venerdì, maggio 31, 2019

game of thrones


 




Dopo la prima serie scrissi questo:

una volta li chiamavano romanzi di cappa e spada e poi cominciarono a cacciare dentro più roba nel panino imbottito. Ma alla fine rimane sempre quella la storia clangore di spade, merda di cavallo e qualche armatura mentre la gente si massacra allegramente.
Di telefilm così, anche molto simili come concetto, ne hanno prodotti una carrettata.
Di film con questo argomento o similari ci si potrebbe riempire un Tir di pizze.
Spesso e volentieri i risultati non sono stati un granché ed infatti è un genere che, salvo qualche eccezione, è abbastanza snobbato dal pubblico.

Qui esiste però un cambio di marcia,  non da poco.
Nell'imbottitura del panino un cast veramente notevole sia per quantità, i personaggi principali non sono certo 4 o 5 ma ci sono almeno 20 o 25 interpreti  principali, e per qualche motivo molti sembrano azzeccati per il ruolo come il piccolo lannister con la sua faccia da serial killer.

I costumi sono molti, diversi, sembrando arrivare da luoghi lontani misurandone così la ricchezza della casa del leone o la pochezza di danari del Nord. Si, chi ha fatto i costumi ha una cultura nella moda mostruosa. GOT e' da riguardare solo per costumi, altro che gli stilisti di M che vendono una felpa acrilica a 200E spacciandola per "stile".

Le riprese non usano sotterfugi e sono “normali” perché non è necessario usare effetti speciali quando,  grazie la professionalità, un normale primo piano ben eseguito con tutto a posto e' la cosa giusta per la scena.
Poi ci sono gli effetti speciali che servono solo per raccontare e raramente indugiano più del dovuto.
La serialità, intesa come ripetizione, e' ai minimi storici non è possibile vedere una puntata fuori dal contesto senza perdere molto.
Si vede subito che è un prodotto di alto livello, probabilmente se non il più costoso uno dei più costosi mai realizzati, è probabilmente uno dei pochi  ad avere la trama già completamente scritta dal primo episodio.
I panorami, le location si adattano correttamente alla bisogna.
Questo telefilm non è un telefilm ma è un lungo film che, se sarà portato a termine, avrà 12 o 13 stagioni almeno ma già oggi ha spostato l'asticella delle aspettative per il piccolo schermo distruggendo tre quarti dei  prodotti per il grande schermo.
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detto questo ad oggi vediamo che il 90% delle premesse si sono ampiamente mantenute sebbene con una discesa.
E' evidente che nonostante il notevole successo GOT risenta degli enormi costi sostenuti.
In questi 8 anni HBO ha dovuto ridurre la qualita' di produzione degli altri prodotti. Il successo non e' sempre vantaggioso.
Dover anticipare enormi cifre ha un costo di raccolta che era ragionevole quando era l'unico player che faceva tv di qualita' in circolazione. Oggi con netflix, hulu e amazonia sono cavoli. Inoltre e' sempre un'azienda piccola nel colosso warner.
Normale che impegnare ingenti capitali per una singola serie, per quanto all'apice del successo, probabilmente sia troppo oneroso per dei serial. Ricordiamoci anche il fatto che gli attori, mano a mano una serie va avanti richiedono stipendi sempre piu' alti facendo precipitare le cose.

Questo giustificherebbe una serie 7 accorciata e non eccellente , una ottava rabberciata per chiuderla in fretta (usando un eufemismo) e portare a casa il grano con meta' episodi e ritardata di un anno.
Per questo motivo dubito che vedremo roba di questo livello per qualche tempo. Il mercato e' in movimento, in attesa di nuovi asset.
Da un'altro punto di vista ha definitivamente sdoganato le serie. 
Oggi, dopo 9 anni, nessun attore del “grande” schermo rifiuterebbe una parte per la televisione solo per una questione di “piccolo” schermo.
Oggi la gente parla di serie al bar come una volta parlava di cinema. Del resto al cinema mandano molte produzioni seriali di bassa qualita' (thor& soci sono un calzante, pessimo, esempio). Fra 20 anni probabilmente non esistera' confine alcuno, come del resto e' per me lo e' sempre stato: buono o cattivo, non esiste il mezzo ma il risultato.

3 commenti:

Enky ha detto...

Quello che a me ha dato molto fastidio di game of thrones è che avendo già letto tutti i libri ancora prima della serie tv, quando ho iniziato a guardarla dopo un paio di stagioni le differenze sui particolari e il sesso a caso me l'hanno fatta abbandonare. Poi quando martin ha deciso che sarebbe stato il caso di concentrarsi sulla serie tv invece che scrivere gli ultimi 2 maledetti libri, causando un superamento della trama degli stessi, mi ha dato ancora più fastidio. Saranno 4 anni che aspetto un libro che doveva essere già pronto, e a sentire i miei amici che guardano la serie tv non avere un libro come sostegno per la sceneggiatura ha influito molto sulla qualità delle ultime serie. Forse è questo un punto più importante che il castello che non si sorregge più che hai citato.

Alfredo ha detto...

Su due piedi ti darei ragione ma l'analisi fatta sul blog mette l'esigenza economica al primo posto, è più remunerativo uscire con la serie tv che con i libri. Non nascondiamo dietro ad un dito la gente non legge, non vuole leggere, vuole vedere (anche io ho letto l'ultimo libro un anno fà). Il fatto stesso che i video tutorial vadano per la maggiore spiega molto bene che direzione ha preso l'umanità!

Anonimo ha detto...

Un ano fà ... Si vede ;)