lunedì, febbraio 17, 2020

elettriche e prezzi


dopo molte bestemmie e bizzarrie pare che per davvero vogliano piantare in mano un'auto elettrica (full electric)  a tutti.
La cosa divertente e' che viene proposta, di volta in volta, come soluzione a tutti i mali. Persiono allw CO2, cosi' quelli dei diesel (in cui e' l'unica cosa buona della nafta) rialzano la testa.


Facciamo davvero 4 conti


Partiamo dal costo dell'auto.
Per quanto e' vero che molti usano l'auto per 3Km giornalieri (e ci sarebbe da chiedere perché caxxo non vanno a piedi) e' pur vero che se non si vuole possedere 2 auto a testa e' vero che DEVE avere autonomie importanti. 
Capita di avere urgenze o necessita', come capita di usarla per la scampagnata... magari poco prima dell'urgenza. 
Un'autonomia reale di soli 160Km (80Km di raggio) per un'auto che desideri sostituirsi all'auto odierna e' solamente una barzelletta, quei miseri Km non li ricarichi certo in 10 minuti.
Insomma basta il minimo contrattempo che la tua auto seguente tornera' ad essere termica. 

Ad oggi, perché parlare delle batterie che POTREBBERO esserci fra 20 anni non ci interessa, altrimenti tacciamo e rivediamoci fra 15 anni, l'unica chiave e' avere circa 100KWh di batterie imbarcate.
Peccato pero' che queste batterie costino come una ford focus fatta e finita.
Ricordiamo che mediamente le batterie rappresentano oltre 1/3 del valore di una vettura elettrica
Questo vuol dire che quei modelli che ci permettono di ottemperare a questa "sostituzione" costino un botto.
Infatti la tesla 3 con soli 75KWh costa, nonostante le cose tirate dritte,  ben 60KE.
Non e' un caso che siano spariti dai listini tesla i KWh sostituiti da "standard range" o altre corbellerie.
Tesla 3 e' ben lontana dalle finiture di una ford focus. Per carita' i sedili sono sopraffini, il volante e' ottimo e le sospensioni sono di alto livello come la tenuta. 
Ma il resto dell'auto e tirato molto dritto, per non parlare della scomparsa del cruscotto: come risparmiare 4-5000E sul prezzo al pubblico. Lo so che il tizio che gode del megapixel-4k trovera' il tablet "bello", ma e' foxxutamente scomodo.




Giusto per avere un'idea un'auto molto simile come potrebbe essere una mazda6 con un tranquillo 2.5 da 200CV e' prezzata 35KE e ha il cruscotto e un livello di finiture immensamente piu' alto, per non parlare dell'affidabilita' nettamente superiore. 
Mi piace molto la mazda6, e' molto equilibrata, se non vi piace il mondo e' pieno di ottime berline con motori facili e finiture di pregio superiori ad una tesla. Volete un brand premium tedesco? Pagate 8000E in piu' per una BMW serie 3 o altrettanto per una snobbissima jag.

In pratica, ancora prima di partire, voi avete comprato l'equivalente, al prezzo odierno, di 18.000 litri di benzina. 
A casa mia, sono circa 150.000Km.
Anche se ci fosse una riduzione selvaggia del prezzo delle batterie, diciamo un altro 20% che sarebbe colossale, non cambierebbe la sostanza. 
Perche' quando si parla di spaventose riduzioni di prezzo, un po come e' accaduto all'efficienza dei pannelli solari, i giornalisti capiscono cose tipo raddoppi di produzione. Certo, l'economia di massa fa cadere i prezzi, gli oggetti costano meno, ma raramente i metalli costano cosi' meno. Una volta che il prodotto e' industrializzato, e le batterie lo sono ampiamente, un gradino di prezzo o efficienza e' sempre epocale. 
Non possiamo aspettarci dimezzamenti dei costi prima di 20 anni e, se non sopravviene qualche "invenzione" fra quelle sperabili ch funzionano solo in laboratorio al giovedi' durante la partita di quiddich non scenderanno e basta.

