Da oltre un decennio parlo del fatto che il settore turistico, e il settore HoReCa in genere, in Italia e' morto e sepolto, solo che non lo sapeva ancora. In pratica e' uno zombie.
Da 2 anni, finalmente, i media tradizionali hanno cominciato a parlarne, ma ancora da ignoranti incapaci quali sono.
Infatti anziché affidarsi ad analisi ben fatte preferiscono la sparata attira lick:
Ombrelloni&sdraio affittati giornalmente al prezzo degli stessi
Coste vuote
overturism (dove non esiste turismo!)
Scontrini folli
eccetera
Il tutto. assolutamente riportato e condito in evidenza, con il presidente di assobalneari, Fabrizio Licordari, che, probabilmente, dopo un paio di grappini di troppo, tuona:
"spetta al governo continuare a difendere il settore balneare italiano dagli attacchi dei tecnocrati di Bruxelles, che vorrebbero mettere a gara le concessioni in modo illegittimo"
Il fatto che nessuno lo prenda per il gnao e' gia' indice della poca serieta' giornalistica italica.
Altra tromba (ta?) e' quella riportata da Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari
”La nostra balneazione attrezzata è modello da salvaguardare”
e nessuno ride ancora
Vien da chiedersi perche' chiedano abbonamenti per leggere quella roba marrone.
Del resto se arrivi a dire che un terzamedia che sa giusto infilare un ombrellone nella sabbia e alle volte riesce a preparare pane e salame, scrivendo per ricordarsi l'ordine (si, sa persino scrivere! non e' dato sapere in che lingua), e' un modello o che e' illegittimo mettere a gare una situazione che era stata definita illegale gia' 25 anni fa, forse i nostrani giornali dovrebbero chiudere.
Ma, andando piu' nello specifico, il leitmotiv giornalistico e' sempre quello: scontrini pazzi contro servizi inesistenti, nonostante i giornalisti che vogliono fare un articolo PRIMA di avere i dati, qualcosa tutti questi articoli pazzi stanno indicando comunque.
E' un leccare il pelo alle masse che sono stufe di spendere stipendi sempre piu' miseri in servizi sempre piu' cari, e raccontare che l'ombrellone costa 400E al giorno fa godere l'operaio che lo ha pagato "solo" 20, quando in un carnaio, forse, dovrebbero farlo ad un decimo.
Perche' l'idea e' sempre quella che il turismo in Italia sia quella schifezza qui
Non so voi, ma quella roba mi fa venire il cimurro, non penso di essere mai andato in tali lager.
Tutta questa gente e' convinta che il massimo del turismo e' mettere fronte mare un cavolo di ombrellone e al massimo picchiare una pastasciutta scondita di fronte agli astanti a prezzo da chef.
Perche' i prezzi possono essere alti?
Banalmente perché la vulgata e' che l'italia e' il posto piu' bello del mondo, il mare italiano, e' il piu' bello del mondo.
Almeno fino a che regge la balla.
Perche' oggi un aereo non costa piu' 2 stipendi a cranio, oggi non hai piu' la lira che quando andavi all'estero il cambio era un disastro di commissioni come quando cambiavi i Sucre o i bolivar, che spesso ti conveniva cambiare a casa in dollari, quando tornavi valevano piu' di quando eri partito, e ti beccavi una tripla commissione (o una doppia e ti tenevi i dollari per un futuro).
Oggi...
hai l'euro,
hai l'aereo low cost
e soprattutto hai informazioni sul fatto che se esci dall’Italia costa tutto meno, ma tanto meno.
Del resto la disorganizzazione e il caos italiano fa si che mangiare in italia costi una vera fortuna e' gia stato analizzato in un altro post.
Ora voglio porvi un prezzo che ho appena pagato in centrissimo per mangiare, ovviamente non italietta.
