lunedì, marzo 30, 2015

watti Peon system



Mi capita spesso di questionare con i pirla dei watti: quando gli dici che il loro coso con scritto sopra 100000000W al massimo ne ha 3 si arrabbiano da morire.

Tu gli dici che ampli da 10.000W non esistono e loro si infuriano!

Esistono e loro hanno almeno 7000W (ricorda nulla?) installati sulla loro vettura.

Il problema e' sempre lo stesso: il consumatore vuole il numero grosso.
Negli anni era normale avere aziende serie che dichiaravano un numero onesto (blaupunk, technics, pioneer, concorde e fra i nuovi zapco, NAD&C) altri che erano un po e un po e altri un po sopra le righe come i vari unicars, majestic, musicalsound...
Era difficile trovare cessi come rossini che con 2 gelati e un leccca lecccca ti davano casse a 5 vie e 100W. Non che non esistessero, ma erano derisi perche in un NEGOZIO serio non entravano.

Poi avvenne che il consumatore comincio' la litania accortosi di avere sempre ragione (io voglio, io valgo, io sono il piu' figo e intelliGGiente) che si puo' esprimere piu' NUMERO.
Piu' pixelli
Piu' cavalli
Piu' watti, che e' poi l'argomento di oggi.

Il negozio non lo vende?
Io compro dal salumiere!
io compro dal verduraio!
io compro per posta!

Aziende poco serie, marce direi, hanno cominciato a targare ampli con numeri sempre piu' grandi completamente slegati dalla realta': 10, 100, 100, 1650... Samsung, auna, LG... insomma i cinokorean.

La cosa assurda e' che i "seri" oggi dichiarano le potenze come facevano i vecchi "cosi' cosi'" per evitare di essere TROPPO distanti dai leader dell'inciucio come AUNA.

Uno che non e' esperto perche' dovrebbe comprare AUNA?
La risposta e' che "sebbene non ha i TUTTI i watt dichiarati comunque deve averne MOLTI".
Un Pioneer, sony, blaupunkt che dichiara 40-50Wx2 costa come un' auna targata 4800W!
Ok che la potenza e' importante, ma come suona?

E poi e' come dire che SPERI che uno che ti sta fregando non ti inXuli troppo in profondita'

Come spesso affermato da queste parti il costo di un'ampli e', grossomodo, il costo dell'alimentatore.
Allora guardiamo  un'ampli da pseudo 4800W
Al costo di 100E

 http://www.electronic-star.it/Auna-AB-650-Amplificatore-Auto-4800W-6-canali-bridgeable_i2810.htm

Miii 4800 watti miiii, speriamo che non mi icxlino troppo, aho'!


Amplificatore 6 canali AB-650 dall’Auna con 4800W max per la tua macchina. Un eccellente mix di prestazioni, di qualità del suono e di design.
Bridgeable / ponticellabile: funziona su 5/3/2 canali.
Il modello AB-650 dall’Auna è un amplificatore a 6 canali che coniuga una potenza impressionante e un design Racing.
Quest’amplificatore per auto sviluppa fino a 4800 watt max -
Il telaio in metallo spazzolato dell'amplificatore ne fa uno stupendo accessorio di tuning.
La potenza massima (max) è il punto più forte che un amplificatore può dare 



Ripeto "miii che FForte aho!"
Insomma "molti tanti" rispetto ai 40-50-60W dichiarati per canale da una marca delle solite.

"putenza" per il tamarrovero (TM) che ci ha il subbowoffer
"ci paliamo di 800 watti per canalo"

PERO'----
Il primo sospetto dovrebbe essere il colore dei fusibili, si vedono benissimo e sono rossi.
Rosso vuol dire
http://it.wikipedia.org/wiki/Fusibile_elettrico#Fusibili_per_veicoli

10Ax2= 20A.

Ora se si mettesse a CONSUMARE 20A che a 12V sono 240W brucerebbero.
Caro idiota, si proprio tu che compri, non ti viene l'idea che se ENTRANO 200W non possono uscire 4800W?
Che e',  moltiplica i pani e i pesci?
ti rendi conto che non possono uscire neppure 2400W?
ti rendi conto che non possono uscire neppure 1200W?ti rendi conto che non possono uscire neppure 600W?
neppure 400W?
neppure 200W?

