lunedì, settembre 04, 2017

grillocracy

Prima di parlare dei loro server che non servono, se non a sputtanare gli iscritti, ho dato una lettura, sono masochista, al programma di governo energetico dei Grillini mentre mi sparavo 27 ore di volo.



Devo dire che sono cambiati parecchio. Sono passati da un voto zero a un voto uno. Se continuano così tra cinquant'anni potrebbero arrivare alla sufficienza risicata di un sei. Ma solo se si impegnano. MOLTO.

Diciamo che hanno pagato qualcuno per impaginare il PDF. Non abbiamo più la numerazione delle pagine che va in senso inverso e altre cose che indicano la mancanza più completa della conoscenza di un qualsiasi Word processor come succedeva nel programma passato
In compenso il PDF e' zippato a posteriori e prima di aprirlo lo devi spachettare: notiziona! il formato PDF supporta la compressione. 
Leggiamo il manuale istruzione del mac usato con la fetecchia di MSword per cortesia?

Neppure abbiamo la voglia istantanea di picchiarli come quando il loro leader si mette a sparlare di energia. Diciamo che, almeno formalmente, sembrerebbero diventati ragionevoli.
Perché poi alla fine il problema è tutto qui: Se hanno capito o meno cosa sia l'energia.


Apparentemente partono bene: abbiamo un indice e abbiamo delle premesse che si rifanno a riviste scientifiche.
Anche l'inizio della trattazione sembra essere qualcosa che un capo una coda possano averlo.
All'interno del testo ci sono anche delle domande simpatiche che spesso non vengono poste come questa:
È GIUSTO CONSIDERARE SOLAMENTE L’ENERGIA CONSUMATA ALL’INTERNO DI UN PAESE O ANDREBBERO VALUTATI ANCHE I CONSUMI INCORPORATI NEI PRODOTTI IMPORTATI?

Spiegano cosa sia un TEP anche per i non iniziati.

I grafici sono grandi, colorati e sembrano servire a qualcosa.
E soprattutto partono con la mia grande bandiera che hanno sempre usato come cartaigenica:
IL PUNTO DI PARTENZA: DI QUANTA ENERGIA ABBIAMO BISOGNO

Strano forte, vero?

Pero' gia' a pagina 4 “ANDAMENTO DELL’ECONOMIA E CONSUMI ENERGETICI, UNA RELAZIONE DIRETTA?” esiste uno scricchiolio: non capire che il terziario consuma meno dell'industria pesante e se delocalizzi esporti fabbisogno. 
Peccato che la premessa “I CONSUMI INCORPORATI NEI PRODOTTI IMPORTATI” sia gia divenuta incompresa nella stessa pagina.


E' come se ci fossero 2 anime: quella che ha scritto le frasi e i numeri e quella che tira la conclusione. Vedremo che e' proprio cosi'.


“In generale, i paesi a clima continentale presentano valori superiori alla media dell’UE, mentre i paesi a clima atlantico o mediterraneo, valori inferiori alla media.
Anche qui la Polonia rappresenta un’eccezione, che, tuttavia, potrebbe essere spiegata da
un livello di ricchezza pro capite di almeno il 30% inferiore rispetto agli altri paesi
esaminati.”

Certo perche' e' principalmente il reddito che fa il consumo. I ricchi producono e di conseguenza hanno bisogno di energia, hanno stipendi piu' alti che permette loro di usare oggetti e gli oggetti consumano. In piu' non hanno paura di usare un po' di elettricita'. 

Paesi poveri come l'italia, la grecia eccetera consumano di meno. La polonia e' il paese piu' povero della zona EU N ma ai suoi confini, guarda caso, ci sono paesi che consumano di meno o similmente avvalorando che non e' il clima ma e' solo ricchezza, valore e tipo dell'industria.

