lunedì, novembre 15, 2021

continuiamo ad essere muratori

 


 in italia la nostra preparazione (penultimo paese EU per laureati) e' molto bassa e ad uno che ha fatto il liceo e tentato una laurea in psicologigio-topo cosa puoi fargli fare: tirar su mattoni?

anche nel PNNR spicca la quota allocata al settore Costruzioni: oltre il 42.4% del totale dei fondi resi disponibili dal Piano (81,2 miliardi di euro) transitano in prima battuta da questo settore.

Aggiungiamo il  bonus 110 e capiamo che oggi, nell'edilizia, sta sorgendo un mattino cosi' sfolgorante che mai si e visto.

mi sembra di vedere la turkia  dove  spingono lo sviluppo immobiliare e l’acquisizione di terreni e aree spesso già abitate da strati poveri di popolazione

Perche vogliamo fare i muratori.

Ora qualcuno puo' dirmi che l'italia e' mancancante di infrastrutture, le poche strade al nord, la mancanza della tav, l'inesistenza dei trasporti al sud, i termovalorizzatori al sud, le centrali a carbone per le auto elettriche...

ma dobbiamo anche capire che sul mercato internazionale  non compra le nostre case,
ai francesi non interessa importare un ponte,
agli statunitensi non possimo esportare i nostri muri,
ai cinesi non interessa importare le nostre villette.

ovviamente a nessuno interessa sviluppare la societa':
attivita' scientiche e tecniche il 7% (quasi 1/7)

WoW.

Ovviamente mai si parla di sistemare la sQuola, entità statale parcheggio inutili. 

Stiamo sempre a pagare la sciampista o il muratore piu' del ricercatore.
Perche da anni continuiamo sulla strada dell'aiutare i "poverini" usando pesantemente le risorse dei piu' fortunati.
Fortunati che in massa stanno abbandonando l'italia, in svizzare ci sono una paccata di aziende italiane, come in mezza EU dove i nostri migliori vanno e non tornano.

Nel frattempo importiamo centinaia di neri (in realta' non sono tutti colorati e/o africani, ma siccome il colore e' evocativo e chiaro rende benone il concetto)  al giorno. Stando a stime fra regolari e meno negli ultimi 25 anni sono circa 15 milioni, il 25% della popolazione.

Molti di questi sono meglio di molti italiani, hanno frequentato le sQuole qui, e ci sono molti che non vedete. Io conosco una ragazza turca che al massimo direste che e' di Ancona, non certo turca ed e' piuttosto sveglia. Parla l'italiano meglio che un calabrese medio, gia' questo la fa simpatica.
Rimane il fatto che la gran parte degli importati non sa l'italiano, non e' istruita e non e' in grado di accedere ad un lavoro di alta qualita'.

Provate ad immaginare un paese che e' incentrato sul passato, sull'edilizia, e sui lavori manuali.

Immaginate di dover assumere un muratore e dover decidere per un italiano che vuole tanti soldi, che per lui sono pochi avendo esigenze. Che sara' svogliato perche "con quella paga non vorrai mica che faccio anche quello..."

prova invece a pensare che, tanto deve fare solo l'edile, puoi assumere questo tizio

Che per una paga piu' bassa e' felicissimo, che non parla l'italiano bene, quindi non rompe i coglioni, esiccome non e' stato davanti alla play fino a ieri e' piu' forte e ti scarica il camion in meta' tempo.
Certo l'Abdul ha i suoi problemi, ma vuoi mettere se ti costa un botto meno?

vien da chiedersi cosa faranno i tizi sopra che sulla carta hanno fatto il classico, molto cool, ma di fatto inutile nel mondo moderno.
Al momento resistono solo perche' l'inerzia ha un valore e un compitino mal fatto lo trovano in qualche piega, ma gli inoccupati parlano chiaro: il mondo del lavoro fatto di microimprese del cugino e dell'amico sta espellendo...

infine la porcheria del 110%, che tanti acclamano essendo piccoli proprietari,e' il puro trasferimento di valore dal povero al ricco.
Il ricco che e' dotato di casa e di capacita' finanziaria usera' il 110. Il povero invece dovra contribuire al 110% con le sue tasse.

mi sembra geniale.

tutto. 

