mercoledì, marzo 30, 2011

Beppone, beppazzo


Beppe grillo e' famoso per le sue sparate, tanti anni fa, troppi, era il mio comico preferito: irruente agitato e mostrava le idiosincrasie di noi tutti.

Poi ha cominciato a sparare su tutto senza capire che usciva dalle sue competenze di osservatore del comportamento. La pipi fuori dal vasino.

Beppe comicio' la crociata contro l'elettronica: Tv, Cellulari e Computer.

Scopri' che molti del pubblico lo snobbavano “AHO' vecchio!”.

Cosi in piena era berlusconi SI, berlusconi NO, cavalco' l'onda del poLLitici e dell'ecologia che tira sempre negli invasati.

Il risultato lo vediamo bene, Beppe non e' uno stupido, ebbe un seguito ma cosi seguito che si raccolgono in suo nome ripetendo, guardate su FB o sui blog, il verbo del messia.


In questi giorni cavalca l'onda dell'energia come fa ultimamente, approfittando del clamore in Giappone, il reattore non e' esploso, almeno al momento che scrivo, ma lui pompa il pippero SMERDANDO 20.000 morti.

Beppe Grillo: sei un /&%$£%!


Vediamo cosa dice quest'uomo:


Parliamo di impianti eolici che in molti Paesi ormai danno più energia del nucleare.

Quali paesi? Fuori i nomi! Visto che debbono essere cosi' TANTI....

In realta' e' solo uno: Il paese dei mulini a vento!. (dati 2008)

Ci sono invece MOLTI paesi, circa una decina che non usano questo tipo di energia, capirai molti di loro posseggono i pozzi.

Quindi il senso della frase?

Vi dico una bugia per convincervi, tanto siete stupidi?



“Basta volerlo. Bisogna lavorare molto sull’efficienza. Noi consumiamo 6 kilowatt per persona ogni anno.”


Noi chi?

Noi utenti casalinghi?

Non penso, il contatore arriva come P istantanea a 3Kw e le aziende molto di piu'!

Parliamo forse di Kilowattora?

Ma di chi? utenti casalinghi?

Non direi non penso: una stufetta caldobagno usata 3 ore si ciuccia quell'energia.

Noi tutti italiani?

Se ne consumiamo piu' di 6KWh (in realta' circa 4.000) a casa nostra figuriamoci quando usciamo di casa: alcune attivita' produttive si bevono i Gwh come noccioline.

Boooooo

yabba dabba numero yabba.



“In Germania si è dimostrato che a parità di servizi si può scendere a 2. Eliminiamo gli sprechi.”


Come sopra...yabba dabba numero yabba yabba dabba numero yabba..




lo sa che soltanto per mantenere in stand-by i nostri elettrodomestici se ne va il 5 per cento dell’energia? E io, porca miseria, devo costruire una centrale nucleare per tenere spente milioni di televisioni. Soltanto eliminando lo stand-by potremmo chiudere 17 centrali a carbone.


Vediamo un pochino: Un tv viaggia intorno allo 0.5W (quelli moderni 0.1, 0,03 es. Philips): vuol dire che consuma 4Kwh all'anno per ben un milione di TV fa 4Gwh. Sembra tanto, vero?

Spegniamolo TUTTO: all'accensione per fare un boot ci impieghera' una media di 3/4secondi in piu' a 140W se lo accendiamo anche solo 2 volte al giorno sono 0.3Kwh. A questo si aggiunge una ricerca settimanale del piano frequenze di 10 minuti: 1.2KWh il tutto facendoci perdere l'inizio della partita. Si vede che i costruttori non sono cosi' dementi come li fa apparire il beppe. Sprechiamo un paio di KWh (o molto meno se nuovo) per evitare di bestemmiare davanti al TV.

Al massimo ne chiudiamo una di centrale, ma non risolviamo certo il problema delle altre 16 che rimangono accese per gli utenti di e-mule che si scaricano i film.... ma sarebbe impopolare.


Oggi, dico oggi, possiamo puntare sulla luce fredda e non su quella a incandescenza. Sugli elettrodomestici di classe A. Soltanto con queste due soluzioni si possono risparmiare 38 mila megawatt l’anno. Sono tecnologie già disponibili. L’energia del futuro è l’intelligenza. Ma poi….


Diamo per scontato i Wh anziche' i W, dopotutto nel discorsivo l'importante e' intendersi, e' un errore banale.

Fa figo dire 38 mila megavattora vero?

Meglio dire 38GWh, sembrano meno vero?

