venerdì, settembre 20, 2019

riscaldamento globale



È molto divertente vedere la gente che si azzuffa sul riscaldamento globale.
O che segue come una messia Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg facendo lo sciopero per il clima.
Ma la cosa più assurda è che i propugnatori di questa menata, del riscaldamento globale di natura antropica, siano troppo spesso degli emeriti bugiardi.

Attenzione, non sto dicendo che esista o non esista un riscaldamento globale. o che il problema, sia o no o da imputare agli esseri umani.
Andiamo per gradi.

Innanzitutto se ne continua a parlare in maniera massacrante come singolo evento, senza neanche parlare del fatto che si sta parlando di una stratificazione di eventi.

Del riscaldamento globale ormai ne sento parlare da decenni, son 30 anni che ci spaccano le palle.

Il fatto che possa essere una bufala, soprattutto per chi non non mai visto i dati grezzi e  non abbia una conoscenza così elevata da poter disquisire di un modello matematico in cui ci si perde la testa, puo' comunque venire. Perché già più di vent'anni fa che ne parlava ne parlava con quello stile tanto amato dalle multinazionali, come Greenpeace, basato su
 orrore, 
   morte e 
     distruzione.

Secondo alcuni già nei primi anni del 2000 si sarebbe instaurata una situazione tremenda per la quale le altissime temperature avrebbero avuto una serie di gravi conseguenze fra le quali la riduzione di tutti i laghi e la scomparsa di nevicate.

Gli anni sono passati e molte di queste promesse sono state ampiamente deluse.

I propugnatori del riscaldamento globale sono tornati all'attacco dicendo che l'aumento delle temperature non faceva scomparire le nevicate come urlato prima, ma ne avrebbe accentuato la forza.
Il ragionamento ha una sua logica, un leggero aumento di temperatura può spingere masse d'aria a far nevicare complessivamente meno ma in maniera più intensa e più localizzata esasperando le stagioni.

Anche la questione dei ghiacciai è molto divertente, dopotutto dovrebbero essere gia' scomparsi e NY gia sommersa da tempo. 
Pero' cosi' non e' stato.
Perché è sicuramente vero che in questo momento storico i ghiacciai sono oggettivamente messi maluccio, è anche vero pero' che in alcune zone del mondo stanno vivendo una vera e propria epoca d'oro.

Poi si lamentano dei negazionisti che ad ogni nevicata li insultano. 
Forse aver detto che sarebbe sparita la nev non e' stata una mossa furrrrba

Questo per dire una cosa banalissima:
quando hai delle notizie eccezionali devi presentarle in maniera ineccepibile, con dati stabili, ricerche completate e non attaccabili.

Se immagini in qualcosa che potrebbe porre fine alla civiltà umana, anziché correre per i corridoi urlando “moriremo tutti” e fare un elenco di modi di morire raccapriccianti inventati al momento non è molto furbo.

Perché è questo quello che è successo: di fronte una teoria non dimostrata in cui “moriremo tutti” ogni anno che passa viene descritta in maniera completamente diversa aggiungendo o togliendo qua e là.

Ma la cosa è ridicola anche a livello di dati statistici.
Quando, come il sottoscritto, cerchi di nuotare nei dati scopri in molte occasioni che i dati stessi sono stati alterati per adattarli alla bisogna.
Il caso più emblematico è quello delle temperatura degli oceani che sono stati presi dai libri di bordo della seconda guerra mondiale delle navi militari americane.

Dopo aver urlato in tutte le maniere, usando quei dati, “moriremo tutti”, si fanno delle correzioni perché, non corrispondendo al modello, si presume che il termometro fosse dietro una presa di scarico.
Cosa che peraltro è vera ma non importante, o forse si (dipende da come e' tarato). 

La prima cosa che mi viene mente da pensare però è: se quei dati sono narrati in quella maniera, i dati precedenti delle temperature marine hanno quel grado di precisione?
Tutte le navi hanno la stessa problematica?
Sono stati fatti esperimenti su quel tipo di nave e un sensore “pulito” messo altrove?
Che classe aveva lo strumento?

Come al solito qualunque variazione del genere fa scaturire delle domande e queste ultime non sono soddisfatte.
La correzione e' fatta seguendo il modello, non il termometro.

Per carità, ci sarà qualcuno che e' andato vedere anche gli altri dati grezzi, ma per una persona che non è addentro (quindi gli sono mascherati i dati), sorgono molti dubbi sulla qualità dei dati stessi se operano in quella maniera.

Ci sono decine, probabilmente centinaia, di dati che non corrispondono alla teoria, teoria che a seconda del ricercatore e' comunque diversa.

Bisogna ricordare infatti che in ogni università utilizza un modello che è leggermente diverso, con dati leggermente diversi.

Da un lato è abbastanza ovvio, pensiamo al fatto che non riusciamo a definire la temperatura e le precipitazioni in un lasso di quattro giorni. 
Un modello preciso che riesca scavalcare i secoli e millenni è qualcosa di decisamente più impegnativo.

In pratica ci stiamo ritrovando con un modello che è ovvio che non sia certificato, per farlo vorrebbe dire fare delle previsioni da qui a 500 anni e verificare di averci azzeccato. Un processo per lo meno lungo.

Prelevare i dati di soli 200 anni fa, nel 1818, vuol dire accedere a dati che non hanno la precisione attuale.
Parliamo di un'epoca dove non esisteva neppure la definizione delle misure come chili e metri, almeno come le conosciamo oggi.
Le definizioni precise nascono infatti pochi anni prima in una assemblea nazionale francese.
Prima che vengano veramente adottati passano mezzi secoli e misure con errori veramente impressionanti erano la norma ancora nel 900, 100 anni fa.
Possiamo tranquillamente affermare che le misure sono ripetitive e diffuse, per quanto non precise, a partire dai primi 30-40 del novecento.