Dimenticavo, l'edizia ed affini e' la piu' grande produttrice di CO2 esistente... Altro che... "salviamo il clima", stocka..



22 commenti:

CeboCappuccino ha detto...

"Stiamo sempre a pagare la sciampista o il muratore piu' del ricercatore."
True story, purtroppo...

Stefano ha detto...

Tra l'altro le estetiste sono state inserite nella categoria dei "lavori usuranti"... limare unghie tutti i giorni e' stressante assai...

Anonimo ha detto...

il governo in italia trascina da decenni una bolla immobiliare, che era figlia della svalutazione feroce della lira degli anni settanta e che ora è la stampella di un sistema bancario che non è mai stato capace di guardare all'investimento, ma solo all'interesse sul debito. ora con i bonus, prima (e pure ora) con l'infinito procrastinare di una riforma del catasto che è fuori tempo da almeno vent'anni...

Celso ha detto...

A proposito della riforma del catasto...
Rendi gratuito il possesso della prima casa (esenzione IMU) cosa che ha incoraggiato la prima casa di proprietà.
Poi rendi gratuito il migliorarla, e il migliorare anche le seconde case.
Il tutto alla vigilia della riforma del catasto, con l'EU che non è tanto contenta dell'esenzione prima casa.
Solo io sento puzza di cetriolone?

blu-flame ha detto...

come ho detto in tempi non sospetti:
Non ha senso la "prima casa"
O la casa si tassa o non si tassa.
Altrimenti si va a tassare solo gli affittuari, che in italia sono i piu' deboli.

Il cetriolone sono le ns tasse.
La riforma del catasto ne sento parlare da quando ero piccolo, nessuno la vuole perche chi ha di piu' (e pensa di avere di meno perche' operaio santo) verra' tassato di piu'.

wappy ha detto...

Io sono del settore (geometra) e ho cominciato più o meno 20 anni fa a lavorarci che dire... Sono perfettamente d'accordo con la visione negativa di tutti gli incentivi fiscali sulla casa, oltre al togliere l'IMU, e contrario pure ai passati Conto Energia il tutto per i motivi già espressi qui (passaggio di denaro dai poveri ai ricchi e sostegno al "valore" delle banche che altrimenti sarebbero a gambe all'aria) ma in più sono contrario perché sviliscono anche il lavoro dei tecnici che ci lavorano in quanto la clientela non è responsabilizzata ad avere un edificio con una prestazione energetica elevata (quindi risparmiare o vivere meglio= investimento) ma solo a raggiungere dei risultati tabellari per ottenere lo sconto fiscale cosa che ci fa diventare dei puri burocrati senza senso!

Celso ha detto...

@wappy
anche lì dipende da cosa fai... una villetta isolata mono o bi familiare è un attimo portarla a livelli da scaldarla con un fiammifero... un appartamento in condominio, magari quelle belle genialate con i pilastri di cemento al piantereno e interi appartamenti a primo piano col vuoto sotto, beh diciamo che si fa un po' più fatica, e allora magari uno si accontenta del minimo (es. due classi per il superbonus).
Certe cose andrebbero buttate giù e rifatte di sana pianta, e non solo per la coibentazione.

stephen ha detto...

@blu-flame

OT gigante: ti si può mandare un pm? giuro non è per scassare, anzi per chiedere con compenso.

wappy ha detto...

@Celso
si chiaro tutto si può fare ma... è un investimento? In quanto tempo rientro della spesa per il miglioramento energetico? A livello nazionale ha senso mettere i soldi in qualcosa che è intrinsecamente improduttivo? O sarebbe stato meglio mettere soldi in investimenti che generano rientri (come lavoratori in più, nuove tecnologie da esportare ecc.).
O magari anche solo dare finanziamenti all'edilizia popolare, così i soldi sarebbero andati alla parte meno ricca della popolazione,
Gli edifici su pilotis nascono con Le Corbusier (che poi tanto si poteva rifare a ritroso alle palafitte) e nasce anche come edificio non dico a risparmio energetico ma quasi, in quanto riduce drasticamente il contatto a terra e quindi l'umidità di risalita. La maggior parte sono nati quando i carburanti costavano un accidente proprio quindi riscaldare era economico, non si può fargli una colpa in retrospettiva. E comunque possono essere coibentati in maniera efficace. Non rientreranno certo in classe A (salvo spenderci una barca di soldi) ma per il riscaldamento invernale si può farci qualcosa. Per quello estivo serve massa per fare sfasamento, va studiato caso per caso.
La maggior parte del patrimonio edilizio italiano andrebbe certamente buttato giù ma è economicamente impossibile, salvo guerra mondiale che distrugga gli edifici.
Ma allora, come negli anni '50-'60 di certo non ti frega un accidente che l'edificio sia efficiente, ma che ci sia.

