giovedì, maggio 31, 2012

Pom Pom


L'azienda di amenicoli GPS cinesi di nome tom tom ha sparato a zero contro il servizio open street map.
Se non lo avate mai fatto... usatelo! e' molto piu' aggiornato del pompom.

http://www.openstreetmap.org/

Le mappe sono caricabile ed usabili su smartcosi con qualsiasi SO:
Androidi
I-cosi
WMerdine
Symbian epoc
WinBlows XP
Disronianazze LinuX

Sempre aggiornate.

Se comprate come e' accaduto a me un prodotto pompom (di serie con un cellofono cinese) dopo un paio di anni vuoi aggiuirnare la mappa poiche' magari i sensi unici cambiano e le mappe comprendono strade che esistono solo nellla fantasia del pom pom ma vanno in mezzo ad un prato e attravesano una collina vigna compresa. Effettivamente la strada esisteva nel 1970.....
Oppure ti aspetti che abbiano sistemato la via troncata in 2 dalla costruzione della scuola (due casi nella mia citta').
Vai sul sito e la prima volta ti fanno pagare 70E, non sicuramente noccioline.
La seconda volta, 4 anni dopo dall'aquisto del telefono, ti dicono che devi passare al tomtom nuova versione perche' le mappe per quella schifezza li (costo all'epoca 145E) non vengono fatte.
La nuova versione costa SOLO 99E ma non e' chiaro sul sito se il mio cello e' compatibile.
Forse si, forse no.

Non faccio l'aggiornamento e passano altri 2 anni e decido di aggiornare alla versione nuova per avere accesso alle mappe "moderne".
Gia' ma chi e' oggi quel pezzente che tiene 5 anni il cellulare e soprattutto non lo butta in favore di uno stiloso i-phone?
Sul sito del cinesoide
http://www.tomtom.com/en_gb/products/mobile-navigation/index.jsp
esitse solo iphone.

Quindi le cazzate dette da pompom:
http://www.tomtom.com/en_gb/licensing/newsletter/201205/didyouknow/
Hanno solo la puzza della paura:
mappe migliori
sostegno per molti dispositivi
scelta fra molti software
e soprattutto il formato e' standard: non accade che dopo 2 anni ti dicano che devi buttare 600E di telefono perche' non e' piu' supportato o, peggio, che il software fatto da loro non e' piu' supportato.

Open street map funziona e basta.
Questo e' quello che le cose debbono fare.

sabato, maggio 26, 2012

Il serial killer del clima a piede libero


Il serial killer del clima a piede libero: greenpeace e' libera di sparare castronerie!

Vediamo di capire:
Non più tardi di qualche mese fa questa associazione, insieme a molte altre, ha lottato CONTRO la possibilità di installare delle centrali elettriche sul territorio nazionale alimentate da fissione.

Il consumo italiano nel frattempo non è cambiato e queste associazioni che si sono ben battute per l'eliminazione di fonti energetiche ma non hanno fatto nulla per poter far sì che l'energia prodotta bastasse per qualche "strana" ragione.

Chi deve soddisfare il pretenzioso consumatore, quello che ricordiamo ha cercato di spillare soldi con gli avvocati per il black-out, ha percio' pensato che se non poteva produrre con il nuke poteva farlo con quello schifo del carbone.

Sostanzialmente Greenpeace ha chiesto che si facessero centrali a carbone.

Il cattivo, fatta la frittata, a sentir loro sarebbe Enel.

Ènel una società di produzione di energia elettrica e si è ritrovata nella situazione in cui un mercato dalle grandi richieste già esaudite in maniera fin troppo pesante dall'importazione di energia elettrica dall'estero si è vista negare improvvisamente la possibilità di generare energia elettrica da fonte nucleare.

Ovviamente mancando la possibilità di produrre quelle quantità con l'atomo si sono rivolti immediatamente alla progettazione altre centrali che potessero sopperire alla domanda in essere.
Tutto ciò sa di banale: non posso mangiare gli spaghetti mangero' il risotto!

Cosa dice greenpeace ora?
parla di CRIMINE
Per questo motivo dobbiamo agire ora e fermare ciò che può essere fermato: l’utilizzo di carbone per la produzione di energia elettrica nelle centrali Enel.
Unisciti anche tu all’indagine del R.I.C., il Reparto Investigazioni Climatiche di Greenpeace.
Rivelando a tutti la sporca verità, ci aiuterai a portare Enel al tavolo delle trattative per costringerla a cambiare i suoi piani industriali a favore di fonti di energia rinnovabile e pulita. Salviamo il clima.
Fermiamo Enel.

