mercoledì, giugno 24, 2020

boris, una palla di pesce.



Non guardo mai i telefilm italiani.
Qualche poco furbo che non mi conosce potrebbe pensare che nel momento che mi dicono che e' italiano non lo voglio vedere per chissa' quale esterofilia... anche se negli ultimi anni comincio ad esserlo veramente per disperazione, un apparente esterofilo generico intendo, non e' possibile che non ne azzecchiamo una nemmeno per caso.
Siamo diabolici?
Un popolo che e' maledetto da satana?

Io sono di vedute molto aperte ma un telefilm italino lo becchi nei primi 20 secondi, ancora prima della prima battuta del personaggio, la sciatteria mi ha gia' fatto incazzare e cambio. 
Non e' che SCELGO di non vedere italiano e' che dopo 20 secondi di MEDDA capisco che non vorro' vederlo e incidentalmente la medda che mi capita e' prevalentemente italiana. 
Non e' preconcetto "siccome e' italiano non inizio neppure a vederlo", ma immediato vomito. 
Alla mia morosa arrivo a chiedere se lo schifo appena visto e' italiano, lei va su wiki e conferma il  disastro.
Solo un 0.1% della produzione italica non e' a livello medda secca. Diciamo che negli ultimi 5 anni l'unica serie/film italiano che non mi a fatto correre in bagno e' stato "il nome della rosa" del 2019: non eccezionale, ma godibile.

Ci saranno certamente altri esempi nel mondo di tali pattumiere, dopotutto se importano i film francesi con 45 secondi di faccione statico(dovrebbe essere espressivo, ma e' solo un carpa immobile che guarda in macchina) immagino che ci saranno tali schifezze in DE, FR, e PT. Io, pero',  non le ho mai viste.

Quello che cambia, nel prodotto italiano e' la costanza granitica nei risultati di merda: fotografia di merda da ripresa tipica del saggio delle medie.

Se riesci ad arrivare dopo i primi 5 minuti, mentre ti tieni il ventre con la nausea, arriva “l'attore” che scivola nel personaggio come una puzza in ascensore: invadente e fuori luogo. 

L'incapace apre bocca e parla con potente accento del suDD.
Capisco che quelli del suDD sono il 90% della popolazione italiana, a Milano e' piu' facile avere i nonni di Lecce che di Lissone, ma, porcapaletta, qualcuno che non sembra appena arrivato dai campi del suDD potete pure assumerlo come attore. 

Voglio dire, per le stesse ragioni (i numeri), la maggior parte di miei amici e' del sud, ma non parlano come un immigrato degli anni 50 strappato improvvisamente dalle coltivazioni. Forse saro classista piu' che razziasta, ma se parlo con la mia amica pugliese parla italiano con un accento appena percepibile se presti attenzione. Del resto io stesso dico "acceLLerare".

Stendiamo un velo pietoso quando ci sarebbe bisogno di sottotitoli. Capisco che molti italiani capiscano, ma non e' un prodotto “italiano”
Arriviamo a far fare persino le parti della mala milanese ad uno che parla con accento del suDD (si Scamarcio, sei un'attore di merda e non capisco perche non ti hanno preso da mcdonalds)

Prendiamo Boris, guardato perché dopo che tutti ne parlano benone, anche da un commentatore, e' il solito prodotto di medda.

L'idea e' anche buona: prendiamo il fatto che in italia per ragioni di mancanza culturale produciamo merda e poi facciamo un telefilm che prende per il rame la cosa.

Ci sta, e' evidente, come sparare sul pianista o sulla crocerossa: Facile.

Qui abbiamo piu' di un problema, perché come al solito vogliamo prendere per il rame i colleghi..., ma poi facciamo medda. Il bue che da del cornuto...

Non sprechiamoci troppo, sicuramente fare un fulmicotone come Mrs Maisiel non me lo aspetto da una itaGlia a corto di idee, ma qui siamo nella tristezza. 
Le idee di Boris sono esageratamente poche: le gag carine che andrebbero messe in una puntata vengono diluite per bastare alla serie intera.
Le idee parcellizzate, 2 o 3 a puntata, senza caratterizzazione dei personaggi (es, perché parla con un caxxo di pesce?), vengono allungate artificiosamente, con stacchi lenti e con mosse da commediante da avanspettacolo perche' coprano la puntata donando un torpore al tutto.
Il tutto con la serialita' anni 50, ellery queen era piu' brillante e lo consiglio, fa vedere chi ha inventato alcune cosette. Boris non e' consigliabile, ore perse.

