martedì, luglio 17, 2018

Punto fu

Molti tempo addietro si sono chiesti perche', con un'ardita e spericolata manovra nella quale il pesce rosso si mangia una balena, la fiat si e' comprata la chrylser. Ovviamente se non capivate un piffero di auto.

L'americana era in profondo rosso nonostante le vendite discrete e una gamma di veicoli enorme e motori invidiabili (mercedes dice nulla?) usati un po' ovunque.
La sfigatella faceva solo 2 auto:
La panda-500
La punto.
La fiat bravo-brava era in chiusura insieme alla modifica (156)




La punto nasceva come al solito nell'ottica italica. Non e' un caso che fino a pochissimi anni fa il mercato casalingo era dominato dalla punto e dalla panda.
Poi con l'effetto della “hei anche gli altri fanno auto” abbiamo avuto grandi vendite anche di altre marche.
Eggia', la gente si sta accorgendo che non solo le auto italiane non erano le uniche, ma le tanto vituperate francesi e crucche non solo non costano di piu', dopotutto non e' ma stato molto vero, ma le auto italiane non sono un gran che. Anzi.

Ecco perche partirei con l'analisi della punto, un'auto poveraccia che, a mio giudizio, ma non per i consumatori, aveva un suo posto nel mondo. 
Infatti dopo grandi ubriacature di punto, che non si capivano, oggi non verra' piu' apparentemente prodotta.
Non era logico l'eccesso precedente quanto quello odierno di non comprarla, ma sappiamo che il consumatore e' idiota.

La punto basica e' una macchina compatta dalla tecnologia non eccelsa e dal prezzo non elevato. In pratica se andate da un concessionario con in bocca l'assegno e' possibile portarla via con 11KE. Il suo solito prezzo.
Per quella cifra perdoniamo tutte le sue manchevolezze come il retrotreno interconnesso e i comandi messi con il lancio di dadi.
I freni, tenendo conto della categoria, sono maledettamente pronti. Ed e' molto importante.
Una macchina un poco triste ma fa il suo lavoro.
Ma al consumatore non piace perche' deve far vedere al vicino “più grosso”


Cosi' la FIAT decise sull'onda della mania “più grosso” e dell'insperato successo nel vendere una panda al triplo del prezzo di fare la versione cicciona e chiamarla 500Looser.



La Looser serve a tappare il buco lasciato dalla multipla, un'auto intelligente ma non compresa.
Le caratteristiche del telaio rimangono le stesse della punto ma alzando il baricentro diviene pessima rispetto alla genitrice.
Inoltre non carica un caxxo. La multipla era piu' corta ma caricava MOLTO di piu'. Invece, come avviene per i suv, un progetto accrocchiato fa si che sia grossa fuori (ottimo per celiare il vicino) ma piccola dentro (pessima se avete 2 valigie). Quando un conoscente (un possessore del bidone) vide il mio bagagliaio rimase di stucco: la mia e' una normale berlina non una piccola hatchback fatta diventare pingue.
Inutile dire che se volete la versione sfortunata della punto dovete pagare quasi il doppio per un'auto peggiore.


Prima della Looser, fiat aveva un'altro problema stringente: come far pagare di piu' le sue auto. Ricordiamo che di recente le auto VW hanno raggiunto prezzi ridicoli (ai consumatori piace spendere di piu' per avere meno), ma ovviamente bisogna dare l'impressione di aver fatto una spesa migliore, piu' da fighi.




Cosi' mettono un badge alla punto e la verniciano di rosso (rosso gara, il colore preferito dal tarro che sgasa) e la vendono come versione sportiva. Poi fa niente che i tempi sul giro siano migliori quelli della punto e un'auto sportiva sia altro. Gli italici ci credono e decretano un successone pagandola piu' della versione migliore. Poi cambiano idea. Foglie al vento.


