tag:blogger.com,1999:blog-25230806.post8185087755521373203..comments2024-03-27T13:19:12.265+01:00Comments on Alla Rovescia!: desertZAPcrashblu-flamehttp://www.blogger.com/profile/18407336630016226677noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-25230806.post-91017050431113999222019-03-31T17:37:16.232+02:002019-03-31T17:37:16.232+02:00Elettrotecnico qui presente:
*applauso da 90 min...Elettrotecnico qui presente:<br /><br /><br />*applauso da 90 minuti*Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-25230806.post-53926689242872765152018-07-22T10:54:44.120+02:002018-07-22T10:54:44.120+02:00oggi ci è cascato Attivissimo. Ho provato a fargli...oggi ci è cascato <a href="https://attivissimo.blogspot.com/2018/07/quanta-superficie-fotovoltaica.html" rel="nofollow">Attivissimo</a>. Ho provato a fargli notare la cosa su twitter ma l'idea gli pare talmente bella che non ascolta. Fa tristezza vedere che anche lui cade nelle stesse trappole che smaschera.franzgorghttps://www.blogger.com/profile/16887669322545671612noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-25230806.post-15545585327102986462015-01-05T18:25:17.062+01:002015-01-05T18:25:17.062+01:00" è estremamente efficiente se delocalizzato&..." è estremamente efficiente se delocalizzato" <br /><br />Perche?<br />Vogliamo spendere di piu'?<br /><br />il concetto della smart grid non lo hai capito molto, vero?<br /><br /><br />"ogni consumatore installa pannelli sul proprio territorio (il proprio tetto, per esempio)"<br /><br />inutile<br />http://allarovescia.blogspot.it/2012/10/che-menata-i-tetti.html<br /><br />"quindi tutta quella (POCA) energia prodotta in eccesso viene appunto immagazzinata "<br /><br />In strutture che costano una fortuna.<br /><br />"e viene consumata nelle ore in cui il solare è inefficiente"<br /><br />In pratica quasi senpre (il picco e' alle 19..)<br /><br />"grazie alla delocalizzazione dei pannelli, di sfruttare la diversa insolazione"<br /><br />Ovvero gli elettrodotti che tanto detesti<br /><br />"il solare può sfruttare tranquillamente superfici che normalmente sono inutilizzate, rendendole efficienti: tetti, ponti, muri, strade, lampioni, auto elettriche" <br /><br />Non direi che hanno superficie sfruttabile e' ridicolmente bassa<br /><br />"una auto elettrica si può usare come accumulatore di emergenza"<br /><br />Usurando le batterie.<br /><br />" inutilizzata che potrebbe tranquillamente sopperire a più del 90% del fabbisogno energetico mondiale. "<br /><br />Calcolo? io li ho fatti e parliamo del 2%.<br /><br /><br />"E tutto questo con pannelli ad efficienza intorno al 18% (massimo teorico circa 49%)"<br /><br />Ovvero con roba di fantascienza...<br />fare i numeri e' piu' facile. blu-flamehttps://www.blogger.com/profile/18407336630016226677noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-25230806.post-81102858845914251222014-12-31T18:24:50.496+01:002014-12-31T18:24:50.496+01:00Sto facepalmando cinquanta volte al secondo. Nelle...Sto facepalmando cinquanta volte al secondo. Nelle tue considerazioni da megacentrale hai fatto una marea di semplificazioni che non tengono conto di alcune cose come... ah già, il VANTAGGIO del fotovoltaico.<br />Mi spiego: se si considerasse una megacentrale fotovoltaica come hai fatto tu, il ragionamento è liscio e corretto, ma la base di questo è fallace; il solare è altresì sconveniente se centralizzato ma è estremamente efficiente se delocalizzato (il concetto della smart grid): ogni consumatore installa pannelli sul proprio territorio (il proprio tetto, per esempio), tagliando drasticamente le perdite energetiche dovute ad un elettrodotto; ogni abitazione passa la maggior parte del tempo al disotto del suo consumo di picco, quindi tutta quella energia prodotta in eccesso viene appunto immagazzinata (non solo in accumulatori, ma volendo anche in condensatori ad alta capacità, che suppliscono anche ai picchi, avendo la possibilità di una scarica rapida) e viene consumata nelle ore in cui il solare è inefficiente (esempio: di notte). Inoltre una rete di distribuzione permette, proprio grazie alla delocalizzazione dei pannelli, di sfruttare la diversa insolazione e il diverso consumo spostando l'energia prodotta dove serve.