Colonna sonora, cos'e'?
La sigla e' una cosa buttata li da Elio (caro, puoi fare meglio che cambiare le parole ad una tua canzone, lo sappiamo entrambi) e la colonna sonora e' di fatto inesistente. Non avendo musicisti in Italia e' difficile trovarne uno.

MA la pare piu' caratteristica del telefilm “semo italiani” arriva  proprio dalla fotografia.
Anche perdonando l'uso degli spezzoni riciclati, manco i visitors del 1983 arrivavano a tanto, che avevano la scusante che un'astronave costava farla vedere volare,  fa schifo.

Se prendi in giro chi con la luce fa pena, non fare la stessa cosa per prenderlo in giro. 
Puoi anzi giocare con questa cosa, le riprese del “tempo reale” le fai bene e la “serie” la fai vedere sfatta all'italiana.

Sarebbe come dire che prendo in giro l'italiano di un autore contemporaneo e poi scrivo come sapete che faccio un libro dove racconto come si dovrebbe fare facendo peggio. Mi sto prendendo per li rame da solo.

Prendiamo la prima immagine, una scelta a caso


Questo e' come non si fa l'illuminazione
Scena buia, non si capisce che colore sia la giacca in primo piano e non si distinguono i visi. E' l'illuminazione tipo del telefilm Boris (sottotitolo: come non fare una ripresa, manuale degli orrori per aspiranti registi).
Mettiamo per assurdo che e' stata fatta per dare quel senso di desolazione&abbandono?
No, la scala e' illuminata in maniera chiara, perche?, piaceva la scala?
le fluorescenti (perché di colore diverso dal set?) con un alone modello webcam di telefonino, 
il TV non illumina i visi (caxxo, come siamo scesi in basso!), ma e' piu' illuminato dei nostri  interpreti e ha un riflesso caldo in antitesi con le FL fredde
Lo sfondo con due temperature di luce diversa (perche?, non esiste motivo!) e spezzato, ruba l'occhio dal primo piano.
e potrei andare avanti ancora su questa roba. Ci potrei scrivere 2 pagine. Ringraziatemi che ve le risparmio.

io vedo un'immagine cosi' di medda e cambio canale all'istante: se tu non hai rispetto per me, io perché devo guardarti?

la conferma che non e' per dare un'ambientazione truce al set lo si vede bene negli esterni del cortile





abbiamo 3 piani e 3 illuminazioni da gestire:

Il primo decisamente sottoesposto e' il fonico con il casco. Perché poverino non meritava di essere visto da noi. Vorrete mica lavorare per permettere di impressionare il sensore: ue' guaglio' troppa fatica

Poi arriva il nostro eroe fulcro dell'azione e abbiamo un maglione perfettamente espressivo. 
Il maglione e' perfetto, un po scuro, ma ci sta, e' ok, e' li che abbiamo puntato  il sekonic, perche ci interessava il maglione. 
Al regista interessava farlo vedere alla nonna che ne ha uno uguale.
Meno la faccia con il mento in ombra l'orecchio sx (nostra dx) perfetto e il resto in vacca.
Gia' perche' non vogliamo usare un pannello (quello che portano avanti e indietro) per il viso del ragazzino, perche altrimenti il fonico (troppa fatica, ricordiamo) diverrebbe tanto nero da non distinguersi piu' nemmeno che e' umano, e non possiamo farlo, come conseguenza, neppure con l'eroe che ha quindi mezza faccia sfondata.

Infine il fondo, avendo cannato completamente l'esposizione e non volendo gestire la luce, manco alle riprese fatte dai cameramen d'assalto frega cosi' poco la luce, e' completamente sovraesposto e sfondato.