Il fatto che vengano proposte autovetture con 15KWh senza ridere ha il suo perche' di costi

In pratica anche se l'elettricita' fosse gratis si rischia di essere a pareggio moooolto avanti.
Qualcuno fa conti "furbetti" dicendo che pero' l'auto a benza necessita di manutenzioni particolari.
Io, sinceramente, non so con cosa uno e' abituato. Derto un naftone e' piu' incasinato, ma le mie auto a benzina hanno controlli ogni 20.000Km, oltretutto i concessionari tendono a non farli ed incassare comunque ed e' il motivo per il quale mi guardo bene dal farli da loro (i VW-audi sono i peggiori a mia esperienza).
I freni durano piu' di 100.000Km, anzi mai cambiati sulle mie auto personali (quella odiena 120K, quella precedente 140K cambiati a 20K perche erano pastiglie "sbagliate").
L'olio costa 30-50E e il filtro olio 10E, almeno se non avete un 5000V8
i filtri sono 30E
Certamente avete qualche guasto in piu', avete piu' roba, ma possiamo stanziare meno di 1000E in 100.000Km, 2000E in tutto.
Come del resto su di una elettrica avrete altre noie, soprattutto al freddo o in posti remoti.
Alla fine parlare di maggiori costi di manutenzione come incidenti sul percorso e' mooolto tirata per le orecchie.
Ovviamente se parliamo di una fiat panda disesel con il motore tuBBo a strattoni grossi o la punto suv diesel (o equivalenti) con  motore a strattoni che demolisce le frizioni e i loro volani a pacchi e trita i freni perche' spinge dopo 15 minuti quando non serve piu' non e' che un problema del termico, e' un problema delle cubature troppo esigue e del tuBBo troppo grosso. 


Parliamo poi dei costi della ricarica.
Mettiamo che voi, come tutti i teslari che parlano, abbiate un box. Una cosa che stando ad istat e' abbastanza rara visto che solo il 30% delle auto ne ha uno. 
Cosa possano fare con l'altro 70% non e' dato sapere, ma tant'e' facciamo finta di nulla.
Facciamo anche finta che le migliaia di euro per installare un 15KW nel box siano nulle. E si, sai che solo di progetto vi chiederanno un milllino, va certificato. 
Figurati tirare i cavi.

Per quelli che si credono gegnacci e pensano di caricare a 1KW usando il contatore di casa in fascia protetta sapiate che manco iniziano a caricare. Alcune piccole caricano con rendimenti disastrosi (sotto il 50%). Gia a 2.5KW (di fatto impossibile con un cantatore da 3 condiviso) si sale otre il 60%. Il vero salto e' sopra i 10KW dove alcune auto arrivano a rendimenti vicini al 90% con batterie nuove di pacca.
Per i non avvezzi all'elettronica e alla tecnologia ricordiamo che non solo i PWM hanno UNA CURVA di rendimento che solitamente e' alta oltre il 70% della potenza. (la curva e' quella che spiega che i diesel NON hanno coppia)
Ma anche che ci sono dei sistemi che devono rimanere attivi per tutto il tempo, come puo' essere una pompa. Perche anche se quella maledetta piccola pompetta di circolazione consuma solo 300W un conto che stia accesa in ricarica un ora o due (.6KWh) e una cosa che stia attiva 50 ore (15KWh). Solo quella ti ha appena fregato il 15% del sugo.
 In pratica la carica molto lenta, anche se costasse meno la corrente, alla fine costa di piu'.


Comunque le offerte per casa per un numero di 25 ricariche complete su un simulatore di tariffe, usando la mono-oraria,  danno fra i 779 e gli 890E annui di bolletta. 
Cominciano a capire che non sono piu' i 10 euro e vai in capo al mondo. 
Con quelle ricariche ci fai forse 10.000Km come 20.000Km, piu' che altro a seconda della velocita' e temperatura.
Se prendi un'auto a benzina "normale" scostarsi dai 9-10Km per litro di media e' difficile: se vai forte fai meno, se sei inchiodato in coda ti farai amico un benzinaio, ma solitamente e' strano avere mix molto diversi.
Un litro di benzina oggi e' tassato da soldi che lo stato preleva dall'auto perche', tradizionalmente, l'automobilista e' ricco e va punito in quanto tale. 
Infatti l'elenco di tasse applicate e' variegato, bizzarro e con scuse che non reggono neppure davanti ad una platea di petauri dello zucchero: come giustificare l'aver pagato per 55 anni ai toscani i soldi per il nubifragio o i soldi per fare la campagna coloniale più grande della storia italiana che cesso', coff, coff, 84 anni fa?