Eggia', l'alimentatore, la parte importante, ha un rendimento, se di qualita', che in regime continuo a manetta, se BBuono,  e' intorno all' 80% (a bassa potenza  mooolto meno).
L'ampli in classe AB e' intorno al 50-60%.
In parole povere con un ingresso di 200W l'out e' intorno ai 100W.

E gia' qui casca l'asino,
il bue
e il pastore.

100W su SEI canali vuol dire 16W per canale.
Hei!, ma 18W per canale, se non vogliamo farlo pontabile, possiamo alimentarlo a 12V eliminando il costo del survoltore!
In pratica costerebbe un decimo!
Amplificatori di marca accettabile vendono ampli con 20Wx4 a una manciata di euri ma soprattutto con un'ingombro da pacchetto di sigarette.
Inoltre con un centone, un pioneer, kenwood, sony eccetera forniscono piu' watt!

Dopo una semiseria analisi esterna vediamo l'interno.


Vediamo: 3 powerpack=6ch.
Ci sono chip che arrivano ad alte potenze ma generalmente ne serve uno per canale e raramente superano i 100W.
Ad occhio potrebbero essere i soliti cloni della SGS da 18W/ch@12V.
Vediamo anche l'alimentatore che sembra esserci, si vede il toro avvolto, ma se si guarda bene manca di tutta l'elettronica che dovrebbe essere avvitata sul dissipatore visto che in condizioni normali scalda piu' dell'ampli stesso.
dove e'?
la risposta e' non esiste!
E' un cartone animato!
e' FINTO!
Ancora una volta questo e' un'ampli da 18W@12V.
L'analisi visiva del circuito CONFERMA ancora una volta la solita menata: Perche' non ti compri le solite marche che risparmi e lasci il cinokorea a imparare?

Qualcuno potrebbe essere curioso sul come e' fatto un alimentatore di un car stereo di altissima potenza (2x210W).
eccolo





La prima cosa che si nota e' che la 12V entra su spranghe perche' le piste fonderebbero. 100A non sono noccioline.
La seconda cosa che occupa piu' l'alimentatore dell'ampli, ma questo lo sapevate gia' se avete letto anche solo uno dei miei post.
La terza vediamo gli enormi condensatori sull'alta tensione (cosi diamo del pirla a quelli che mettono i condensatori sulla 12V)
La quarta cosa la fila infinita  di 12 transistor che compongono l'alimentatore!

Ora questo e' uno zapco, ma se apro un HK, un pioneer, un blaupunkt non e' che ci trovo molta roba diversa. A queste potenze alcune cose sono d'obbligo!
In pratica l'auna dovrebbe, per avere anche solo 2000W, 5 di questi alimentatori e un consumo di 500A.


Unfine il colpo di grazia: un crucco lo prova:
http://amp-performance.de/1067-Auna-AB-650.html

Con questi risultati prevedibilissimi.
1 × 18 Watt  4 Ohm
2 × 17 Watt 4 Ohm
4 × 16 Watt  4 Ohm
6 × 16 Watt   4 Ohm
consumo 10,6A

96W complessivi contro 4800. Non era meglio un kenwood?

E poi le sedicenti associazioni pipparole rompica.. dove sono?
Questi vendono 100 litri (a ponte 18) spacciandoli per 4000!
Buone solo per legalizzare la canna o per rompere i maroni su cose che sono stupidate?

In evidenza le piste troppo sottili, la P non dovrebbe cambiare.

Gia', non e' neppure pontabile come dicono.

Poi pero' mi danno del basxardo perche' dico che la roba cinokoreana fa schifo.

venerdì, marzo 27, 2015

fine orecchio


Cioe', capisci, anvedi.
Lo stile e' importante.
Poi che si senta di mmeeerdrda chissene perche' il cavo colorato e' figo.