Ma due caxxo di pannelli era cosi' difficile montarli?
Non e' solo un problema di costo, certo li devi preparare prima, devi calcolare quando ci sara' la luce giusta, ma su amazon li trovate a 50E cadauno. Oppure noleggiate due fari.


Prendiamo un qualcosa di fatto a regola d'arte, certo e' il top, e' fatto da HBO e non da micio micio bau bau, ma usiamo 3 cose da duri e toghi difficili da fare per vedere dove si deve andare.




3 esterni difficili, pittati da urlo.
Dentro al chiuso e' facile, fuori e' da fuoriclasse.
Nulla e' sovraesposto, come potrebbe, non siamo idioti selfisti con la webcam, siamo professionisti.
Nulla e' veramente sottoesposto.
Gli occhi sono perfettamente in luce, con la luce che cade sui visi, dove noi andremo naturalmente a guardare, con le informazioni del tramonto o del momento.
Il vecchio e' colpito dal tramonto, ma non vedete mezza faccia nera, sulla faccia ha almeno 2 lampade, potete distinguere i denti, la barba e ha 2 orecchie come ci aspettiamo da un umano.
La scena drammatica, quindi scura, del tizio di spalle, e' ineleggibile, piatta, perfetta.
Quando vedrete scene con visi neri, o problemi, se non sono piccole sbavature sono desideri per fare scena.

Ogni scena ha un direttore della fotografia e una serie di teli e illuminatori che giocano a riempire le ombre. 



e ovviamente e' cosi' che si fa un interno buio e con lo sfondo illuminato dai tubi: le facce si vedono, sono perfettamente intellegibili, no?

Poi certo dovete aver un buon tv (senza dimming, mi raccomando!) senza castronerie, senza contrasti adattivi, senza miomao cinocoreani che aprono le ombre a tradimento, senza "turbo diGnamics" per vedere tutta sta gloria e magnificenza.

Vi dico solo che il VPR e' tanta roba, ma sul mio PC con un CRT e' fantascienza.

La differenza fra il top del professionismo e 4 amici che anziche' andare al bar si sono messi a fare un video fra una birra e l'altra. 
I primi, i professionisti, vanno pagati ed e' giusto che abbiano successo.
I secondi, che sono piu' conciati dei pantellas, se sperano di aver fatto piu' di un sollazzo estivo fra amici sono da ricoverare.


edit -------------
Come detto nei commenti vediamo in una scena come si fanno le riprese "normali".
il regista (soprano 2x04) parla della scena che vedete alle sue spalle e si vede il traslucido che fa si che la scena sia perfettamente illuminata, lo vedete  dietro che lo e',   e si vede bene sopra la S gialla la differenza fra la luce diretta e cruda e quella smorbidona del telo: meglio, come al solito, non e' di piu' come credono i selfisti da 100megacosi delle loro webcam di medda.

Viene da dire come hanno fatto a riprendere il regista e il mafiosetto in primo piano visto che avendo l'inquadratura alta non puoi nascondere un pannello di piccole dimensioni


 La scaltrezza di un tecnico luci con le palle fa avvenire la scena sotto un telone che puo' rientrare nella sceneggiatura: il tuo cervello dice che e' li per ombreggiare, il fotografo sa che e' li per ben altro.
Per dare carattere, tanto stiamo su di un set, ecco il faro per dare luce agli occhi sbattuto li a far da quinta e completare l'immagine.

Se volete fotografare la morosa portatela sotto quel coso e datele un niente di flash: successone assicurato.




Alle volte ci vuole poco, una tenda da 70E al supermercato, per fare la cosa giusta. Ovviamente non sono solo 2 i pannelli e si e' scelto il momento giusto. Sui teli ci sono puntati dei proiettori,  in maniera che le riprese da sx a dx che avvengono sono coerenti

non e' che e' roba nuova e arcisegreta, il tenete colombo, non e' un caso che siano andati avanti 30 anni a farlo e non e' sgradevole neppure oggi


e' in controluce, con una luce ben bilanciata con la finestra (reale o meno non interessa) e senza ombre strane.
Questo, se teniamo conto cella conversione di formato dall' NTSC e altre facezie, confrontiamolo con "l'alta definizione" di boris. 
Ricordo che all'epoca si riprendevano con pellicolaccia da 2 soldi con una grana pazzesca (per risparmiare sulle luci), stando attenti a non consumarla perche' costava, era un telefilm dopotutto, e poi riversata in video, spesso con grandi perdite.
Non potevano vedere se "avevano fatto bene", era pellicola, era solo una questione di manico.

