martedì, maggio 29, 2007

Elezioni comunali





Dopo aver piu' volte rischiato la vita con manufatti installati da un'amministrazione bislacca ed essere stato coperto da volantini votami votami votami ho scritto qualcosa sdi semioffensivo al sindaco che voleva esssere rieletto attaccando con un:
se il sindaco ha cercato di ammazzarmi attraverso l'uso di dossi,
secondo voi posso votarlo ancora?

Incredibilmente mi hanno risposto e ne ho appofittato per entrare in un paio di detttagli:


Egregio signor Claudio,

Se tutti gli automobilisti fossero disciplinati e civili

parliamo di civiltà è mai possibile che davanti a tutte le scuole di questa citta' si insegni a quelli che saranno cittadini di domani che di fronte a un pubblico ufficiale, un vigile, si possono distruggere il 90% degli articoli del codice della strada? è una situazione assurda, auto in controsenso, in doppia fila, che si fermano in mezzo alla carreggiata, non usano nessun tipo di segnalazione tanto che il tutto assomiglia molto al souk di Istanbul, ma quest'ultimo e più ordinato come traffico automobilistico. Di fronte a questo scempio il pubblico ufficiale, come un novello direttore d'orchestra, rimane in piedi imperterrito annuendo e dando forza a questo comportamento anarchico che avviene di di fronte ai suoi occhi.

Gia' che ci siamo forse sarebbe il caso di rendere disciplinato civile anche il corpo dei vigili urbani, durante un mio appunto, degenerato in discussione sull'opportunità o meno di elevare determinate multe, che avevo già pagato per evitare il sospetto che fossi lì per ottenere una banale cancellazione, mi dissero che il corpo dei vigili non aveva lo scopo di vigilare su di noi cittadini. Se non servono a proteggerci, a cosa servono? Dobbiamo sperare negli angeli custodi?


Basta camminare in centro quando si formano enorme code di auto ferme:

quante sono quelle con un fanalino che non funziona?

quanti sono quelli scooter che sorpassano una doppia linea continua, a 50 m dalla sede dei vigili, in una curva cieca (in salita) facendo fare agli automobilisti dell'altro senso di veri e propri numeri da circo? se vuole una risposta in quel punto almeno 10 ogni ora.

quante sono quelle auto con le gomme lisce?

quanti sono i motorini 50 con a bordo due persone?

quanti sono i motorini elaborati? se vuole una risposta è intorno al 100%, e non mi dica che un motorino lanciato in città a 80 km l'ora con sopra due quindicenni senza casco non è pericoloso!!!

quante sono quelle auto evidentemente fuori da ogni regola, mine ambulanti grazie alla manutenzione ridicola?

quanti motorini, in mano giovanissimi, non sono in condizione di circolare poiché sprovvisti di tre quarti degli "accessori" previsti dal codice della strada se vuole un aiutino anche qua, la maggioranza.

quante sono le auto senza neppure un fanale posteriore funzionante?se le dicessi almeno 1%?, non la trova una percentuale enorme? non lo trova enormemente pericoloso?

poi ci sarebbe da fare un discorso molto lungo su chi progetta la viabilità, il mio pensiero è che non sappia guidare...ma non è sede.

mi dispiace: l'enorme quantità di multe per divieto di sosta, insieme alla costruzione di manufatti bizzarri, non diminuisce la pericolosità delle strade. Il perdere tempo, perché forse di questo si tratta, nell'elevare multe con una ragione, o anche semplicemente indicare il problema all'automobilista disattento, diminuirebbe il pericolo in maniera sostanziale.


non ci sarebbe bisogno di costruire dossi per rallentare la velocità delle auto, causa di numerosi incidenti anche molto seri.


Evidentemente, per lei, la fisica e' un opinione: i dossi non rallentano che di poco il traffico ma causano situazioni pericolose per la parte DEBOLE della popolazione.
Un auto allunga la frenata su di un dosso anche del 200% e perde direzionalita'; e' assolutamente inutile quindi che proceda ad una velocita' ridotta se senza senza strumenti di controllo!!!!

Parliamo di quello GIGANTESCO sul percorso delle ambulanze, cso Milano? Cosi' alto che i pullman con rimorchio riescono a strisciare i tubi dei freni sulla superficie scabrosa dello stesso mentre gli occupanti, attaccati a 2 mani, penzolano dalle maniglie. Non e' bene.

Parliamo di quello ENORME in via Silvio Pellico? così alto che le mamme quando fanno retromarcia passano sui marciapiedi posti allo stesso livello, tra un bambino e l'altro, e' divertente vederli schizzare via come rane, oppure tagliano la curva transitando sul marciapiede: mi chiedo perché non sia ancora successo ancora un grave incidente. Lo stesso dosso e' impercorribile da alcune auto (per es. la Fiat marea): a qualsivoglia velocità lo spoiler anteriore viene grattugiato nel discendere l'abominio. Chi paga questi danni?

parliamo di questi nuovi dossi di cui sopra che quando piove diventano delle piscine scivolose come ghiaccio?

parliamo di quando nevica e su alcuni di questi "cosi" è un problema salirci, certo si potrebbe prenderla in corsa ma dopo chi si ferma più? inoltre pare che nelle vie dotate di questi bidoni la neve venga tolta per ultima, forse non sono compatibili con gli spazzaneve?

parliamo dei dossi sulle rotonde? se la fisica non è un'opinione l'enorme trasferimento di carico fa si che la percorrenza della rotonda assomigli al lancio di una palla da bowling. Chissa' se attraversa un bambino!

Che essi siano necessari lo dimostra il fatto che ormai si trovano in tutti i Comuni sia in Italia che in Europa.

In europa, mi creda, ne ho visti pochi. Qualcosa in Francia, ma in Grecia, Inghilterra, Portogallo, Germania e Svizzera pare che siano una specie rara al piu' disposti nelle zone pedonali come il nostro arengario. Forse sono capitato in oasi felici? Oppure sono assiepati in Spagna dove non sono mai stato?

Possono creare qualche problema ai ciclisti, ma credo che possa essere sopportato.

Posso dirglielo con cognizione di causa, perché io uso sempre la bici ( e non l’auto blu).

Allora il suo sedere, come il mio, non sara' contento, e AVRA' NOTATO, COME CICLISTA ATTENTO, CHE I VECCHIETTI NELL'INERPICARSI SU TALI MANUFATTI SBANDANO PAUROSAMENTE.

e visto che usa la bicicletta si sarà reso conto dell'enorme restringimento delle carreggiate, spesso dovuto alla costruzione di una pista ciclabile non utilizzabile, come il budello che è stato creato dietro a via casati, ci vuole fegato solo a pensare di percorrere quelle piste ciclabili. Ed ora è divenuto più pericoloso percorrere la via in quanto due auto e una bicicletta non passano. Forse è meglio rimettere tutto come stava prima: un piccolo marciapiede per i pedoni e allargare la sede stradale.
Sempre come ciclista si sarà reso conto della pericolosità delle rotonde per noi, manufatti che possono agevolare il traffico dei veicoli in qualche raro caso, ma sono posti ovunque con grande nocumento di chi fa della bicicletta e proprio mezzo di trasporto.

Voglia gradire i più cordiali saluti

XXXXXXXX XXXXXX


La saluto e spero che, nel caso lei vinca questa corsa, il suo mandato sia piu' orientato al BENE dei suoi cittadini anziche' alla creazione di manufatti a ripetizione accompagnati da raffiche di multe per sosta e tragga un feedback costruttivo dalle lamentele di un indigeno
DOC.

Claudio

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