lunedì, febbraio 18, 2019

turismo itaGliano 4




Nel 2016 feci una serie di post per dimostrare la tesi, comprovata poi dai numeri statistici internazionali, che in Italia il turismo non esisteva se non in poche regioni al Nord Italia.
Non è che ci voglia una grande intelligenza per scoprirlo, ma penso che, tutto sommato, non si voglia vedere problema.

 
 con un ritardo di solo 2 anni parliamo degli infami toscani.
 
La Toscana è abbastanza ambita per quanto non fa i numeri che dovrebbe. La parte che gli permette di fare quel poco che fa e' che si trova in una posizione strategica.
È abbastanza a sud da non trovarsi al Nord, il polo industriale che motorizza tutto: dai pomodori, alla tecnologia passando per il turismo.
È abbastanza a Nord da non trovarsi nella zona arretrata e ignorante (dati EU) del paese.


Purtroppo non è un bel posto per andare in vacanza.
Le infrastrutture fanno letteralmente piangere.
Le strade, potenziate solo di recente in maniera bislacca, hanno sofferto per decenni dell'errata idea che si poteva fare un turismo di lusso solo se si manteneva senza strade la regione.
Andare al porto di Livorno era una vera e propria avventura nella pazienza, nella morte e nello smog.
Il turismo di lusso, più che di lusso era elitario, ovvero, gli amici dei potenti locali e i potenti locali andavano in vacanza in una piccola zona dove lo scambio con il popolame era assai ridotto.

Questi fortunati speravano di tener lontane le masse agendo sulla viabilità e costruendo le ville in una zona ben definita. Come risultato? una viabilità costipata e tremenda, dotata di mezzi pubblici praticamente inesistenti.

Le strutture ricettive e gran parte della popolazione sono convinte che, visto l'importanza dei 4 personaggi che vanno in vacanza da loro, il posto sia di fatto un eden.
Come diretta conseguenza gli operatori del turismo pensano di essere i dispensatori dell'unico posto sulla terra che si avvicini alla maestosità descritta nelle sacre scritture.
Ovviamente non sono tutti così, ma quando una percentuale rilevante lo pensa veramente capiamo che ci possono esserci dei grandi problemi..

La Toscana possiede un gruppo di isolette che sarebbero molto carine. Non conosco le altre, ma se andate su l'isola d'Elba è un carnaio decisamente poco pulito e, quando ci andai 20 anni fa, con i mezzi pubblici che definire insufficienti e alcune strade letteralmente coperte d'immodizia e' facile fare ironia. Potete sicuramente andare a stare in collina, ma, a quel punto, rimanete sul continente.

La Toscana possiede diversi porti.
Ovviamente sono completamente scollegati fra di loro.
Io stesso per poter andare da un porto ad un altro della stessa regione (2006) ho dovuto prendere quattro mezzi diversi, intendo diversi per tipologia, andando dal treno al taxi, passando per 2 pulman e un tender (guai ad avere una zona d'attracco come nella lontana europa!).
Dopotutto perché fare delle linee di pullman verso le stazioni o fare dei treni che arrivino nel porto stesso?
Quegli stronzi dei turisti non necessitano che venir giù con loro macchinetta e parcheggiare qui  da noi, cacciare i soldi senza motivo e andarsene affan...

Parcheggiare è un'altra delle cose molto divertenti.
Come abbiamo visto quasi obbligatorio.
In molte località turistiche non si e' previsto un fatto banale: la gente vuole andare al mare.

Per capirlo ci vuole un Rubbia, capite?
Il numero dei parcheggi nelle cittadine costiere è spesso idoneo al massimo a un 20% della necessita'.

Per risolvere il problema degli augusti personaggi che operano come piccoli re sulla loro poltrona di sindaci hanno pensato che il modo giusto per evitare il problema dei parcheggi non era quello di incrementarne il numero, un progetto costoso anche dal punto di vista della materia grigia, ma si sono limitati ad aumentare in una spirale crescente il costo del suolo pubblico per cercare di spostare “altrove” il parcheggio. Se poi l'altrove non esiste, sono caxxi vostri.

Se prendiamo il costo del parcheggio in un posto tipico della costa, non bello e triste, come il lido di Camaiore, scoprirete che parcheggiare sulla strada pubblica, non in un'autorimessa, dinnanzi all'hotel ha un costo più elevato di quello che sarebbe lecito aspettarsi per la camera d'albergo (20 euro per 24 ore). E non parliamo neppure del costo di quest'ultima.
Il perché  delle persone vogliano andare in un carnaio quando con gli stessi soldi puoi andare nei Caraibi, volo compreso, servito di tutto punto rimane un mistero. 
Devono essere le stesse che comprano una fiat punto suvvizzata con 40KE: la punto renegate ve la meritate!