Eppure, eccolo li, il peter falk che con i suoi  480 del povero ntsc vi guarda con una definizione che il 1080 di boris si sogna di notte.

Vogliamo far affondare definitivamente il barcone da immigrati di boris?
Prendiamo il padre di colombo, ellery queen (girato nel 1974), prodotto dagli stessi.

Woah, il ghiaccio non e' sfondato!
il maglioncino e' rosso, anche sulla manica in ombra, e vi risparmio gli interni dove le cose sono molto meglio.
ora, 33 anni dopo, con esposimetri che si sognavano, come lo zebra pattern, con la possibilita' di vedere che caxxo stai facendo in tempo reale e non dopo 5 giorni, con oltre il quadruplo dei pixel e una dinamica che si sognavano di notte dopo un contatto con unTIR, con spieghe del genere persino su internette, con scuole (ok, non in italiatta) eccetera tu mi fai questo
 

davvero?
Mi stai prendendo per il rame lutezio?
Cosa mi stai facendo vedere?



Si chiama cura, professionalita', cultura, capacita' e scuola.



18 commenti:

Oliver ha detto...

D'accordo su tutta la linea. In generale, se c'è una cosa che distingue le produzioni "nostrane" da quelle d'oltreoceano, ma forse anche solo dal resto d' Europa, è la luce. Sono arrivato a pensare che sia voluto. Qualche rara eccezione comunque c'è. La mia morosa guarda la serie "L'amica geniale", non mi sono addentrato tanto nella trama e ammetto di aver visto poco, ma alcune immagini mi hanno piacevolmente colpito, per essere una serie italica...
C'è un'altra serie, sempre HBO, Carnivale, che non ha avuto molto successo, a causa forse di qualche difetto tra cui la trama o semplicemente target di nicchia, ma secondo me la fotografia era veramente ottima. Spesso si gioca con il chiaroscuro e le immagini non sono perfette come in Barry Lyndon, ma il risultato è notevole, un piacere per gli occhi.
Hai intenzione di fare un post su Dark? Sarebbe interessante sentire una critica sensata, fuori dagli schemi come le tue.
OT ma importante: quale editor di testo usi? Perché non ha un correttore ortografico?

_Jack_ ha detto...

E pensare che non mi sono mai espresso in merito per non passare da razzista o altro, ma riguardo gli attori, l'ho sempre pensata esattamente come te.
Sul discorso della luce, non sono mai arrivato a fare un'analisi profonda come la tua ma mi sono limitato a percepire soltanto il fatto che non mi piacesse.

Di produzioni recenti italiane, ho guardato qualche pezzo qua e là di "a un passo dal cielo", senz'audio perchè degli attori e dei dialoghi me ne fregava cippa, ma unicamente perchè venivano riprese zone a me care; anche lì quando giravano in ambienti chiusi in cui dovevano risaltare scorci dalle finestre, il risultato era un bel bagno di sangue.

Cullà ha detto...

Mio nonno, classe '21, l'ha sempre detto: "s'ai parlu nèn ad ruma, i'en napuli (aggettivo). cui tame nui n'televisiòn ai parlu pa'".

Comunque bellissimo post! Se secidi di farne altri di critica sulla fotografia televisiva saranno letti con piacere. Non ho grandi competenze personali sull'argomento, quelli sono mio padre e mia sorella, ma son cresciuto nella casa di un fotografo amatoriale e trovo l'argomento molto stimolante.
A questo proposito, hai avuto modo di vedere la serie Watchmen di HBO? Al di là della trama (non è il fumetto) l'ho trovata interessante a livello di immagine e regia.

blu-flame ha detto...

culla', si BBuono, traduci.

Comunque la fotografia fissa e il video, tranne l'uso dei lampaeggiatori, e' identico.
Pensa solo a fare un ritratto come quello dle vecchio e' tanta roba.
Per fare quello di arnold di schiena servono teli grandi come una piazza.