Ormai tanta della luce e' fredda, ma soprattutto negozi e luoghi dal gran consumo sono passati alla luce fredda da tempo immemore, circa 35anni. Avere una bolletta di un milione di euro meno fa comodo, nevvero? Anche in casa e' ormai uso comune avvitare le fluorescenti compatte che non sono altro che la versione da ecotonto delle circoline degli anni 80. Al massimo potrebbe esserci un incremento dei consumi con le LED, ma per fortuna costano troppo.

Gli elettrodomestici NON in classe A sono introvabili: Quindi quale puo' essere l'origine di quel numero?

Yabba dabba ulla lalla un'altra volta?


Parliamo di fotovoltaico, di geotermia


La geotermia in Italia e' gia sfruttata quasi al 100%, raddoppiare questa quantita' vuol dire andare a generare terremoti come in america.

Il fotovoltaico ha dei limiti dimensionali che tutti i verdi ci ricordano quando arriva il momento di montarli con grandi manifestazioni contro questa energia.

In piu' il silicio chip grade per fare i monocristallini e' un materiale di recupero, salvo avere costi spaventosi, quindi contingentato.

L'eolico e' secondo i verdi e' assassino di volatili, rumoroso e brutto.

Comunque ti vedo Beppe bello agitato perche', grazie al mix sole-vento, in una sera estiva con una bella bonaccia tu cerchi di accendere il forno e/o il condizionatore e la terna ti fa un bel distacco per distribuire l'energia francese dove e' piu' necessaria.



E stimolerebbero la ricerca e l’economia dando lavoro a milioni di persone.

Milioni di persone lavorerebbero come lavavetri nelle tue centrali solari?

Ma quanto deve costare quel KWh?


E poi… puntiamo sulla micro generazione, piuttosto che sulla macro generazione di energia che serve alle multinazionali.

Gia', le multinazionali cattive! Mancavano nel novero degli slogan anni 60 che hai sparato: Beppe sei VECCHIO! Dai, agita il bikini e urla contro le 7 sorelle!

Prova a vedere la generazione con un wind mill grande quanti piccoli ne servono. Scoprirai che e' assurdo fare impianti troppo piccoli.

Stessa cosa con il solare: una centrale termica sotto certe dimensioni non e' conveniente.

Inoltre visto che tutti secondo te possono contribuire alla generazione e' perche' tutti vivono in una villa indipendente con ettari di giardino, ops non tutti hanno la tua ricchezza: ci sono gli operai da 1000euromese che vivono in un condominio senza tetto proprio e giardino.


Insomma, i cittadini producono l’elettricità e poi la mettono in rete, se la scambiano secondo le necessità. Eliminando gli sprechi.


Dimenticando una cosina: la rete e' una rete per modo di dire, assomiglia piu' alla fogna cittadina che ad una rete di computers, pompare roba dal water di tizio non vuol dire che arrivi al bidet di caio, anzi potrebbe non andare da nessuna parte. Una rete uno-a-molti e' molto diversa da molti-a-molti. Cosa succede se dobbiamo rifare la rete che abbiamo realizzato dai primi del 900? chi la paga?

Trent’anni fa sono stato in Giappone, in un supermercato c’erano delle lattughe che crescevano illuminate costantemente dall’energia prodotta dalle centrali nucleari. E sa perché? Per non dover essere lavate. Ecco, noi facciamo le centrali per non lavare le lattughe.

Facciamo le centrali per poter andare nella GDO (gigante, iper...), per vedere il gol di pincopallazzi o il tuo show, per scongelare la pasta in 6 minuti anziche' prepararla in 15, per andare in disco con 20.000W, per commentare il tuo sito.

Tutte cose INUTILI. Ma forse sono quelle da combattere ma sarebbe impopolare affermare che lo status di consumatore e' quello che genera la richiesta!


Noi abbiamo mille progetti, idee di sviluppo, parliamo di fonti di energia alternative e pulite. Loro hanno merda e cemento.

Noi chi? i tuoi discepoli? Perche' sai agli scienziani tutte queste modalita' sono sconosciute!

Mille progetti? Solare e vento sono 2, inoltre il solare porta parecchio cemento e asfalto, oppure vuoi assoldare un gruppo di extracomunitari (i milioni di prima), che si arrampicano sulle lastre di vetro a pulire con lo straccetto il pannello?

Il cemento e' tuo e la merda che spargi gratuitamente IDEM.

Sto ancora aspettando gli altri 998progetti.


Ma l’energia non deve essere più scambiata soltanto come una merce, deve essere pensata in modo etico, perché per la nostra vita è fondamentale, quasi come l’acqua.

La prima affermazione era il credo della ENRON e si commenta da sola.