<br />Inoltre non serve una centrale perché il solare può sfruttare tranquillamente superfici che normalmente sono inutilizzate, rendendole efficienti: tetti, ponti, muri, strade, lampioni, auto elettriche (eh si, una auto elettrica si può usare e si usa come accumulatore di emergenza) ecc... tutte queste hanno una superficie immensa ed inutilizzata che potrebbe tranquillamente sopperire a più del 90% del fabbisogno energetico mondiale. E tutto questo con pannelli ad efficienza intorno al 18% (massimo teorico circa 49%), figurati col termofotovoltaico in cui le rese teoriche sono dell'83%. Ovviamente per emergenze, picchi e fabbisogno rimanente le altre fonti sono necessarie, eolico e nucleare in primis.<br /><br />Questo ovviamente nel caso ITER (e DEMO poi) non si dimostri essere al disopra delle aspettative e avere già un bilancio energetico positivo.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-25230806.post-6742306870800533992014-08-05T11:56:57.426+02:002014-08-05T11:56:57.426+02:00ottimo articolo. Io continuo a pensare che nei pos...ottimo articolo. Io continuo a pensare che nei posti dove serve lì'energie il territorio è stato già abbondantemente utilizzato, per cui vale la pena fare miglioramenti tecnologici dell'esistente sia per ridurre la richiesta energetica, sia per produrre energia senza altro uso di territorio. La microgenerazione distribuita certo non ci rende indipendenti dal petrolio, ma consente in maniera veloce e con un ridotto impatto di avere dei risultati consistenti. Pensiamo, ad esempio, alla possibilità di rivestire gli edifici con una seconda pelle costituita da un cappotto termico ed una parete ventilata con pannelli fotovoltaici, o ad eseguire le nuove impermeabilizzazioni o le riparazioni con guaine fotovoltaiche. Sono tecnologie disponibili che, ad oggi, cominciano ad avere anche dei costi abbordabili. Paradossalmente potrebbero essere spinte molto di più con un sistema di incentivi legato non ai metodi burocratici, ma ad una semplice defiscalizzazione rispetto ai normali materiali da costruzione (penso ad un azzeramento dell'iva), in modo da ridurre i costi rispetto alle tecnologie tradizionali. luiginoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-25230806.post-7405550814487615552014-07-02T19:32:45.295+02:002014-07-02T19:32:45.295+02:00E io che pensavo che l'unico problema fosse qu...E io che pensavo che l'unico problema fosse quello del trasporto della corrente.Giulio Tacchettinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-25230806.post-12292833151829925682014-06-17T22:14:22.078+02:002014-06-17T22:14:22.078+02:00le tue considerazioni sono così sensate che sembra...le tue considerazioni sono così sensate che sembra quasi ovvio che chi promuove il "quadratino" possa sembrare in malafede, io invece ritengo che una piccola parte lo sia, mentre il resto del vagone sia invece una gigantesca massa di ignoranti, la maggior parte delle persone preferisce prendere per buono quello che sembra bello piuttosto che riflettere, verificare, informarsi<br /><br />tornando alla fantascienza, da piccolo sognavo anche io di fare un pannellone nel deserto, però vicino alla costa, perchè poi con lelettrolisi dell'oceano avrei prodotto idrogeno che tramite un gasdotto avrei trasportato a costo energetico molto basso in tutto il mondo... peccato che un gasdotto di idrogeno di migliaia di km sarebbe la più grande bomba mai realizzata dall'uomo... poi sono cresciuto... la produzione di energia rimane il problema più grande dell'umanità, speriamo che chi ci lavora sul serio trovi presto delle soluzioni concrete, penso che abituarci a consumare meno sarebbe una delle cose da imparare e da insegnareAnonymousnoreply@blogger.com