Massimiliano ha detto...

Non per fare il bastian contrario... ma credo proprio che l'epoca dell'energia a basso costo è finita e dobbiamo inventarci qualcosa... Ma è un problema che:
ci guadagnano le banche?.. ci guadagnano gli impresari? ci guadagnano i muratori? ci guadagna chi fa i serramenti? ci guadagnano gli elettricisti? ci guadagnano gli idraulici? ci guadagnano gli ingegneri? ci guadagnano gli architetti? ci guadagnano i geometri? ci guadagnano i piastrellisti? ci guadagnano le poste? ci guadagnano le assicurazioni? ci guadagna chi affitta ponteggi? ci guadagna chi produce cemento? ci guadagna chi fa tinte? ci guadagnano gli imbianchini? ci guadagnano i magazzini edili? ci guadagnano i commercialisti? ci guadagnano chi fa le pompe di calore? ci guadagna chi fa materiale idraulico? ci guadagnano i termotecnici?
Siamo sicuri che tutti questo sia un problema?... O che invece sia un opportunità per il futuro?
Siamo sicuri che tutti questi siano solo ignoranti operaioni a guadagnarci? e che non ci siano invece dietro molte figure professionali di alto livello?
O scoprire che è possibile stare melio consumando meno non dico ti dispiaccia.. ma non sembra possibile

Stefano ha detto...

@Massimiliano

E' che stiamo sovvenzionando l'economia interna senza fare in modo da incentivare le esportazioni, unico modo per intervenire sul debito interno portando valuta fresca dall'esterno.

Massimiliano ha detto...

Stefano scusa.... ma forse risparmiare sulle importazioni future?

blu-flame ha detto...

x massimiliano
la catena del valore e' tale che se limiti/risparmi sull'import che poi rielabori (questa e' la realta' italiana: terzisti senza materie prime) sostanzialmente stai creando disoccupati.

Massimiliano ha detto...

Scusa io intendevo risparmiare sulle spese energetiche.... Scusatemi pensavo fosse chiaro si stava parlando di 110 no? perché risparmiare su queste crea disoccupati?
Non creerà forse i nuovi professionisti? perchè a partire dal muratore che non dovrà solo sapere mettere 2 mattoni in fila... su fino al progettista dovranno tutti cambiare approccio.
Mi veniva in mente quando mostravi le foto degli impianti fotovoltaici installati a nord e in ombra...
Poi è tutto rose è fiori.... ci mancherebbe.

Massimiliano ha detto...

scusa volevo scrivere non è tutto rose e fiori...

blu-flame ha detto...

x Massimiliano
quello che fa il 110, oltre a creare ladri, e' questo:
un boost per anni ad un settore di muratori, con richiaesta muratori che campano solo per il boost (come per il solare, del resto).

Questo non e' un lavoro, in quanto il guadagno non arriva dal committente ma bensi' da inconsapevoli prestatori di danaro.

Il numero di muratori& ci si ingrossa e per una questione di domanda e richiesta diviene tanto profittevole da strappare persone ad altre attivita' che sono "vere".

Poi il boost finisce e quelle persone finiscono all'istante per strada senza nessuna specializzazione e non in grado di trovare un lavoro normale, da qui la necessita' di un secondo 110, un decimo "solare", un bonus che diventa "normale" o l'introduzione di una scappatoia per andare in pensione a 55 anni per diminuire la pressione dei disoccupati (uno di problemi dell'inps)

Poi arrivano i sindacati e ti dicono che quei lavoratori, che nel frattempo sono diventati troppi, devono essere di piu'. Ti ritrovi nella situazione del sud.