La morosa ed io avevamo voglia di strafogarci:
un filetto al pepe (200g, cotto giusto, rimane rosso, ma se lo tagli non sembra di sgozzare l'animale)
Una scaloppina di pollo
Due gamberi alla griglia (gamberi, seri, non gamberetti per acquari spacciati per gamberoni)
Insalata
Patate al forno
Tre gamberi in umido
due capesante GRANDI
un filetto di orata
verdure calde
acqua gasata
acqua liscia
3 cioccolate
caffè espresso (neanche malaccio visto che era da macchinetta)
Tutto questo cucinato alla perfezione, non e' certo un 3 stelle, ma vi assicuro che mangiar cosi' in italia e' raro.
La questione e' il prezzo
Quanto abbiamo speso?
Se pensiamo ai prezzi italici e' uno spavento da 150E, solo di caffè e cioccolate, a dire il vero piuttosto piccole, e il costo della sedia (perche'?) le cifre si fanno consistenti.
Metropoli, in zone "polpa"
ora lascio pensare allo scontrino pagato, fate la vostra immagine di prezzo per un centrissimo milano, roma o simili con l'ingresso vista cartier o bulgari (non tangenziale o pattumiera, per intenderci).
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Al cambio attuale poco meno di 37E
E' evidente che la pasta (cruda o scottata) tipica del nostro horeca a 12E piu' accessori (2E di seduta, 2E di caffe', 2E di cioccolata, 2E di acqua), sullo scontrino per 2 persone sono 40E, non regge.
non parliamo della pizza, un mangiare povero per definizione, era infatti il cibo degli immigrati a NY, poi importato in italia, dapprima mantenendo il concetto di economia, ora si sta andando verso la follia.
Del resto la pizza E' un mangiare povero: un pezzo di pane condito.
Eppure, l’ultima volta che ho preso una pizza a Como, posto decisamente sottotono e non certo in zona polpa, 2 pizze una cola e acqua abbiamo rasentato i 30E.
Un vaffa ci sta tutto tutto.
E' evidente che come tutti i tonfi non avvengono istantaneamente, prima ci sono scricchiolii non sono bilanci aziendali improvvisamente in rosso, ma segnali silenziosi e progressivi di una rovina.
Dopo gli scricchioliiarrivano i rumorini, che appaiono bene anche sui report dal 2000 in avanti
Poi rumori sempre piu' forti, ma nel frattempo ci avete fatto l'abitudine.
Le prime assi che si rompono pensate che siano la solita roba, eppure negli ultimi anni i numeri sono molto seri.
Poi, apparentemente all'improvviso, ricordate mivar?, un rapito tracollo.
Ovviamente come avviene per tutte le cose, vista la dimensione di una nazione, avviene tutto al rallenty, ma deve preoccupare ancora di piu', come e' lento il precipitare tanto e' lento e faticoso il cercare di opporsi alla direzione presa.
Potete cercare di raccontarvela come volete: l'italia e' uno dei paesi piu' cari del mondo, soprattutto al nord.
Forse ai poLLitici italici dovrebbe accendersi una lampadina prima o poi:
Quando neppure gli italiani in vacanza rimangono in italia, quando ho sentito italiani scappati all'estero sconsigliare di far vacanza in italia, quando per lavorare si scappa dall'italia hai voglia a sparare la castroneria del
"turismo petrolio dell'italia"
PERCHE'?
Cosa ha di speciale l'italietta?
Di sole e mare, assai piu' belli, ne trovi in tutto il mondo.
Non costano cari
Non ti rompono il caxx
e, da non disprezzare, in molti paesi non cercano di rubarti la valigia.
17 commenti:
Al tizio che ieri recriminava contro "quelli del caro ombrellone" per la tromba d'aria in Romagna verrebbe da rispondere che in spiaggia libera gli ombrelloni e le sdraio vengono rimosse ogni giorno, per cui non c'è modo che un temporale li danneggi.
E quando qualche furbetto "tiene il posto" a volte ci pensa, fortunatamente, la finanza...
Curiosità d'obbligo... dov'eri? Albania o simili? Portogallo? Turchia?
jap, il ristorante e' a Tokyo.
Ma come scritto nel link se fossi stato a NY sarebbe cambiato poco.