Abbiamo un primo svarione dopo 6 pagine, infatti si vorrebbe far passare, nelle pagine, che non e' PIL ma virtu' il consumo procapite. 
O almeno si vuol costruire l'idea folle che il 50% del consumo sia “altro da poter togliere”
e infatti fra le cose sensate copiate da altri appare, stortato, un bel

MINORI CONSUMI DI ENERGIA POSSONO ESSERE UN TRAGUARDO POSSIBILE,
MANTENENDO INALTERATO IL BENESSERE DEGLI UTILIZZATORI?
Tutto dimostra di sì, grazie al progresso tecnologico e al cambiamento dei comportamenti
degli utenti.

Come dire che sebbene usiamo sempre piu' condizionatori questi possano consumare meno del non usarli. Mi dispiace ma il phon, la macchina del caffe' e persino i pc consumano piu' di una volta. Non esiste maniera di far consumare molto meno un condizionatore.


Nella disaggregazione per fonti produttive emerge chiaramente come l’ingresso delle
nuove fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico ed eolico, abbia avuto un forte
impatto sul sistema di generazione, andando a sostituire le fonti termiche tradizionali
nel periodo di contrazione della domanda 2008-2014, anche grazie alla priorità di
dispacciamento dell’energia da esse prodotta.
Di contro, con i suoi 174 TWh nel 2014, la generazione termoelettrica è tornata ai livelli
produttivi dei primi anni ’90, considerando anche l’apporto delle cosiddette bioenergie,
anch’esse in forte espansione nel periodo più recente, 18 TWh nello stesso anno.

Fai buttare l'energia delle centrali termiche (evviva l'inquinamento!) per permettere un mercato fallimentare del FV.
Le fluttuazioni che non capite sono date dalla piovosita' (il grosso delle rinnovabili e' idro), nuvole e ore di richiesta.
Il risultato di questo e' un'energia che e' fra le piu' costose del pianeta quando ai nostri confini costa la meta'. 
Guarda caso in EU e' piuttosto raro che una casa abbia solo 3KWp. In Francia ho visto monolocali con 10KW e per molti europei viene considerato da pazzi avere il gas per casa. Per un italiano sostituire il gas e mettere 10KW per permettere di cucinare elettrico e' lusso grosso.

Cominciamo a notare che sebbene abbiano assoldato un liceale per fare C&P poi non hanno ancora capito il senso.

L’incenerimento dei rifiuti, che è in parte considerato come frazione rinnovabile ai fini
delle rilevazioni statistiche, contribuisce per lo 0,8% della produzione di energia elettrica
in Italia ma presenta una serie di impatti ambientali e sanitari che impongono da subito la
necessità di ripensare al più presto l’utilità di questo tipo di produzione energetica.

Vediamo di capirci.
Abbiamo sti cavolo di rifiuti perche' i grillini vogliono, per esempio, 40g di cuffiette in 200g di policarbonato. Non esiste maniera di far cambiare questa cosa soprattutto se piace la GDO  che inquinano anche per iperpompaggio del condizionatore.
Cosa ci facciamo con questi rifiuti?
Possiamo sicuramente mettere una persona che separare le varie plastiche (hdpe, ps, abs, pet, pmma, pc, pp, pvc, pla, pu...) e i vari scarti costando 30E a sacco che buttiamo e con la questione che comunque parte delle cose non saranno separabili.
Ma, sinceramente, io dubito che l'italiano voglia aumentare di 3000E anno l'imposta sul pattume.

Quindi, salvo il voler sotterrare queste cose, la via piu' ovvia e' bruciarle. Tutto sommato fa meno danni del carbone, no? Perche' NON bruciando questa roba, comunque sia, questi 0.8%, che sembrano pochi fino a quando non dici che sono 25TWh. Giusto per capirci impattano piu' del tanto pompato solare che producendo quando vuole lui ha scardinato il mercato e reso maledettamente costoso il buio. Questi sono TWh che ci sono sul picco in inverno e la corrente e' costosa.


Questa dipendenza dall’estero, pressoché costante negli ultimi 25
anni, non è frutto di un deficit di potenza disponibile, vista l’attuale situazione di
sovracapacità,

La sovracapacita' e' un concetto sdruciolevole.
Innanzi tutto il FV ed eolico non vanno sommati alla capacita'. L'anno secco, la nuvola di passaggio fanno si che non siano conteggiabili nel baseload.
Anche la produzione tradizionale ha degli stop dati dalla manutenzione,una centrale non rimane attiva “per sempre”. Se ne tiene conto?
L'idro e' stagionale. Se ne tiene conto?