Il compito dello stato e' FAVORIRE il lavoro, non PAGARE il lavoro.
Il compito dello stato e' DARE SERVIZI AI LAVORATORI, non essere un PADRONE.

fino a quando non si capisce questa differenza fra il ruolo di un giudice saggio che fa le regole di gioco intervenendo per raddrizzare storture che avverranno sempre e un demone che possiede giocatori e scaglia soldi e massi sul campo di gioco una normale e proficua partita non e' possibile.

Massimiliano ha detto...

Credo che l'effetto di cui ti lamenti sia molto di più sul mercato delle auto... (forse li l'incentivo andava pensato a chi ristruttura un auto.. più che comprarla nuova)... Tra l'altro oramai si producono più auto in Slovacchia che in Italia...
p.s. l'avresti mai detto dopo 20 anni di incentivi? (come vedi non è poi così diretto come pensi il legame incentivi e lavoratori di bassa qualifica)
Oppure sul bonus facciate... Ma sul 110... a mio modesto avviso molto meno. Rimane non nascondiamoci dietro un dito.. ma almeno avremo un patrimonio edilizio più "performante", avremo una maggiore consapevolezza. Proprio perchè sicuramente si faranno tanti arrosti ma proprio questo porterà una maggiore consapevolezza/conoscenza sul modo di "costruire le case" che dovremmo affrontare in futuro.
Forse fra tutti gli incentivi il meno peggio, quello che almeno in teoria si porta dietro un pò di futuro.
Perchè il muratorone classico e il 110 non vanno poi molto d'accordo.. il muratore dovrà imparare un nuovo modo di lavorare che va oltre l'impastare cemento.
Perchè per ottenere l'obiettivo di un involucro meno energivoro ci ne sono mille strade e ognuna ha le sue "regole"... e le sue filosofie, che si possono coordinare o meno con le altre. E questo solo per lui che il più basso livello dal punto di vista concettuale. Ma come scrivevo prima: mica c'è solo lui, ma moltissime figure che dovranno cambiare il loro modo di pensare/lavorare... E se non lo facciamo ora domani sarà troppo tardi (oddio anche forse ora)

blu-flame ha detto...

“ Tra l'altro oramai si producono più auto in Slovacchia che in Italia, l'avresti mai detto dopo 20 anni di incentivi?”

Certo, e' una vta che lo dico: l'incentivo sulle auto ha spaccato il mercato e non e' ovvio che favorisca la tua nazione perche dopo un boom, che ha anche un impoverimento dato dal downsize conseguente, al cessare del boost saranno tutti nella cacca, cosa che e' successa.
Ampiamente e logicamente previsto, ma non solo da me, da tutti quelli che continuavano a dire che era una minchxiata.

“ma almeno avremo un patrimonio edilizio più "performante" ”
no, una casa anni 60 di medda rimane una casa di medda.
Non puoi abbattere una medda di 4 piani perche non hai come negli stati normali UN proprietario, ma anche 30 proprietari e 40 interessati che si opporranno.

“avremo una maggiore consapevolezza.”
no, perché mai?
Hai visto meno auto a gasolio negli ultimi 25 anni?
Eppure si da da sempre che il gasolio fa “brutte cose” e le centraline bloccavano il traffico solo per i diesel... Eppure aumentavano.

“consapevolezza/conoscenza sul modo di "costruire le case" che dovremmo affrontare in futuro.”
No, si sa da sempre come fare, solo che negli anni 50-70 arrivavano gli immigrati: in fretta e a poco era l'urlo.

“Forse fra tutti gli incentivi il meno peggio, quello che almeno in teoria si porta dietro un pò di futuro.”
A chi non studiera' per entrare nel promettente lavoro del badilografo senza qualifica?

“Perchè il muratorone classico e il 110 non vanno poi molto d'accordo.. il muratore dovrà imparare un nuovo modo di lavorare che va oltre l'impastare cemento.”
Certo, gli danno da fare un compito di fisica nucleare... Si tratta di montare 4 pannelli isolanti e poi ricoprire come al solito, anzi, sbagliano pure quello come puoi ricercare che alcune case sugli spigoli diventano fontane (e il wappy confermera')
Non e' richiesta preparazione, al massimo che il capomastro abbia capito 2 cose in croce, non sta progettando il nuovo processore.