Eppoi la qualita' audio la chiediamo ad un fonico?

ad un progettista audio?

ad un eric sthal?

ad un laureando del Fraunhofer Institut ?



NOOooo
 non sia mai che noi chiadiamo ad un esperto.
Noi per una cuffia chiamiamo un.... giocatore di basket.


Nero. Perche' oggi va il nero e sta bene con il rosso della cuffia.
Sia mai che usiamo qualsiasi altro colore: ve lo vedete il giallo con il rosso del cavo?

Cioe' immaginate un colorito incerto come quello di un Amar Bose quasiasi o peggio di un vecchio malaticcio inglese co su ste cuffie (indovinate chi...).
BRUTTI.
Meglio chiedere ad uno non lavora ma che gioca con la palla tutto il giorno come un bambino all'asilo.

 Poi ci chiediamo perche' la gente compra i suv o peggio montino i dossi.

lunedì, marzo 23, 2015

cialde, ultima cazzata.




Ci dicono che siamo in crisi, che non ci sono soldi ma io vedo 2 cose:


1) la gente che non ha piu' lavoro ha problemi
2) gli imprenditori si leccano le ferite e pensano a chiudere o contenere i danni
3) i lavoratori in proprio sono ormai allo stremo
4) i lavoratori dipendenti sono in un momento di grazia con i soldi che tutti i mesi arrivano e i prezzi assai convenienti, sebbene spaventati e quindi con braccino corto. Quando poi si trovano 4 palanche in tasca nate dall'austerita' li spendono in puttanate.


Non si spiegherebbero gli iphone come se piovesse e le cialde per il caffe'

L'Italia è al dodicesimo posto della classifica mondiale bevitori, con 5,9 kg di caffè pro-capite.

In pratica se escludiamo i bambini, quelli che non bevono caffe' eccetera parliamo di quasi 10Kg a testa.

Soprattutto, l’effetto è che milioni di persone sono disposte a spendere 48 euro al chilo per il caffè, contro i 10 euro o meno della moka/macchina con pompa, in anni in cui tutti gli altri consumi sono precipitati (principalmente in valore).

Voglio dire: per una famiglia spendere 200E di caffe o 960E... cambia, no?

nespresso Italiana nel 2013 ha realizzato da sola quasi il doppio delle vendite nella GDO:
240 milioni di euro. Le previsioni per il 2014 sono di chiudere a 260 milioni.

Capiamoci 260 milioni di euro incassati abbellendo un prodotto che ne varrebbe circa 90, alla faccia del guadagno e pagare George il re della giungla (attento a dove vaiiiii) e' un bel record.

In pratica hanno sverniciato tutta la vendita al coperto con un prodotto ad alto prezzo.

Lavazza fa scattare da gennaio la cassa integrazione per una parte dei dipendenti di Torino, dove si producono le classiche confezioni di caffè, perche' ovviamente non e' che le multinazionali sono cattive e bastarde perche vogliono venderci il caffe in capsule costose come gioielli, e' solo che i cosumatori preferiscono le scatoline colorate come scimmiette.

E' infatti contrario al trend generale del mercato italiano è la categoria delle capsule, che hanno conquistato i consumatori ottenendo una crescita a doppia cifra tanto a volume (+20,1%) quanto nel fatturato (+16,6%, per un totale di oltre 146 milioni di euro).

Dal 2011 a oggi il numero di famiglie che usa questo prodotto è quasi raddoppiato, passando da 1,5 a 2,6 milioni (pari all’11% delle famiglie italiane).

Tutti felici, quindi?

L'industria che ha trovato il modo di rivitalizzare un prodotto decotto e assaltato dal no-brand con nessuna prospettiva di crescita.

Il consumatore peone che a fronte dell'ennesimo pacchetto colorato e' disposto a spendere piu' per la confezione che per il contenuto, una cosa che sappiamo gradisce molto gia' vista in altre tipologie di prodotto.

Insomma era stufo di comprare il SOLITO caffe'.

Ma una volta, in questa sventurata nazione, non parlavano mica di ecologia, di ridurre i consumi o altre fesserie cosi'?