Parlare quindi di precisione di un termometro immerso in un punto di uno scafo, rivestito da vernice antivegetativa di spessore sconosciuto, con un tasso di corrosione sconosciuto, con un tasso di fooling sconosciuto connesso ad attrezzature elettriche di una nave da guerra che ha altri problemi che controllare la precisione di quel termometro specifico, con una precisione “da ricerca”, anche se ormai siamo negli anni 40, sarebbe interessante sapere che classe di strumento possa venir fuori.
Anche questo e' sconosciuto nonostante ho letto 40 pagine sul perche' e percome e' stata fatta la correzione da parte di un ricercatore. 
Prima la classe dello strumento, poi l'analisi dell'errore e poi parliamo di correzione. 
Non “hei caxxo i dati sono sbagliati aumentiamo di un paio di decimi a spanne che ci torna la simulazione”

A casa mia quando si fa una misurazione che deve essere precisa si mette a lato la precisione dello strumento. Non avrebbe senso aumentare di 2 decimi uno strumento che erra di mezzo grado.

Inoltre bisogna ricordare che queste misurazioni giornaliere venivano fatte a mano. L'ufficiale di plancia con il compito di redarre libro chiedeva al sottufficiale di andare a fare la lettura il quale tornava e comunicava la lettura. Capite da soli e se io vado a leggere un numero, per esempio 14,32, è abbastanza facile che possa sbagliare a ricordarmelo, può essere sbagliata la trascrizione. Pendiamo solo all'errore di parallasse, sapete non esistevano i display LCD e i convertitori AD, la lettura era fatta su un voltmetro o peggio.

Ma la cosa strana e' che nessuno avrebbe fatto la taratura dello strumento di bordo, e non e' stata fatta neppure a posteriori, leggendo i dati di quando veniva filato un batitermografo. Conoscere la T a varie quote serve per vedere con il sonar correttamente altrimenti ci sono errori d'angolo o profondita' per distorsione.
Magari i dati battigrafici non sono sui libri di bordo, ma mi sembra strano che non facessero un confronto fa le misurazioni.

Continuo a fare l'esempio della marina statunitense perché è il più documentato ed è riportato da vari libri che trattano l'argomento, persino lodando lo stratagemma di spostare i numeri che non aderivano alla simulazione..
Ci sono altri casi in cui vi sorgono dei dubbi veramente incredibili, ma sono difficili da trovare, questo delle navi WW2 potete vedere tutti perché è ampiamente documentato anche in Internet.

Ci troviamo quindi ad avere un algoritmo di calcolo è stato adattato in varie maniere e ormai sembra un affare a spaghetti come windows.
Abbiamo persino dei dati che sono stati modificati perché corrispondessero all'algoritmo stesso per poter predire un certo tipo di futuro.
Un futuro che deve rispondere sia al presente inteso come futuro di dati storici sia che possa, interpolando, fornire una rivelazione del futuro dove, immancabilmente, “moriremo tutti”.

Oltre a questi scienziati, non tutti d'accordo nei numeri, sul riscaldamento globale antropico, appaiono di volta in volta tutta una serie di marionette una peggio dell'altra.

L'unica cosa che le collega è il solito urlo:
“moriremo tutti”
con le variazioni, come la povera bambina Greta, nel quale si indica l'anno del disastro o si indica la stagione attuale come indicativa del fatto che hanno ragione a urlare “moriremo tutti”.

“moriremo tutti” e' buono con tutte le previsioni e dando dead line che si sono spostate avanti negli anni a seconda di chi le pronunciava.

Anzi se  prendiamo il “moriremo tutti” puro e' stato usato per molti disastri presunti negli anni, veri o finti che fossero, dall'inquinamento, alla fine del petrolio alla guerra termonucleare passando per la wanda marchi, fukushima e agli orgonici. Alla fine, “moriremo tutti” e' diventato “al lupo” urlato mensilmente da qualcuno.
Capiamo da soli che abbiamo un GROSSO problema di credibilita'.
Chi li segue e' un foxxuto fanboy microcefalo, chi li contesta duramente a male parole e' solo un fanboy contrario dalle medesime caratteristiche.

Detto ciò è assolutamente possibile, anzi probabile, che esista un riscaldamento globale. Questo però non determina se di ragione antropica o altro.

Quando sentii la prima volta il GW come problematica dissi: “e allora?”.
La terra, se guardiamo e' stata per millenni un grafo a duomo milanese. Mi sembrerebbe molto strano che continuasse ad avere lo stesso clima per millenni.
Prima o poi qualcosa deve cambiare.

Il capire se questa variazione sia antropica o meno e' gia' una follia allo stato attuale.
Anche ammettendo per un istante che noi stiamo variando il clima sarebbe da circoscrivere in che direzione e di che entita'.
Una banale strada nera, cambiando l'albedo, cambia il clima, una citta' mostruosamente.
Di fatto, parlare di riscaldamento antropico, ha un senso.
La domanda e' se il clima e' veramente spostato cosi' tanto da essere sensibile, ricordiamoci l'inerzia planetaria e la superficie di radiazione non indifferente.