Questi contributi sull'auto, circa 20 miliardini annui, o finiranno dritti dritti in busta paga o verranno pagati dai "pieni" elettrici?
I casi son 2: o li togliamo anche dalle benzina o li mettiamo anche all'elettrico,  se la legge e' uguale, piu' o meno, per tutti.

Ricordiamo infatti che a oggi un litrozzo di benza viene massacrato con 1,008E di tasse. 0,728 € di accise e  0,280 € di IVA. 
Meno comprensibile le tasse sul gasolio, solo 0.887E, 0.1E di differenze d'accisa e responsabile di gran parte della differenza di "prezzo pompa" gia' diversificato dal fatto che, bizzarramente, si vendono i carburanti al litro come quando si compravano in farmacia. 
Ricordiamo che il gasolio e' molto piu' denso (ed e' il fulcro dei suoi problemi).
Forse con il venir meno dei riscaldamenti a gasolio si vuole favorire il combustibile per evitare di non saper dove metterlo: prossimamente nelle auto elettriche via MAN.

Un confronto onesto deve essere quindi a parita' di tassazione visto che questa non e' un COSTO ma un volere dello stato di fare un prelievo fiscale da una categoria (i ricchi possidenti di fiat panda di 3za mano) per i suoi bisogni. 

Certamente Pierino puo' dire "ora e' cosi' e chissenefrega, intanto io scialo" esattamente come gli idioti che ai tempi del boom del gasolio defiscalizzato a 600 lire al litro contro 1200 lasciavano accesa l'auto quando entravano nei negozi a mo di spocchia con la scusa che cosi' non si rovinava il motore (il condi non esisteva ancora nel nostro 3zo mondo). 
Se si toglie da un benza le tasse "ACCISA sulla benza" che viene pagata, lasciando l'iva e gli altri oneri che si pagano anche sulla corrente la benza costa circa 0.6E al litro ecco che le cose cambiano parecchio.
con le 25 ricariche "casalinghe" per buttar dentro 80KWh netti circa, costate circa 850E la nostra tesla percorre circa 320-450Km cad ovvero meno di 10.000Km

in italia il costo supercharger e' di .33E per ogni KWh (non e' chiaro se di fornitura o di ricarica, diamo la seconda MOLTO piu' bonaria):  meno di 10.000 km, non molto distante dalla ricarica "metto un contatore nel box", ma con oneri aggiuntivi: siccome di stare a guardare il display in carica per ore non era divertente, molti mollavano l'auto in ricarica e andavano a cena piuttosto che a far shopping. Bene, fate conto che se non siete nelle immediate vicinanze alla fine della ricarica prevista (che per alcuni charger e' l'80%)  è prevista una penale di 0,40 euro al minuto, che sale a 0,80 euro nel caso in cui tutte le postazioni siano occupate.  Essere oltre i 5 minuti di distanza abbuonati  mentre vi leccate un ghiacciolo puo' essere piuttosto costoso.

Non parliamo neppure delle paline ENELx, ancora piu' costose: diciamo che fra una cosa e l'altra le ricariche fuori casa vanno da un minimo di .32, di fatto allineato a tesla a .51 con una botta di testa a .79E.
E' ovvio che all'inizio si voglia drenare clienti, ma le tariffe raccontano che ci sara' assestamento verso l'alto.

Con 850E di benza senza accise sono 1300 litrazzi che sono 13.000Km

non ci credete?
Chiediamo all'oste se il vino e' buono, ovvero i famosi risparmi di tesla supercharger
 per una spesa di 100E di ricaricona dicono che si spenderebbero 183E di benza.
Se applicassi un raddoppio del prezzo prima delle tasse, di fatto inferiore alle accise della benza, il calcolatore narrerebbe 200E di elettrico e 183 di benza.

Gia' ora, se non fosse per le ACCISE che di fatto costano piu' del prodotto facendone raddoppiare il costo i costi d'utilizzo sono di fatto sovrapponibili.
Sarebbe strano il contrario:
La corrente in italia costa tanto per via di un'inefficienza che potremmo chiamare solare.
La corrente deve essere trasportata su un'imfrastruttura doppiamente costosa: sia ingenti perdite che costo ENORME
infine non e' conservabile ma ondemand

Trovo che sia un miracolo che i prezzi siano di fatto coincidenti e tale miracolo e' possibile solo per quell'aspetto che tutti i teslari   esaltano come e' giusto: un'enorme efficienza del mezzo. Efficienza pero' che sbatte il grugno contro la complessita' dell'infrastruttura che e' la parte nascosta, come il famoso iceberg.