Aspetta Mbeciillee! hai chiesto tu a enel di produrre con il carbone la piu' grande schifezza esistente e pure taroccando i dati perche sembrasse piu' convincente!


parlano di
ARMA
Il carbone, infatti, è responsabile a livello globale di oltre il 40% del totale delle emissioni di CO2 e rappresenta il modo peggiore e più inquinante di produrre energia elettrica. In Italia le centrali a carbone producono il 14% dell’energia elettrica totale, ma emettono il 30% dei gas serra del settore termoelettrico. Si parla di 37,3 milioni di tonnellate soltanto nel 2010. Di queste, oltre 26 milioni per colpa di Enel. Ciò rende Enel il clima killer n°1 e il carbone una delle armi più letali contro l’equilibrio climatico di tutto il Pianeta.

Qua vediamo che sono gia' dei poveri mentecatti.
Il carbone a lungo termine causera forse il cambiamento climatico tanto temuto MA SICURAMENTE MIGLIAIA di MORTI prima.

Morti veri, certificati, non come quelli di fukushima.


cosa dicono ancora questi furbetti?
che esiste un indiziato
Enel, infatti, è il primo utilizzatore di carbone come fonte di produzione termoelettrica (72,1% del carbone per usi elettrici nel 2010) in Italia. Su 37,3 milioni di tonnellate di CO2 emesse nel 2010, 26,2 provenivano dalle centrali Enel. La sua ossessione per la fonte energetica più sporca e inquinante non conosce pari: quando ha acquisito la società spagnola Endesa, ha tenuto per sé gli impianti a carbone (e le vecchie centrali nucleari) cedendo l’intero parco eolico.

Vediamo un po':
in italia consumiamo troppo gas, tanto da avere difficolta' di reperimento (o ci siamo gia' dimenticati di quello che succede in inverno?)
Consumiamo percentuali enormi di petrolio e si dovrebbe evitare a qualsiasi costo una mono-fornitura.
Cosa rimane oltre alle fonti non incrementabili come l'idro o parpaglie come il solare che pero' d'inverno non ci possiamo contare (e va quindi non conteggiato sulla produzione)?
il nuke non lo si vuole.
mmmhhh vediamo i cristalli di dilitio esistono solo per l'universo sci-fi come le maree e gli asini d'alta quota.
Rimane lui: il CARBONE!

ma poi, cosa vogliono i loschi figuri?
Ce lo spiegano con l'etichetta..
MISSIONE (manco fossimo in un b-movie)

Chiediamo a Enel di:

  • ritirare tutti i progetti di nuovi impianti a carbone, cominciando da quelli di Porto Tolle (Rovigo) e Rossano Calabro (Cosenza);
  • cominciare da subito l’abbandono progressivo dell’uso del carbone, da completare entro il 2030;
  • approntare un nuovo piano industriale, che segni un forte investimento sulle fonti rinnovabili. E per ogni kilowattora pulito un kilowattora sporco in meno in rete.
Il primo punto e' chiaro: il solito nononono dei bambini all'asilo. nessuna alternativa.

il secondo i bambini mettono una riga per terra; se la passi lo dico alla maestra (o ai verdosky che li seguono coatti)

Il terzo e' quasi uguale: cosa intendono dire? quali sono per loro delle fonti che possono essere continue (necessarie!) grosse (parliamo di 50-100TWh mica noccioline solari)
Quanti pali siete disposti a vedere di eolico, quanti campi invasi dal solare senza rompere le scatole tutte le volte che si asfalta da qualche parte?
100?
1000?
10.000?


Perche' dire no ad una cosa ma pretendere contemporaneamente che venga fatta e' bislacca quanto e' impossibile che venga fatta.


Dimenticavo:
Greenpeace sta usando i commenti di facebook e si autoloda di essere molto social usando PROFONDAMENTE faccialibro. Facebook va anche a CARBONE.

Greenpeace ha i servers che vanno a carbone!!!!!!!
Quindi GREENFURBY dice agli italiani di non usare il carbone quando loro non si fanno certo dei problemi!!!!
data centers in northern Virginia are supplied by Dominion Virginia Power, which gets 46 percent of its production from coal, 41 percent from nuclear, 8 percent from natural gas, and just 4 percent of its power from renewable generation.