La stessa cosa che si dice di internet e la stessa cosa che si diceva nei 70 del cibo. L'energia e' LAVORO, puoi iniziare tu beppe: d'ora in poi non percepire piu' soldi per quello che fai, dai il buon esempio.


Perché il nucleare è morto, questi che ci governano sono morti.

Questi sono dei morti.

Io non accetto più un dialogo tra “sì” e “no”. Siamo in guerra tra vivi e morti.


Di tutti questi morti ne vedo bene 2, il primo e' la tua etica. Sei diventato un politico come quelli che dici di combattere.

tecnicamente come tutti i vecchi che non capiscono quando smetterla sei un morto che parla.

Fortuna che ti lamenti dell'eta' dei plitici, ma tu sei piu' vecchio di una mummia balbetti slogan e menate simil figliodeifiori che saranno belle quanto inutili.


domenica, marzo 27, 2011

energia e popolo

In questo ultimo periodo si e' parlato molto dell'energia, spesso in maniera non corretta.
Il clamore successo in giappone, cavolo piu' sui mass-media che in Giappone, ha dimostrato che la popolazione non capisce neppure cosa chiede ma chiede di farlo e non farlo allo stesso tempo.
Vuole la bistecca ma che non si ammazzino animali.
Il popolo chiede energia atomica: basta che non si faccia con l'energia atomica.
Il popolo chiede energia piu' sicura: basta che si usino centrali che devastino la natura e uccidano migliaia di persone.

Il popolo non e' in grado di capire, in questi giorni e' dimostrato, ma vuole che si faccia come crede che sia meglio.

Bizzarro no?
Quando fai notare la cosa tirano in ballo Berlusconi!
Fatemi capire, del Berluscau e' stato detto il vero, l'impossibile, l'esagerato e il falso.
Abbiamo ancora bisogno di parlarne?
E mi spiegate cosa ammappalo ci azzecca?????
Anche se e' uno sparacavolate di prima grandezza, e mi sta' sugli zebedei, evidentemete chi contina a citarlo ne ha un amore o invidia infiniti.

un giorno o l'altro pubblichero' le mie idee poLLitiche che sostanzialmente sono bizzarre, tutti mi stanno sul pippero, qualcuno di piu'!

Ma noi stavamo parlando dell'energia e generazione dell'energia vuol dire gestione di grandi quantita' di pericolo.
Pensavo di procastinare a dopo ma mi prudono le mani.
Cominceremo con l'ignurantun: Beppe grillo, quello che diceva che il pc in casa e' una bestemmia.

sabato, marzo 26, 2011

tessuto animale



Le lane

Le lane si ricavano dal pelo che ricopre il corpo degli ovini, dei caprini e anche di altri animali come il cammello, il lama e l’ alpaca ed il coniglio.

Ogni animale ed origine possiede delle qualita’ diverse, per esempio:
Dalle capre della regione del Cashmere si ottiene una lana sottile e morbida,
dalle pecore delle Ande un filato molto “grezzo” e ruvido,
dalla pecora Australiana un prodotto di buona qualita’ ad un prezzo ragionevole.

Per la sua struttura morfologica e chimica, la fibra della lana presenta le seguenti proprieta’:
Elasticita’
elevata Igroscopicita’: Infatti, la lana puo’ trattenere fino al 30% di umidita’ senza sembrare bagnata.

Coibenza: molto alta, grazie all’azione isolante delle fibre.

Inoltre, per la sua struttura arricciata e pelosa, la lana puo’ trattenere un gran volume d’aria che, essendo un buon isolante termico, ne aumenta il grado di coibenza.

Feltrabilita’: e’una proprieta’specifica della lana.

Ultimo, ma non meno importante, l’ uso secolare di questo filato. La conoscenza approfondita di questo materiale e’ infatti il motivo per il quale con la lana si riescono ad ottenere filati, e quindi prodotti, apparentemente molto diversi.

giovedì, marzo 24, 2011


Dopo aver visto come non si fa un bidet fintoecologico ma dai molti ecosponsor ecco una barca veramente particolare.
Avevo detto che la velocita' di una barca e' proporzionale alla sua lunghezza ma ci sono 2 eccezioni: una sono gli hydrofoil.
Eric tabarly prima di scomparire ebbe un sogno relizzatosi molti anni dopo nel 2009.
I materiali adatti negli anni 90 non esistevano ma la strada era chiara:
Volare a vela sull'acqua, quello che planet solar racconta, materiali e studi, qui ci sono davvero!
i risultati non mancano di stupire:
Velocita continua di 50Knt (quasi 100Kmh) con un vento di 30.
Velocita' sotto raffica di 56Knt (104Kmh)
Non male rispetto agli 8 di picco del bidet solare solar planet, no?