Per non parlare, poi, che la terra pareva raffreddarsi, basta andare a vedere le conferenze di climatologi e delle universita', del NOAA e persino articoli pesanti del NYT degli anni 70, 71, 74, 76 e 78 che prevedevano TUTTE immancabilmente  una glaciazione (ovviamente... un bel “moriremo tutti” per tutti) .
Mica rimbambiti totali, persino il NOAA, perdinci!
Molti ne parlavano con grande profusione di inchiostro, soprattutto alcun giornali che ripetevano che entro il 2020... “moriremo tutti” con una enfasi colossale tipica delle belle notizie.

Illustrissimi climatologi spendevano la propria reputazione e quella delle istituzioni per cui lavoravano per ottenere il fatto di essere i primi a dire che “moriremo tutti” per il freddo.

Era un bel lancio di dadi, era un po' che non arrivava una piccola glaciazione, sparando a caso sui dati pregressi ci poteva anche stare. SPARANDO A CASO.

Il problema che stai dicendo “moriremo tutti” e poi non succede e' un bel urlare al lupo.

Poi siccome per arrivare sotto zero nel 2020 (hei, ci siamo, no?) in 10 anni una qualche discesa la devi vedere prima si sono convinti che, si , insomma, non avremmo avuto un estate al mare sullo slittino.

Se non si raffredda, qualcuno ha pensato, allora si riscalda.
Se non e' ghiacciolo e' zuppa.
Ha un senso, se ci pensate.
Persino piu' della global ice age.

Ed ecco che nel 1985 nei giornali americani hanno cominciato ad apparire notizie di estati particolarmente calde, che poi non si sono verificate, ed infine ad anni caldi.

Nel 1988 eravamo gia' nel trip del riscaldamento globale, certo con il camberra times, mica il noaa... ma parla del fatto che nazioni unite lo prendono seriamente.

“MALE, Maldives: A gradual rise in average sea level is threatening to completely cover this Indian Ocean nation of 1196 small islands with in the next 30 years, according to authorities. The Environmental Affairs Director, MrHussein Shihab, said an estimated rise of 20 to 30 centimetres in the next 20 to 40 years could be "catastrophic" for most of the islands, which were no more than a me re above sea level.
The United Nations Environment Project was planning a study of the problem.
But the end of the Maldives and its 200,000 people could come sooner if drinking water supplies dry up by 1992, as predicted.”

Insomma, i ghiacci si sciolglieranno, gli oceani si alzeranno "catastrophicamente" e... “moriranno tutti”.
Siamo gia' in trip da GW.

Nel 1989, ormai in pieno Global warming (o warning?), le nazioni unite (mica il sindaco di rocca cannuccia!) lanciano l'allarme: “ Rising seas to ‘obliterate’ nations by 2000”. Come dire.... “moriremo tutti”

Jim hansen rilascia un'intervista che lo proietterà nel top della comunicazione e finira' a parlare al senato USA, scrivere libri, esser acclamato fra conferenze e TED, medaglie e premi... ed essere una della 100 persone piu' influenti della terra.
Cosa diceva il tipo di cosi' intelligente da essere portato in palmo di mano?
“entro 20-30 anni al mezza NY sara' sott'acqua.”
Chi lo spiega che a 31 anni non e' capitato e sembra non esserci tendenza a farlo (prova a comprare una casa a NY)?
Anche qui, ammettiamo che veramente possa succedere. Dopotutto in pianura padana nuotavano pesci.
Dare un'orizzonte temporale non verificato svaluta non solo la singola previsione, ma uno dei massimi personaggi su cui poggia il GW.

Intanto i GWisti come il nostro hansen, predicono futuri sempre piu' caldi, e nelle loro teste calde, il caldo e' nemico del freddo e quindi niente neve.
L'independent inglese segue le orme di costoro e nel 2000 inizia a sua volta la tiritera:

“L'inverno della Gran Bretagna termina domani con ulteriori indicazioni di un sorprendente cambiamento ambientale: la neve sta iniziando a scomparire dalle nostre vite
Tuttavia, il riscaldamento si sta manifestando finora più negli inverni che sono meno freddi che nelle estati molto più calde. Secondo il dott. David Viner, ricercatore senior presso l'unità di ricerca climatica (CRU) dell'Università dell'East Anglia, entro pochi anni le nevicate invernali diventeranno "un evento molto raro ed emozionante".”

insomma in 20 anni spariranno le nevicate, chi lo spiega al dott Viner delle nevicate record che hanno seppellito con 7 metri 7 di neve l'Inghilterra l'anno scorso causando piu' di qualche emozione, diciamo un grosso maledetto problema?

Ma gli inverni, comunque continuavano a esserci e allora si cambio' la solfa, non parlando piu' dell'inverno in spiaggia al mare. Ma, ovviamente, con le solite esagerazioni.

Poi arrivarono i poLLitici in sella al destriero verdosky.
Come al gore che decretava nel 2008 che nel 2013 i poli sarebbero stati campi da tennis e, di conseguenza, gli oceani saliti.
Al gore paladino dei verdosky. 

Idem i giornali come l'independent che l'anno dopo rimbalza la bufala intervistando al gore
“Artico senza ghiaccio entro il 2014”
in un anno lo scioglimento del ghiaccio avanza di un anno, cosa che si ripetera' ancora, e ancora.
per queste minchiate lo fanno vicepresidente e gli rifilano un nobel (per le arti drammatiche, immagino).

Durante la premiazione all'oscar, ops, al nobel, da prova di se:
“Lo scorso 21 settembre(2007), quando l'emisfero settentrionale s'inclinò dalla parte opposta al sole, gli scienziati riferirono del guaio senza precedenti che la calotta polare artica "sta cadendo a strapiombo". Uno studio prevede che essa sarà completamente andata durante l'estate in meno di 22 anni. Un altro studio, che sarà presentato dai ricercatori della Marina americana al più tardi questa settimana,
avverte che ciò potrebbe succedere fra soli 7 anni.
Sette anni a partire da oggi.”