Ovvero: cari stupidini non vorrete mica che greenpeace paghi un sacco per avere i server sempre accesi, non sia mai di pagare carrettate di batterie al piombo, pannelli solari e altre amenita'
Noi, greenfuby, vi diciamo che questo va fatto.
Pero' il nucleare ed il carbone sono cosi' convenienti che non VOGLIAMO certo farne a meno, come invece dovete fare voi!
Indichiamo sempre i cattivi ma non guardiamo MAI lo specchio!


io manderei a questi furbi la seguente email

ellen.belardi@greenpeace.org

Cari signori, sebbene io vi abbia considerato come importanti anni fa da diversi anni ormai, almeno come greenpeace italia, trovo che siate falsi come una moneta da 3 euro.

Una cosa e' dire no dando alternative concrete ma dire no come dei bambini dell'asilo non vedendo neppure il problema nel suo contesto e' a parer mio da ignoranti o da mistificatori.
Comunque da persone assai grette, cattive.
Molto piu' di coloro che colpite.
In entrambi i casi state inquinando la pace sociale e vi prego di smettere con queste stoltezze: la gente e' gia' arrabbiata di suo per motivi, per quanto meno elevati, assai concreti.
Dire bugie o prospettare cose improponibili e' solo cattiveria pura.

mercoledì, maggio 16, 2012

Tamron 70-210




Ho fatto qualche centinaia di scatti con questo tamron 70-210 2.8 in versione nikon.
Mi e' piaciuto tanto da pensare di farlo mio (Kaf2 ovviamente) prima o poi.

Devo dire che ero prevenuto su questo affare poiche' molte "riviste" on line e molti forum blateravano cose senza senso come questa:

"Il più grosso problema di questo obiettivo è il sistema di focus, lento e rumoroso che lo pone un gradino sotto altri."

Tutti ripetono la stessa storia. Alcune volte la stessa frase viene detta nei forum:
Ma chi porta un opinione, per poterla avere da condividere HA MAI PROVATO L'OGGETTO o blatera a vanvera?
Ma sui forum non capisco ma so che ci sono legioni di bimbiminkia che scrivono per far sembrare di essere fighetti ma sulle testate online?
Gia' ma un articolo che costa 5E come e' possibile passare 50 ore con un obbiettivo?
Visto che invece il pistola che scrive qui ha passato quelle ore con in braccio un tammarrone vi racconta come e' andata con l'affare montato su una D80 che non e' certo una volpe nextgen.

Ho iniziato la collaborazione usando un sigma 70-200 2.8 della scorsa generazione (non sonico per intenderci) che ha dato forfait. e' morto.

Quindi ho una serie di pietre di paragone: il sigma, il mio pentax onetouch f4, e altre ottiche con focali diverse.

Partiamo dal "grande" problema la rumorosita' dell'AF.
Io non so a cosa uno e' abituato e a cosa spera di arrivare con i soldi che spende ma il rumore dell'AF e' sicuramente inferiore al rumore di scatto (con l'eccezione della pentax MX e della OM olympus che hanno degli ammortizzatori ad aria su specchio e tendine) e molto cupo.
Anche in una chiesa non darebbe fastidio.
E' comunque piu' silenzioso del sigma.

Precisione dell'AF.
In effetti il sigma sembra piu' veloce e stabile. Pero' penso che non sia un problema di banale obbiettivo ma e' che gli AF moderni preferiscano giocarsela al "io ci ho piu' punti ci te, pappapero!" che ad una vera miglioria del sistema. Quando l'ottica va allo sbando la CPU dovrebbe capirlo e non proseguire nel mandarcela.
E' quindi un problema di macchina che di ottica.
Se anziche' mettere 200 mila punti sparsi con joystick e pupille sbattenti ne mettessero un paio in fuochi lontani la cpu eviterebbe ste vaccate. (lo penso da una vita ma dalla prima pentax ME-AF tutti hanno solo copiato quel modello di AF)

Queste indecisioni, imprecisioni, avvengono in condizioni di luce limite (f2.8, 1/200, iso 3200 giusto per capire) in condizioni piu' normali l'AF funziona bene.
Anche in questo caso dipende piu' dalla sensibilita' del sistema AF della macchina che dall'ottica.