Stranamente nessun giornale ne parla, andare a vela non e' ecologico come buttare via pacchi di cadmio.

Comunque sti tizi sanno progettando di spararsi l'oceano con una media di 40nodi per battere il record di 33.
Come faranno a dormire ad una simile velocita' lo sanno solo loro deve essere come andare su di uno sterrato pieno di buche con un fuoristrada a 200Kmh.

La barca e' lunga 28metri e pensano di fare con una gemella il giro del mondo in 40 giorni.

Prima che qualcuno pensi che vi siano errori nei numeri sparati: le barche a vela moderne, non la caracca S.Maria, possono andare piu' veloci del vento e sebbene questa cosa stupisca anche i velisti della domenica e' perche le vele sono ali e il vento in poppa e' tutt'altro che l'andatura piu' veloce. Il vento in poppa e' meglio che in prua ma non e' un augurio per una barca da sparo come un VOR o un multiscafo.

martedì, marzo 22, 2011

GiapponBlog

Questo ragazzo che tempo fa ha deciso di andarsene in giappone ha scritto un pochino di post mentre era non lontano dalla zona del disastro.
Sostanzialmente con una mitragliata di post da degli incompetenti cosmici ai giornalisti, ai verdi e tutti gli approfittatori che stanno mettendosi a sfruttare le carogne di circa 23.000 uomini, donne e bambini.
Il giovincello e' lucido e ben cattivello e descrive con chiarezza cosa succede in quelle terre.
Ovviamente deve essere anche lui strano come me visto che quello che dice assomiglia a quello che scrivo o dico e in netto contrasto con i mass media, i protoverdi e i venditori di fumo.

domenica, marzo 20, 2011

Inquinante e' ecologico!


In questo blog semiserio e completamente incorrect abbiamo gia' visto che se guardiamo le cose alla rovescia rispetto a come cu dicono di guardarle la cose sono, sembrano o diventano assurdamente contrarie alla didascalia.

I verdi si autoproclamano un popolo, un popolo che non vuole le rinnovabili se non quando non servono.
Oggi proseguiamo con questo bel tomo.
La didascalia dice che va un bici "ecologica" da Bozen a Lampedusa per "crescere facendo arrivare in alto la voce di chi come noi crede che lo sviluppo sostenibile non sia un'utopia ma una necessità concretizzabile".

Gia' la parola "sviluppo sostenibile" mi fa venire il cimurro.
sviluppo sostenibile per chi? per il propugnatore, per l'economia per mio zio?
sviluppo sostenibile era una parola da industriali, come e' finita in mano agli ecologisti?

Vediamo come si fa "Un viaggio che attraversa tutto il territorio nazionale.... seguendo il filo conduttore della natura..."

Il viaggio si fa in bici inquinante: la bici ecologica e' quella normale e migliaia di persone, tra cui mia nonna come viaggio di nozze (dopo la Guerra), hanno fatto il giro d'Italia con quello strumento.

Gianluca ha aggiunto un bel pacco di metalli pesanti per renderla... ...cosa?
oltretutto la bici e' da donna cittadina, vedi la struttura per la gonna, e non e' della sua misura, basti vedere il canotto della sella che rischia di spezzare il blocco facendosi del male.

Quando procede a pedali fara' una fatica doppia rispetto ad una bicicletta da viaggio moderna con le ruote ed il telaio idonee al suo corpo.
ripeto la domanda: Perche' fare i Km con la graziella della zia, quella bassina, elettrificandola anziche' con una bicicletta seria ed ecologica?

Qual'e il messaggio tecnico?
usare la bici della zia e' meglio che comprarne una nuova?
usare una bici da donna e' faCSion?
usare una bici della sorellina piccola is better?
usare una bici da citta' per spararsi 2000Km e' furbo?
usare una bici di 5 misure meno e' da tosti?
Usare un pacco batterie anziche' i pedali e' da ecologisti?

Immagino che in caso di gara podistica questo signore usera' le scarpe del 36 rosa con i tacchi usando poi uno skate motorizzato perche' fan male i piedi.

e' come la storia del solare, facciamo una cosa solare cosi' ci sponsorizzano ma non proviamo a mettere i pannelli sulla terraferma?

Serve per avere sponsor andare su di un'inefficente bici cittadina da donna bassa anche si e' alti e si deve andare, nientepopodimeno, da Bolzano a Lampedusa?


Ma forse sono io che penso male e pur avendo avuto un nonno che costruiva bici, una mamma esperta di cicli&motocili, uno zio che vende cicli e avendo sempre fatto manutenzione alle mie biciclette non capisco nulla.

venerdì, marzo 18, 2011

cibo!