Non parliamo poi del tanto citato entroterra.
Una serie di impreparati che cercano di aggredire il turismo proponendo prezzi stratosferici e servizi inesistenti.
In pratica sembrano quei paesotti di montagna tipici delle Alpi con la differenza di una spruzzata di negozietti pieni di prodotti similcinesi da vendere a prezzi come mai visti prima.
Ogni paesotto cerca di vendere un prodotto locale che può essere il classico vaso che trovavi  vecchio in casa di tuo nonno al modico prezzo di tre cellulari o mezzo rene, ne trovi di simili all'Ikea per 10E, alle statuette più o meno oscene di alabastro con la costante di un prezzo fuori scala.

Nei paesotti e' inutile dire che è difficile trovare da mangiare in maniera semplice “da turista”.
O ti siedi con un menù che cerca di fare l'importante, spesse volte non certo all'altezza, ma per chi vuole essere in giro tutto il giorno mangiare qualcosa di rapido è abbastanza difficile.
Fare un panino è un'operazione molto complessa e quando trovi qualcuno che ci riesce chiede un prezzo di conseguenza.
Insomma, il cibo, è cibo di lusso. Spesso discreto ma non certo da chef (con le dovute eccezioni).


Parliamo della  cittadina di Lucca, un posto molto carino che meriterebbe una popolazione che se la tira un quarto di quello che fa.
Il vivere in una cittadina del genere non autorizza a considerare il turista un portafoglio su due gambe.
Se voglio quel tipo di attrazione posso benissimo andare in Isaan dove sventolando i soldi posso avere tutto ciò che voglio (f compresa).
Perché una cosa è cercare di fregare il povero turista per 3 dollari (miseri per l'europeo ed enormi per l'indonesiano o il pakistano), ma quando si cerca di fregarlo per 80 capisci che l'ordine di grandezza cambia e non sei più un inconveniente locale, lo scemo del villaggio e, per alcuni, addirittura un'attrazione. 
Comincia a diventare un problema importante da evitare con tutta la la schifosa cittadina che lo circonda.
Vendere un posso panino al prosciutto con dentro una, ripeto una, fetta di prosciutto crudo fa venire la voglia di tornare nel bar e infilarlo tutto in un orifizio non idoneo. Soprattutto se ti hanno chiesto 16 euro per 2 panini mal lievitati. Come fare il pane in 2 lezioni?
Il primo che si lamenta del McDonalds che hanno cacciato con grande autoerotismo  lo prendo a sberle. Voglio il McD, almeno se devo confrontare con sta roBBa.

Non saper gestire il tuo maledetto ristorante da poco, che chiede prezzi di però tutt'altro tenore, lasciandoti in attesa 85 minuti per un prodotto riscaldato al microonde non è una presentazione di un luogo che mi fa vacanza, è la presentazione di un luogo triste.

Mi aspetto questo tipo di trattamento in posti come la Cina oppure la Malesia. Con la piccola differenza che il conto, quando va male, è di 4 euri, non decine di euri come a Lucca.

Infine la qualità degli alberghi toscani e la loro gestione.
Sebbene mi è capitato in un paio di occasioni dei trattamenti di tutto rispetto, il 90% delle strutture che non siano top di gamma è operato in maniera garibaldina sotto il segno 
“semo li migliori e gli alti non sono nessuno”:
Abbiamo fatto il liceo classico e vogliamo fare gli albergatori.
Le scuole specifiche per fare turismo sono da pezzenti.
Con la nostra cultura millenaria siamo nati imparati.

Così ci troviamo nella situazione che dopo aver girato diversi continenti e ormai più di qualche nazione l'unico problema mai avuto con le prenotazioni è stato con la Toscana.

Evidentemente i toscani sono meno istruiti del contadino dell'Isaan che fa gestire le prenotazioni alla moglie perche' avendo preso un po di membri farang mentre cercava di cambiar vita al sud conosce 2 parole di inglese.
in toscano mi e' capitato mollte cosa brutte e uniche.

Si va dal prezzo che è diverso da quello concordato per telefono e quando sei li devi pagare.

si attraversa con le stanze che definire mal tenute e' per fare un complimento

Si spengono i riscaldamenti perche' il gasolio costa (un bel chissene?) lasciando a 12C il poveraccio freddoloso (2 volte)

e si arriva alla cancellazione della prenotazione da parte della struttura ospitante (7 volte) se non si accetta di pagare dal doppio al triplo.


Una cosa, la cancellazione da parte della struttura ospitante,  che in decenni non mi era mai capitata, escludendo la Toscana dove e' una costante.
Ormai siamo intorno alle 7 volte in cui l'albergatore mi cancella la prenotazione.
SETTE.
In decenni MAI mi era capitato. 7 volte in toscana in 3 anni.
Evidenza che i toscani son tendenzialmente idioti o drogati?

