lunedì, luglio 23, 2018

panda brum brum



La fiat panda e' un altro asso nella manica della fiat.
La panda base non e' neppure malaccio se riuscite a comprarla a poco, i soliti 7500E, ma dal concessionario dovete portare la pubblicita' perché non vuole vendere la versione base superflat.
A quel prezzo va bene. alle volte vi tocca arrivare a 10KE.

Carica molto piu' di molti sfigasuv e della 500 looser, per intenderci.
A 7500E e' voto 8. Mica chupachups.

Certo poi ci sono delle assurdita' nel listino, la versione turbosfiga costa 2000E in piu' rispetto al 1200, ma e' un motore peggiore, o l'autoradio da 60E al posto dei quella da 50E da pagarsi 500E o, ridiamo, le ruote in lega (si, su di una panda!) come optional.
Insomma potreste sfiorare 20KE con un'auto che e' il minimo del minimo. A quel punto il voto cambia, molto. Se ci state attenti la panda non e' malaccio.

Ma fiat aveva fame.
Allora si e' rimembrato che l'italiano vede le auto nostrane come “le migliori”.
Fa niente che nel 67 un'auto poco costosa negli states aveva un v6 e gomme come da noi sono apparse nel 2000.

“Noi semo li migliori.”

Forse era come la botte e il vino: un modo per non guardare alla miseria che ci compete.
Cosi' le migliserrimissime cose fantasmagoriche da portate a memoria dell'italico popolo come vetta sublime come...
QUELLA MEDDA DELLA 500 dell'epoca che fu.

Un paese rurale molto povero aveva come motorizzazione principale quella 500 che e’ tanto miracolosa quanto un bidone.

Certo, con niente andava, ed era miracolosa, ma il limite grosso era “con niente”.
Con “niente” ci fai “nulla” e il miracolo consisteva che riuscisse persino a muoversi.
Insomma la 500 era la puzza della miseria e della poverta' di un paese rurale, ma donava la liberta' di movimento ad un paese fermo alla bicicletta.
Guarda caso la 500 e' simile alla trabant degli stessi anni per essenzialita'.

La 500, per esempio, aveva come manutenzione ordinaria lo sventrare l’intero motore ogni 10.000Km.
Dopotutto per evitare il costo del filtro olio, banalmente, non lo aveva.
Era sostituito dall’albero motore cavo che avrebbe dovuto “pulire” i residui corposi di una lavorazione incerta e di metalli altrettanto di qualita’ che sarebbero finiti nel centrifugone puleggiato insieme alla dinamo.
Gia', la dinamo, mantenuta ad oltranza per uccidere le batterie.
Giungere ai 100K voleva dire aver cambiato mezza macchina almeno 2-3volte.
Un sostegno economico per la classe dei meccanici.

E taccio sulla qualita’ dell’aria nell’abitacolo… Altro che le cause intentate per le auto americane di cui l'idiota italico ride tanto.... dopo aver nascato di tutto come un personaggio di qualche film.

Le fantasie malate dell'italiano pensavano che una 500 fosse meglio di una normale auto semplicemente perché non ne aveva mai vista una, un mito potente che causo' i relativi convincimenti che ci hanno inculcato da piccoli sull'orribile fiat.
Per questo hanno deciso di fare un'operazione nostalgia approfittando della gioia della prima motorizzazione con il nulla cosmico.

Siccome di fare una nuova auto era fuori questione hanno preso il pandino e hanno messo una carrozzeria “old faCSion”.
Prezzo, sempre con il 1200cc, 13.000E in taluni casi e' il DOPPIO.





Cambiano solo gli stampi delle lamiere dell'estetica.

Hanno imparato bene dal mercato del SUV.

E non parliamo delle versioni dai nomi incredibili come culto (della ruggine?) o collezione (di problemi?) che sfiorano i 20KE.

Ma non bastava, degli imbecilli bisogna approfittare.

All'epoca le 500 avevano 15CV, abbastanza idoneo ad una scatola del lucido.
Non essendo diffuse auto piu' “normali” a prezzo (ricordiamo i dazi e i divieti in vigore per proteggere l'esile industria italica?) il tarro che voleva fare “il di piu' “ si faceva montare un kit di un italo austro ungarico che andava dalla marmitta scorengiona al un piu' importate sovvertimento della motorizzazione.

In realta' era' importate il distinguersi dalla massa rimanendo pero' sfigati (ancora i suV?).

Il kit poteva comprendere contagiri, indicatore temperatura olio, volante a 3 razze, carburatore, coppa olio in alluminio, sistema di aspirazione e scarico dei gas specifici (con rumore potente), un affare per tenere aperto il cofano e, soprattutto, adesivi a pioggia.

Quelle assemblate da carlo abborto in persona si chiamavano "595 Abarth"
In pratica alla fine costavano quasi come un'auto vera, ma molti prendevano le parti a rate. Alla fine avevano speso il doppio dell'auto da fame che era.