L'indice dei prezzi degli alimentari la dice tutta sulla situazione in Egitto e in Nord-Africa.

Paesi economicamente deboli, sovrappopolati rispetto alla loro capacità agricola, colpiti dalla siccità e dall'aumento dei prezzi del petrolio, che si riflette su quello dei fertilizzanti, pesticidi, meccanizzazione agricola, eccetera.

Ma qualcuno ha notato che il prezzo del cibo in africa e' aumentato in concomitanza alla nostra adozione del sacchetto della spesa in mais? Sicuramente non e' stata l'unica motivazione ma.....


martedì, marzo 15, 2011

hanno detto: anna

In una testimonianza di un processo per pubblicita' occulta il direttore della rivista ANNA riferisce:

IL direttore non e' libero di scegliere cosa pubblicare, arrivano ordini, anche scritti, sul fatto che si debbano fare articoli contenenti cose gradite all'ufficio pubblicita'....
... che siano inerenti alle tematiche delle pagine pubblicitarie...
.... il risultato e' che chi non fa pubblicita' giace in un limbo....


Per fortuna che ANNA ha meno credibilita' di topolino e non e' repubblica o il corriere dove queste cose sicuramente non succedono.
Mi sento spesso dire che io dico cose non coerenti con i mezzi di disinformazione...
Sono io che sono un balcone, sono io che vedo le storture e le ingigantisco o sono cose macroscopiche che dovrebbero essere importanti?
ma l'etica e' cosi' brutta?

domenica, marzo 13, 2011

Fukushima

Capita una grandissima tragedia: un terremoto colossale al confronto del quale le nostre irpinia e abruzzo sono sciocchezze.
Il terremoto irpino di 6,5 sulla scala Richter e' una bazecola come quello dell'aquila di 5.9.

Buffetti al confronto dei quasi 9 del giappone, ricordo che la scala e' logaritmica.
Questo ha causato ingenti morti, le cifre come in questo caso sono ballerine e dipendono anche dall'indole catastrofista dell lucratore di turno, ops, giornalista. Stime parlano da 8mila a 20.000 morti.
Sebbene un terremoto del genere in italia determinerebbe milioni di morti, anche solo 10.000 sono una quantita'che dovrebbe essere definita enorme e la cosa dovrebbe essere fermata a questa cifra cosi' colossale. Molti di noi non stringeranno neppure la mano a 10.000 persone nell'intera esistenza: tutte le persone che conosciamo e relativi parenti MORTE.
Una citta' intera svanita.
Ai morti si sommano i feriti, menomati e quelli che moriranno a breve.
Quante decine di migliaia di persone hanno la vita rovinata da tale evento.

Una volta a tale cose si dedicava del silenzio poiche' nessun atto avrebbe riportato in vita qualcuno e nessuna parola sarebbe sembrata adeguata.


Purtroppo dove e' avvenuto il patatrac ci sono molti impianti industriali fra i quali alcune centrali nuleari.
In una di queste quello che ha fatto il terremoto e' passato quasi inosservato, nel senso che tutto e' andato come doveva, e stiamo parlando di quello che e' il piu' grande terremoto mai registrato in ambito di un centro densamente abitato ed il sencondo mai letto da un simografo.
Poi e' arrivata una bella ondata stile film catastrofista che si e' portatata via i generatori a gasolio (cosine grosse come una villetta messe sul tetto alto 40m). Tutto sommato e' andata bene, sempre che non accada qualcosa di nuovo.

In tale marasma invece le zecche che ormai son divenute socialmente accettabili poiche' portano il "buon verbo" si sono scatenate.
Gli ecologisti da sbarco hanno iniziato un tam tam mediatico sulle centrali nucleari, carta, tv, blog e siti paventando la fine del mondo.
Piu' di meta' degli articoli su internet parlano della centrale nucleare, il numero di link all'esplosione balzano a cifre stratosferiche come il vomitarsi dei commenti su facebook.
Dei 600 cadaveri sulla spiaggia, una cosina da nulla, poco o nulla.

Meglio fare un bla bla sul megaboom,no?

E' tutto assurdo che i morti gia avvenuti sianno dimenticati in cambio di una possibile, si noti possibile, problematica da aggiungersi di dimensioni ignote: dall'unghia incarnita alla fusione del nocciolo.

Ammettendo anche che nella centrale nucleare danneggiata si verifichi un incidente come Cernobil, il peggiore incidente mai avvenuto, dove si sono verificati 65 decessi e 4000 morti in 70 anni (qualcuno dice 40.000), equiparabili a dei feriti, il computo sarebbe comunque una goccia nel mare del disastro.

