martedì, maggio 08, 2018

bugiardi al potere



La metamorfosi della bugia è un classico esempio che si può osservare tranquillamente nel comportamento di tutti i bugiardi che conoscete.
I migliori bugiardi che ho conosciuto hanno la caratteristica di formulare delle bugie che sono verosimili. Per essere verosimili hanno delle piccole caratteristiche di realtà.

Il grande bugiardo (TM) Non inventerà mai una bugia da zero.
Generalmente prende una piccola parte di realtà e la modifica, abbastanza da essere una cosa campata per aria, senza però che lo sia completamente.
Effetti collaterali della narrazione verranno nascosti dal fumo generato dalla narrazione stessa. Perché la bugia sia persistenti e duri nel tempo ogni volta che viene raccontata si modifica e migliori bugiardi stanno ben attenti a non esagerare.
Al titolo di esempio la narrazione della dimensione del pesce pescato tende ad infinito per bugiardi di bassa lega.
Per quelli professionisti la dimensione del pesce varia a seconda del pubblico e delle conoscenze degli astanti.
È un processo molto integra intrigante che necessita di grande capacità da parte del grande bugiardo(TM). Uno dei motivi per cui io non riesco a dire bugie non è che non ne avrei voglia, non sono mai riuscito ad arrivare al punto di pensarci, è banalmente che non ho la memoria tale e savoir-faire necessario a poter imbastire una palla per più di una volta condannandomi ad essere scoperto.

Malgrado queste cose, a mie spese, ho avuto diversi conoscenti che erano bugiardi di varie specie e mi sono sempre chiesto perché inventare delle bugie quando spesso la realtà delle cose era altrettanto affascinante. Anzi, spesso quando racconto della realtà delle cose come ad esempio del sesso fra lumache (un torrido menage di drogati di viagra completamente fuori di testa) o quello dei calamari (la parola orgia nel filmetti porno non e' che un'ombra pallida) vengo preso come uno che inventa le cose. Non parliamo poi quando si va su cose come le televisioni.

In realtà comincio a sospettare che la bugia faccio parte del nostro sistema di comportamento e serve per poter convincere le altre persone a poter credere a ciò che vogliamo.
Molte delle cose che ho analizzato negli anni in questi miei conoscenti la ritrovo all'ennesima potenza in quell'accozzaglia che si autodefinisce movimento, in maniera da non poter diventare democratica, dei Grillini.

In questi giorni si fa molto parlare, e versare inchiostro, dal fatto che i Grillini stiamo cambiando pian pianino il programma di governo che era stato proposto come il faro che avrebbe dovuto guidare durante la legislazione gli eletti dei cinque stolti.

Io sinceramente non sono stato a guardare che differenza esiste tra prima e dopo, dopotutto è abbastanza inutile.
È inutile per il banale fatto che il programma che ho letto, e ho commentato anche qui sul blog, conteneva talmente tanti strafalcioni da essere di fatto impossibile o poco probabile. Era normale che la produzione degli asini volanti in serie non venisse fatta.
Dopotutto basta ascoltare le dichiarazioni di quello che in questo momento è il front men del movimento, Luigino.

Sapete che non commento quasi mai, solo quando eclatanti, le scelte politiche astratte perché possono essere giuste per la motivazione sbagliata o sbagliate per la motivazione giusta. 

La seconda è pericolosa però comprensibile. 

Commento solo quando sono manifestamente errate oppure coinvolgono la tecnologia o la fisica. Quando uno parla di fisica non esiste possibilità di fare una bugia credibile cambiando qualcosa, salvo che l'obiettivo sia quello di una massa di capra, perché un chilo rimarrà un chilo anche se la portiamo sulla luna.

Basta vedere le dichiarazioni del nostro portavoce degli idioti per notare una discrepanza assoluta fra quello raccontato prima e quello che ci sta raccontandoci
Prendiamo per esempio il discorso delle fonti rinnovabili che è stato così dettagliato in centinaia di pagine sul sito del movimento, di grillo e quell'altro rottame che serviva a niente.

Secondo i Grillini nel mercato dell'energia elettrica nell'arco di pochi anni si sarebbe dovuto passare dai valori odierni a cifre del 180% di produzione rinnovabile, tipicamente solare.
La percentuale oltre il 100% era data dal fatto che dopo l'aver raggiunto il 100% di rinnovabili si sarebbe dovuto far traslare consumi che oggi sono appannaggio del metano all'elettrico.
Ancora prima delle elezioni lo stesso Luigino non parlava più di numeri pubblicati ma che l'obiettivo sarebbe stato il 100%.
L'ultima intervista che ho avuto disonore di vedere parlava del 70%. Non è escluso che da grande bugiardo(TM) avrebbe diventerà il 60, il 50 fino a puoi raggiungere le quotazioni che ha oggi che vengono date soprattutto dalla grande quantità di idroelettrico che abbiamo in Italia.