Se fai il caffe sfuso per .5Kg di caffe la spazza e' circa 20 grammi di confezione sottovuoto.

Il resto lo puoi usare in giardino, nell'umido.


Oppure bruciato come legna.

Una cialda contiene circa 5g di caffe' e ' il contenitore e' ancorato assieme.
Prendiamo il caso del diffusissimo nespresso che e' un una confezione di alluminio rivestito un plastica e verniciato.
500g/5 sono 100capsule che pesano, stando ad info trovate qua e la, 30g di alluminio e 10 di detriti vari.

Non sembra, ma con una vendita di 270ME ad un prezzo di .5E vogliono dire grossomodo 400milioni di capsule all'anno 12.000.000Kg annui solo di alluminio.

Se poi fai il caffe in cialde con la plastica e' quasi 0,2Kg di plastica ogni Kg di caffe'!

L'alluminio e' un pregiato materiale assai energivoro ed e' il motivo che sebbene contribuisca a fare auto piu' leggere e che quindi consumano MOLTO meno e FRENANO e STERZANO molto meglio diminuendo i morti sulla strada non vengono comprate per costi.
GM’s EV1, Honda NSX , Jaguar Sport XJ220 e Jaguar XJ sono auto eccezionali.


Bene, con queste cifre, PER UNA SOLA MARCA DI CAFFE' in italia, si potrebbero costruire 30.000 auto in alluminio all'anno risparmiando tonnellate di CO2&c.

vi ricordate i dementi che raccolgono i tappi?
Bene dove sono costoro che credono che un tappo valga oro?
La capula di alcune marche contiene il TRIPLO della plastica di un tappo.

I casi sono 2:
o costoro dovrebbero lanciarsi davanti ai punti vendita in una manifestazione antispreco
o dovrebbero raccogliere queste plastiche, smontarle, e portarle al riciclo.

Non solo, per produrre le capsule ci sono laminatoi, sfridi, costi energetici, petrolio o miniere....
Dove sono i fessi che hanno votato contro il nucleare?
Perche' stanno votando pro nucleare mentre bevono il caffe'?
Sono tutti disagiati mentali che in cabina elettorale cambiano personalita'?
Dove sono i fessi che danno milioni di euro a greeporc?
Dove sono i fessi della LAV?
Dove sono le sedicenti associazioni di/dei/pro consumatori?
Dove sono i giornalisti che si indignano?

A farsi un caffe' in cialda laminata. Altrimenti chi caccia milioni di euro?

La discesa verso gli inferi passa a coloro che comprano le capsule ricaricabili: ditte cinesi vendono sostanzialmente l'oggetto che in fabbrica viene caricato con il caffe'.

L'imbecille si mette sul tavolo e con calma A MANO riempie ed incolla i vari cosini.

Quale sia il vantaggio di tale procedura confrontata con la macchina da caffe' classica con il filtro da riempire di caffe' non e' dato sapere.


Ma i malati piu' bestiali sono quelli che ricaricano le capsule USATE!
Si, avete capito bene.
Prendono il pezzettino di Al, pet &c sforacchiato dalla macchina e lo ricostruiscono pazientemente uno per uno. Immagino lordandosi clamorosamente.

Esistono vari trics in questo sottobosco e l'utilita' sinceramente mi sfugge.

Per concludere:


La capsula e' bellissima: pur di averla si e' disposti a tutto!

mercoledì, marzo 18, 2015

D&G


E' molto molto interessante seguire la querelle fra D&G e gli altri gay.
il tutto e' partito da qui
http://www.panorama.it/news/cronaca/dolce-gabbana-lunica-famiglia-quella-tradizionale/

un'ottima intervista con anche uno spunto sulla legge italiana che condivido.
D&G pur non piacendomi come stile hanno spesso usato ottimi materiali e sono sempre stati avanti come testa, e a parer mio, sono molto avanti anche come gay che hanno capito tutto in maniera semplice e senza forzature.