Ah beh sì, capisco... i giapponesi poi hanno l'usanza di mangiare fuori, e i prezzi sono ragionevoli circa dappertutto... a partire dagli stalli di udon/soba/ramen negli shotengai passando per gli Yoshinoya e franchise simili arrivando ai ristoranti veri e propri.
Permettimi, a NY sarebbe cambiato MOLTO. Hai preso per sfiga una delle città con la vita più cara rispetto al resto del mondo occidentale. I newyorkesi sono gli unici ad abbuffarsi negli aeroporti dove i prezzi stellari spaventano noi italiani.
Sono sorpreso comunque dal costo basso, per sentito dire (su NY posso testimoniare di persona, per il jap purtroppo ancora no) la vita jap è abbastanza più cara ..
per la pizza.. "2 pizze una cola e acqua abbiamo rasentato i 30E."
30€ non sono una follia, le pizze vanno da 7-8€ fino ai 15-18€ a seconda del tipo, dell'impasto etc etc, la coca in lattina te la fanno ad 1€ l'una se son economici, aggiungi almeno 1-2€ di coperto e ci siamo, eh!
riprendo cose scritte da te (vado a braccio) mesi/anni fa: chi te la fa a pochi euro come cazzarola potrebbe star dentro a tutti i costi che in buona parte del resto del mondo "non occidentale" affliggono l'imprenditore? Poi incazziamoci con chi ti ladra magari pagando in nero il cameriere, ma partiamo dal dare il giusto compenso a chi si fa il mazzo onestamente.
Hai perfettamente ragione, ma il risultato finale è quello. che la pizza oggi in italia sia giusto pagarla più dei 4€ urlati dai mentecatti stellati, è verissimo, il problema è che quegli otto euro per pagare una pizza il giusto non sono competitivi nel mercato mondiale.
per essere spicci: 4 euro sarebbe il suo prezzo, ma non in italia, quindi è giusto che la gente vada altrove.
eugenio, a NY, se ci stai attento, paghi un botto meno che a milano
L'unica cosa che costa nettamente di piu' e' il fast-food (va a capire...)
Se poi tieni conto che NY e' NY la cosa fa ancora piu' ridere.
ne parlai qui
https://allarovescia.blogspot.com/2024/10/prezzi-pazzi-per-mangiare.html
Non potevano andare a Zelig? Almeno potevano fare i pagliacci senza fare danni e figuracce. Cioé hanno una faccia tosta a dire queste sciocchezze!
L'overtourism è bufala. Spesso basta allontanarsi di pochi chilometri dai luoghi più tamarri per trovare tranquillità. E generalmente a lamentarsi dei turisti sono gli esercenti stessi che hanno fatto carte false per attrarli.
Parli giapponese?
Peccato che sia un tiro al piccione... non è che mi posso mettere a seguire tutti gli influencer di viaggi per sapere dove _non_ andare quest'anno... a volte ho avuto fortuna, es. Abruzzo e Friuli (quest'ultimo non per il mare, nel caso specifico), altre volte meno, ma non per totale colpa mia...
Se un caprone decide che un luogo è "altamente instagrammabile" e una mandria di pecoroni gli va dietro, l'hai rovinato per una stagione almeno.
Gate-All-Around
l'overturism in ITALIA e' una bufala.
No, il giapponese e' una follia tutta sua
non mi aspettavo questa roba....
https://it.numbeo.com/costo-della-vita/nazione/Stati-Uniti-d%27America
in pratica in USA si paga molto meno che da noi...
ed è uno dei primi risultati trovati su google
Forse ho avuto follie peggiori.
Instagram andrebbe impiegato al contrario: come indicatore dei luoghi in cui non andare.
Visto il costo dell'asilo?