La genesi della bugia sull'energia era abbastanza facile essendoci un humus dato da una spinta di verdosky in calore che dice che tutto si può fare con tutto. Poi che per superare 50% dell'energia consumata in Italia producendola con il solare si necessiti di spostare siciliani e calabresi in Tunisia, questo ovviamente non veniva detto.
In particolare mancavano per il banale motivo che non era necessario che si facesse davvero una produzione del genere ma era una bugia costruita ad arte per irretire gli imbecilli che si sentivano appagati nel bisogno di essere verdi al momento di votare per Tizio anziché Caio.

Quindi parlare delle bugie a proposito di un bugiardo ossessivo come stanno facendo in questi giorni i giornali non è salubre. Il votante del grillino, lo zoccolo duro, era come quando era forte partito comunista italiano che anche quando faceva delle cappelle mostruose era santo e gli adepti difendevano anche gli errori come "santezza" il verbo di quel Dio che pregavano.
Lo stesso quelli che hanno votato i Grillini sono per una parte importante persone senza cultura che qualunque cosa riesca da quelle bocche, asini volanti o cazzate invereconde sputaccghiate della taverna, sono cose assolutamente vere: un verbo della Chiesa Grillini.

Una parte della popolazione che li ha votati pensano invece che le castronerie siano di poco conto, conta il messaggio di rivoluzione anche se imperfetto.
Il problema è che le castronerie non sono di poco conto visto che si tratta di veri propri danni colossali come deportare intere regioni in tunisia.

altri ancora pensano che quello che si sente dire sui Grillini sia una montatura perché la voglia di complottismo e' sempre insita nell'essere umano.

Non parliamo poi di quelli che ascoltano il messaggio a metà: hanno deciso al momento del voto che quelli erano  doni e adesso non vogliono sentire di aver preso lucciole per lanterne. Non ho capito cosa dicevano ma io ho scelto sicuramente cose bellissime.

In pratica la maggior parte delle persone che hanno votato i Grillini sono state affascinate dalle bugie coerenti, per un pubblico ignorante, e compatte che possedevano la potenza di un nuovo mondo.

Dopotutto dei bugiardi molto bravi raccontano sempre una storia che per il pubblico è credibile altrimenti non sarebbero che dei racconta balle.

Il problema di quando si ha successo come questo caso è che a un certo punto bisogna mettere in atto qualcosa. Se qualcosa è "asini volanti a tutto spiano" ovviamente qualche problemino di messa in opera possiamo averla.

Il problema del formare il governo in questo momento è abbastanza semplice: hanno vinto i Grillini ma non possono andare da soli perché comunque non hanno i numeri per iniziare la costruzione di asini volanti. Ma nessuno vuole costruire asini volanti, i piu' spregiudicati si sono fermati alle cavie da lancio.

Inizialmente pensavano di trovare qualcuno che facesse da capro espiatorio. 
La via più ovvia sarebbe quello del partito democratico a cui si sono ispirati e da cui prendono le mosse come populismo.

Se ci pensate a tutto un bel senso: 
si va al governo, 
la situazione peggiora drasticamente, 
si finisce nella merda ancora più di come siamo adesso e, ovviamente,
possiamo dare la colpa a quelli del partito democratico con i quali ci siamo alleati. 
Non fa una piega.

Bonus Pack di una situazione del genere è di terminare l'aspirazione turbovac (TM) dei militanti della sinistra, se la maggior parte della sinistra si è spostata dai Grillini semplicemente perché hanno portato all'estremo il marketing utilizzato dal partito della mano-pugno-dito alzati, la transizione non è stata certamente del 100%. 
Se si riuscisse ad aspirare anche gli ultimi gli ottusi si avrebbe una quantità di voti sufficiente per governare da soli: percentuali che neppure la DC riusciva a fare.

Però quelli del partito democratico non sono una voce mite coerente e già fra di loro litigano abbastanza. Ovvia la difficoltà di mettersi d'accordo per fare un governo insieme. 
Come se ciò non bastasse alcuni del partito democratico non sono propriamente degli imbecilli e hanno mangiato la foglia.

Poi hanno parlato con Salvini, piacciono meno, ma il signor Salvini e' tutto tranne che stupido. 
Salvini ha subito capito che l'avrebbero preso a bordo solo per trapanarlo in maniera plurima aggravata. 