Anonimo ha detto...

il cinema italiano è una vita che esiste solo perché è foraggiato in varie maniere dallo stato. è chiaro che, ad un certo punto, a nessuno interessa più sbattersi a fare un prodotto effettivamente vendibile, se tanto i soldi arrivano dalle sovvenzioni.

blu-flame ha detto...

anonimo e' chiaro che alcune produzioni si sono sedute su budget ridicoli per riuscire a far bastare i soldi della sovvenzione, magari con una bella sovrafatturazione.

certi registi inutili che continuano a produrre porcherie... ma sono idrovere di sovvezioni, come il santo moretti.

Enky ha detto...

Bè complimenti, è la prima volta che sento recensire questa serie dal punto di vista tecnico. Ammetto che in questo aspetto non l'avevo considerata, non è di certo questa la sua bellezza e la fotografia perfetta in questo senso per quello che deve dare nel tutto la troverei anche superflua, non me ne vogliate. Per quanto riguarda le gag penso che qui si scenda più sulla personale idea di comicità ed è difficile fare tutto un fascio, di contro la trama tra alessandro e arianna non mi è particolarmente piaciuta, come ho trovato un calo di ritmo comico tra una stagione e l'altra. Nonostante tutto non ho problemi a dire che l'abbia apprezzata.
Comunque, se dai miei commenti escono articoli, opinione tua su dunkirk di christopher nolan

Cullà ha detto...

Hai anche ragione. "Se non parlano di roma, sono napoli. Quelli come noi in televisione non parlano."

PS & OT mi sto rileggendo i tuoi post su TV/VPR e il libro sulla TV, secondo te è fattibile trovare un VPR decente sui 5/600€? (Cioè che sia meglio di un TV Samsung 32" a pannello che ho arrabattato gratis e che viaggia da circa 15 anni).
O a quel prezzo meglio lasciar perdere e fissare un budget più alto?

Gan'dol ha detto...

"Se non parlano di roma, sono napoli. Quelli come noi in televisione non parlano."

La cosa "divertente" è che, in Boris, a Pannofino fanno fare il romanaccio de borgata, almeno quando sbrocca (e lo farà anche bene per quanto posso giudicare io) ma in realtà è ligure.

Stefano ha detto...

Io non me ne intenda una cippa, quando vado al cinema svito il cervello, lo appoggio alla cassa e lo riprendo all'uscita. Uno dei film piu' godibili che ho visto, corredato da costumi e ambientazioni bellissime pur essendo un film comico e' stato "I moschettieri del re", che pur essendo un film di impegno zero ha l'aria di non aver badato tanto a spese, almeno per la cura della fotografia, inquadrature e scene.

Poi sbagliero, ma davvero, ero entrato per vedere una pataccata stile "Vacanze di Natale" invece mi ha fatto rilassare sulla poltrona senza sforzarmi gli occhi a capire che c'era in scena e chi non ci doveva essere oppure in certi film talmente bui o sovraesposti stile barbaradurso da staccarti la cornea.

Anonimo ha detto...

La cosa bislacca (O tragica, a vederla da un'altra angolazione) è che l'Italia ha sfornato e sforna un gran numero di direttori della fotografia di altissimo livello, anche da Oscar.
Che però riescono ad esprimersi solo in contesti internazionali

@Oliver
L'Amica Geniale è, appunto, coprodotta da HBO. E si vede. Non so se la discriminante sia il budget o la forma mentis

Co.Bra.

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=QC13-M5EuiU

blu-flame ha detto...

co.ba servono entrambe.
Se guardi i pantellas, che voglio dire e' un prodotto di M a basso budget, fanno meno errori di boris... che per inciso ho subito solo la prima serie e non ho certo il bisogno di andare oltre.

Certamente su di un prodotto complesso fare una buona luce (fotografia: disegnare con la luce) ha dei costi e non possono essere abbattuti se non con personale preparato e grande organizzazione.

