lunedì, marzo 11, 2019

il mio cibo


Questo cartellone racconta che il cibo migliore e' australiano.

Una parte dei motivi per i quali nascono i sovranisti e compagnia bella e' che le scimmie amano stare in piccoli gruppi.
Il proprio gruppo e' "il meglio".
Altrimenti il primate ovviamente vedrebbe tutti i gruppi alla stessa maniera e non avrebbe motivo di stare nel proprio gruppo.
Se non ci fosse un effetto buffer una scimmia andrebbe a seconda del giorno nel gruppo piu' conveniente.
E noi deriviamo dalle scimmie.

Ovviamente una colonia di decine di milioni di scimmie rosa e' qualcosa per il quale e' difficile essere in cosi' poco tempo evoluti.

Ecco quindi le cazzate del cibo locale.
Gli australiani sono fermamente convinti che il loro cibo sia il migliore. Il cartellone dice che la bistecca aussie, volata per ore in aereo, e' buona perche AUSSIE. Non perche' cotta bene, conservata meglio e servita ottimamente. E' buona perche arriva dal posto giusto!

Se sentite un Ceco, ad uno sputo da noi, vi dira' che non si fida del cibo italiano. E' alterato! Molto meglio quello Ceco.

Parlando del cibo, un abitante della Spagna vi dira che il cibo ceco, australiano e italiano sono una porcheria rispetto a quello che trova dalle parti sue.

Non parliamo degli italiani. Siccome e' un popolo senza cultura non solo parla solo di cibo, ma lo fa persino parlando da maledetti ignoranti (e ora faro' incavolare qualcuno):

La nostra cucina prende molto dalla cucina francese, per meta' e' una fotocopiatrice. Pero' la cucina francese gli italiani dicono che fa pena.

Il nostro vanto, la pizza, e' americana. Si, la pizza moderna, al ristorante, con quella forma da piatto,  nasce negli usa da immigrati italiani. Prima era molto diversa e non si usava a tavola al ristorante. E' una storia complessa che vi invito a leggere.

Il parmigiano e' un'imitazione del parmesan, non il contrario. In repubblica ceca ne fanno di ottimo.
Se poi oggi il parmesan e' come dire al super "mi dia della fontina" e ti danno un milione di cose diverse, alcune buone, altre meno. 

Il fatto che la maggior parte delle cose che identifichiamo come "storiche" non lo sono. 
Esistono da solo 100 anni e sono conseguenza dell'industria che pone standard ben precisi. 
Formaggi come il grana, o "a grana" ne esistono dal medioevo. 
Ma col caxxo che sono parmigiano, ma "del parmigiano". 
Solo con l'industria e' possibile avere forme praticamente identiche e ripetibili e identificare il brand. E' questo che differenzia un parmesan industriale dal parmigiano: l'azienda.
Di fatto i primi parmesan, da quello che ho capito, erano piu' simili al prodotto "parmigiano" che quelli che dei formaggi pre aziendali (1934). E poi il grana, che la maggior parte delle persone confonde persino di sapore?  
E' una scisma avvenuto nel 1951. Probabilmente prima erano sovrapponibili, non distiguibili come invece avviene oggi.
Con l'avvento dell'industria il sapore e' piu' precisamente diverso E COSTANTE. 
Giuso per capirci: prima dell'industria il grana aveva 3 gusti dovuti alla vita delle mucche al pascolo. Oggi le mucche sono industrializzate e vivono nelle stessa maniera durante l'intero anno negandoci i tre gusti.
Il grana-parmigiano e' la cocacola italiana: puro marketing. Che sia pure buono e' un effetto collaterale dell'industrializzazione.

Vi lascio solo pensare a cosa si puo dire della pasta, ma soprattutto, dei grani che oggi usiamo per avere la "pasta italiana" o il pane italiano 
Oltretutto il 90% dell' Italia non sapeva fare il pane fino quasi al 2000. Oggi le eccellenze son quasi sparite e il pane decente e' arrivato quasi ovunque. Ancora l'industria.

Per non parlare dei risi o della frutta.

In pratica tutto cio' che noi crediamo tradizione della nostra terra e' al massimo qualcosa che ha 100 anni, ma che il nostro cervello da scimmia fa risalire a secoli.

Se solo ci dessero da mangiare cio' che ha piu' di 100 anni probabilmente non lo riconosceremmo neppure come italiano

Forse, anziche parlare di "patate di citalfone superiore" sarebbe meglio guardare oltre la siepe e chiedersi: le patate sono buone?

Veramente in pochi posti ho mangiato da rimpiangere l'italia. Fatevene una ragione: il nostro gruppo di scimmie non e' "u meglio migliore du mundo"

8 commenti:

Giuspi ha detto...

La carne migliore l'ho mangiata nella Utah, le cozze migliori in Francia, le patate in Olanda, la birra in Belgio, eccetera eccetera.

Ma i formaggi migliori stanno in Italia e il parmesan fa cacare. Chi se ne importa della ricetta originale

wappy ha detto...

Qui sento odore di "Denominazione di origine inventata" di Alberto Grandi, ma se non l'hai letto ti darà degli altri spunti sulla invenzione dei prodotti che mangiamo oggidì.

ijk ha detto...

Credo che qualunque adulto che abbia un minimo di cultura sia giunto alla stessa conclusione. A meno che non abbia interessi specifici in quel particolare settore come un produttore di cibo tipico. Poi ci sono quei pochi che non ci arrivano, solo che spesso sono quelli/e che vanno a fare la spesa.
In un'intervista una donna di Atlanta si diceva fortunata di vivere li perchè c'era la sede della Cocacola e che poteva trovare facilmente tutte le varietà di Cocacola esistenti.
Dove trovo la vera storia della pizza?

Anonimo ha detto...

Personalissima opinione da part time expat. Qui, in belgio, il logo "prodotto belga" è piuttosto diffuso, a conferma che l'orgoglio locale non è certo una peculiarità italiana. Peraltro confermo che il pregiudizio italiano verso gli altri paesi è in gran parte ingiustificato, anche se sono piuttosto convinto che in belgio la gastronomia venga tenuta in considerazione più di altri paesi (esempio Inghilterra).

blu-flame ha detto...

grazie wappy di "Denominazione di origine inventata". Ho letto e sembra di leggere i miei scritti sulla TV ma piu' incazzosi e meglio scritti.
Lo consiglio anche a ijk dove parla appunto della pita, pitza, pizza e insomma piadina con formaggio (la pummarola rossa e' un'invenzione recente) e come si e sviluppata.
Anonimo, non solo tutto il mondo e' paese, ma in UK l'etnico come oggi in italia e' il sushi e' roba di secoli fa. E' probabile che perciò sentano meno l'orgoglio di dire che il the e' una loro invenzione: dopotutto neppure cresce in Inghilterra.

wappy ha detto...

I tuoi scritti sulla TV sono stati letti e riletti (ed il libro anche). Ti ringrazio ancora per averli redatti!

blu-flame ha detto...

come volersi male....

Anonimo ha detto...

pinsa