martedì, maggio 21, 2019

indovinello 20


visto che gli indovinelli vi piacciono e li avete risolti quasi tutti a tuono ve ne produco l'ennesimo perché quando ho letto su di un sito  la notizia mi son detto "ma va' che roba".

In realta' cercavo la ricetta di alcuni spaghetti con l'uovo crudo ma lo spaghetto caldo... che non ho trovato. La magia di inet ancora funziona nonostante sciachimisti, grillini e terrapiattisti 4k.

Le regole son sempre quelle: non vale fare una ricerca su internet, cosi' sono capaci tutti. Tranne i giudici che deliberano che il tecnezio sia prodotto da uno sparo.

e' un gioco, provate a spararla. Se non ci riuscite aggiugero' dettagli.

molto prima di minolta (oggi sony) una casa propose come prototipo semifunzionante una mirrorless con mirino elettronico, stabilizzatore e sagoma stolta.

Era il 1997 e venne esposta al pubblico dopo qualche anno, in versione rinnovata, alla photokina del 2006
Giusto per dare un contesto quando arrivo' questa sassata, nel 2006,  minolta-camera non si chiamava ancora sony e le mirrorless non si chiamavano ancora cosi.
Sony era ancora quella che faceva le compattine.






Ma in realta non e' la prima ad essere andata un commercio, la prima ad andare in commercio (2004) e' una stramberia che, avendo il galileano e solo il display grosso (qui non visibile perché ruotato cosi non leggete il marchio), non e' esattamente una mirrorless come la intendiamo oggi.

Quali sono questi 2 innovatori?

ta-da daaaaa...


come al solito aggiungiamo degli aiutini

la seconda macchina e' un collage di 2 aziende: il corpo macchina da un fornitore piuttosto bravo: alcune macchine fotografiche di costui vengono vendute con nomi molto reclamizzati.
La parte elettronica-digitale e' di un orologiaio, che poi mette il logo.

La prima macchina dovete solo pensare al marchio lepre, quello che al solito, per decenni, era avanti 5 anni rispetto agli altri.

altro aiutino
La prima e' del solito costruttore che ha inventato tutto, dalla reflex 35mm moderna, a quella con l' AF, a quella... Insomma ne non e' minolta e' pan bagnato. Dai, non esistono molte marche che hanno fatto innovazione sulle reflex 35mm e si contano sulle dita di una mano o poco piu', aggiungendo  che 3/4 sono morte prima di quella data, una ho gia detto (minolta) che non e', un'alta pure... ne rimane una.

La seconda, per chi ha l'occhio, e' un famoso costruttore secondario. Ha fatto molte reflex tanto interessanti che altri vendevano la loro roba cambiando l'etichetta: la seguace etichettosa canon, la poco interessata alla fascia amatoriale nikon e alle poco attrezzate produttivamente yashica e olympus. Ovviamente vende anche con il proprio logo. Intorno al 2000 capisce che non e' piu' una gara a chi fa la macchina fotografica migliore ad un prezzo conveniente, ma e' un gioco al massacro di marketing: vince chi racconta piu' balle. 
Cosi' si ricavano una nicchia di alta qualita' e sviluppano delle galileane con telemetro (rangefinder per gli anglofoni) rimarcandole con crukken loghen comprato di fresco. In realta' e' una nicchia molto piccola e non fa certo i numeri precedenti.
Una famosa azienda di cronometri voleva penetrare la fotografia e aveva un buon knowhow sull'elettronica e sbatte sul corpo della macchina galileana un bel sensore (lo stesso della costosa D100 nikon, o della plebea *ist pentax, a riprova che spendere non e' automatismo di alta qualita') e lo vende con uno dei propri brand.
Essendo una galileana, come ho gia' detto, non e' una mirrorless come la intendiamo oggi, ma e' molto interessante. Cosi' e' divertente anche per chi non gli e' capitata in mano.



14 commenti:

Anonimo ha detto...

non sono affatto esperto, ma dallo stile, provo.. quella sopra olympus e quella sotto pentax.

blu-flame ha detto...

quella sopra poteva sembrare in effetti olympus
Quella sotto decisamente non e' lo stile pentax.

LucaL ha detto...

Sopra fuji e sotto contax?

blu-flame ha detto...

no, non e' lo stile fuji grossolano
e contax e' tanti anni che naviga in cattive acque. In pratica era un marchio di kyocera e pur essendo stata la prima reflex full frame, che nessuno si e' caxato perche i marchi furbi dicevano che apsc era il futuro (mi e' semblato di rivedele oggi lo stesso gatto in 4:3), dal 2005 ha chiuso.

Consiglio di pensare a chi ha fatto innovazione, certo contax ne ha fatta, ma fuji?

enrico.gi.elle ha detto...

La seconda è la Epson R-D1, la prima fotocamera ad adottare la tecnologia rangefinder per una messa a fuoco accurata.