L'obbiettivo vero era fare rumore e mostrare che la 500 era cosi' medda da dover andare in giro con il portellone aperto perche' altrimenti l'auto non si raffreddava.
Era tanto importate il MOSTRARE di poter spendere per la mod che alcuni compravano solo il kit per mostrare il portellone semiaperto per far intendere che sotto esisteva un'elaborazione che non esisteva.
I piu' "furbi" facevan un buco con il trapano sulla marmitta per incrementare il rumore e mimare la mod in maniera piu' credibile.
Dopotutto, rumore a parte, le prestazioni rimanevano alquanto modeste.
Carlo non era Ferdinand: la 595, pur molto posteriore, non e' la 356.

Cosi' fiat rinverdisce il mito con la versione aBBorto della 500: rumorosa, brutta e inefficace. Come negli anni 50.
Nonostante cio' va dai 20 ai 40KE.



Avete capito bene: 40KE per una panda, con telaio da massaia, un motore di BEN 100cc in piu', ma ingozzato da una ridicola garrettona che  mette 160/180CV su una vettura nata per il giro dell'isolato con un turbolag degno di nota. 
Pero' e' appariscente, piu' del cofano semiaperto.

40KE per un affare che ha le sospensioni del carrello della spesa e la guidabilita' di un porcospino in calore. Al massimo potete fare gli splendidi al semaforo (insomma, i tarri): un carrello della spesa con un'enorme turbina comunque accellera, pregando di non arrivare ad una curva. 

Ovviamente i giornali del casso la osannano:
scattante e veloce, fra le curve è rapidissima e sfoggia un’ottima tenuta di strada.
Per dirne una delle tante.

La prossima volta che mi dicono che la jaguar o la lexus sono care gli rido in faccia. 
Una IS o una XE costano come una panda tuBBo. E, scusate, sono in giro con una jag, non con una panda di medda scorengiona con telaio ridicolo.

Per non parlate della GT86 che costa come la abbortho base ma con gli mp3.


 uguale uguale alla panda turbo, no?

In pratica la panda abborto, spacciata per sportiva, e' venduta ad un prezzo superiore di una sportiva vera da urlo con motore boxer, pesi bilanciati  e sospensioni “gioia delle curve”.

E' chiaro come ha fatto la fiat a comprarsi la chrysler. Una vendeva auto a prezzo su un mercato mondiale competitivo. La fiat vende la panda anziche' a 7500E della versione base a 40.000E. Capiamo che e' un bel guadagno.
In Italia ne hanno vendute piu' di 300 all'anno della versione top. Visto che la versione base costa 7500E AL PUBBLICO, e' facile pensare che, grazie a 400 italiani ignoranti, solo con la versione superturbo, abbiano messo via 10 milioni di euri annui andati a pagare auto competitive come le C300 o le dodge.

Il consumatore e' contento di essere spennato duro perche l'abborto gli consente lo stesso plusvalore della versione del 53: piu' rumore ed estetica riconoscibile per mostrare la propria incompetenza.
Se poi il t-lag lo uccide, chi se ne frega: ha svegliato tutti i matusa della via con la scorengia tuBBo mostrando la  virilita' dell'abbortho!
L'urlare forte, attraverso la marmitta malfatta, e' cosi' importante per un aluatta (i geni non sono acqua).
Piu' della vita.

Marchionne e' un genio. Chi non lo riconosce come tale e' una talpa.

8 commenti:

Andrea ha detto...

Tutto giusto ahimè. Ma non dimentichiamo che quando Abarth era davvero Abarth (e non un rivenditore di strisce colorate a 20kE) le sue auto hanno vinto svariati premi di categoria. Del resto era un preparatore con la P maiuscola (e per preparatore si intende chi prepara auto per le gare, non un tamarro che cambia pezzi a random). Tutto il resto è, come al solito, marketing Fiat.

Un saluto.

Attila ha detto...

Utile promemoria, la 500 è una panda ricarrozzata e sovrapprezzata.
Ma Abarth ha fatto miracoli con quelle scatoelette, tralaltro facendo fare pessime figure ai cassoni V8 americani https://en.wikipedia.org/wiki/Fiat-Abarth_750#850TC_Berlina , non proprio un esempio di qualità dinamiche, visto che siamo in tema di motorone su sospensioni da carrello della spesa.

Andrea C. ha detto...

Cosa c'è di più gratificante del lucrare sull'ingnoranza?
Adesivi, spoiler (non deportanti), prese d'aria (finte), il tutto venduto a peso d'oro.
La storia di Abarth, il marchietto Alfa, il mito Jeep, tutto tritato per farne una pappetta omogeneizzata per adulti.
Adulti pigri, con troppi soldi che pesano in tasca.
Trovo immorale lasciar soldi a certe persone,
anche se questi ladruncoli prendono ai poveri per dare ai ricchi.

blu-flame ha detto...

x Attila
Gli americans avranno molti difetti ma amano, alla follia, le rivincite e il davide contro golia.
Se una piccola auto che costava come una portiera sverniciava veramente in maniera impressionante tutte le V8 dell'epoca, ricordiamo che erano cavallate con una coppia oggi ancora molto rara da vedersi da noi, e spesso dotate di differenziale autobloccante... beh sarebbe stato eroe subito.