Una cosa e' girare a caxxo, costo zero come in boris all'aperto, altro e' che prima di girare 3 persona abbiano messo un telo sopra la scena, perche poi basta quello. Certo mettere una tensostruttura bianca di quella dimensioni e smontarla i tre ci mettono la giornata e vuol dire avere almeno 2 o 3 squader per la mesata.. Le enormi tasse italiane fanno si che quelle 10 persone, anche se sono di infimo livello, sono 60/70KE. Capiamo che in posti dove le tasse sono la meta' come in USA con quelle cifre ci compri attrezzisti esperti che fanno il doppio della resa, ovvero ti costa la meta'.

nei i soprano quando cristofer va a fare lo sceneggiatore si vede bene che non e' fantascienza, alla fine la roba principale e' un enorme lenzuolo, e che la regista dice che la luce sta cambiando per il setup.

Magari lo metto nel post se lo trovo, visto che e' piaciuta la parte teNNica.

Andrea B. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Andrea B. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Andrea B. ha detto...

Di tv ne guardo poca e di fotografia ne so pochino ma quanto esposto nel post risulta abbastanza chiaro anche per chi ne capisce poco. Mi ha colpito la parte che mi coinvolge di più "sentimentalmente", cioè il media su cui visusualizzare i contenuti, non sono e non sarò mai fan dei televisori lcd ma stupidamente mi sono sbarazzato del crt sedotto dalla diagonale sempre più generosa dei tv attuali, ma mi rendo conto che l'immagine che devo subire non è degna di un contenuto fatto bene, portroppo non sono mai riuscito ad imporre la scelta di un plasma ed ora sembra che ci sia un barlume di speranza negli oled. Volevo chiederti cosa ne pensi di questi ultimi. Nella tua ottima guida alla scelta della tv lasci il discorso tecnologia pannello un po' aperta perchè giustamente contano molto altri fattori, mi interessa il tuo punto di vista.

Ratchet ha detto...

Probabilmente Boris è un prodotto un po' grezzo, fatto sicuramente con un budget ridicolo rispetto ad altre serie...il risultato della confezione sarà anche scarso ma il contenuto è eccellente. Una, forse l'unica serie televisiva italiana che merita di essere guardata,fenomenale secondo il mio punto di vista.
Certo, alcuni tempi morti ci sono, alcuni personaggi non sono proprio riusciti bene ma una cosa del genere come Boris non si era mai vista.
Mitico il periodo dove il regista di nascosto va a Milano dal biscione e dopo un giorno si accorge del marcio e dei problemi che sono anche lì per fare un prodotto di qualità. Chiaro che,come in tutte le cose, per giudicare uno deve guardare almeno la prima stagione fino all'ultima puntata. Non e possibile giudicare un libro dalla fotografia sulla copertina...
Altra serie che mi sento di consigliare e quella fatta da Marcello Macchia, "Mario"...
Più demenziale, con alcuni di attori semi-sconosciuti,ma comunque un idea nuova nel mondo televisivo italiano.

blu-flame ha detto...

ratchet, ho visto tutta la prima serie.
il contenuto NON e' eccellete.
Voglio dire la protagonista, l'aiuto regista, e' sexy, recita eccetera. Magari e' quello che ti piace.
I personaggi sono poco costruiti
La storia e' incoerente
il ritmo e' lento
le battute scontate
la regia e' un bradipo
il montaggio e' degno della tv degli anni 40.
Lassie (1955) non e' un caso che negli anni 80 veniva ancora trasmessa sulle nostre reti come furia cavallo del west. Del resto il ns cinema era quello che era e noi avevano solo un po di avanspettacolo in tv (preso pari pari dai bordelli come macario)

Essere di bocca buona, o piacerti e' ok.
Ci sono cose che sono innominabili che mi piacciono. Ma se mi fermo un secondo, so che sono schifezze.
Pensa a quante persone piacciono gli ignobili film di thor (tecnicamente perfetti me medda cosmica). Ci sono bellissimi film sui super, ci sono film divertenti d'azione, ma thor non e' divertente ne bello e' un continuo pestaggio in stile videogame.

Dire che boris "ma una cosa del genere non si era mai vista" e' un po' fortina, diciamo che non era mai stata prodotta in ita un affare su questo tema.
Consiglio lo stupendo Ed Wood.