lunedì, settembre 06, 2021

incendi estivi


 


E' molto interessante il fatto che in italia quest'estate, non certo un'eccezione, ci siano stati una MAREA di incendi.

Eppure abbiamo una quantita' di forestali in grado di gestire quattro Canada almeno...

Il dato più significativo è senza dubbio quello che riguarda la Sicilia:
Solo dall’inizio del 2021, oltre 78mila ettari sono bruciati, oltre il 3% della superficie della regione

La Sardegna segue con 20mila ettari.

E la Calabria, come al solito non puo' rimanere indietro quando vi sono cose negative, 15mila ettari e come al solito, non sapendo fare i conti a seconda della fonte e' fra i 9 e i 18mila.

Tutto il sud sono roghi di dimensioni notevoli.


GUARDA CASO LE REGIONI CON PIU' FORESTALI hanno i maggiori problemi.


I verdi all'epoca, come tutti i governi italiani, per non cercare dove si genera il problema, per risolvere un problema AUMENTARONO le pene per i piromani.
Un classico dei nostri politici, capire i perche' e' difficile: servono analisi, e spesso i motivi arrivano dal basso, quindi vorrebbe dire intervenire su ampie fette della popolazione attraverso istruzione o disincentivazioni forzate, non certo una cosa popolare rispetto a lanciare soldi dal balcone (poi le anime ignavie si chiedono perché le tasse sono cosi' alte e tutto in itaGlia costa tanto) con qualche bonus o cercare la soluzione semplice a problemi complessi per fare i fighi (e rimarcare di essere idioti come in questo caso).

La legge, fortemente voluta dai Verdosky, ha quindi introdotto il reato di incendio boschivo, eppure non si è fatto nulla per aumentare le iniziative di prevenzione e rafforzare il controllo del territorio.
Era solo, come avviene per i nostri poLLitici un proclama, come del resto per l'evasione fiscale, i semplici silver bullet programmatici tanto amati che hanno sempre avuto l'effetto contrario e colpire chi si trova in mezzo per casualita'.

L'unica cosa che si e' fatta davvero e' avere TANTI forestali. Sempre di piu'!

L'unica cosa che si e' fatta e' avere TANTI forestali senza preparazione.

L'unica cosa che si e' fatta e' avere TANTI forestali che non si capisce che facciano tutto il giorno.

Anche durante il lock-down la Sicilia ha fatto richiesta per aumentare i forestali 

Anche i sindacati protestano perché i forestali al sud son pochi

Il tutto in un vortice di costi che ormai hanno un budget da piccola nazione nello stato.

I forestali Siciliani sono ad oggi, vado a memoria, in pratica la seconda azienda italiana, la prima e' COOP.

I forestali, in teoria, dovrebbero preparare i boschi con percorsi tagliafuoco, strade forestali e le vie di penetrazione, nonche' fornire sorveglianza continua.
Ovviamente evitando in punti caldi  di connessione l'accumulo di materiale infiammabile fornendo controllo continuo della zona.

Se avete camminato in boschi a rischio di molte nazioni noterete profondi fossati (in un caso ci stavo finendo dentro in auto visto che tagliava una strada bianca e per come era messo ho rischiato di morirci) e zone perfettamente sgombre da foglie e/o aghi di pino.

Queste cose dovrebbero ridurre la possibilita' di incendi e ridurre al minimo i danni in caso qualcuno incendi delle sterpaglie, si il 99% sono voluti o colposi.
Ovviamente non azzera completamente i problemi, li riduce, poi ovviamente se arriva una squadra di vandali molto determinati...

Quando male siamo messi?

Nell’Inventario forestale nazionale, ci sarebbero complessivamente 381.647 ettari in Sicilia, che risulta essere solo il quattordicesimo dato nazionale per estensione. Insomma non ci sono tutte queste foreste in Sicilia.