La cosa che piu' mi ha dato fastidio e che tutti questi cannoni sono fatti per andare SOLO in AF.
La messa a fuoco manuale e' lenta perche' distante, certo un onetouch sarebbe complesso da realizzare, ma molto piu' comodo.

Le foto sembrano migliori e anche la visione nel mirino, non so quale sia la ragione, piu' confortevole con il tamarron che con il sigma.

Il cannone e' insolitamente leggero, questo e' un notevole vantaggio. Sono in genere contrario agli obbiettivi troppo leggeri poiche possono voler dire costruzione ballerina o plastica al posto di vetro. Qui pero' il diametro e' mostruoso, vuol dire avere o meno il mal di schiena. Puo' starci un viraggio verso il paglierino fra 15anni di uso.

La costruzione e' quello che ti aspetti e il paraluce a corolla e' carino.
Il collarino e' con una vite un pochetto demoltiplicata
La ghiera di zoom non e' esattamente dove la vorrei, magari il baricentro cambia con gli innesti (ricordo che nikon ha un tiraggio particolare)


Quasi tutte le recensioni confrontano questo con alcuni originali....
Ora io SPERO che il KWANON sia meglio di questo visto che costa 2000E contro circa 650 e paragonarli non ha senso. Stesso discorso per il nikkone da 1800E.
Possono esserci solo 2 motivi per paragonare questo affare assai economico con dei cosi che costano il quadruplo, un po' come paragonare la punto alfa con la boxter.

Il primo e' che il recensore non ha mai provato gli altri, allora scrive le solite menate (il colore nero, la costruzione del paraluce...) e aggiuge quello che trova su interDet. Ovviamente e' facile criticare. Cosa che ovviamente non fa con la/le marche che gli piacciono, per cui tifa.

Il secondo motivo, e spero che non sia cosi', e' che questo tammarrone vada troppo similmente agli altri dal costo quadruplo. Qualche difetto bisogna trovarlo visto che costa la meta' di un Kwanon f4 e un quarto dell'f2!


Oltre a questa storia del rumore fantasma molti rompono le scatole sul fatto che non abbia lo stabilizzatore.
Raga se e' cosi' importante lo stabilizzatore, ed e' l'unica manchevolezza vera che ci trovate, cosi' importante da spenderci 1400 euro in piu' comprate una pentax o una minolta; il corpo macchina e' in omaggio!
Con il secondo obiettivo vi sara' offerto un flash, un cavalletto e un duplicatore di focale.
Con la terza ottica tenete un corso intitolato: "se ci sono tante macchine buone perche' comprare solo la fiat panda 30 con sedili rossi?" pagato da chi vuole lo stabilizzatore ma non lo vuole all'acquisto della macchina.


Quindi per me e' un ottimo obbiettivo, con un ottimo prezzo.
Sicuramente da consigliare.
Grande acquisto.
E quelli che ne parlano male possano infilarselo su come supposta (filtri da 77, ricordo...).

lunedì, maggio 07, 2012

Canon, nikon, pentax




Sto considerando di cambiare macchina fotografica e nel farlo ho considerato attentamente la possibilita' di cambiare sistema. Attualmente Pentax.

In passato la soluzione non si poneva, pentax era molto piu' avanti degli altri, in particolare dell'eternamente ultima canon. Oggi per chi vuole una full frame 135 (un mio sogno) la scelta e' obbligata fra canon e nikon... salvo di passare a formati che mettono in gioco pentax, hasselblad&c

Ma anche all'interno delle stesse marche non sempre rimanere nel sistema e' vantaggioso: cosa fare del 18-55 di un aps-c se si passa al 135? NADA.

Cosi' mi sono apprestato a vedere le macchine sotto i 1000 euroni che possono competere per un posto nella mia borsa.

NB questo testo non piacera' a chi non le usa per fare foto.

I raffronti sono da remoto usando le foto scattate da altri, le caratteristiche dai siti ufficiali e programmi di fotoritocco. Se volete una prova piu' precisa... ci vuole un'attrezzatura che neanche le riviste di fotografia italiane hanno piu'. E si vede.




I contender sono
canon D60, street price 900E
Nikon 7000, street price 1200E
Pentax Kr-5 , street price 900E
Ci sarebbe alche la rinata minolta (ora sony) ma non la conosco bene anche se sono sicuro che sia ottima come le sue progenitrici, dopotutto le leica erano sue e andavano molto bene.