Molto probabilmente si era iscritto a delle gare di serie B per auto di serie combattendo contro cose come la tornado, certo molto piu' coppiata di una ferrari odierna ma limitata da un 3 marce e un peso di 2.5 ton in ordine di marcia.

Ovvio che sul bagnato un protototipo d 20 grammi, senza sicurezza alcuna, sul bagnato potesse anche spuntarla su un transatlatico con il condizionatore.
E, in tal senso, e' anche inquadrabile la squalifica che citano tutti quando si parla della vicenda. Hanno scoperto che non era la 850 di serie. Dopo che li aveva presi in giro per anni.

In pratica e' come combattere contro un suv con un kart. Puoi mettere 500CV sul furgone ma...

Guarda caso della cosa non esistono prove se non blabla dei 2 piloti della 850. Neppure dei concorrenti battuti e neanche di quelli che li hanno battuti.

La 850 rimane una pessima auto e non certo stira in una competizione normale un V8 mediamente equipaggiato come una camaro IIserie o, peggio, una superclassica come la corvette della stessa epoca:
transaxle
freni a disco non sospesi
sterzo a circolazione di sfere (come le mercedes S degli anni 90)
motori molto coppievoli da 250 a 500CV
Peso 1500Kg
e, ovviamente, sospensioni indipendenti.

Roba rara da trovare ancora oggi.

Ancora oggi sono pezzi d'artiglieria pesante.
Se trovi in giro una fiat 500 Abbort e' facile che la lasci indietro con il vantaggio di un'eleganza innata. La stingray e' una delle piu' belle auto mai apparse.

Altro che la misera 850 che altro non era che una fiat 600 con attaccata posticcia una coda per farla sembrare un'auto. In rettilineo ha gia' dei problemi. Frenare sul bagnato non se ne parlava neppure con i 4 tamburoni.

Attila ha detto...

Ma infatti, mai detto che la 850 era una gran macchina, ma che Abarth era un gran preparatore, non un tuningaro da quattro soldi.
Quanto alle muscle car e le varie corvette, la dinamica non è mai stato il loro forte, meglio una Fulvia o una Giulia tutta la vita.

blu-flame ha detto...

La fulvia era un'eccezione: una piccolissima auto con un V4 che e' di fatto un boxer piegato... ma senza riscaldamento. Ha fatto la fortuna dei webasto.

Sulla dinamica delle corvette parliamone. E' tutt'altro che male. Oltretutto con un comfort stellare.

Le muscle non nascono per fare grandi curve, ma diverse muscle sono tutt'altro da disprezzare.

Quando seguivo una certa manifestazione e si metteva a piovere non erano certo le auto piu' costose a non far fatica. Penso che l'auto piu' veloce su tutti i climi esistente di serie sia il GTR. Le peggiori i 911.

Torniamo al punto: quanto costa e per cosa e' nata.
La fulvia e' nata per le gare.
una vecchia mustang per fare le ciambelle e le drag con 500CV e un costo di 2 lire.

Ci sarebbe anche da dire che su una pista come monza una mustang va mooooolto piu' veloce di una lancia. Pur meno raffinata e' comunque efficace. Ricordiamo la larghezza delle gomme della lancetta (145 di serie contro 200) e il motore poco coppiato e poco cavallato?
Certo oggi le vedi tutte pimpate con i cerchi usati nelle gare alle varie expo, con le gomme che sporgono dalla carrozzeria da 175 ma non e' la verita'... e 500CV contro 80 sono un'immensita'

Qualche anno fa una banale mustangona da 2 lire atomizzo' tutte le porsche sul ring (tranne le RS mi pare). Ora da un'auto da 40.000E puoi menarla quanto vuoi ma se brutalizza tutto cio' che costa meno di 200KE di roba europea forse abbiamo un errore di percezione.

Come la supra che all'epoca dicevo che era tosta prendendomi del ribamba e solo ora qualcuno si e' accorto che ancora oggi stirerebbe alcuni cadaveri locali.

Anonimo ha detto...

non vorrei sbagliarmi ma sulla punto II del 99-2003 lo spoiler dava circa 45kg di carico a 100kmh. ma non era abarth di oggi, e non era una 500.

per quanto la 500 storica non è assolutamente così difficile da mantenere, altro che sventrare il motore, per quel che costa, a fine vita lo cambi proprio (non si fa sulle smart?).

la mia andava a 90, che poi è il limite di molte strade.

blu-flame ha detto...

il carico specifico non lo so e, sinceramente, non importa. una cosa e' la panda e l'altro una punto.
La smart ha un motore troppo grosso
Aggi il motore della 500 e' economico, all'epoca non lo era. E il cambio d'olio, ancora oggi, costa diverse ore di mano d'opera per smontare il centrifugone.
Gli accessi non sono previsti.
Isomma era figlia della poverta' e del suo tempo.