Arte drammatica notevolissima.
Nel 2014 non e' andata, e comunque non pare che voglia estinguersi completamente nel 2029.
Immagino che al gore oggi dica che il ghiaccio si sciogliera' 2039, nel 49 o in sincro per diventare presidente della bocciofila.

si potrebbe andare avanti molto, o prendere per celiarli, le frasi del peggiori bugiardi come greenpeace o simili (da noi i giornali di sinistra hanno gravi colpe).

Ma il messaggio di tutti costoro e' chiaro: “MORIREMO TUTTI”

Se da un lato e' vero che ci sara' un cambiamento climatico globale, ci possiamo mettere la mano sul fuoco, visto che la terra e' in continuo cambiamento ci sara' senz'altro, ad oggi non sappiamo se e come sta accadendo.

Potrebbe andare verso un caldo come quello paventato dai marrani.
Potrebbe andare verso il freddo di una glaciazione, come paventato dai marrani precedentemente.
Potrebbe andare verso il caldo con il turbo del nostro inquinamento.
Potrebbe persino andare verso il freddo, e solo perche' inquiniamo non siamo ancora ghiaccioli.

L'unica cosa certa e' che la terra cambiera', lo ha sempre fatto e continuera' a farlo.

Altra cosa da capire e' che i cambiamenti generali vanno non per “poche decine di anni” come vorrebbero quelli che chiedono la morte, ma sono andamenti secolari all'interno dei quali gli anni possono essere molto diversi: se quest'anno l'inverno e' mite, quello prossimo ti manda 7 metri di neve.
I continui riferimenti “a memoria d'uomo” non vogliono dire un piffero..

Ecco perché mi spaventano le Greta che fanno partire la settimana del clima.
Al Gore era esattamente come Greta, solamente che la bambina, spero per noi, non e' consapevole.
Entrambi sono solo 2 ignoranti, nessuno dei due e' un climatologo.

Purtroppo anche i climatologi hanno scoperto che gridare “MORIREMO TUTTI” produce cascate di soldi.

A questo punto, anche ci fosse uno studio serio, credibile, ben documentato, che magari ci avvisa che e' veramente meglio operare in certe maniere non potremmo mai saperlo: e' coperto da una montagna di bugie (medda?) urlate al grido di.....

20 commenti:

Stefano ha detto...

Greta (e i suoi Gretini...) hanno per me un solo pregio: quello di sensibilizzare come effetto collaterale sullo spreco e sulla quantita' inimmaginabile di rifiuti in cui stiamo affogando. Basta guardare Roma o le nostre strade. Oppure le citta' cinesi. Non e' possibile continuare a "consumare" in questo modo, costringendo noi stessi a dormire in mezzo alla nostra MERDA (neppure i maiali lo fanno: scelgono di "scaricare" nel punto piu' basso del proprio anche angusto ricovero, riservandosi la parte pulita per riposarsi) e respirare la nostra MERDA. E non si puo' in eterno caricarla e scaricarla nel giardino del vicino. La Terra e' tonda, prima o poi ci torna da dietro (scarichi i rifiuti nel terzomondo e poi ci compri le banane... coltivate su terreni con discariche industriali).
Il riscaldamento puo' essere oppure no una bufala (un vulcano manda in atmosfera con una eruzione secoli di inquinamento umano), i dati sono insufficienti.
Che stiamo immerdando la terra su cui camminiamo e l'acqua che beviamo, questo e' sotto gli occhi di tutti... QUESTO e' certo e non ha bisogno di statistiche. I rifiuti non riescono piu' ad essere riciclati (superate le capacita' di tutti gli stabilimenti esistenti, le discariche hanno gia' superato ogni limite).

Una BELLA protesta? Cari gretini romani (e non). Non brandite striscioni intanto che buttate a terra le cartine delle caramelle o le bottigliette di plastica dopo aver bevuto lungo la vostra manifestzione. PRendete delle belle vanghe o dei forconi, carrelli e rimorchi e caricate tutta l'immondizia che trovate. Portatela a Montecitorio e scaricatela li'. Ma non oggi. Tutti i venerdi'. Convincete i contadini a portarvi qualche carro pieno di tonnellate di letame, oppure usate gli spandiletame come carri raccolta e poi rifate la facciata a Palazzo Chigi.

Cosi' in tutto il mondo.
Altrimenti sarete solo una pittoresca e tollerabile macchia di colore sul tiggi' delle 20 prima dei peli pubici di Temptation Island...

zoomx ha detto...

Diciamo che un po' mescoli quanto si scive sui media, decisamente catastrofisti perché fa notizia, da quanto invece effettivamente pubblicato.

Partiamo dalle previsioni di glaciazione degli anni 70. Se questo qua non conta balle
https://skepticalscience.com/translation.php?a=1&l=17
In quegli anni si pubblicavano articoli di chi prediceva la glaciazione insieme a chi prediceva il riscaldamento con questi ultimi numericamente prevalenti (ma per me non vuol dir nulla). Io però mi ricordo che si parlava anche di glaciazioni in conseguenza di conflitto nucleare, può darsi che tendiamo a ricordare la glaciazione per questo motivo?

Passiamo ad Hansen. Il suo articolo del 1988 pubblicato su JGR e disponibile qui
https://pubs.giss.nasa.gov/docs/1988/1988_Hansen_ha02700w.pdf
parla di gas e temperature. Io non ho letto di aumenti del livello del mare.
Sulla stampa invece si parla continuamente di aumento di livelli del mare portando come esempi paesetti costruiti in zone dove l'erosione si sta mangiando la costa, cose che capitano se costruisci nel posto sbagliato.