In Sicilia sono appena 17 ettari per operaio (0.17Km^2). In Lombardia, giusto per fare un confronto cattivo, ci sono 1.600 ettari per forestale
In pratica ogni operaio Siciliano, visto che le foreste non sempre sono iperdense, nel suo turno di lavoro puo' contare tutti gli alberi, in pratica, se uno accende una sigaretta nel bosco, i forestali siciliani lo vedono, o dovrebbero vederlo gia' solo per quantita'.
Vi e' da chiedersi cosa caxxo facciano tutto il giorno visto che non solo e' difficile spegnere quegli incendi (ovvero non e' avvenuta nessuna manutenzione), ma anche come e' possibile che l'allarme sia scattato sempre con un enorme ritardo quando il fuoco era abbastanza grande da essere ingestibile.
Ricordo: la Sicilia ha un forestale ogni 170m di bosco, ovvero, vi e' sempre qualcuno che se scorengiate rumorosamente vi sente. Come sia possibile dar fuoco alle foreste e accorgersi solo quando ormai il rogo e' enorme sembra la storia dalla terra dei fuchi.

Ma la poLLitica insiste, Suriano Simona (gruppo fritto misto) evidentemente latinista (la verita' e' dentro di noi insieme alle feci): “Si potenzino mezzi antincendio” (da QdS) dimostrando che l'idiozia e' una grave malattia nella nostra poLLitica.

Non contenti i verdosky, anziche (ancora una volta) andare ad analizzare perché UN ESERCITO simile allo sbarco in Normandia di persone non basti a fermare il bruciare, danno la colpa a sventure varie fra cui un contender poLLitico: Renzi.
Ora, non e' che il raccontaballe di sinistra mi stia simpatico, ma quando hai migliaia di stronzi al lavoro su un progetto quando altrove ne bastano decine, forse, dico, forse, si dovrebbe pensare che usare un ESERCITO di INUTILI sia sbagliato, non dare la colpa al Renzi dimostrando che non ti interessa il bosco.ma e' la poltrona quello che e' il tuo interesse.
Fai formazione, LICENZI 60.000 persone INUTILI, assumi 1-2000 PROFESSIONISTI.

La dimostrazione che sono INUTILI e' li: incendi a gogo' quando hai piu' forestali che alberi. Se pago un muratore per tirar su un muretto di 10m e non vien su e arrivo a mettere 10 muratori e il muro continua a non formarsi e' chiaro che sono INUTILI. Soprattutto se nel mondo un muratore tira su in quei tempi un km di muretto. Non e' che serve la laurea in ingegneria gestionale, dovrebbe bastare aver fatto le elementari.
E anche un bambino non e' che assume altri 10 muratori: li manda a casa e cerca chi e' in grado di impilare i mattoni.

Ricordo che un operaio forestale prende fra 770€ a 2.200€ netti e un agente forestale fra i 1400E e gli 8000E. vuol dire grossomodo 1400E di media, con tasse i 3 mesi di cassa &c 2900 circa.
In soldoni la sola Sicilia, che ricordiamo prende 15 miliardi annui dallo stato essendo in rosso cronico (e' sotto di 15 (che arrivano dal nord cattivo) + altri 15 certificati, e i 25 presunti. In pratica e' sotto di 45 miliardi ed e' il motivo per cui hanno chiamato il next gen EU "recovero del buc". Dati precovid), spende, direttamente dallo stato e da parte della regione per questi inutili circa 1.4 miliardi annui (la cifra giusta non e' chiara, del resto non fanno neppure un bilancio accettabile).

Licenziamoli e fine.
Fine dei problemi e peggio di cosi' non puo' andare.

Certo scoppia la rivoluzione perché ci sono 60.000 inutili (2 miliardi) che sono in giro a fare la rivoluzione o mettono a ferro e fuoco l'intera regione di appartenenza (o se sono stronzi vanno a Roma come dei tassisti)...

Forse farli diventare inutili decine di migliaia di persone a colpi di 100 per volta non e' stata un'idea saggia...

La vera domanda e': come fare a licenziare almeno 30.000 siciliani (senza che diventi una rivolta) che di lavoro fanno gli inutili e a quanto pare non riescono a fare neppure quello visto che se ne sollecita l'aumento quantitativo?
Gente che non ha ma fatto nulla nella loro vita, suppongo che al massimo, di media,  possano fare il parcheggiatore, lo spazzino, il badilografo, il contrappeso, l'uomo sandwich o la cavia per i farmaci.

Ovviamente, manco da dirsi, i giornali non parlano di questi inutili: gli inutili sono lettori. Basti vedere come ne parlano le gazzette locali che impostano vere e proprie leggende finanziarie.

Io direi: licenziamoli tutti, la cosa peggiore che possono fare e' dar fuoco alle foreste, cosa che comunque gia' succede.... e forse fanno...

5 commenti:

Stefano ha detto...

