martedì, dicembre 25, 2018

babbo natale 2018



Caro babbo Natale .
Tempo fa gli avevo inviato una bella letterina nella quale mi chiedevo di trovare per questo sfortunato paese del terzo mondo finalmente un governo che fosse in grado di portare lentamente sulla retta via tutte quelle strutture che si oppongono alla ns felicita'.

Chiedevo, caro babbo Natale, di licenziare tutti quei dipendenti inutili della pubblica amministrazione che pesano per miliardi all'anno sulle nostre spalle, quelli che passano la giornata a fissare gli alberi o a camminare nei corridoi.

chiedevo di risparmiare quei 15 miliardi all'anno che tanto bruciano nei nostri portafogli per quella produzione esigua che si chiama solare.

Ti chiedevo, con tutti questi miliardi cui gli avevo fatto un elenco per un totale di una cinquantina all'anno, delle bellissime scuole che interagendo con altre università di altri paesi più avanzati e società private che sono affamate di cervelli di persone abili a fare grandi cose avrebbero potuto costruire un posto migliore.

Ti chiedevo una modulazione di tasse e salari per far sì che quei poveracci abitanti al sud potessero trovare un lavoro, uno vero, non guardare un albero crescere seduti su una seggiola.

Ti chiedevo di abbassare le pretese verso i poveri lavoratori azzannati dalle imposte e poco pagati perche' le aziende devono prima pagare uno stato esoso e capriccioso.

Ti chiedevo leggi che non cambiano ogni 10 minuti vanificando qualsiasi business plan costringendo le aziende, le PI e gli operati a veri e propri miracoli per non fallire.

Ti chiedevo, insomma, un mezzo miracolo. Non pretendevo che lo esaudissi tutto insieme

Tu, babbo Natale perché hai messo il governo dei cialtroni che erano talmente colossali che quando aprivano bocca bastava prendere il libro delle elementari per sbugiardarli in maniera colossale?
Gente che non capisce neppure il concetto di frazione (vero dimaio?)

Babbo Natale sotto l'albero ci hai portato:

la promessa un incremento dell'Iva a livello di paesi che faccio fatica a pronunciare, roba da bancarotta istantanea, il 27%.

La fattura elettronica che sembra compilata da un gruppo di deficienti

un aumento di imposte istantaneo del 5% a partire dal 1 gennaio.

un aumento di imposte generali stimato in un altro 2%

un aumento dei costi finanziari dovuto al governo fra il 2-4%

un governo che mette e toglie leggi a seconda di come cambia il tempo. Anzi leggi che cambiano ogni mezz'ora (qualcuno ha detto DEF?)

Un governo che ha gia' detto che vuole togliere risorse alla rete delle merci e persone, una parte addirittura vorrebbe fermare qualsiasi miglioramento di una situazione tragica.

Un governo che sta facendo di tutto per peggiorare la preparazione degli scolari, se ora escono che non sono capaci di lavorare i prossimi saranno idonei al massimo a fare da zerbino.

Un aumento delle tasse locali (irpef addizionale stimata 2mld)

Un aumento di tassazione a chi investe.

Un governo che ha deciso di prendere a piene mani dai lavoratori odierni e dei prossimi 3 anni e darli ai pensionati, sia vecchi di 75 anni che giovani di 20.

E tanti altri regali mi hai portato che non sto qui neppure ad elencare, la nausea e' forte.

Babbo natale, scusa se te lo dico, ma sei uno stronzo.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

> Un aumento delle tasse locali (irpef addizionale stimata 2mld)

In questo caso il governo si è limitato a togliere il blocco ad eventuali aumenti. Blocco imposto dai governi precedenti.
Dove aumenteranno sarà da chiedere conto alle singole amministrazioni.

blu-flame ha detto...

il fatto che tu consenti il rastrellamento dei soldi localmente stai delegando il ruolo di stato e poni le basi per un aumento infinito.

Giusto per capirci: nella mia zona molto popolosa le risorse non bastano perche dobbiamo inviarle al ricco sud. Alle richieste di soldi pervengono pernacchie.
Io stesso ho spaccato 4 cerchioni come noci per le buche.
Cosa ferma la localita' dal raddoppiare le tasse?
Dopotutto sono alla frutta.
Altri governi millantavano diminuzioni di tasse che si sono rivelate aumenti attraverso innalzamenti locali

Forse una distribuzione delle risorse non nominale ma in base ai parametri sarebbe auspicabile.

Anonimo ha detto...

Concordo con quanto scrivi dal 2°paragrafo in poi.
Il sistema che permette tasse locali non è sbagliato in sé.
Come tutte le cose può portare problemi aggiuntivi. In particolare in una situazione come quella italiana, con tasse, nel loro insieme, molto alte.

Nel mio primo intervento ho tenuto a fare quella precisazione perché dal partito del precedente governo era uscita l'affermazione che "Noi non abbiamo aumentato le tasse locali", mentre in realtà si sono limitati a legare le mani agli amministratori locali, lasciandoli, per la gran maggioranza, con tutti i problemi di bilancio irrisolti.