I verdi fingono di ignorare che in un tale disastro QUALSIASI attivita' umana ha causato problemi:
Le barche e navi, roba banale, presenti in porto scagliate nelle citta' secondo voi non hanno avuto conseguenze?
I loro serbatoi pieni di tonnellate di gasolio?
Le industrie chimiche non avevano nulla in pancia prima di essere risciaquate?
Per i semiconduttori non si usano cosine come l'arsenico?
Una centrale a olio non rischia di sversare?


Tutte queste cose poi formano parte del conteggio.

L’incidente giapponese, per il momento, ha dimostrato che il nucleare e’ molto sicuro.
Tanto sicuro che una centrale degli anni 60 ha sopportato un terremoto superiore al peggiore previsto in sede di progetto seguito pure da uno tsunami e da altri 20 terremoti piu' forti di quelli italiani!
Oserei dire che e' un miracolo ingegneristico.
Le morti peggiori previste nel tempo saranno quelle non per irraggiamento ma perche’ non essendoci piu’ la centrale l’aumento di inquinamento necessario per mantenere la produzione elettrica con il petrolio si aumentera’ l’inquinamento di parecchio.

http://bravenewclimate.com/2011/03/13/fukushima-simple-explanation/


Si fa bene a tenere d'occhio le centrali ma indicare quese come unica fonte di catastrofe, beh ne corre.
Gli antinuclearisti dovrebbero rendersi conto che se non accade piu' nulla, rispetto all'esplosione di un tetto, hanno glorificato i pro-nucleare a forza di cianciare.
I verdi anno sottolineato che una vecchia centrale e' molto piu' sicura di quanto promettono i costruttori.

Dinnanzi a tutti questi morti e MOLTE decine di migliaia di feriti continuo a dispiacermi che qualcuno poco corretto cerchi di farli passare in secondo piano per mettere in luce le proprie convinzioni.

sabato, marzo 12, 2011

tessuto naturale



Le fibre naturali sono quelle che l’ uomo conosce meglio: effetti collaterali e tecniche di filatura, tintura o tessitura sono spesso note da centinaia d’ anni e le loro evoluzioni sono passi in avanti di una tecnica matura.

Questa favorevole situazione rende possibile una rapida scelta oculata nella fibra da utilizzare.

Il filato naturale puo’ avere diverse origini.

Una prima differenziazione puo’ essere data dall’ origine animale o vegetale delle fibre utilizzate come materia prima.

giovedì, marzo 10, 2011

assessori 4



Ogni tanto, ultimamente spesso, i nostri eletti intraprendono azioni che nulla hanno a che fare con il discorso del buon governante.

Queste azioni demagogiche vengono intraprese solo ed unicamente per far vedere qualcosa o per dimostrare che loro sono presenti, pensando bene di evitare di andare a toccare quelle corde che possono irritare i votanti

La cosa divertente è che in questi casi dato nuoce gravemente alla Risoluzione del problema.

In questi giorni in Lombardia abbiamo inquinamento veramente notevole risultato del fatto che abbiamo notevoli quantità di autoveicoli a gasolio, bruciamo del carbone per riscaldarci e immettiamo nell'atmosfera da diverse fonti particolato.

Anziché intraprendere azioni a lungo termine, come convertire il riscaldamento carbone in metano o andare alla caccia delle fonti particolato i politici si svegliano e legiferano un qualcosa: cosa sia questo qualcosa non lo sanno neanche loro.


Cosa hanno trovato queste teste d'uovo che abbiamo stipendiato lautamente per la risoluzione dei problemi?

Hanno formato una task force per il carbone?

Hanno studiato di togliere dei dossi sulle strade e altri rallentamenti che causano frenate e code?

Hanno studiato il flusso del traffico?

Hanno controllato gli scarichi dei camion?

Hanno chiesto a qualche esperto di elencare le fonti di particolato?

Hanno fatto analisi e benefici delle soluzioni che gli venivano in testa?

Hanno cercato se le ciminiere erano a posto?

Hanno favorito gli spostamenti su mezzi pubblici, attraverso ad esempio un giorno o una settimana a costo zero?

Hanno azzerato il costo dei parcheggi evitando Km a ufo?

Hanno controllato le caldaie a gasolio se non bruciano olii pesantoni e zolforosi?

Naaa troppo complesso!


No signori, i nostri hanno fatto esattamente il contrario: hanno deciso di abbassare i limiti di velocità in maniera indiscriminata su strade urbane ed extraurbane!

30Kmh in citta'

70Kmh fuori.