Passando all'aneddotica io ho notato che le estati, per quanto mi riguarda, non sono affatto più calde (per fortuna!) ma che invece gli inverni sono più miti. E la neve sulle montagne, che prima durava per l'intero inverno, oggi invece dura poche settimane, eccezionalmente un mese o poco più.

Stefano ha detto...

Proprio ieri ho visto un documentario che parlava della siccita' che colpi' Egitto e Medio Oriente, duro' 150 anni... non so se anche loro pensassero che la situazione si sarebbe protratta all'infinito, come sintomo di un cambiamento definitivo (moriremo tutti!!!), oppure immaginavano che prima o poi sarebbe finito.
Nel frattempo gli egizi ibridavano e selezionavano cereali resistenti alla siccita' e capi di bestiame adatti alle nuove condizioni, i persiani (o i siriani...credo... non ricordo...), loro acerrimi nemici, sono arrivati a pregarli di dare loro del cibo per evitare di morire di fame al grido di "moriremo tutti!!!!!". Cosa che gli egiziani hanno puntualmente fatto.

Quindi?

Adeguiamoci alle nuove condizioni, perche' di inerzia si muore, ma non diamo tanta certezza alle nostre idee, specie su cio' di cui non abbiamo la piena sicurezza.

luca ha detto...

Gretini... io ho smesso di prendere per il culo la gente storpiando nomi e cognomi in seconda elementare, si vede che per qualcuno fa ancora ridere.
Vabbè soprassediamo.
Dici che ci sono i ghiacciai in età dell'oro.
Ora io frequento per alpinismo i ghiacciai nostrani, quelli norvegesi, Himalaiani e nelle montagne rocciose. orbene in nessuno di questi c'è un'età dell'oro. Anzi :(
L'unico a mia, parziale, conoscenza, è il perito moreno ma sulla lunghezza e non di certo sulla quantità di acqua presente.
Mi potresti dare dei riferimenti precisi?
In ultimo la terra si riscalda? sì.
E' colpa umana? Certamente gli umani sono quantomeno resposabili per x%.
Se continua a riscaldarsi cosa succede? Molti guai.
Possiamo fare qualcosa certo, magari non sarà sufficiente ma di sicuro non lo è stare con le mani in mani e fare gli gnorri.
O peggio prendersela con una ragazzina.

Enky ha detto...

Forse il proverbiale al lupo è una strategia usata per cercare di smuovere la massa su un tema sensibile. Effettivamente dire "moriremo tutti tra 5 anni se non tagliamo le emissioni" fa più effetto che dire "se non miglioriamo lo sfruttamento ambientale ci saranno ripercussioni sul clima". E, al di là delle problematiche sulla successiva credibilità che causano le catastrofiste previsioni errate, chi è che ha voglia di fare qualcosa se non gli capita subito una disgrazia sottomano? (neanche questa sufficiente a volte, vedesi figlio di novax che stava morendo malissimo di tetano e piuttosto del vaccino preferivano comunque farlo morire male).
Sono dell'opinione che il movimento di greta sia centrato su di lei, perchè assurta a paladina e non su un reale bisogno ambientalista, quando sarà passata di moda non penso tutti continueranno a battersi per i diritti dell'ambiente, se ne andranno a casa depressi perchè il loro idolo è andato.
Detto ciò, ho visto la riunione di quando di Maio è andato a Taranto a parlare del caso ilva dopo che lui e i suoi avevano promesso mari e monti sulla riduzione delle emissioni inquinanti e sul rimodernamento degli impianti. La giunta 5s è stata votata come ultima speranza proprio per fargli mantenere queste promesse. Di maio ha pure proclamizzato sul web gli immensi risultati con i soliti manifesti propagandistici, puntualmente smentiti poi dalle effettive misurazioni, enunciate semplicemente fornendo i dati mentre lui ascoltava a testa bassa.
Però non ho sentito nessuna divulgazione mediatica in merito, e anche se io e i cittadini di taranto abbiamo capito le sue baggianate, quanti altri effettivamente hanno apprezzato la cosa? A cosa serve una prova scientifica ben effettuata se poi a nessuno importa o non viene recepita dai più?

blu-flame ha detto...

luca, condivido molto, ma non dare dati seri e' la prima cosa errata.
A sud dell'equatore alcuni ghiacciai mostrano una strana controtendenza,
ovviamente nei documenti dei cherrypiccatori mancano.

Il problema al solito e' QUANTO e COSA.
" Certamente gli umani sono quantomeno resposabili per x%."
Capiamo che fra lo 0.1% e il 100% cambia parecchio.

"Se continua a riscaldarsi cosa succede? Molti guai."
Mai detto il contrario, quello che chiedo e' se abbiamo un estrapolazione CREDIBILE.
Se il riscaldamento salisse in maniera pericolosa in 300 anni e poco prima calasse...
o forse ci ammazzasse in 30 anni CAMBIA.

"Possiamo fare qualcosa certo, magari non sarà sufficiente
ma di sicuro non lo è stare con le mani in mani e fare gli gnorri."
A forza di "al lupo" nessuno ci crede piu' e nessuno fa qualcosa di concreto.

"O peggio prendersela con una ragazzina."
ieri era il vicepresidente USA e premio nobel,
oggi e' una bambina,
domani un nero senza gambe del ghana
e poi magari un cane parlante

E' il simbolo il problema, l'iphone e' figo.
Se chiedi perche', le comiche.

