sabato, giugno 20, 2020

neri, bianchi, blu.... marroni







Oggi facciamo incazzare un po di gente che si sente "non razzista" con un vomitino disarticolato.
Facciamo incazzare i peones,
quelli  che prima erano tutti seguaci di greta, ovviamente senza capire un caxxo del messaggio,
poi sono diventati tutti delle sardine (senza capire neanche cosa volevano, l'importante e' fare casino),
poi gilet arancioni (ancora piu' difficile capire, se ne esite uno, il messaggio) infine,
adesso,
sono tutti black lives matter (qualunque cosa significhi, matter e' una parola difficilina, un po jolly, quanto hanno capito?)...
sempre che il negro (stavolta non detto "da lombardo" e quindi consideratelo dispregiativo) non esca con la figlia. Perche alla fine, va bene i diritti altrui, fino a quando mi stanno lontano.

Al di la che, tecnicamente parlando, un razzista e' uno che prova odio per un cavallo visto che il  documento d'identita', almeno per il momento, lo puo' avere solo una singola razza. Quella umana.
Cosa non certa per il futuro visto che  qualcuno propone l'uguaglianza con gli animali: Caligola che voleva far console il proprio cavallo, forse non aveva tutti i torti per tante ragioni...
Forse sarebbe meglio etnista, colorista, originalista, vabbe' materia controversa e stupida in origine quella del "razzismo".

Comunque accade spesso che una minoranza decide di essere importante e/o decide che e' trattata male.
Perché, parliamoci chiaro, quasi tutti tutti si sentono trattati male dagli "altri" (basta vedere il successo dei grillini) e storicamente tante categorie hanno SERI problemi oggettivi.
Pensiamoci bene, gran parte della popolazione fa parte di qualche minoranza. Minoranza perche' sono specifici, ma uno che non fa parte di una minoranza e' in realtà una minoranza.

Se poi parliamo di persone che non hanno avuto una gran vita bisogna trovare qualcuno a cui dare la colpa ed e' facile darla a chi rompe il cazzo, tipicamente un'alta minoranza, preferibilmente piu' debole e meno "tanta". oppure agli "altri" un contenitore sempre piu' indicato per evitare di dover fare analisi tediose.

Questo porta a storture percettive e paraventi ed eccessi.

Ma, alla fine l'eccesso contrario, qualsiasi eccesso in realta', provoca risacca, risentimento.

Lo vediamo anche da noi: per far si che "siamo BBuoni" schiaffiamo al governo una stronza come la kyenge: non e' stronza perche nera, non e' perche' e' di origini africane o cos'altro, ma perché quando apre la bocca e' persino peggio delle aluatte medie al governo.
Le scimmie, parratine, aluatte o altri pongidi sono ben rappresentati nel nostro governo, metterne una con la pelle piu' scura non ha migliorato la capacita' di produrre concetti.
L'errore di mettere benzina sulla benzina.
Voler a tutti i costi, da razzisti (?), mettere una persona colorata al ministero senza fare una ricerca adatta e' automaticamente far fare una pessima figura ai neri: e' questo quello che volevano i DS?

La kyenge, sulla carta, e' anche istruita, piu' del governante medio (oggi con i grillini svetterebbe). MA non puoi certo andare al potere con obbiettivi stupidi e non condivisibili e dire certe cose in quella maniera.
Se la kyenge anziché un sacco di patate nero fosse una gran gnocca bianca e avesse detto  un decimo delle stronzate che ha declamato sarebbe una puxxana. Vedi Minetti. (se e' carina e' puttana, e' razzismo anche quello?).

Ho parlato della kyenge perche e' un caso incredibile.
Per levarla dalle scatole, quando alla fine si e' capito che era un generatore di merda peggio di Dimaio,  come sanno spesso fare i DS, ha avuto un promozione ed e' finita in EU dove quelli come lei vanno a far incazzare i tedeschi e i francesi.
Chiediamoci perché non siamo credibili in europa: mandiamo i peggiori a mostrare agli altri le nostre idee. Chiediamoci che danni potrebbe aver fatto costei.