Fammi capire in zone dove la V media e' 15Kmh tu abbassi a 30 quella di picco?

Un genio!

Anche in quelle poche tratte dove si puo' andare si rimane fermi.


Parliamo della tangenziale dove quando vedi il cartello dei 90 sorridi ironico mentre innesti, finalmente, la seconda?

Limitiamo a 70!


Certo ci sono ANCHE bei momenti dove si va di piu', anche chi non e' un piede di cemento oramai trova liberatori questi momenti meno impegnativi.

Cosa succede?

Secondo il volpotto di turno si inquina meno.

I verdi si lanciano in una massiva ola dimostrando la loro colossale ignoranza!


Abbiamo gia' visto in occasione degli assessori che chi si occupa di traffico non conosce le auto, un ossimoro dal grande danno.

http://allarovescia.blogspot.com/2010/02/assessori-1.html

http://allarovescia.blogspot.com/2010/03/assessori-2.html

http://allarovescia.blogspot.com/2010/03/assessori-3-parking.html


Vediamo che cosa succede ad un'auto che procede ben al di sotto la velocita di progetto (tipicamente 90Kmh)



Le perdite di carico della farfalla chiusa (1KW?), esclusi i ciclo diesel, aumenta il consumo.

lo stesso la pompa dei freni (o la sua depressione)

lo sterzo continua ad assorbire se idraulico come a 90 e se elettrico a basse velocita'....

l'ABS ha fame

i fari,

Gli stop,

la ventola dell'abitacolo deve andare di piu'

Il raffreddamento (la ventola da 300W, 600 i turbodiesel, con un basso regime e basse velocita diviene sanguisuga vedi l'alternatore)

l'alternatore merita un discorso: e' eccitato e quindi a bassi regimi se ha bisogno di energia la richiede. Diviene isomma molto piu' costoso perche' aumenta la coppia assorbita mantenendo i suoi W. E i motori endotermici tirano saracche perche' se in movimento consuma 600W andando molto piano ne consuma magari 1000 ma che “costano” a quel regime come se fossero 2000W

non parliamo se attacchiamo il condizionatore a bassi regimi: il motore deve erogare quei 2000W che a basso regime costano molto, sommati al basso rendimento dato dalla poca ventilazione consumano il triplo del solito.

Alla fine fanno KW che vanno nella stessa maniera che tu stia a 10 o 130Km/h, anzi qualcosa meno a 130.

La nostra auto si mette a consumare piu' elettricita' e potenza che vanno a sostituire parzialmente quelle che non abbiamo piu' bisogno per spostare l'aria ( e altro) che incontriamo alle velocita' da pedone.


Alla fine il consumo ORARIO differisce meno di quello che ci si aspetta MA la strada percorsa e' parecchio diversa.


Infine un ragionamento:

Anche se si dovesse abbassare la V autostradale dei 130 a 90 eed ottenere un miglioramento di circa il 5% con gomme olii e tutto siamo sicuri che questo non inciderebbe piu' pesantemente sul PIL?

E cosa dire della soglia di attenzione? Ricordo che in america si sono raggiunti un paio di volte cumuli da 300 auto: 88Kmh + cruise + suv (loro li hanno da un po')+ settimana egnimistica sul volante...

27 verticale: chi non pare avere adeguate capacità intellettive e si mette a fare il politico, 6 lettere.

domenica, marzo 06, 2011

Prodotti nei cassetti

Ogni tanto arriva alle mie orecchie la bufala secondo la quale le aziende terrebbero nascosta chissà quale tecnologia, ovviamente sempre fantastica, per motivi non ben chiari.

Spesso addirittura viene immaginato che la tecnologia nascosta da una fantomatica cospirazione od ombrosa necessita' sia una tecnologia onnipotente, una di quelle cioè che sia in grado di risolvere tutti i problemi del mondo: l'automobile che funziona d'acqua fresca, il pannello solare che produce più energia di quanta il sole ne butti giù, o qualche dispositivo antinquinamento.

Qualche altra volta sono oggetti d'uso comune con caratteristiche semplicemente favolose come fotocamere da miliardi di pixel o televisori dall'immagine favolosa.

Dopo un riscaldamento in cui i presenti, al bar o su di qualche forum, arrivano a sospettare complotti di varia natura anche fra aziende diverse: l'azienda automobilistica che non produce certe cose per favorire un'azienda amica nel comparto petrolifero e' un classico.
Il tutto finisce con un gran finale, l'uccellino della comare, indicando il fatto che le aziende facciano tutto per soldi: il problema del mondo sia quello.