Puoi certo adottare un bimbo che non se lo fila nessuno facendo inequivocabilmente del bene ma e' altrettanto ovvio che rispetto ad una coppia etero avrai qualche difficolta' in piu', creerai al bimbo difficolta', rispetto alla medesima situazione etero.

Ho un conoscente che mi raccontava delle traversie incontrate nelle scuole ad un compagno che aveva un nome simile a FELICE. La mamma snaturata come puo' mettere un nome cosi pesante con un cognome come Spione (in realta' l'originale era peggio)? Mi raccontava che un giorno lo hanno lapidato celiandolo a turno. Solo perche' si chiamava FELICE.


Quando dico questo mi becco gli insulti di alcuni gay, mi danno dell'anti-gay&lsb. Stronzate!
Ho lavorato per 5 anni in un ambiente dove gli etero erano una rarita' (si, la moda) non mi ha mai causato problemi: chi ti scopi a casa tua sono cazzi (non metaforici) tuoi.
Al massimo il mio disagio era che avrei voluto fare delle battute, o dire delle frasi, che in ambito etero erano accettabili o accettate ma in ambito gay erano travisabili in antigaysmo. Mi mordevo la lingua.
Per es "ma chi ti scopi per aver fatto carriera?" e' un pesante insulto rivolto alla persona incompetente, in ambito gay puo' essere che sottolinei che e' gay. Con risvolti drammatici sulla mia occupazione.

I gay hanno un problema: non esistono.
Ovviamente non sarebbe un problema se tutto fosse fermo all'amore. Ma vogliono anche sentirsi dire che fanno la cosa giusta, che e' una scelta giusta e che gli ALTRI sbagliano (gli etero). Perche se esistono gay felici e' ovvio che andare controcorrente e' veramente dura.
Io so cosa vuol dire PENSARE controcorrente, posso solo immaginare i dubbi che vengono nello scopare o addirittura amare controcorrente.
Il fatto che poi alcuni "sono gay ma non lo voglio sapere" li riempiano di bastonate o dicano di odiarli e' solo una scusa. Io sono maledettamente etero e un gay e' emotivamente per me e' come un sasso: privo di attrattive o odio.
In realta' l'affermazione dei gay e' proprio per evitare di sentirsi "contromano": ecco i matrimoni, i festival e la forte comunita' fra loro.

D&G non hanno avuto molti di questi problemi, pare, o comunque li hanno superati.
Elton john non ha ancora superato

Vediamo il messaggio incriminato:

Gabbana: Guardando le migliaia di scatti che ci hanno inviato abbiamo capito che la famiglia non è una moda passeggera. 

E fino a qua mettiamo fiori su Lapalisse
 
È un senso di appartenenza sovrannaturale. 

In effetti puo' sembrare, no?

Abbiamo deciso di realizzare questo progetto quando notammo che la gente copiava le nostre campagne pubblicitarie, mettendo i familiari in posa, vestiti di tutto punto e poi postando le foto sui social network. Ci siamo guardati e detti: è semplicemente geniale. La gente ha bisogno di appartenenza.

 La gente ha bisogno di appartenenza.
E' il motivo per il quale esiste la moda, scoperto solo ora?








Dolce: Non abbiamo inventato mica noi la famiglia. L’ha resa icona la Sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre. 

Altri fiori su monsieur.


O almeno dovrebbe essere così, per questo non mi convincono quelli che io chiamo i figli della chimica, i bambini sintetici. Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare a questi bambini chi è la madre. Ma lei accetterebbe di essere figlia della chimica? 

 In effetti quando questi andranno a squola mica possono dire che la mamma si chiama Alfredo. Spione Felice sarebbe contento visto che un nuovo DIVERSO e' apparso all'orizzonte. Se poi ha un nome un po' strano e' fatta.
Ma non si ferma alle elementari, le battute, i sorrisini proseguiranno per tutta la vita, peggio che se fosse stato gay. Almeno li ci sarebbe stata la ricompensa.


Oggi neanche gli psichiatri sono pronti ad affrontare gli effetti di queste sperimentazioni.

Come dargli torto, le icone, i modi di fare e le consuetudini remano contro questo.