E quando il bambino diventerà grande un'università scadente sarà intorno a 12 k$/anno. Sempre che il bimbo cresciuto non voglia cambiare Stato, in tal caso la retta andrebbe raddoppiata. A meno che non giochi bene a baseball.
sono stato in Giappone con cadenza regolare tra il '92 e il '12, in vent'anni ho potuto constatare il passaggio da un paese decisamente caro (rispetto all'Italia) in diversi settori, principalmente cibo, energia trasporti, a uno decisamente economico, sempre con lo stesso paragone negli stessi settori.
e negli stessi vent'anni ho registrato un aumento dei prezzi giapponesi estremamente contenuto, diciamo sotto il 15%.
il deprezzamento dello yen sull'euro non è sufficiente a spiegare il sorpasso, anche perché successivo al 2010: qua i prezzi sono aumentati mostruosamente, a fronte di servizi la cui qualità nel migliore (e poco diffuso) dei casi è rimasta allo stesso mediocre livello, così come gli stipendi che di converso laggiù sono cresciuti più dei prezzi.
l'unica cosa su cui "vinciamo" ancora rispetto al Giappone è il prezzo del cibo fresco, a Tokyo e Osaka decisamente troppo alto, con particolarità difficilmente spiegabili tipo il petto di pollo a 50e/kg al supermercato, e la cotoletta panata e fritta di fresco nella corsia accanto a 70 centesimi al pezzo..... ma appunto come dice Celso là mangiare fuori costa poco ed è abbastanza comune, in casa si consuma la colazione e la cena ma nemmeno tutti i giorni, ed è normalissimo portarsi il pranzo da casa o consumarlo in uno dei centomila ristoranti/bar/tavole calde/furgoncini/stalli di dubbia igiene e di prezzo e qualità accessibilissimi
Vabbè che vuol dire si sa che in usa il welfare è quello che è (dal resto i nostri liberi laureifici non è che costino meno. la differenza è che se sei bravo a uno sport l'unica cosa che puoi fare è arruolarti nei caramba). Mi stranizza invece che la spesa e i ristoranti costino in pratica più da noi (che tecnicamente siamo un paese povero) che da loro.....
La retta indicata è quanto richiesta da un'università statale ed abbastanza scarsa. Credo che la retta dell'Università del Colorado sia intorno a 35 k$/anno.
Riguardo ai corpi sportivi delle Forze dell'Ordine o di qualche Arma: andrebbero aboliti. Vi ricordate di Carolina Kostner agente della Polizia Penitenziaria? Ecco, potremmo mantenere i corpi sportivi, a patto che gli atleti svolgano i compiti del loro reparto senza deroghe. Vi immaginate Carolina Kostner nel carcere di Viterbo?
Infine: si può ipotizzare che la ristorazione a Stelle e Striscie possa mantenere costi bassi in quanto attinga manodopera dalla popolazione più disgraziata o dagli immigrati..
Del resto la mancia è stata istituzionalizzata proprio perché il cameriere è considerato come la figura più modesta della società.
Mah per la mia esperienza a NY paghi "meno" cose tipo la carne, ti portano dei filetti che qui ci faresti il lesso tanto sono grossi, ma le dimensioni sono raramente proporzionali al sapore, tutta roba gonfiata. Poi certo puoi trovare il ristorante buono e economico, come lo trovi ovunque, ma in generale il cibo che ho trovato era costoso quanto e più dell'Italia.
Son stato due settimane in giappone una decina di anni fa, le zone rurali meno turistiche sono un discorso, Tokyo, Kyoto e zone rurali turistiche a parte i ramen che oggettivamente costavano due lire (e non capirò mai come fanno qui a farteli pagare l'ira di dio) per il resto i prezzi erano molto variegati e non sempre "economicissimi".
Tokyo ha una quantità enorme di ristoranti "guida michelin", ce n'è uno a ogni angolo di strada, e lì i prezzi non sono particolarmente economici, a parte il fatto che devi decidere dove andare in base a cosa vuoi mangiare perché a parte gli Izakaia quasit tutti sono "mono-piatto". Ho mangiato un'ottima pizza "alla napoletana" fatta in un locale giapponese (i giapponesi la prendevano come antipasto!) margherita piccola piccola pagata tipo 16 euro, ma buonissima. Nello stesso centro commerciale un locale faceva okonomyiaki decisamente più economici.
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