Inoltre ha già dato parola a Berlusconi che salendo anche lui sul carretto potrebbe diventare il capro espiatorio del capro espiatorio. Ovviamente Berlusconi che non è un imbecille col piffero che ci sta a prenderlo nel rame-lutezio.
In pratica la selezione del governo in questo momento non poggia su degli accordi su quello che si deve o non si dovrebbe fare durante la durata del governo. 
Il problema formare un governo adesso è capire chi farà la figura dello stronzo che farà fallire gli italiani. 
Perché la cosa importante non è far funzionare l'Italia ma dare la colpa a qualcun altro.

Appare ovvio il problema della formazione del governo attuale: o si escludono i Grillini delle leve del potere, ma hanno già barattato per rimanere in sella, oppure qualcuno dovrà allearsi col movimento per fare la figura dell'imbecille e prendersi la colpa delle minchiate che stanno per fare.

In quest'ottica è pienamente coerente il cambiamento drastico del programma di governo grillino per portarlo da “asino volante da stratosfera” a un piu' digeribile “asino da pista con sospensione pull road a triangolo”.

Dopotutto ad una massa di gente che non legge un libro neppure per sbaglio, con il 50% degli analfabeti e quei pochi che hanno studiato e si ricordano qualcosa sono stati imbottiti di latino e valvassori, cosa pretendiamo, che sappiamo cosa sia una centrale elettrica o un cash flow?

Qualcuno pensa ancora che sia "il problema" il fatto che i grillini cambino il programma di governo?

6 commenti:

Andrea C. ha detto...

Fai bene a parlare solo di tecnologia e fisica, quindi è inevitabile inchiodare i grillini che più si rivolgono agli elettori verdosky.
Non è che gli altri partiti siano meno bugiardi, o meglio gli altri leader visto che ora tutti i partiti sono personali e padronali (la Lega sta diventando un fulgido esempio di demorazia interna e pluralismo, incredibile).
Tornando alle bugie in se, mi paiono una componente dell'animo umano come l'egoismo, la prepotenza da cui sarà difficile liberarsi.

LucaL ha detto...

Articolo come sempre molto interessante.
Ti offro peró uno spunto di riflessione, frutto di tante discussioni con amici, meno amici e colleghi.
Prima di tutto ci tengo a precisare che non ho votato M5S alle ultime elezioni (e adesso ripensandoci forse lo farei). Non credo siano il meglio, sicuramente non sono i più preparati o più professionali.
Se guardo al passato peró i grandi professionisti o imprenditori, una volta saliti al potere, hanno prediletto i gran cazzi loro agli interessi della comunità. Unica alternativa, se di alternativa si puó parlare, le regalie vari ad amici degli amici etc. sotto forma di posti di lavoro (ovviamente pubblici). due esempi su tutti: il buon silvio nazionale e i politici legati alle coop rosse.
da quando ho memoria non avevo mai sentito parlare di tagli alle spese pubbliche e di abolizione dei privilegi. Non è una questione puramente “economica”. Il punto è il rispetto della cosa pubblica e l’idea che si trasmette del bene comune. In fondo, come si puó pretendere che un bidello, un infermiere o un impegato dell’inps lavorino bene se per inprimi i loro capi sono più interessati a come spillare denaro a pantalone piuttosto che ad offrire un buon servizio?
Concludo....Forse un governo M5S non sarà il massimo, ma per riportare un livello di normalità una situazione che di anno in anno degenera nel ridicolo (quando non nell’offensivo e nell’iplegale) non vale la pena di valutare una loro presenza nella squadra di governo?

Buona giornata
L

blu-flame ha detto...

caro luca

“Se guardo al passato peró i grandi professionisti o imprenditori, una volta saliti al potere, hanno prediletto i gran cazzi loro agli interessi della comunità.”

Ti do' una dritta: tutti fanno i cazzi loro e le lobby si spolpano l'osso.
Se sei una delle anime pie che pensano che le lobby, che fan tanto amerikano, qui non esistono perche non usiamo il termine basta una parola: tassisti.

