha detto...

Quando avro' per le mani una macchina sufficiente mostruosa, con TUTTI i driver aggiornati potro' dirvi cosa ne penso personalmente...

Ma visto che si paga qualcuno per fare un lavoro, fidatevi! Altrimenti, CAMBIATE!

Fate un po' i conti che i driver di questo portatile del 2003 per XP io li ho trovatinel 2005-6 perche' NVIDIA non li ha MAI ufficialmente pubblicati.

Quindi su questo pc XP ha iniziato a funzionare correttamente solo nel 2006 dopo 4 anni dalla nascita....

Per i particolari ho scritto un post.

Poi mi dicono che con linux si hanno problemi di driver, in realta' e' sbagliato il concetto di driver.