Fintanto che gireranno qualche centinaio di auto tutto andra' piu' o meno bene, certo non sono state le clio o le tesla a far saltare il nord a luglio.



Quando dovessero diventare di piu' come dice l'omarello di cui sopra che vorrebbe porre termine anche alle iBBride entro domani mattina (2035) capiamo che dobbiamo avere una rete infrastrutturale molto diversa da quella odierna nata per le aziende e quel poco che fanno le case.

Anche qui, come gia' narrato, ci saranno ingenti costi, miliardari.
La domanda e': chi paga?
Se i possessori di elettriche allora un bel superbollo ci sta, altrimenti ci state ad aumentare prepotentemente le tasse?
Oppure preferite aumentare allegramente l'energia e i disoccupati?

Infine una noticella: le auto a benza di dimensioni normali di fascia media e alta in ita sono praticamente scomparse per via dell'imposta sul lusso calcolata, va a capire perche', sulla potenza: ci sono auto da 35.000E che pagherebbero 5000E annui d'imposta lusso. 
Perché la tesla che dichiara, un po furbescamente, 600CV non li paga?
Forse che una model S e' un'auto operaia?

Concludendo:
-Le auto elettriche, costano una botta, tanto che compri una benza a ci vai in giro 10 anni allo stesso prezzo.
-per farle andare, tassazione a parte, costano grossomodo come un benzina
-Per farle andare l'infrastruttura costera' miliardi, grossomodo se pagati dalle ricariche, costera' piu' il pieno di una tesla di quello della bentley mulsanne che ha uno charme diverso, converrete.


lascio l'elenco per far notare che queste accise nulla hanno a che vedere con l'inquinamento presunto o qualsiasi scopo che non sia d'integrare con una paccata di soldi il bilancio statale visto che alla fine dell'emergenza divengono stabile introito senza, in realta', differenziazione alcuna.

    1,90 lire (0,000981 euro) per il finanziamento della guerra d’Etiopia vinta nel 1936;
    14 lire (0,00723 euro) per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
    10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963;
    10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966; evidentemente non e' ancora rientrato l'arno
    10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968; evidentemente a poggioreale vivono ancora nei container
    99 lire (0,0511 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976;
    75 lire (0,0387 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980;
    205 lire (0,106 euro) per il finanziamento della guerra del Libano del 1983, conclusa nell'85;
    22 lire (0,0114 euro) per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996;
    0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004 (se pagate gli stipendi dei macchinisti con la benzina, le vostre gomme sono pagate dai biglietti del treno?);
    0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005 mai avvenuti;
    0,0051 euro per far fronte al terremoto dell’Aquila del 2009, di usare i soldi, che ormai devono essere bastati a rifare il friuli 2 volte, o quelli che stiamo pagando per il belice non se ne parla.
    da 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011.  immagino non spesi per quello visti i tristi risulatati;
    0,04 euro per far fronte all’arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011, perche' paghiamo, tanto per cambiare;
    0,0089 euro per far fronte all’alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel novembre 2011: ma scusate i soldi alla toscan per l'alluvione erano gia' in accisa!;
    0,082 euro (0,113 sul diesel) per il decreto “Salva Italia” nel dicembre 2011, come si vede facevano prima a scrivere "addizionale irap 2011;
    0,02 euro per far fronte ai terremoti dell’Emilia del 2012 Perche' ogni terremoto e' una buona scusa per mettere un'accisetta, ma multare chi costruisce errato non si tocca, poi vengono fuori le buste.

8 commenti:

ijk ha detto...