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enky
"moriremo tutti tra 5 anni se non tagliamo le emissioni" e' la cosa pegiore che puoi fare:
5 anni sono pochi e la gente ricorda che il mondo non e' finito
Fra 5 anni diventa "l'ecologia e' una bufala, mi compro un suv"
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non ho mai confutato la possibilita' che potremmo avere dei GRAVI problemi.
Ma il nostro piu' GROOOOOSSO problema sono quelli che urlano
"moriremo tutti"
La comunicazione e' inquinata e fino a quando sara' torbida
le masse continueranno a volere l'auto nuova ogni 5 anni.
Prima rimuoviamo l'equivalente dei megapixel,
prima potremmo parlare di ecologia.

Altrimenti venderemo solo piu' auto e piu' megapixel

coiler ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
coiler ha detto...

mannaggia che gretini!

luca ha detto...

>Luca, condivido molto, ma non dare dati seri e' la prima cosa errata.

Cioè? Spiega che prendo i popcorn

>A sud dell'equatore alcuni ghiacciai mostrano una strana controtendenza,
>ovviamente nei documenti dei cherrypiccatori mancano.

Quali? Io conosco solo l'anomalia Perito Moreno (è la seconda volta che lo scrivo) in cui è stranamente aumentato. Ma è l'unico. Quindi se vuoi farmi le pulci SCRIVI quali sono gli altri.

>Capiamo che fra lo 0.1% e il 100% cambia parecchio.

Certo. Ma negare il cambiamento e la velocità del cambiamento è da folli.

>Mai detto il contrario, quello che chiedo e' se abbiamo un estrapolazione CREDIBILE.

Si ci sono. Ci sono gli scenari con 2°, con 4°. Basta non fingere che non ci siano.
E uno come te che sa usare le fonti (quando vuole non in questo caso purtroppo)...

>A forza di "al lupo" nessuno ci crede piu' e nessuno fa qualcosa di concreto.

No. Tu e gli altri negazionisti non ci credete perché non vi piace crederlo o fate finta di nulla.

>e poi magari un cane parlante

quindi colpisci il messaggero. Credo del fuffaro, direi che ci siamo in pieno.

>Se chiedi perche', le comiche.

https://www.santannapisa.it/it/news/no-false-informazioni-sul-clima-piu-di-200-scienziati-e-intellettuali-aderiscono-alla-lettera

>La comunicazione e' inquinata e fino a quando sara' torbida

Tu contribuisci nell'inquinarla.
Negando e deridendo.
Gretini, basta questo per capire quanto uno sia in malafede.

blu-flame ha detto...

luca, non contribuisco ad inquinare.
Ho solo fatto una fotografia in cui per decenni si e' detto di tutto e di piu' perche il greenwash tira.
Quando quattroruote a inizio 2000 scrive (dovrebbe esserci un post) che i nuovi suv a gasolio sono ecologici capiamo di essere fottuti

non ho neanche negato che lo scenario potrebbe essere preoccupante. Aggiungendo che non lo so, non posso saperlo e la nebbia e' troppa.

Ho letto negli ultimi 30 anni tanta roba, anche qualche libro apparentemente serio, e, sinceramente, mi pare il duo dimaio-salvini che si picchiano.

Mentre in tutti i campi della fisica, elettrotecnica e altro esistono leggi, teoremi e altro dimostrati, se non empiricamente almeno matematicamente, in questo campo non solo esistono fazioni contrastanti di brutto, ma anche all'interno della fazione stessa esistono pareri molto discordi.

La stessa raccolta dati e' spannometrica e, ovviamente, spostare di poco l'in in un computo complesso si trasforma in un out completamente diverso.

quello che non vuoi capire, e non ci azzecca con il GW, e' che e' spagliato usare un simbolo come GRETA (il "se non lo capisci comiche").
Se da un lato porta APPARENTE immediato interesse alla tua causa, in realta' lo porta al marchio.
Non comprano un telefono perche e' idoneo, ma perche e' apple.
Non gli interessa del GW, ma e' bello che una bambina faccia un culo cosi' ai cattivi potenti che ci causano inquinamento!

Hai 2 GROSSI problemi.
1) Stai spostando PSICOLOGICAMENTE la causa del problema dal consumatore che si sente santo agli "altri" (i grillini son stati maestri). In pratica non e' colpa mia con il SUV, che tengo il condi a 15C, che vado in vacanza in malesia, l'aperitivo tutti i giorni in macchina... MA e' colpa dei governi cattivi con cui parla greta, e lei sistemera' tutto: sosteniamola con un like su una piattaforma che beve tonnellate di carbone orarie.

2) il simbolo e' un marchio, spendibile e di proprieta'. Greta non e' la legge di ohm. E' GRETA (o se preferisci, Al Gore, superman o SAIWA)
Questo vuol dire che e' un simbolo che non rappresenta che se stessa. Non solo DOMANI potrebbe cambiare idea, ma potrebbe non essere piu' di moda ascoltare una bambina che non sembra piu' tanto bambina (soprattutto se dovesse diventare racchia E/O antipatica). Al Gore ci vive su questo marchio, che non e' l'ecologia, ma Al Gore. Eppure di castronerie ne ha dette. Perche quando sei arrivato come posizionamento, anche se sei uno sfigato come samsung, puoi far esplodere telefoni e lavatrici ma rimani un marchio. Anche se sei una marca che non sa fare motori, anche se hai truffato a nastro (VW) la gente continua a credere in te.
E' questo il valore del marchio: i fanboy.
chi segue apple o VW non guarda al contenuto, guarda al marchio.
Idem con greta.

concludendo i gretini, gli algoriani o altre strane bestie, sono un pericolo comunicativo: non stai portando un messaggio ma un simbolo il tutto dicendo che non dovremo far fatica a.