Cominciamo a dire che tutte e 3 le macchine soffrono di difetti, la mancanza del vero TTL per esempio o i comandi sparpagliati come se la mano sinistra non ci fosse.
Non stiamo neppure a raccontare del fatto che tutte ormai hanno l'esposizione matrix, ponderata o spot come sulle ammiraglie di solo un decennio fa o altre cose se non uguali, simili per tutte e 3.

Differenze importanti
Canon possiede il sensore meno performante.
pentax ha l'otturatore che si ferma a 1/180 contro il 250 delle altre.
Nikon, per il momento, costa di piu'.
Pentax ha meno rumore ma piu' moire'
Pentax e' impermeabile.

Differenze varie

Pentax e Nikon hanno il mirino al 100%, ora non e' che io trovi grossa differenza fra il 100% ed il 96, ma se roba come la canon D1 (4000E) e' stata osannata perche' aveva la copertura totale e hanno sporcato pagine intere su questa roba e' meglio evidenziare questa caratteristica "profeSCionale"

Per salvare le foto tutte le macchine possono salvare in rawmistero o jpg anche contemporaneamente. Solo pentax salva in raw DNG come le macchine PRO. Cosi' non si deve, per chi usa porcoshoppo, cambiare versione del programma ($1300). Io uso altro. Sono troppo tirchio.

Nikon puo' avere due card contemporaneamente che e' molto comodo quando scattate in raw+jpg o volete usare schede un po' anziane che non hanno una grande capacita' (con queste le foto sono MOLTO grandi). una caratteristica decisamente PRO.

Altra differenza e' data dal formato video, non che uno compri una reflex per fare video, ma nikon ha l'audio mono.
canon e nikon usano il container .mov che non e' diffuso come il .avi.
Pentax usa il piu' diffuso (in ambito pro) mjpeg e' piu' adatto al montaggio.
Anche se la canon sembra piu' impostata per le funzioni video (ma manca dello zoom elettrico come le ottiche pentax anni 90)

La Pentax e' piu' piccola delle due, alcuni preferiscono macchine grandi, altri macchine piccole. Io preferisco di gran lunga le seconde come le Olympus OM per due ottimi motivi.
Il primo che in alcune situazioni le macchine sono assolutamente fastidiose, sotto una giacca a vento, in lunghe camminate e cosi' via. Gli amanti delle grosse macchine invece la lasciano nel cassetto. Conosco uno che aveva una T90 winder ma non ricordo di averla mai vista in azione come di un altro tizio che "dimenticava" a casa una pesante F3.
Il secondo e' che se l'ergonomia e' buona e preferite in una location semistatica aver anche il mignolo a grippare potete sempre prendere un power pack da sistemare sotto. Quindi una piccola puo' divenire grande ma mai il contrario.

Infine bisogna ragionare sul sistema:
Filosofia:
Apparentemente il sistema piu' evoluto e' quello dell'ultima arrivata, Canon.
Avendo dato un taglio, coraggioso, al passato e' quella che a piu' utilizzato le ultime tecnologie.
In realta', sebbene oggi abbia MOLTO cambiato rotta, e' molto marketing e molte delle fn sono inutili o poco furbe. Certamente vince sui numeri: pixelli, bulloni, banane, versioni, tastini. Ma rimane un po' videogamosa. Tutte le componenti accessorie tendono ad essere complesse come i tubi di proluga che se non costano una fucilata non gestiscono l'ottica.

Nikon era estremamente tradizionale e si e' ritrovata spiazzata da minolta e canon e dovendo recuperare e' riuscita a tenere un po' della serieta' nell'impostazione che era tipica. Lo sguardo snob tenuto fino ad ora, ad esempio sulla corsa al pixello, non e' stata una cosa negativa, anzi!

Pentax ha un discorso piu' contorto. Per decenni ha guidato l'innovazione poi si e' ritrovata con delle cose cosi' nuove che hanno spaventato il popolo come i tasti (orrore!) o l'AF. Visto che nessuno voleva l'AF e' tornata indietro e quando ci ha riprovato anche le cenerentole ci erano arrivate e la cosa era ormai affermata. Questo e' stato un clamoroso errore d'immagine e quante volte ho sentito dire che la prima autofocus era minolta all'epoca delle dinax o di recente canon che e' invece l'ultima ad averla adottata.
Questa cosa ha causato un pochino di schizzofrenia e la paura ad aggiungere. Cosi' sembrano progettisti non innovatori e copiano anche le cose sbagliate imposte dal duo dominante (canicon) come il finto TTL flash. A questo si aggiunge il periodo Samsungo che ha donato un'altra statica e un sensore cosi' cosi' alla vecchia K-7 che e' sostanzialmente identica alla K5 (che e' simile alla...) ma senza koreani.
Alla fine e' una macchina piacevole ma non innovativa come lo erano invece le sue sorelle dell'epoca a pellicola che erano degli UFO.