Ora guardiamola dal punto di vista delle decine di "bianchi" del DS che hanno visto sfilare davanti la tipa nera nella corsa verso la poltrona perche e' nera.
Anche se erano altrettanto inadatti, e non avrebbero mai avuto il posto, lei diventa la "nera stronza", con "nero" ben sottolineato, d'altronde e' stata scelta per quello, no?

Come conseguenza di pancia verrà diffusa la diceria: tutte le nere (colore) sono automaticamente stronze stronze.
Come siamo limitati noi umani, che si parli di valvole, fotocamere o persone i concetti sono giusto un paio.
Questo importante e chiaro concetto di alta complessita' va a far compagnia alle gnocche puxxane, le bionde facili, le oche eccetera.

Cari DS pezzi di scimmia (che una scimmia intera e' molto meglio) volevate veramente far vedere agli italiani che vi fregava qualcosa dei neri, magari mostrando che potevano essere migliori?
Bastava prendere un candidato con la testa sulle spalle, istruito, che mostrava di sapersi comportare rispettato da tutte le decine di etnie che abitano questo paese diviso.  
Capisco che lasciando entrare soprattutto disperati non e' che sia facile trovarne uno, insomma non puoi mettere al governo uno che manco parla l'italiano e che non sa neppure dove si trova l'italia.
La scelta diviene difficile.
Pero ci sono ottime persone di tutti i colori,  il bancarellaro africano del mercato da cui ogni tanto mi fermo per chiacchierare (conosciuto quando ho comprato da lui i copri divani) parla 5 lingue piuttosto bene, coniuga i congiuntivi meglio di me, ha una discreta cultura.
Pero non e' cosi' nero, e' cioccolato al latte, e' quello il problema?
Deve essere molto nero cari razzisti del DS?

Questo per dire che e' giusto che ci siano rivendicazioni, Rosa Parks, martin luther king e via discorrendo.
Non appoggio, ma comprendo, le rivolte di decine di anni fa. Odio la violenza, sopratutto se praticata su di me (W.Allen).
Capisco che chi viene spinto al limite sbrocca.
Se metà di quello che ho letto e' vero e' tutto conseguenza della situazione.

Ricordiamo per bene che oggi bisogna favorire i neri negli usa, e in pratica, come visto, anche qui si sta per fare. Come le assurde quote rosa, poi arriveranno per i gay, per i genitori (uno e due), per i grassi, per gli ignoranti, per...i neri.

Per cio' abbiamo situazioni oltre limite del ridicolo con gente che non poteva essere nera.
Ho visto un film sulla guerra con ufficiali di marina neri.
Peccato che all'epoca ai neri non era concessa la marina. Giusto o sbagliato che sia un nero non puo' fare quella parte.

Ora pensiamo un attimo a quello che arriva in TV dagli states.
Avvocati di successo con una bella fetta di neri,
dottori con un bel 30% di black edition,
i capi della polizia belli cioccolato,
le rivolte con tutti i neri.
Per non parlare di tanti telefilm all-in-black dove il bianco e' una rarita'.

Chiedetevi un attimo: quanti sono i neri in USA?
Miei conoscenti hanno azzardato fino ad un bel 60%, i piu' tranquilli un 40% con una sola eccezione di 30%.
Voi quanti pensate che siano?
Fermatevi e provate a dire un numero. (provate a fare la domanda ai vostri amici, per ridere, magari datemi i risultati sotto)

vi do una notizia: sono solo il 13%.
Diamone un'altra che racconta la storia, al momento della liberazione nel 1870 erano il 13%, 3 milioni,  ma nel frattempo sono arrivati i messicani, gli irlandesi, gli italiani...
In pratica si sono riprodotti a bomba, cosa che porta poverta' (ricorda le periferie delle grandi citta' del nord nei 60-70?).

Poverta' vuol dire meno studio, eccetera eccetera.
Sai, quando hai 10 figli ed esci senza una lira dalla schiavitu' sono caxxi per i tuoi, tanti, figli.

Tutto questo per tornare ai fatti di cronaca del casino nato per il negher (negro per un lombardo non e' negativo, e' solo un colore) accoppato l'altro giorno.
Non voglio entrare nella questione, poteva essere che il poliziotto era uno del kkk, o il nero della lega per l'accoppaggio dei cops (anche entrambe!), non mi interessa per il senso del discorso.