E l'inquinamento, GW o meno, e' tanta roba, converrai, che rischia di diventare "quella roba che ci deve pensare il governo brasiliano mentre compro il SUV".
D'altronde lo abbiamo gia' visto con i grillini, ricordi?
Gli altri debbono risolvere i ns problemi!
Se siamo in coda la colpa e degli altri attorno a noi: noi siamo santi!

luca ha detto...

>luca, non contribuisco ad inquinare.

sto aspettando i dati dei ghiacciai. Se non li "esci" stai inquinando.

>Ho solo fatto una fotografia in cui per decenni si e' detto di tutto e di piu' perche il greenwash tira.

Hai fatto solo domande. E graziearcazzo.
Ti stai comportando come i complottari: fai domande ma poi quando ti danno risposte che non ti piacciono o attacchi il messaggero o sposti il paletto. Vedi tu.

>Quando quattroruote a inizio 2000 scrive (dovrebbe esserci un post) che i nuovi suv a gasolio sono ecologici capiamo di essere fottuti

Frega un beep di 4ruote. Stiamo parlando di clima e di Greta.

>non ho neanche negato che lo scenario potrebbe essere preoccupante. Aggiungendo che >non lo so, non posso saperlo e la nebbia e' troppa.

La nebbia è di chi nega. Ti ho messo un po' di link di chi quel lavoro lo fa sul serio e non at minkiam. Se non ti vuoi informare e spargi le pedine sulla scacchiera diventa difficile giocare a scacchi.

>Ho letto negli ultimi 30 anni tanta roba, anche qualche libro apparentemente serio, >e, sinceramente, mi pare il duo dimaio-salvini che si picchiano.

Classica risposta dei non sono novax bisogna sentire le due campane. NO. La comunità scientifica nel suo complesso è chiara su questo argomento.

>ma anche all'interno della fazione stessa esistono pareri molto discordi.

Prego illustrare questi pareri discordi che sono 50-50. I popcorn sono già caldi.

>quello che non vuoi capire, e non ci azzecca con il GW, e' che e' spagliato usare >un simbolo come GRETA (il "se non lo capisci comiche").

Greta, con tutti i suoi difetti di una 16enne, porta un malessere che è e dovrebbe essere di tutti. Altro che le comiche.

>1) Stai spostando PSICOLOGICAMENTE la causa del problema dal consumatore che si sente santo agli "altri" (i grillini son stati maestri).

Questo è quello che vuoi intendere tu. Riascoltati il discorso. Non dice decrescita felice come quegli sciroccati, dice la crescita non può essere infinita. Cosa che è lapalissiana per chiunque dotato di un numero n di neuroni superiore a 1.

>MA e' colpa dei governi cattivi con cui parla greta, e lei sistemera' tutto: >sosteniamola con un like su una piattaforma che beve tonnellate di carbone orarie.

Mi spieghi dove si erge a paladina supereroe che risolve i guai con la sola imposizione delle mani?
Dice i governi perché sono i governi che hanno il potere di cambiare le cose. Non le multinazionali (cioè anche loro ma di certo lo fanno solo se hanno una convenienza economica).

>concludendo i gretini

E di nuovo. Basta cialtronate. Rimani in seconda elementare a fare a gara di chi piscia più lungo.

>Se siamo in coda la colpa e degli altri attorno a noi: noi siamo santi!

Di nuovo travisi volontariamente. Come un grillino o un leghista qualsiasi. Ciaone, stammi bene.

wappy ha detto...

Ti ringrazio per il tuo post, il tuo pensiero laterale spesso mi da spunti per no impiattirmi sulle posizioni "di tutti".
Non hai negato nessun cambiamento climatico (d'altronde sul nostro pianeta il clima è sempre cambiato), ma come giustamente hai detto tutto questo catastrofismo porta solo a dire che quelli prima non hanno fatto un tubo per cambiare la situazione (cosa assolutamente falsa), far venire fuori il punto che dobbiamo capire quant'è la percentuale del nostro impatto e che magari stiamo remando contro una corrente che non possiamo vincere e quindi, come tutti gli esseri viventi del pianeta, dobbiamo adattarci alle condizioni climatiche che ci saranno, spendendo le nostre risorse dove possiamo fare davvero qualcosa.

Anonimo ha detto...

@Luca
Caro Luca,
mi sembra che, dicendo, "facciamo qualcosa" tu intenda dire "fate qualcosa mentre io vado in giro per il mondo sui ghiaccia nostrani, quelli norvegesi, Himalaiani e nelle montagne rocciose".
Secondo la mia umile opinione, la cosa mi sembra poco onesta. Veramente poco. Quanta CO2 hai prodotto con i tuoi viaggi?
Quanto carburante d'aereo e' stato sprecato (e quanto inquinamento) per portarti a soddisfare la tua voglia di andare a inquinare in giro per il mondo?
E cosa fai quotidianamente per diminuire l'inquinamento che tu (come tutti) produci?
E, per finire, ascolti VERAMENTE quanto viene detto da Greta a te, come a me, come a chiunque altro?
Quando Greta dice che bisogna fare qualcosa si rivolge anche a te. Rimani magari sulle montagne nostrane, meglio ancora su quelle piu' vicine a casa, dai... un po' di coerenza!!!
Ciao

luca ha detto...