Costi del sistema.

La canon ha fatto una rottura: tutti i motori e le funzioni nell'ottica mentre il corpo macchina rimane scevro da tutte le cose costose. Nonostante cio' viene a costare come gli altri.
Piu' conservativo l'approccio nikon, sostanzialmente un po' e un po'.
Decisamente centrico quello di pentax, tutto in macchina: motori, stabilizzatore&c.

Questo comporta che se vogliamo un obbiettivo f2.8 stabilizzato (secondo molti assolutamente necessario) con pentax costa 600E mentre con canon e nikon arriva tranquillamente 900E.
Una volta che arrivate ad aquistare 3 obbiettivi decorosi e stabilizzati, altrimenti una reflex cosa la prendete a fare?, con pentax avete risparmiato parecchi biglietti da 100E, in taluni casi avete il corpo AGGRATIS.
Certo che se siete quelli che comprano un 18-300 f8 la non vedrete questo scalino ma forse con f8 non vedrete nulla e vi conviene comprarvi una compatta che almeno e' piccolina non rompe.

Quindi con canon qualsiasi obbiettivo vi obblighera' al riacquistare tutto, con nikon solo lo stabilizzatore (se volete) e con pentax potete decidere di volta in volta.
Se prendiamo Tokina vedete che il suo 16-50 e' aumentato 350 a 599 per via dello stabilizzatore.
pr non parlare della differenza fra stabilizzato e non della canon stessa che nei tele di medio costo ha raggiunto i 6-800E. (per un 70-200 2.8 la differenza e' ben superiore ad un corpo nuovo, quasi il doppio) Strano e' il comportamento di sigma, prima faceva pagare lo stabilizzatore ed oggi paghi il prezzo dello stabilizzatore anche se non lo possiede.
Infine non esistono ottiche "super" stabilizzate ma avendo un bel f1.2 potete stabilizzarlo con la macchina.
Qualcuno potrebbe dire che lo stabilizzatore in ottica e' meglio (nel panning e poco altro). Se si ha quella esigenza cosi' particolare non e' che non si puo' mettere un obiettivo stabilizzato...


Concludendo le mie paranoie:
Sicuramente tutte le macchine ai punti sono almeno ottime.

La canon si sta migliorando anche per chi non compra la D1.

Nikon e' un prodotto veramente buono ma dovrebbe costare meno.

Pentax e' un prodotto valido, costa poco gia' in partenza (ricordiamo che ha piu skill delle altre) e negli anni l'equipaggiamento ci costera' molto meno. Un insieme di 3 ottiche  saltera' fuori la 3za gratis se siamo appassionati dello stabilizzatore.
Pero' in caso dobbiate rivenderla e' un marchio che non ha grip: non e' un marchio da consumatore.
Per lo stesso motivo uscite dall'ecosistema enorme che si e' creato negli ultimi anni attorno a canicon (accessori come la connesione all'iphone, mods firmware&c)
E' lo stesso motivo di successo degli i-cosi non sono particolari ma la vostra autoradio li ama.

Visto che sono un tirchio patentato penso che continuero' con pentax. Costa meno e la qualita' e' molto alta.

Voi che ne pensate dello sproloquio?

domenica, maggio 06, 2012

Esercito delle scimmie


Io non ho mai capito perche' le scimmie alle volte si esaltino se uno si muove in un certo modo davanti alle gabbie.
Ogni tanto i pongidi si esaltano anche davanti ad una scatola che rimanda immagini di 22 tizi che si divertono (giocano, appunto) davanti ad un pallone.... Venendo pure pagati!

Che sia una bella partita o meno non interessa a nessuno interessa che quella con la bandierina che piace a quel gruppo di scimmie vinca.

Oltretutto non e' che ci sia un gran gesto atletico come nei ginnasti, la tecnica e la perseveranza e il sacrificio come negli alpinisti ma si tratta principalmente di correre.