Lo so perchè ai tempi del mio negozio me ne passò una per le mani dato che un mio cliente, fotografo professionista e vero maniaco, ne aveva acquistata una da canali molto avventurosi e non riusciva a fare non so più cosa.

Aveva acquistato anche un obiettivo (marca conosciutissima ma adesso non mi sovviene) per una spesa totale di oltre 6'000$ (OMfG!)

blu-flame ha detto...

esatto la epson costruita da cosina.

Enky ha detto...

Avendo letto giustappunto un indovinello precedente mi è venuto il guizzo che prima non avevo, la prima è una polaroid?

blu-flame ha detto...

no, non e' una polaroid.

Oliver ha detto...

Per la prima ho faticato un po' anche a trovare info su internet, essendo un concept a quanto pare non molto considerato.
Comunque è triste pensare che il progresso sia al servizio del consumo e non viceversa. Voglio dire, anche questo embrione di mirrorless, nonostante l'epoca, non mi pare un'idea così avveniristica: come riportato su un tuo post, le telecamere funzionavano già così. Giustamente all'epoca l'interesse fu scarso, forse a nessuno sembrò geniale. Poi un giorno arriva Canon/Nikon vittima di un calo di vendite dei 150 modelli a catalogo (solo 3 in realtà) e con una pubblicità martellante fa credere al mondo che sia il futuro: boom di mirrorless. Molti dei partecipanti al boom di reflex avvenuto un decennio fa (reflex subito dopo accantonata essendosi resi conto che era una compatta con qualche pulsante in più e un attacco per obiettivo, obiettivo mai sostituito con uno vero, almeno con lenti in vetro) hanno acquistato una mirrorless perchè molto più compatta (qualcuno persino con l'adattatore per obiettivi EF, vero geni?) e soprattutto perchè essendo l'ultimo ritrovato tecnologico è sicuramente meglio del precedente a prescindere.

Insomma, la tecnologia esisteva da una ventina d'anni, ci voleva un mercato in crisi per proporla e mungere i consumatori. Miracoli del marketing

Clipping Path ha detto...

Nice post. I really enjoy reading it. Very instructive, keep on writing.Thanks for sharing.

Enky ha detto...

Provo il secondo giro dicendo che la prima è kodak e poi mollo

blu-flame ha detto...

SOLUZIONI:
La prima e' la solita pentax.
Dopotutto minolta, kodak, perntax, olympus da sole hanno fatto il 50% delle innovazioni delle reflex. Se aggiungiamo topcon, rectaflex, contax e un altro paio le marche rimanenti se non fossero mai esistite non avremmo avuto molte differenze rispetto ad oggi.

La seconda e', come fatto notare, un corpo macchina della potente cosina, venduto come voigtlander se con pellicola, a cui i tizi di seiko hanno picchiato sopra sensore e display e venduta con il marchio epson.
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Interessante notare e' che in questi giorni pentax afferma che chi provi una mirrorless PER FOTOGRAFARE molto probabilmente tornera' alla reflex.
Ancora una volta pentax ha ragione sul concetto, ma sbaglia clamorosamente sul risultato.
E' vero: per fare una foto una reflex e' meglio. Loro, le mirrorless, le testano da 20 anni.

Pentax parte, come ha fatto troppe volte, dall'assunto tecnico.
Per chi vende le priorita' sono altre: cosa vuole il peones?

Per andare su strada le auto sono il risultato dell'evoluzione, ma il pubblico preferisce il furgone della pizza.

Allo stesso modo potrebbe essere che la mirrorless piaccia perche' permette video al volo, perche' e' cool come un suv, perche' ha un nome intrigante, perché.... piace anche se non e' una buona idea.


Guardate come viene trattata fuji di recente ceh cavalca l'onda: DPreview (che e' uno dei piu' seri, gli altri fanno ridere) contesta continuamente a pentax di avere poche lenti, sono solo molte decine. Non lo fa con fuji, lodatissima alla morte, che ne ha SEI.

Perche sei sono piu'?
Non contesto che le fuji siano cattive, in passato non erano malaccio, ma se rompi le palle piu' volte per articolo su pentax che ha oggettivamente meno ottiche rispetto a canon, e ci puo' stare se sei un pro splafonato (il 200-500mm f/2.8 per pentax non esiste), ma se us quel peso nel calcare la mano dovresti dire che roba come il 4/3 o peggio la fuji sono inaquistabili (ovviamente non la penso cosi).

Oltretutto al contrario di canon posso montare ottiche usate dei padri e averle stabilizzate su 4 assi (cosa che canon non ha neppure con quelle nuove). Con quelle un amatore con pochi dindi ha la piu' grande epopea di ottiche ma vista. L'altro giorno ho visto uno zeiss-sigma AF 70-200 3.8 del 1987 stabilizzato a 40E.

La medio formato all'uscita della nuova versione PENTAX (le fa dagli anni 60) e' stata provata con un ritardo di 3 anni. Fuji solo questo mese hanno fatto 4 articoli della medio.

Questi sono la parte seria e ragionata dell'informazione.
Lascio contare altre riviste o siti, ne ho visto uno con 14 articoli sulla fuji e ZERO della pentax.