Da molti notiziari, come al solito saranno una pedestre ricopiata dagli usa con Gtranslate, sembra che la pola USA accoppi solo neri e piu' volte al giorno con particolare gaudio...

Dal primo gennaio del 2015 fino a settimana scorsa le vittime della polizia USA sono state 1502: 
732 bianchi, 
381 neri e 
382 appartenente a un’altra minoranza etnica (asiatici, latini e compagnia)

quindi la pola USA accoppa 15 persone 11 non sono nere, i neri sono "solo" 4?
Cominciamo a vedere la percezione?
ok, essendo solo il 13% della popolazione stiamo parlando del 23%  dei colorati che e' comunque statisticamente importante.
Effettivamente e' piu' probabile che accoppino un nero.
Ma non e' certo "accoppano solo neri".
Immagino che se la statistica fosse per istruzione sarebbe piu' corretta che per colore della pelle.
Del colore non ci frega nulla e fare una statistica del genere, basata sul colore, e' razzismo.
E' razzismo perche' se si va a dire "i neri si accoppano di più" sembrerebbe qualcosa che e' insito nel DNA dei neri. Se invece analiziamo le coorti (anagrafiche, di residenza, d'istruzione, di censo...) potremmo scoprire, al contrario dei razzisti che inneggiano al colore (raro esempio di auto goal megagalattico), scoprire l'origine del problema e porci una toppa.

Ma torniamo a noi.

Spesso esistono categorie di persone che fanno fatica ad uscire da un limbo fatto di poverta', soprattutto mentale.
Costoro passano generazioni ad essere, non esiste altra accezione, inferiori.
Queste categorie possono essere caratterizzate da tratti inconfondibili, l'accento, il colore della pelle, la provenienza.
Accezioni, come la provenienza, che spesso sono il loro stesso male.


Parliamoci chiaro, se e' vero che un ricco milanese puo' essere un gran idiota, e' pur vero che avendo a disposizione scuole, una societa' variegata, biblioteche e danari se e' un'idiota e' perche e' venuto male di produzione.
Non tutti, purtroppo vengono bene.
Generalmente direi che ha una strada spianata, facile e se e' sveglio puo' divenire un berlusconi.

Altrettanto vero che se nasci in Calabria, anche se sei uno sveglio, e' meno probabile che tu sia allo stesso livello del milanese con i dane'.
Brutto da dire, ma e' cosi. Lo dicono le statistiche.
L'ambiente, i professori che sono peggiori, e' PARTE del processo di costruzione dell'umano.
Quelli che non rispettano il mood sono eccezioni, nel bene e nel male.

Un nero, figlio di un dottore, di Mahattan che va al MIT ha molte porte aperte.

Se nasci in Algeria, anche se sei chiaro di pelle, parliamone.

Questo causa dei bias cognitivi, dei preconcetti: il nero che parla da nero e' stupido, il napoletano idem. (come disse il capitano kirk in boston legal, dove finalmente recitava, disse che per lui Obama non era un nero: non parlava da nero. Una serie comica puo' dire verita' che altri non possono permettersi)

Il problema e' implicito, anche se non lo vogliamo, il ns cervello sa che e' cosi'.
E forse e' anche giusto (in ottica di risparmio di costosa CPU e vita nella giungla) che si fa di tutta l'erba un fascio.
Se sentite parlare napoletano o veneziano di chi vi fidate?

Se vi trovo un affarone di appartamento da 200m^2 al prezzo di una bettola voi siete felici.
Molti di voi rifiuteranno se dico che al piano terra si trova un'enorme  ritrovo di islamici sunniti.
Pero' gli stessi non avranno nulla da dire se un ritrovo di buddisti e' li di fronte.

Chi nega questo e' semplicemente un bugiardo.