Questo e' solo un boost che BLOCCA lo status quo incrementando l'inerzia e peggiorando l'economia e il PIL non ne avra', se non nominalmente, un miglioramento e come performance ridicole rispetto al capitale impegnato dallo stato.

Massimiliano ha detto...

Sei un mito....
Cosa vuol dire case di medda? Belle o brutte quelle sono: sicuramente saranno meno energivore dopo..
Vedi anche te che 4 pannelli isolanti se non montati correttamente fanno danno... Come hai scritto può capitare che diventano fontane.. no? Non servirà la laurea.. ma hanno le sue regole da rispettare...

P.s.
Dato che conosci il futuro che sicuramente sarà come dici te.. Dato che ci siamo mi dai i risultati delle partite di stasera che me li gioco?
a ri p.s.
La crisi dell'auto in Italia non è arrivata alla fine dell'incentivo.. ma ce stata indipendentemente da quello, mentre lui agiva bel bello.
Che c'è? non ti va che si possa stare meglio consumando meno?

wappy ha detto...

Allora, io paro di quello che conosco e che so essere il mio settore, l'edilizia e l'energia (questa è più una passione anche odierna) e quello che era la mia passione, l'automobile a tutto tondo.
Tutti gli incentivi fiscali in questi due settori non hanno fatto altro che renderli dei drogati, puro e semplice.
Immagino conosciate tutti la dinamica della droga, no? C'era anche una bella animazione qualche anno fa che lo esplicitava in cui si vedeva un animaletto che suggeva una pallina gialla ed andava in paradiso ma poi serviva sempre più dosi ed in meno tempo per raggiungere un effetto sempre minore (lo si trova su youtube scrivendo "effetti droga cartone animato nuggets").
Bene, sia in edilizia che nell'automobile è la stessa cosa ed è 20 anni che lo si sa, non ci è voluta nessuna sfera di cristallo per prevederlo.
Ma io vengo spesso tacciato di essere una Cassandra, quel che per me è così palese per altri invece non lo è per nulla.
Gli edifici che vengono "riqualificati" con i cappotti spesso lo sono con materiale che io riconosco A VISTA, come vecchio e non performante ed il cui montaggio è scadente perché fatto da maestranze per nulla qualificate a farlo (tanto che te ne frega, hai il vantaggio fiscale) quindi tempo 5 anni ci si troverà che, dove più è necessario essere bravi nel montaggio (gli angoli maledizione!) non saranno stati per nulla capaci, ci saranno problemi di muffa a non finire con contenziosi che sfoceranno in nulla (tanto la maggior parte di chi ora fa i lavori farà fallimento e tanti saluti).
Quindi quello che si è "progettato" non sarà un risparmio energetico ma un disastro ferroviario!
Poi, quando finiranno gli incentivi del 110 e finiranno maledizione! (lo ha detto anche il ministro Franco che sono molto costosi!) il settore si ritroverà peggio che nel 2008 con l'uscita di scena di un pacco di professionisti e maestranze (sia di qualità che no). Ma come ho visto nella mia zona, l'unica che posso conoscere, chi prospera meglio è chi è più furbo e riesce a fare grandi complessi confidando nell'ignoranza della clientela che nulla sa di fisica (ma nemmeno di diritto e logica, maledizione), nemmeno di base, solitamente.

wappy ha detto...

Chiaro che non si parla di tutti gli edifici né di tutti i tecnici, tutt'altro ma comunque il male esiste (che uno sia conscio di farlo o meno).

Massimiliano ha detto...

Condiviso che non è tutto oro quel che luccica.. e molti fanno solo numeri per incassare il più possibile.
Condivido che la muffa sarà il problema del dopo, infatti a quel che so io le vmc non sono nel 110 (a mio avviso grosso errore).
Ma come scrivi te bisogna essere più qualificati non solo per montarli... ma anche per progettarli e mettiamoci pure la committenza: capirli ed usarli correttamente.
Ed infatti la tua critica mi sembra molto più sensata e costruttiva e intelligente ad un incentivo che come tale di per se "droga" il mercato.