Gli imbecilli non notano neppure l'ossimoro che essi stessi producono: se
l'azienda che ha speso molti soldi e progettare una determinata tecnologia, si noti applicabile e pronta al mercato, sarebbe così stupida da non rientrare.

In realtà succede esattamente il contrario, molte tecnologie non ancora completamente sviluppate, non pronte quindi per raggiungere il mercato, vengono immesse per rientrare degli investimenti o per far vedere di essere i primi ad arrivare sul mercato occupandolo precocemente per sfavorire la concorrenza.

Facciamo degli esempi:

e' lampante l'occupazione di mercato dei TV LCD. Una tecnologia immatura dai risultati deludenti che ha favorito chi e' entrato sul mercato con prodotti pessimi. Marchi sconosciuti oggi sono leader di vendite.
Stessa cosa con le prime macchine fotografiche digitali.


Parliamo anche dei prodotti incompleti per buttare sul mercato la roba il prima possibile?
Oggi si chiama update. Cambiare il firmware. L'IPHONE e' un buon esempio.


Vediamo aziende rimaste indietro che immettono prodotti che dovrebbero avere quella tecnologia ma non e' vero o non lo e' del tutto. Questo accade perche la concorrenza e' avanti e per divesi motivi non si vuole competer con essa.
Possiamo ravisare in questo comportamento in microsoft: parlava di essere giunta ai 32bit con msdos (pakage win9x), salvo affermare sostanzialmente il contrario con NT (2000-xp).


Alcune volte i consumatori vogliono la tecnologia un tanto al kilo. Non vogliono spendere per quella tecnologia e non la useranno.
Possiamo vedere la scalata dei pixel presunti nele macchine fotografiche digitali: vera gara a chi piscia piu' lontano, la risoluzione e' un'altra cosa.

Notiamo l'invasione dei cosi porcosurround 5.1 da 600Watt. Peccato che siano mono e 10W.

Le aziende propongono spesso prodotti che assomigliano di nome a qualcosa di completamente diverso:
I televisori LCD spacciati per LED sono un esempio ecclatante per essere sul mercato ancora prima di riuscire a produrre alcunche'. Han venduto la pelle dell'orso e la gente ha ritirato il coniglio.

Intel disse nel 2004 che i processori a 5Ghz sarebbero giunti l'anno seguente. Parlava inoltre di processori a 10GHz entro 3 anni.
I 4GHz non si sono ancora visti nel 2010. Hanno parlato di vendere fra 6 mesi oggetti che non fuzionavano neppure in laboratorio ma solo nella testa dei progettisti. Il tutto mente AMD gli faceva la pelle.
I cosumatori hanno avuto fiducia nelle balle!

Altre volte la vera tecnologia e' un contrasto con il desiderio del consumatore.
Le auto sicure, che consumano poco ed ecologiche sono state proposte molte volte, il consumatore preferisce il SUV che e' pericoloso, antiecologico ma GROSSO.
Grosso fa trendy.

L'alta definizione e' legata da 30anni ai videoproiettori: quanti ne vedete?
Il consumatore vuole un affare da appoggiare sulla mensola e che non sia troppo grande!

Infine bisogna vedere se la tecnologia e' idonea alle infrastrutture: in citta' le auto elettriche, tecnologia oramai centenaria precedente a quelle a benzina, consumerebbero meno ma mancano le infrastrutture per caricarle; non basta certo fissare al pavimento 2 colonnine! Mancando centrali atomiche e linee ad alta tensione che portano la corrente, imporre le auto elettriche vorrebbe dire condannarle ai box.

Quindi possiamo ricapitolare che: le aziende appena hanno qualcosa di concreto lo sbattono sul mercato anche se non e' del tutto pronto, sempre che la moda non sia in contrasto.

Dov'erano le tecnologie segrete e rivoluzionarie mantenute a macerare nei cassetti?
io ho visto solo roba immatura lanciata sul mercato senza essere pronta.

giovedì, marzo 03, 2011

veneto?

Varda che storia, ła Wikipedia en łéngua vèneta xe na notizia de sciopa'!
http://vec.wikipedia.org/wiki/Pajina_prinsipa%C5%82e

Al savevi minga che ghera anca fata su in lubard: me burlen giu' i bai, capisi no come un milanes e vun de bergum poden scriv e lec la stesa roba.

Piu' giu' non riesco ad andare :-P

Ho appena scoperto Wiki in dialetto!
Per chi non ha capito un tubo: Acciderbola pure le varianti locali, tenuto conto che a 100Km non si capiscono come fara' un milanese ed un bergamasco a leggere lo stesso testo?

Nulla di nuovo al sud con, ad esempio il grico, no?