Non e' che puoi dire ad un figlio tua mamma e' Ulrich e poi, quando e' un po' piu' grande, gli spieghi:
La mamma e' una sconosciuta che passava di li,  per denari ha prestato la patata.
Un'altra ha prestato la patata per l'ovulo e quindi hai 2 madri
in realta' l'ex marito di tuo padre e' il padre
Il padre, che ti sta spiegando,  non e' biologicamente nessuno
il marito del padre-non padre che chiamavi mamma ci azzeca nulla pure lui...

Se ci pensate e' una situazione difficile da capire anche solo logicamente.
Figuriamoci accettarla emotivamente.
Non e' come in Glee che sono rose e fiori, la fuori esiste una dura realta' che ti prende per il culo anche solo se usi un computer.
Gia', io in un arretrato paese del terzo mondo chiamato italia ho avuto l'onore di aver un quaderno stracciato a meta' perche usavo un computrer e alla pausa parlavo con un'altro disperato di un'altra classe che faceva lo stesso anziche' parlare di calcio come tutti.
Usare un computer era "essere strani".
Il mio amico e' finito sul NY times, lo straccia quaderni immagino come bidello.

D&G hanno capito molto, sanno cosa vuol dire amare e forse non gli importa piu' di essere SOLO gay ma di essere felici perche hanno fatto la scelta consapevolmente.
Altri DEVONO imporre agli altri la loro scelta per essere felici.
Anche se sono bambini.


venerdì, marzo 13, 2015

via dischetto



Quando ho visto la cosa, un quartiere intero con nomi del genere,
via il byte,
calle il disketto,
Corso mouse e altre amenita' sulla cartina sono voluto andare a controllare di persona.

ogni tanto mi sento nerdone

Un vecchio 2n3055 bruciato (se lo trovo)  a chi trova dove sono.

sabato, marzo 07, 2015

dress color fuffa

Pensavo di non scrivere di tale cazzata ma poi ho visto che la cosa e' montata.
Tutti a commentare i colori di sto stronzissimo vestito!!!

Alcuni tirano in ballo teorie sulla percezione del colore e altre amenita'.
STRONZATE:
o siete daltonici
o avete un monitor di merda
o avete le lampadine a LED (ma anche le CFL del cestone della GDO vanno male a sufficienza).

Secondo me, come al solito, e' inutile tirare in ballo stratosferiche teorie percettive quando e' spiegabile semplicemente.



partiamo dall'immagine:



 L'immagine e' penosa come ci si aspetta da uno strumento di ripresa bimboM come un pad, un telefono, un'accendino o una scarpa.
Non e' certo una foto.
Questi cosi dall'incerta risoluzione intorno al megapixel ma dichiarati anche 20 debbono in qualche maniera disegnare con quell'ottica ridicola pixel che non vedono.

Ecco quindi un'immagine sfondata e completamente piena di artefatti.

Il vestito se avete un monitor appena sufficiente a cui non avete palpato le regolazioni e' un azzurro celeste della sessa densita' della carta da zucchero.
La parte marroncina, dorata se avesse metallicita', varia di tono e densita' a seconda della zona. Come del resto accade all'azzurro.

Su tutti i miei PC e sul mio Xperia (con tutte le boiaz (miglioramenti li chiamano loro) disattivate dal primo giorno perche' solarizzavano) appare sostanzialmente confrontabile.







Anche il color picker e' della stessa maledetta idea.



e si vede bene che l'immagine e' da giocattolo visto il rumore monstre che rende l'immagine una merda. Bande e macchie enormi verdi e rosa inficiano la foto cosa.

Probabilmente la tipa, con la viscosaccia e poliesteraccio merdoso da euro 10 che e' pure lucido in certe situazioni come si evince anche da altro accessorio sulle maniche (scialle di plastica?) probabilmente dello stesso schifosissimo materiale ma con armatura a raso, e' stata "fotografata":
1) in controluce
2) con una lampada con Ra pessimo (led?)
3) con un pad o una scarpa
4) con poca luce frontale

Detto questo TUTTI dovrebbero vedere la stessa merda:
coso marrone, coso azzurro-celeste e invece NO.