Si limitassero a dar fuoco alle foreste...
e' che poi NON VOTANO, e' quello che importa ai mammasantissima siciliani.
Ogni forestale e' una scheda elettorale pagata anche da chi non li vota. Lo Stato quindi paga la campagna elettorale dei mafiosetti siciliani e poi come bonus pack da' loro milioni di euro da spendere per ripianare i disastri che essi stessi provocano.

Double win.

L.Tiziano ha detto...

Esistono baracconi cui instradare ggente in cambio di voti e sarà sempre così perché è proprio uno stile di vita, lamentarsi e vivere alle spalle degli altri.
Con un doppio lavoro, in nero ovviamente.
Ricevessimo invece la paga al LORDO e dovessimo poi tutti pagare una a una tutte le voci di trattenuta, ecco che la rivoluzione sarebbe ad un passo.
Concordo sui licenziamenti in massa di ggente inutile.

Stefano ha detto...

Certo, licenziamoli tutti.
E poi? cosa gli facciamo fare?
Gli spazzini? naaah, ormai e' un posto ricercatissimo. Ci vai e fai finta di spazzare, piu' o meno come i forestali. Ci sarebbe da licneziare anche loro, tantissimi, ma il loro lavoro non si nota.
Riqualificarli? Dispendioso e i cui risultati arriverebbero in costante ritardo rispetto alle richieste professionali del mercato. Alcune zone che si sono riqulificate passando da attivita' di bassa manovalanza (minerarie) ad alta tecnologia hanno trovato piu' conveniente e veloce assumere nuovo personale qualificato invece di riqualificare quello presente. Questo mette la pietra tombale alle "riqualificazioni dei licenziati" che vorrebbero tanto i sindacati nel caso di metalmezzadri licenziati dalle multinazionali.
Questa gente ha competenze e capacita' lavorative inutili secondo le strategie produttive attuali: o non sanno fare nulla o quello che sanno fare e' obsoleto non ha mercato. Ma deve pur mangiare, non puoi eliminarla fisicamente. Non puo' fare il contrappeso di una gru o la zavorra in una cassa di sentina.
Occorre per assurdo (ma e' quello che gia' sta capitando) che la produzione, anche se fatta da un ristretto numero di lavoratori, sia di alto livello, tale da poter permettere di mantenere tutti gli "inutili". Questo implica che i pochi che lavorano abbiano un alto stipendio, quindi pagare i servizi e mantenere orde di "inutili" senza che questi patiscano la fame e scatenino una rivoluzione.
In Italia tutto cio' non accade o accade troppo poco. Produzioni di scarsa qualita' impongono bassi salari e quindi nessuno si puo' permettere di sostenere "inutili" e quando cio' accade (reddito di cittadinanza) disastra il bilancio statale.
Produzioni di alta qualita' con stipendi alti permettono l'assistenza diretta di "inutili" (brutta parola, forse meglio definirli "diversamente produttivi"), come coniugi, anziani, minori, che non sarebbero a carico dello Stato, da parte di un minore numero di lavoratori ad alta specializzazione.
Completamente contrario al "lavorare meno, lavorare tutti", sarebbe il "lavorare in meno, mangiare tutti". Socialmente discutibile? Certo. Altre soluzioni? Fallite.

Paolo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paolo ha detto...

Spesso dimentichiamo chi frequenta questi carrozzoni: noi nel tempo libero bazzichiamo i blog, leggiamo libri, e proprio questo ci impedisce di renderci conto di quanti zucconi ci sono in giro.
Su una squadra di 6 operai (tutti italiani), ho due colleghi che non hanno MAI superato teoria della patente, mentre un terzo l'ha direttamente comprata in località/anni favorevoli.
Gente che non sa leggere le domande di un test a crocette, neanche quello farlocco della sicurezza sul lavoro. Gente che riesce a sbagliare a scrivere sotto dettatura!

E tutto ciò per svogliatezza E pura ignoranza.
- cosa me ne faccio della patente se tanto non esco mai dal paese-
- se vedesse quanta purilla c'è in giro in città, la patente la faresti di corsa!!-

Gente che passa le serate al bar insultando il "riccone che ha cambiato il mercedes", mentre danno fondo allo stipendio entro il 20 del mese a colpi di spritz.

Questi sono i soggetti che i sindacati vogliono riqualificare.
COME mi chiedo io.
COME