“ coop rosse.”
Tanto di parte che non debbono neppur pagare le tasse e possono frodare gli utenti senza che nessuno ci metta becco. (al confronto il tuo amico berluscau e' una verginella:-) )


“da quando ho memoria non avevo mai sentito parlare di tagli alle spese pubbliche”
Il taglio alla spesa pubblica e' una cosa di cui si parla da sempre e sali' alla ribalta con la lega (e, ripeto, non e' che non se ne parlato prima,anzi)

“ e di abolizione dei privilegi. “
La maggior parte dei privilegi sono quelli che sono stati dati ai lavoratori della PA e al sud. Sono d'accordo nel toglierli, ma il M5Svuole aumentarli. Viedi i capitoli siciliano, l'atac&c


“Non è una questione puramente “economica”. Il punto è il rispetto della cosa pubblica e l’idea che si trasmette del bene comune. “
Questo i grillini non lo vogliono, non e' scritto da nessuna parte, sbaglio?
Anzi, sfondamento del deficit (in compagnia di altri) e deportare gli italiani altrove e' il loro karma.


“In fondo, come si puó pretendere che un bidello, un infermiere o un impegato dell’inps lavorino bene se per inprimi i loro capi sono più interessati a come spillare denaro a pantalone piuttosto che ad offrire un buon servizio?”
Ecco perche servono manager e non quaqua.

“Forse un governo M5S non sarà il massimo, ma per riportare un livello di normalità una situazione che di anno in anno degenera nel ridicolo (quando non nell’offensivo e nell’iplegale) non vale la pena di valutare una loro presenza nella squadra di governo?”

Sono molto aperto a tante cose. Ma al momento i grillini hanno dato pessima prova di se.
Se roma e' dura, lo sarebbe per chiunque, a torino molte cose, come aziende car sharing, si sono visti fissare un'appuntamento e poi l'assessore o addirittura il sindaco non presentarsi. E in un caso, dopo poche settimane, gli hanno mandato i carabinieri perche' i tassisti votano e non vogliono neppure il car sharing o i riscio'.

Quindi darei possibilita' a chi scrive minchiate a raffica e da l'idea di non sapere neppure cosa fare in balia della corrente?
Darei lo stipendi ad un gruppo di dirigenti che non sa neppure redarre un piano industriale al livello di un 15enne (atac, leggilo, fa PAURA)?

La risposta e' NO.

LucaL ha detto...

Non è una questione puramente “economica”. Il punto è il rispetto della cosa pubblica e l’idea che si trasmette del bene comune. “
Questo i grillini non lo vogliono, non e' scritto da nessuna parte, sbaglio?

dipende....L’idea di rinunciare ai rimborsi elettorali, e ad una parte dello stipendio lo interpreto non come forma di risparmio, ma come forma di rispetto. So che un buon manager lo devi pagare, ma forse da sognatore penso che una persona si metta in politica con un sentimento diverso dal mero sfruttare al massimo le sue capacità e competenze come potrebbe fare un rampante manager...soprattutto contando che una cosa è la politica, un’altra l’amministrazione. pur essendo legate, nella prima conta di più (credo) l’onesta e la capacità di fare la cosa giusta pur scontentando qualche centro di potere. nella seconda, invece, il buon manager è d’obbligo. ma metterci il buon manager spetta molto spesso ai primi...che onesti non sono...e così via.

ripeto....non voglio difendere a tutti i costi m5s, ma un tentativo di onestà, a questo punto, già mi basta. vorrei anche altro, ma per quello ci vorrà ancora molto, temo.

Giuspi ha detto...

Non sono d'accordo.

Bugiardo può essere Berlusconi quando dice di aver trovato 270 miliardi di coperture per l'aliquota unica al 23%. Mente sapendo di mentire.

Il grillino non mente. È davvero convinto che si possa soddisfare tutto il fabbisogno energetico nazionale con le sole rinnovabili, così come è convinto che sia la Biowashball a lavare i panni e non l'acqua calda. In fondo che ne sa Giggino, il suo curriculum parla chiaro sulle sue capacità

blu-flame ha detto...

in linea teorica e' possibile un flat al 25%
http://www.brunoleoni.it/una-flat-tax-al-25-per-cento
de e' in giro da molto tempo per contrapporre a cosette come il manualetto dell'unico de 2017 di 3000pagine per chi vuol far da se (1800 piu' addende, se non ricordo male)
Visto che ci sono stati con tasse di gran lunga inferiori (es USA) tecnicamente e' possibile.

Il problema nasce quando ci sono regioni che nonostante hanno 26K forestali vogliono assumere 15K persone in un giorno (avete detto sicilia?) solo perche'... Booooooh (consenso elettorale?). E' chiaro che i soldi non bastano MAI.

Berlusconi NON ha trovato le coperture ma e' teoricamente fattibile.
Ma le 10 palle al giorno dei grillini, consapevoli o meno, sono palle. Il problema e' quando compreranno, come stato, 300 miliardi di solare o di biocose. I danni dei politici precedenti ci sembreranno grandi pensate.