Torniamo al nostro

in usa vive una società molto variegata, armata, dove gli stessi poliziotti rischiano la vita anche quando fermano un'auto per eccesso di velocità.  
Non e' un caso che andate in USA non e' un caso che scendiate belli allegri a tarantelle e vino "ue' guaglio' " rischiate molto, almeno una scarica tramortente, se siete fortunati.
Dovete stare molto tranquilli.
Il perché e' molto semplice: troppa gente tiene nel cassetto una pistola e tende ad usarla.
Il poliziotto USA ha paura!
e ha molta paura dei neri (500.000 aggressioni di neri vs bianchi l'anno). 
Dal 2010 a oggi, la media è di 149 poliziotti morti annuali, cominciamo a sospettare che per un cittadino nero e' meno probabile essere accoppato rispetto ad un poliziotto di qualunque etnia.

Immaginate un poliziotto che opera e che ha una  fifa blu  e sa che alcune categorie sono problematiche.
Senza andare lontano: il 99% degli spaccia dalle mie parti sono colorati, solo che da noi sono sono intoccabili e stanno in centro citta' senza che nessuno puo' toccarli.

Con questo non voglio dire che se sei nero non hai dei problemi, li hai ma non perché sei nero e tutti ti vogliono male, ma perché vi e' una situazione di partenza svantaggiosa che, per motivi interni ed esterni al gruppo di persone, causa un gap. 
Per alcuni il gap e' di possibilita' e opportunita': raggiungere le vette, ma anche discreti pianori,  sia difficile, altri decidono di andare a percorrere vie "facili" che aumenteranno il gap.
La differenza fra una vita "povera" rispetto alle possibilita' individuali e una "criminale".

Come quando parliamo dell'italietta, non bisogna far conto delle rare eccellenze che sbucano, altrimenti pensiamo di vivere in un paese HiTec anziche' rurale.
Se guardiamo  i fuoriclasse esistono da sempre e comunque la prima industriale donna ad essere milionaria non fu una bianca istruita, ma una nera nel 1917
"sono una donna che proveniva dai campi di cotone del sud. Sono stata promossa lavandaia. Poi sono stata promossa cuoca e da lì mi sono promossa da sola nel mondo degli affari"

Questo non toglie che essere nero sia un problema negli USA e, grazie anche ai DS con le loro interferenze multiple e stupide, anche qui stanno diventando simbolo di problemi.
Si crea un sillogismo nuovo: nero=malfattore.
Non e' escluso che fra qualche anno si lamenteranno di essere uccisi dalla polizia italiana. O forse no, se passate nelle strade di molte citta' sembra di essere atterrati a 3000Km di distanza. Noi il 13% lo abbiamo superato.

Detto tutto questo non sembra assurdo eliminare via col vento, fermare i moretti, ed evitare, in un barocchismo senza fine, tutta una serie di discorsi come se "nero" fosse un insulto e non un colore?
Se fossi un nero mi incazzerei il doppio perche' non  me ne frega nulla di un cioccolato o di un vecchio film, magari preferirei avere una vita migliore, di non essere scambiato per un rapinatore e processato solo perche' e' piu' probabile che sia stato un nero.
Non sarebbe meglio per tutte quelle teste di  rapa che vogliono fare gli amici dei neri promuovere scuole e formazione e magari evitare di creare classi di intoccabili spaccia neri?
Se lo aveva capito una ex-schiava dell'800, che promuoveva e pagava scuole di livello per i neri,  e' proprio cosi' difficile arrivarci oggi a 120 anni di distanza?
Non a caso in DE per gli immigrati ci sono scuole speciali obbligatorie.
Perché se uno e' convinto di essere una bestia, ha la cultura di una bestia, si comportera' da bestia.
Ancora una volta il colore non e' che una scusa, una casualita'.
Magari e'  gestire l'immigrazione a caxxo come da noi, o nel caso degli USA fenomeni come l'autoghettizzazione o il chiudere un occhi su certi problemi.

Ma forse e' che i gruppi che si aggregano nell'odio fanno comodo ai ben pensanti cosi possono far finta di schierarsi con gli "inferiori" con magnanima compassione dall'altezza del loro trono di "superiori", quasi Dei.
Se poi sono facilmente identificabili come "neri", "messicani", "gay","terroni", "napoletani" o "quella cosa che e' facile da etichettare" tanto meglio.
Se non ci fossero piu' "inferiori" come possono mostrare la loro grandezza magnanima?