Non e' neppure spirito dell'uomo come nei velisti, avete mai visto un calciatore che scientemente decide di abbandonare la partita perche' un avversario sta male? No, anzi lo prende a pugni!
Provate ad immaginare un velista che prende a bastonate un concorrente, inconcepibile.
Eppure la tensione non si misura in minuti, 90 miseri, ma in giorni in cui si lotta contro l'avversario e si puo' anche crepare.

Altro che un'ammonizione dal tizio qualsiasi con il cartellino giallo; giunge per te nientepopodimeno che la triste mietitora con il cartellino NERO.

Nonostante non sia quindi lo sport piu' ammirevole, difficile, pericoloso, tecnico o altro quando VINCE la squadra messa insieme dalle origini e motivazioni piu' disparate sotto la bandiera preferita in gruppo di scimmie scende in strada e la intasa suonando il clacson ciuca sversa e se provi a suonare perche' ti stanno venendo dentro in contromano i lobotomizzati del calcio lo prendono come un incitamento a far di peggio.

Non ho mai visto tali scene per la nazionale di scherma.

Tali comportamenti non sono mai stati notati neppure per le ginnaste.

Non mai visto qualcuno quando una Deborah Compagnoni vince andare a suonare il clacson per la citta', eppure ci sarebbero motivi piu' notevoli visto che e' piu' gnocca di qualsivoglia giocatore!

Che i tifosi di calcio vibrino per quelle magliette sudate poiche' se non son gay hanno una regina nell'armadio e possano scatenare la cosa tutti insieme per non dar nell'occhio?

io non capisco, non ho mai capito, mi sento tanto sheldon cooper che vede un rituale scimmiesco.

mercoledì, maggio 02, 2012

Garanzie

Sinceramente non capisco come le pseudo associazioni di consumatori pretendano di essere paladine di qualcosa.
Tempo fa gia' dissi che era assurdo che si lanciassero contro la garanzia di apple.
Ma essere contro apple e' da fighi, e' essere contro i ricchi (e' il piu' costoso) i vincenti e i belli.
E' socialmente trendy.
Andare contro le marche primo prezzo da sfigatoni, ma molto molto piu' diffuse e' meno appariscente e' come vangare la merda.


http://allarovescia.blogspot.it/2012/03/altroconsumo-che-stolti.html


Proprio stamani presso il centro assistenza Samsung, marchio con cui ho gia' avuto noie, si e' rifiutata di sostituire un HDD WD all'interno di un SF510 (PS: al momento della reinstallazione i driver sul sito erano errati).
Motivazione? il drive era stato estratto dal pc portatile.

Ora:
sul HDD appare la data di produzione (in garanzia)
appare il numero di matricola di WD
appare il numero di matricola di samsungo
attaccandolo il drive, avendo un problema di meccanica, ciarla il numero di matricola cosi' che se io avessi tentato qualche furberia (oltretutto sono etichette irremovibili quelle di WD) non sarebbe stato possibile passarla liscia.

La dinamica e' stata ben spiegata a Villasanta da una biondina irremovibile.
con un sorriso: "ma chi se ne frega di quello che dici! tanto sai a me cosa torna... che tu lo dica ai tuoi clienti... tanto samsungo vende un casino..."

Nonostante si portatili ci sono degli sportelli (ram, HDD e a questo punto, ironicamente, batterie) questi non possono essere rimossi pena la cessazione della garanzia.
Questo concetto lo ho ripetuto 2 volte per vedere se era corretto.
La biondina rispose che questa e' la direttiva principale.
Gli sportelli non sono fatti per aprirsi.


Quindi su di un PC SAMSUNGO:

non e' possibile aggiungere RAM o cambiare HDD senza distruggere la garanzia.
(anche questo e' stato ripetuto 2 volte ed e' stata data risposta affermativa.)

Quindi contrariamente a Acer, ASUS, HP che generalmente tollerano un aggiunta di un banco di RAM (mai capitato un caso di contestazione) per SAMSUNG non e' possibile.
Quindi ricordate: se volete un pc dalla garanzia che si invalida aggiungendo della RAM sapete che non e' possibile comprare un samsung, figuriamoci metterci una ssd (ORRRRRRORE!)

Le regole sono state ribadite dal numero verde quasi scocciato.


Questo e' un servizio ai clienti, i consumatori li lasciamo a morire.