>mi sembra che, dicendo, "facciamo qualcosa" tu intenda dire "fate qualcosa mentre io vado in giro per il mondo sui ghiaccia nostrani, quelli norvegesi, Himalaiani e nelle montagne rocciose"

mi sembra.
Ecco. Fine del discorso.
Perché non è un discorso è solo un patetico tentativo di mandare tutto in vacca.

>Quando Greta dice che bisogna fare qualcosa si rivolge anche a te

Altre ovvietà dal più intelligente del gruppo ne hai?

blu-flame ha detto...

luca non ti incazzare


veramente non intendo dire che nego o meno il cambiamento climatico, mi sembra solo che si sbagli il metodo di comunicare.

Se per 30 anni ci sono centinaia di pixla che ullulano "moriremo tutti fra due anni" la gente ci fa il callo.
Per una cosa come il GW e' necessario arrivare decisi con dati quadrati e netti.

il fumo fa venire il cancro, la comunita' scientifica e' arrivata, ad un certo punto, compatta con numeri certi e non contestabili E TUTTI UGUALI.
Oggi neppure uno stolto puo' dire che il fumo non faccia venire il cancro.

Ma la compagna non era fatta di gente che diceva che il fumo faceva morire entro 6 mesi e per questo gli davano il nobel. Anzi.

Idem per il piombo nelle auto.

idem per centinaia di cose.

per il GW il messaggio e' stato molto bizzarro e anche enti molto seri che danno come probabile il GW, in passato davano altri numeri addirittura contrari.
Sopratutto non esistono neppure fra i ricercatori che si dicono certi del GW numeri simili.

Questo tipo di comunicazione e' errato e uccide il messaggio (e fa nascere le gretine algoriane).

Ammettendo che il GW sia antropico, vicino e reale, io sinceramente ne sono confuso, ci vorrà comunque almeno 15 anni perche' gli errori di comunicazioni siano sanati e la prima cosa da fare e' levare dalle paIIe le gretine urlanti che sporcano la comunicazione.

solo allora si potra' fare il punto sereni.
Se si continuera' a urlare "moriremo tutti", beh, mi sembrano i diversamente intelligenti che urlano mentre guardano 22 miliardari in mutande che si sollazzano.
Fare un punto non accadra' mai.

luca ha detto...

>luca non ti incazzare

Perché non dovrei? Inizi con un insulto quanto meno stupido per non dire altro. Gretini.
Continui citando ghiacciai in controtendenza poi, e siamo a tre volte, a spiegazione e fonte cambi discorso come un fuffaro o un nowax [cit].
Rispondi poi si potrà riprendere il discorso.
Ma o mi dai le tue fonti o cambi registro.

blu-flame ha detto...

luca tunderbergrini mi sembrava peggio
Cominqua se proprio vuoi vado a cercare i dati che ho letto, ma non era questa l'impostazione che voglio.

Quello che intendo dire e' che
se si va per PROCLAMI SIMBOLI EROI e altre mincxhate
il tutto in un sottobosco in cui tutti, persino il noaa, hanno detto di tutto (e mi sembra di aver fatto un elenco molto carnoso)
si da il nobel ad un fuffaro come al gore
eccetera

alla fine non si andra' da nessuna maledetta parte.

ci saranno i tuoi negazionisti
ci saranno convintoni
ci saranno quelli che si chiederanno se, essendo vero lo scenario peggiore, perche non succede nulla.

Se il problema e' la CO2 antropica, stai tranquillo, ti do una notizia: non solo moriremo tutti, ma in un decimo del previsto.

Il motivo e' semplice: ci sono 3 miliardi di persone che stanno per accedere all'eden del modo di vivere occidentale: telefonini, auto, moto, frigoriferi...
E ci sono miliardi di persone che non vogliono certo tornare alla bicicletta.

Quindi prima finiamo di parlare per assoluti come i compratori di cellulari di merda, prima potremmo fare qualcosa.
Come ti ho detto, non volevo parlare, almeno questa volta, di dati ma di comunicazione.

Converrai che questa non e' stata gestita correttamente, la mia narrazione voleva sottolineare questo.
Giocare con i dati, essere in disaccordo, uscire con notizie bomba (il freddo, il caldo, neve si, neve no) prima di avere dati sensati, perche se si diventa simbolo poi arrivano i danari per le ricerche e si sbarca bene il lunario... e poi gli algoriani e infine le gretine.
non ha senso.


ci sto facendo un post e se riesco un quiz
Hai un sistema easy per fare quizzoni con gestione del punteggio?

luca ha detto...

>luca tunderbergrini mi sembrava peggio
Cominqua se proprio vuoi vado a cercare i dati che ho letto, ma non era questa l'impostazione che voglio.

Vedo che per te la seconda elementare in cui si impara che storpiare i nomi degli altri per ridicolizzarli non è ancora finita. Capisco il dramma gli anni sono tanti oramai.
Comunque sì, vai a cercare i dati POI io leggerò se hai qualcosa di interessante da dire. Ma sulle fonti non transigo.
Come del resto sei abituato a fare nei confronti dei fuffari, quindi applica il tuo criterio a te stesso.

Anonimo ha detto...

https://earthdata.nasa.gov/learn/sensing-our-planet/unexpected-ice
https://www.pnas.org/content/116/29/14414
https://www.nationalgeographic.com/environment/2019/03/one-part-of-greenland-ice-growing/
https://skepticalscience.com/argument.php?p=10&t=486&&a=21

La realta' non'e' bianconera...

Anonimo ha detto...

50 anni di rassegna stampa su imminenti catastrofi dovute ai cambiamenti del clima...

http://vocidallestero.it/2019/10/02/50-anni-di-previsioni-eco-apocalittiche-smentite/