PS
sarebbe pure da definire "nero" che io non ho proprio capito bene.
Perche le statistiche sul colore  "nero" cosi' a caxxo mi stanno sul  birillo.
a quale gradazione di colore si e' nero?
Voglio dire uno Ovambo della profonda Namibia e' nero di certo e uno svedese e' piu' fluo piu' che bianco. O forse no, il nero e' molto piu' nero di un ovambo, il nero e' 0-0-0 e sul mio monitor l'ovambo e' piuttosto chiaro.
Ma un arabo, e' nero?
Un siciliano alcune volte non e' proprio bianco, e' sul marrone andante: e' nero?
Per le fotocamere una pelle  bianca (sapete che gli esposimetri nascono per i bianchi, vero?) e' un18%. In pratica il 40% degli italiani e' un nero?
Ma anche un lombardo DOC ben abbronzato non e' propriamente bianco (a me due romanazzi hanno scambiato per un beduino che conduceva cammelli, storia lunga) quindi sarei un nero che si nasconde, tipo la checca nell'armadio?
Caxxo, datemi un pantone di separazione fra bianco e nero, cosi' sappiamo chi e' nero e chi e' bianco.   Dalla gradazione X uno e' nero, da sotto e' bianco.
Perché io sospetto che molti bianchi delle statistiche siano neri e viceversa.
bianco, come gia' detto nei discorsi delle lampadine, non vuol dire un caxxo.
Se proprio dobbiamo fare i razzisti, almeno, facciamolo bene.


le etnie in usa:
1     tedesca      46.403.053     14,7%
2     afroamericana      38.785.726     12,3%
3     messicana      34.640.287     10,9%
4     irlandese      33.526.444     10,6%
5     inglese      24.787.018     7,8%
6     americana   22.746.991     7,2%
7     italiana      17.285.619     5,5%
8     francese      10.275.066     3,1%
9     polacca        9.385.766     2,8%
10     scozzese        5.409.343     1,7%
11     portoricana        5.174.554     1,6%
12     norvegese        4.445.030     1,4%
13     olandese        4.289.116     1,4%
14     svedese        3.933.024     1,2%
15     cinese        3,852,099     1,2%
16     indiana asiatica        3.303.512     1,0%
17     scozzese-irlandese        3.046.005     1,0%
18     russa        2.843.400     0,9%
19     indie occidentali        2.824.722     0,9%
20     filippina        2.717.844     0,9%

edit:
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manco 2gg dopo aver scritto sta' stronzata ecco degli idioti a forma di pesce che inneggiano al black power in quel di sanremo
come nel 68
Non trovate che questi idioti intelligenti come delle sardine sono un po troppo candini per essere orgogliosi di essere neri?
il 90% dei loro potrebbe essere crucco piu' che nero (fra una 50 di idioti uno solo e' nero, messo in prima linea per farlo vedere, e ha senso)
Ma loro sono migliori... sono superiori!
per quello vogliono piu' neri a caxxo senza gestione alcuna, cosi', domani, ci saranno problemi raziali e potranno dire "ma io sono per l'integrazione da sempre"
 

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E "latini", che dovrebbero essere le persone di origine europea del centro e sud america, non sono bianche? Io ho conosciuto una messicana qualche anno fa e il colore era come il nostro, mi pare.
Cosa simile per altri: conosco un pakistano che, prima di presentarmi a lui, e sapere che si chiamava Osama, pensavo fosse siciliano.

io li odio i sjw dell'illinois ha detto...

intanto ad oxford:
https://staff.admin.ox.ac.uk/article/2020-06-10-open-letter-oxford-students-vice-chancellor-and-heads-house

una volta si raccontava che da questa università uscivano persone preparate, ora se sei triste per la morte di un frat3ll0 n3r0 per te c'è anche il Reduction of workload.

Manuel ha detto...

Non mi risulta che in Italia più del 13% della popolazione sia di origine africana. O intendevi qualcos’altro?

zoomx ha detto...

Per gli ammmerricani contava il sangue, per cui anche se avevi la pelle chiara ma uno dei genitori non l'aveva eri considerato nero.