Costoro vogliono fare turismo ma non sanno neppure usare un calendario.
Pensa, voglio prenotare quando tu hai dimenticato che esiste un  festival o un evento che io posso non conoscere ma tu si.
Quando prenoto DOPO una settimana tu vuoi 5 volte tanto del pattuito perche ti sei accorto di aver fatto una caxxata?
Mi dispiace che tu sia stupido, ma essere toscano non ti autorizza a chiedere un prezzo che non vuoi ricevere.
Evidentemente i toscani sono spesso scimmie senza cervello? 
Forse per una selezione naturale sono stupidi?
Datemi una spiegazione!

Purtroppo mi e' toccato spesso transitare in toscana. 
Sto pensando di eliminare tutti i motivi che mi portano a pernottare in quella maledetta regione.
Mi e' talmente venuta a nausea che da quest'anno ho deciso di rinunciare al lucca comics e penso che non ci andro' mai piu': dopo l'ennesima problematica ho disdetto io l'hotel per Lucca. Mi dispiace per l'albergatore che pareva serio, ma io, se non disdicevo, in toscana ci arrivavo con un mitragliatore. Meglio non arrivare arrabbiato.
I soldi di lucca penso spenderli a Vienna e a Osaka.

Dopotutto ci sono posti piu' belli sul pianeta terra, hanno solo il difetto di essere piu' lontani. Ma forse un paio di ore in piu' di viaggio valgono la pena.
I toscani continueranno a montare pannelli solari per prendere sovvenzioni pagate dagli operai (a capalbio asfaltano per 6 km), ad essere ignoranti, sentirsi superiori  e a non capire nulla di cibo inneggiando all'Accademia Italiana del peperoncino.

Guarda caso l'Europa ha avuto un incremento medio di 8.4% di presenze.
Problemi geopolitici che hanno favorito il turismo EU.
La toscana 0.63%.
In pratica ha perso il 7.9%.
Quando e se rientrera' lo sport “tiro al turista” dell'africa, un posto ripieno di bellezze,  secondo voi che perdita avranno i toscani che ci hanno preso a sberle per un ventennio?
I cambi di direzione sono lenti, ma arrivano.
Gli africani smetteranno di spararsi e ci sono posti cosi' belli da perderci la testa.
Dopo aver cacciato i turisti, piangere pensando che si colpa degli altri, e' da toscani.

Cattivo, dipende.
Se uno mi dice che fa soldi con il turismo prendendolo a calci non merita che sberloni.

I toscani non vogliono i turisti?
Benissimo.
Basta che non se la tirino come fanno e non mi chiedano soldi dalle tasse quando saranno sul lastrico.
 
Possiamo dire che ANCHE in toscana non vogliono turisti?

3 commenti:

Massimiliano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Massimiliano ha detto...

Purtroppo, io sto in Toscana, e sui prezzi non posso che darti ragione.. Ma vedo che sta anche cambiando, molti cominciano ad inventarsi affittacamere. Soprattutto nell'entroterra, e i prezzi scendono.. e la qualità... per lo meno non ci perde ( difficile in effetti, la cortesia in cambio aumenta, almeno quella. Davvero spesso i turisti ritornano perchè son proprio diventati amici e non vengono in ferie, ma a trovare..). Purtroppo qui sembra che investire nella rete sia solo un vantaggio per ragazzini smanettoni e/o pipparoli, ma che poi non porti i soldi anzi.
Ma il turista che pensate vuole fare appena arriva? Un bel "selfie!!!!" e il "selfie", come ci insegni, non vale se non è postabile sui social... perchè hai una rete lenta e instabile. Roba che il lontano Burundi sembra la "silicon valley". Oppure pensate al turista che vuol pagare con carta e non può (non dico col telefono e nfc neanche con la vecchia strusciata ci riescono!!) che deve così rinunciare all'acquisto perchè la linea non va!!!
I Sindaci sotto elezioni tutti a farsi le foto a inaugurare rotatorie "artistiche" che partono dal livello brutte e arrivano (al massimo) al livello inutile e se gli parli di investire nell'infrastruttura di oggi (non nel futuro: già di oggi) ti guardano commiserandoti..

NomeVeloce ha detto...

@Massimiliano: il pagamento con la carta non è un problema solo dei turisti, anche a me capita spesso (ma meno spesso di pochi anni fa) di non riuscire a pagare per problemi di rete: ho notato che alcuni negozi (bar e alimentari) hanno problemi di rete tutti i giorni, a tutte le ore... e si lamentano se vengono pagati solamente con banconote da 20 - 50 €!