Ammettendo la buona fede e il fatto che la risposta non sia che PENSANO che il vestito sia bianco (come probabilmente puo' essere) ma che VEDONO IN FOTO ALTRI COLORI e dal momento che non ci sono stranezze che possono far scattare fenomeni di colorimetrie particolari vediamo le cause.


1) monitor LCD scrauso. I colori li vede alla casso e a seconda di dove muovete la testa... cambiano

2) monitor LCD scrauso con contrasto per polli (aka dimming control, contrasto dinamico, turmmostro meccanico). Grazie a questo, a secondo dello sfondo, riuscirete a vedere dei colori bellissimi e sempre diversi come i conigli della pubblicita' sony che evidentemete ribadiva con quella campagna che i suoi tv avevano gli stessi penosi problemi dei tv koreani il cui gamma e' un'estrazione del lotto.
Casso! i conigli DEVONO vedersi bianchi sul mio TV.





Ma non e' solo questo il problema di uno spettatore.
Oggi vanno di moda le lampade dei cestoni e le LED da 2 soldi.

La luce nella stanza influisce sulla percezione dei colori.

E' il motivo per il quale il mio monitor mi-stupisci ha 3 preset di colore: freddo per il CAD, caldo per il video e rovente per... mai capito. Io tengo il preset per il video.
Anche il mio VPR ha preset simili (anche se piu' "fighi" e, ovviamente, peggiori).
Infatti i TV andranno nelle case e negli studi dove l'illuminazione e 2500K per le prime e 3000K per i secondi.
Gli studi invece vanno da un minimo di 4000 per il commerciale al 6000 per i grafici.
E' ovvio che se tari il monitor per il cad e fai il bilanciamento per un video un TV lo vedrai strano.
A complicare la cosa i TV recenti sono molto piu' freddi essendo dei monitor adattati e i PC non tengono piu' conto di queste diff.

Sto pippone per dire che se avete una LED cinese da cestone del salumiere con Ra 40 e 12.000K avrete un'ottima abbronzatura ma sul monitor vedrete colori molto strani.

infine il vestito di merda nelle varianti

tristezza


sfortuna


dramma




Ora secondo la tipa che ha osato usare un telefono per fare un'immagine dice che lo indossava l'amica  ad una cerimonia di nozze (con quella merda? meglio un jeans e una camicia bianca di cotone, almeno non puzza.) ed era blu.
io mi sono fatto l'idea che anche questa e' una bufala per aumentare l'hype. non mi meraviglierei che fosse invece lo studio del venditore.


Non si vede un braccio e le gambe.
Certamente poteva avere il braccio dietro la schiena e le gambe accavallate sulla ns sx.
Pero per farlo doveva essere molto inclinata con il busto di lato e soprattutto i seni divevano spingere mentre la pence per la tetta sembra rovescia e il vestito imbarcato come normalmente accade a queste schifezze quando sono appese.

ovviamente puo' essere l'ennesimo scherzo della ciabatta (accendino, penna, telefono....) mentre era indossato da una bambina ma a me qualche dubbio lo fa venire.


Nessun mistero solo molta roba cinokoreana da tanti pixelli marci.

venerdì, marzo 06, 2015

lampadine cinesi

questa e' una lampadina cinese defunta dopo appena 7 mesi di lavoro.
Come vedete esiste un punto in cui il flusso di eccitazione era assolutamente fuori controllo tanto da aver parzialmente fuso il vetro.

Non e' un errore sulla singola lampadina perche' questa segue le disavventure delle sue quattro sorelle sul medesimo apparecchio illuminante.

Sebbene esistano FL CERTIFICATE per una durata di decine di migliaia di ore e' ovvio che se comprate la fuffa, qualunque tecnologia compriate, sempre fuffa cinese comprate che si tratti di
FL
LED
Halo
HID
e persino cerini

Comprare lampadine dal cestone del super e' da stolti.
La lampada
"offerta (una) presa per il culo"
e' come al solito da fessi accettarla.