Nel frattempo Il consumatore ha voglia di suv. Un po come dire che vai al ristorante ma vuoi mangiare avanzi.
Le case automobilitiche sanno che il compratore di SUV e' un'imbecille e lo dimostrano scientificamente in piu' riprese: basta suvvizzare qualunque auto per chiedere almeno il doppio.
Dopotutto, se tratti un imbecille come tale senza faglielo notare e' felice, no?

Fiat risponde sempre con la punto, dopotutto quello abbiamo, facciamolo andare bene.
Prendono la punto la suvvizzano, mettono i sedili belli e una plancia che non scricchiola piu'.
Bisogna dire che, per fortuna, fanno qualche modifica al retrotreno, sia mai di centrare il pino a 30Kmph.

Fiat sa che gli americani sono leader e allora ne fanno 2 versioni 


500 eXtra stolt per chi e' piaciuta la looser ed e' esteticamente una 500 super-deformed in pieno stile caricaturiale. Diciamo che dovete avere stomaci forti.





jeep renegade che prende il nome di una vecchia gloria e mette due fari copiati paro paro da una thunderbird da favola, ma e' uno scassone disegnato da bimbi all'asilo con un telaio da citycar. La prossima volta consiglio la scatola delle scarpe come ispirazione.
Questi furgoncini derivati anche dal doblo' (che e' ancora la punto e si riesce a capire la mano della jeep da dove arriva), ma che al contrario non caricano un piffero, vengono venduti al triplo. Ora, possiamo dire che i sedili belli e i cerchioni grossi siano piu' costosi, ma il triplo per un veicolo peggiore e' forse un po' tanto, no?
Ma i consumatori premiamo il suv arrivando con mani ricolme di euro per comprare, alla fine, una punto. Al triplo del prezzo. 
Gelato in fronte forte!



Con l'ingresso nell'ottica dei marchi globali fiat necessita di auto piu' “normali” ma non ha telai.
Prende la punto, l'allunga un pochino, e fa quella che, pur non avendola mai provata, rappresenta un'incarnazione riuscita e venduta a prezzo simile all'originale: la fiat tipo.



Intorno ai 13KE potete portarvi a casa un'auto che carica, dal design gradevole e che non si ribalta mentre parcheggiate.
La classica auto per famiglie che non vogliono (possono) investire in un bene effimero.
Ricordiamo inoltre che alcune auto della OPEL, una casa di fatto fallita, riallestisce con lo stesso telaio un paio di vetture come la corsa: di fatto e' una punto pura con un badge teutonico.




Purtroppo esiste la versione SUV della punto-tipo: la jeep compass. Un buon modo per spendere il triplo della tipo per un veicolo peggiore.


Un veicolo nato per il mercato sudamericano (notoriamente esperto di auto) e indirizzato agli ignorati piu' profondi che amano spendere fino a 40.000E per una punto migliorata.

La prossima volta che mi dicono che un nercedes classe C, una jaguar, una grossa lexus eccetera sono care vi rido in faccia: roba a grandissima tecnologia al prezzo di una maledetta punto.
La conferma del fatto che deriviamo dalle scimmie e che il consumatore medio e' un fesso.

Il problema piu' grande non e' il deficente che spende fino a 45.000E per una maledetta punto, dopotutto sono soldi suoi, ma il fatto che rischa di diventare come altri mercati come la stronzata dei tv 1080 (o peggio 4k).
Parliamoci chiaro: Se una jaguar, una mercedes o una lexus capissero che al posto di un'automobile premium si puo' nel 90% dei casi fornire una punto (o nel caso una yaris o una twingo) e farla pagare una montagna di soldi chi farebbe poi le auto serie?
Come oggi non esistono TV di qualita' domani potrebbero non esistere anche auto discrete a prezzo.

Divertente, no?

1 commento:

CambioNome ha detto...

Beh, due anni fa quando ho preso una i10 a gpl mi hanno proposto i cerchi in lega e gli interni in pelle! Mio padre si è spaventato e voleva "discuterne con la moglie" ha detto al concessionario, perché fosse stato per lui avremmo preso un'auto a metano senza gli alzacristalli elettrici (e magari senza sedili dietro, tanto li usiamo poco :)).