Evidentemante pentax ha torto marcio.
La tecnica non se la fila nessuno.

Devono smettere di pensare alla tecnica e piu' alla coolaggine.

LucaL ha detto...

Sulla RD-1 avevo un sospetto, la Pentax non la conoscevo proprio...
Mi permetto solo un commento, basato sulla mia esperienza (scusa in anticipo sulla lunghezza)

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Interessante notare e' che in questi giorni pentax afferma che chi provi una mirrorless PER FOTOGRAFARE molto probabilmente tornera' alla reflex.
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Anche se non sono così vecchio provengo da una certa "tradizione" fotografica (PENTAX MX/LX con relative ottiche, sistema Leica M, Sistema Contax G). Passando al digitale ho voluto provare Canon (Reflex entry con ottica base): buttata dopo 6 mesi.
Per esigenze lavorative ho poi acquistato un Panasonic GF2, con l'intento di fare video e non foto ma nel mio ultimo viaggio (una settimana in giro per l'Irlanda) ho voluto portarmela per provare cosa si poteva ottenere.
Pregi: le immagini non sono niente male (stampato una 60x40 più che decente partendo da JPG), il peso e l'ingombro pressochè inesistenti, l'autonomia decente.
Difetti: confermo tutti i difetti che hai segnalato. La batteria dura comunque poco rispetto ad altre soluzioni, se non hai un mirino (ottico o elettronico poco importa) le foto non le fai/le fai a fatica, i costi sono alti e la qualità inferiore. Un corredo decente costa poco meno dell'equivalente reflex. In più con l'ottica stock 14-45 4.5/5.6 i risultati non sono eccelsi: poca luce e diffrazione evidente sopra f16. meglio con l'olympus fisso 17mm.
In parallelo ho potuto provare anche una Leica DLux7 (lo so, è la solita panasonic): anche qui risultati al di sopra di ogni sospetto PER STAMPE DOMESTICHE e senza postproduzione alcuna.

Conclusione: per una fascia di utenti a mio parere piuttosto ampia, una soluzione di tipo mirrorless può rappresentare una valida alternativa alla reflex. Ipotizzando di fare stampe in formato 15x18 (20x30 max) e limitandosi ai due obiettivi "essenziali" (24-70 e 70-200 equiv) il corredo ci sta in un marsupio e l'oggetto più ingombrante del sistema diventa il cavalletto, o il flash se vuoi portartene uno serio. Mi è piaciuto un sacco fare una settimana con la macchina sempre addosso, non lo facevo da tanto. Credo che la tecnica pura non ci dica se l'oggetto sarà il migliore sul campo...

Sto pensando di affiancare al poco che ho la lumix GX80: ha il mirino, lo stabilizzatore in camera e resta comunque molto compatta. Questo nonstante l'abbondanza di ottiche pentax (pressochè tutte tranne le più costose o rare) già in casa. Ottiche comunque usabili per foto particolari con apposito adattatore. Certo, la K-1 è un'altra cosa, ma a conti fatti...

Che ne pensi?
Ciao
L

blu-flame ha detto...

luca dobbiamo sempre ricordarci che l'oggetto migliore e' quello a noi piu' idoneo.

Il problema nasce quando pensiamo che un cellulare faccia bellissime foto, ma lo stesso problema e' fare le foto di famiglia con una pentax 645 e nessuna preparazione o pretendere di portare tutto il bailame della 645 per sentieri.

Fra la fogna del cellulare, che se lo usi per ricordarti il prezzo al super o il biglietto da visita e' la manna, e l'olimpo della medio formato esistono milioni di gradini ognuno puo' trovare la propria strada di compromessi.
Perche sono tutti compromessi, anche una phaseone.

detto questo una come la GX o la GF non e' assolutamente una scelta sbagliata se ragionata.

Perche', alla fine, non e' che tutti dobbiamo fare foto da ingrandire allo spasimo o avere colori ultraprecisi.

Mi sembra che un ragionamento lo hai fatto e quindi sei a posto.

Quello invece che non capisco sono i peones che prendono 2000E di copro e poi ci sbattono su un 28-200 f8 o un coso da kit tipo il 18-50 da 70E (250 con lo stabilizzatore per chi non lo ha di serie). Vuol dire non pensare. Se devo mettere 70E di ottiche, prendendo una compatta avrei risultati migliori, senza il peso e la spesa, di un corpo da 2000E.

Oppure quelli che usano i cellulare ti dicono che si vede benissimo. Il cellulare e' una non scelta, lo usi perche te lo trovi in mano, non hai scelto di usarlo per davvero. Come conseguenza non va bene. Se poi invece VUOI quel risultato da latrina puo' uscirne qualcosa di soddisfacente per te.

Come al solito: una volta chiaro quello che vuoi ottenere e' facile sapere cosa prendere.

Se invece non ci pensi, che sia una phaseone o una webcam da 15E, sara' sempre una scelta errata.