La transizione verso l'elettrico sarà un passaggio obbligato dato che i combustibili fossili caleranno si in termini procapita che in assoluto. Oggi come oggi, l'auto elettrica così come viene concepita è ancora un giocattolo lussuoso che ha senso per una nicchia di consumatori - non i verdi ma i capricciosi danarosi dell'ultima novità.
Quello che viene sottaciuto è che il passaggio all'elettrico non sarà affatto indolore e che non sarà una semplice sostituzione dei motori delle auto fatte tali e quali ad oggi. Alcuni dicono che l'auto del futuro sarà "condivisa" e che si acquisterà solo il servizio, un modo elegante per dire che non se le potranno permettere tutti e tutti giormi e che si tornerà a sistemi di trasporto tipo taxi del terzo mondo così le tariffe le faranno le case costruttrici o chi per loro e potranno variare di giorno in giorno per essere sicure di rientrare con gli investimenti.
Piu' facilmente si aprira' sempre piu la forbice fra chi possiede un'auto dalle prestazioni "normali" tipo tesla (con ricarica a casa nel proprio garage) e i peones con utilitarie leggere probabilmente cinesi con le prestazioni e range da citycar che faranno il pieno ogni 2-3 gg nelle colonnine dei centri commerciali.
Detto diversamente ci sarà un inevitabile impoverimento del parco circolante dato che la sperequazione porta sempre a questo.
PS Non avevo mai preso in considerazione il problema dell'autoscarica delle batterie delle auto parcheggiate. Sarà un problema da affrontare perchè è assurdo che un'auto in stand-by consumi così tanto. Io da retrogrado ci metterei un semplice interruttore fisico e aprirei l'auto con una chiave meccanica piuttosto che trovarmela scarica dopo 10 gg di parcheggio - a me succede di non usare l'auto anche per una settiman...

Massimiliano ha detto...

Che dirti.. condivido gran parte di quello che scrivi... purtroppo una cosa non mi torna. Il paragone "luce-benzina" che dici squilibrato perchè sulla luce non paghiamo tasse sopra... Magari!!! dico io, pure il canone ci paghiamo sopra!!! E mi sa che con l'abbandono dei consumi di petrolio aumenterà pure.. che pensi? la prossima calamità la mettono in bolletta?

blu-flame ha detto...

Lascia perdere il canone, non ci azzecca.
una cosa e' le NORMALI TASSE, che in ita gia' tanto normali non sono.
Altro e' che sui carburanti per autotrazione si drenano risorse perche gli automobilisti sono ricchi.
Ovviamente se ci fosse una discesa di consumo carburanti...
Tasse per tutti, magari un 20% in piu' sulla bolletta casalinga per la regiane sicilia fallita.


Alberto R. ha detto...

Il costo delle ricariche è destinato ad aumentare drasticamente. Ma davvero credevate che l'elettricità la regalassero? E con questa ogni presunta "convenienza" dell'elettrico va a farsi benedire.

https://www.lastampa.it/motori/tecnologia/2020/01/25/news/ionity-porta-il-prezzo-della-ricarica-ultra-veloce-a-0-79-euro-kwh-per-100-km-servono-20-euro-1.38381891?refresh_ce&fbclid=IwAR15FQ81Dw0oNCYclq-B0SvYWGd0wYxK9e6PSQBS5RerbZsFz6k222UnKZw

Enky ha detto...

Avevo giusto fatto un ragionamento simile con i miei ibride incluse la settimana scorsa, non essendo entrato così nei particolari ne è uscito più ottimista nei risultati, ma con la stessa conclusione. Non dico che l'elettrico debba essere bannato ma per ora è più un esercizio di stile. Peccato che vogliono mangiarci sopra come i tv 8k.
Per quanto riguarda le accise, ho la macchina a gpl da tempo per evitare di venire dissanguato al distributore e permettermi di accelerare senza piangere

Massimiliano ha detto...

Mi permetta dissentire il canone c'azzecca eccome più tassa di quella?... Come gli incentivi per le assimilate... O per chi ha grandi consumi... O anche le perdite di rete... O i bonus sociali.. si parte come nel caso della benzina da cose anche condivisibili e il conto lievita...
Le offerte sono solitamente in millesimi di € poi le bollette si pagano in decimi... Nel mezzo che c'è?

Anonimo ha detto...

Pensavo fosse una pagina di molti anni fa... ma è già obsoleta oggi... numeri buttati a caso senza competenza... purtroppo quando ci sono troppi errori gravi la pazienza di smentirli tutti manca.
Il consiglio? A studiare... ...e a provare auto elettriche per capire di cosa si sta parlando, per evitare brutte figure.

blu-flame ha detto...

caro anonimo assai ignorante...
i numeri buttati a caso sono di ENEL e sono di oggi, altrettanto delle auto.
Quindi i siti dei produttori pubblicano numeri mendaci?
ok
la mia competenza messa in dubbio da chi manco si firma?
MMmmm