Infine i citati costi.
Di recente, per sopperire alla deficienze del FV si e' preferito istallare delle piccole turbogas molto veloci ad accendersi ma molto sprecone. Dopotutto la sera e la giornata uggiosa puo' pagare cifre stratosferiche ma per poco tempo. 
Fare un impianto che rende tanto ma ha tempi e costi elevati non conviene, anche se sarebbe etico e conveniente, perche' siamo  nel contesto "troppo FV".
Andare a produrre sempre, con una centrale che esiste ma e' costruita per fare altro (la spintarella da pioggia), che la vera produzione e' certamente fattibile ma e' da pirla.
Togliendo 
le turbogas, 
il coefficiente di manutenzione, 
la stagionalita' 
ed evitando di usare impianti di backup 
per fare lo zoccolo duro, se quello che ho sentito non e' una vaccata, abbiamo il rischio che anziche' una sovracapacita' stiamo sovraproducendo. Comunque sia, abbiamo limiti che fanno si che importare convenga.


ma della possibilità di ottenere prezzi più competitivi dai fornitori esteri di
energia.

La sovraproduzione spiegherebbe anche perche' la nostra energia costi di piu' nonostante il lungo trasporto (aka ingenti perdite) e il dover pagare pegno.
Sovraproduzione e rinnovabili hanno plasmato un sistema caotico, costoso e veloce.
Sarebbe ora di togliere i privilegi alle rinnovabili e vedere cosa e' veramente conveniente.

l’adozione di soluzioni tecniche meno impattanti per l'ambiente come, ad esempio, l'eliminazione delle tratte aeree a vantaggio di percorsi interamente sotterranei in galleria schermata, nel pieno rispetto del fondamentale principio di precauzione.

Non so cosa si intenda per rispetto  del principio di precauzione, precauzione rispetto a che cosa?
Detto questo le tratte aeree sono semplici da montare e far manutenzione, con poca spesa hanno scalato tensione durante decenni. Hanno anche il vantaggio di poter essere montate in zone agricole o comunque poco abitate dove si fanno strade oppure si arano i campi. 
Una tratta in alta tensione intubata non solo ha necessità di grandissime quantità di materiale rendendole molto meno ecologiche. Le tratte aeree si usano per l'alta tensione perché la rigidità dielettrica dell'aria fa si che basta tenerne a grande distanza e non partono fulmini. 

Una parte interrata trifase HT, salvo che si voglia scavare il tunnel del Monte Bianco per tutta l'Italia, deve avere dei materiali con una rigidità di elettrica notevolissima, parliamo di decine di tonnellate di plastica per Km. Una dorsale di soli 1000Km sarebbero 30/100.000.000Tonnellate di plastica in piu' rispetto ad un traliccio.
Come si possa definire una trincea dove verrà posato sostanzialmente un cumulo di plastica, un tunnel di tonnellate metallo usando tonnellate di gasolio per lo scavo e e dove non si potrà più avere un campo coltivato, una casa, una strada sia qualche maniera meno impattante per l'ambiente. 

Poi i grillini hanno un orgasmo quando dicono di risparmiare un milione di euro... qui vogliono bruciarli in pochi metri.
Chi ha scritto questo paragrafo o non capiva un caso di energia, com'è probabile, ma era sicuramente assaggiatore di funghetti.

pag20
Il risparmio e l’efficientamento energetico, sono i due strumenti a disposizione
per ottenere questa riduzione

di quanto? 0.1% ci stiamo, 0.2% forse ma se si vuole come sembra il 40% o peggio dovete smetterla con il crack. Posate la pipa di vetro!
Anche perche' dire che l'economia puo' essere piu' efficiente e' stupido: l'economia e' sempre efficiente. 
Andate da un'industriale e dimostrate di far risparmiare il 10% dell'energia. Se non costa come la produzione di 30 anni vi fa ricchi. 
Perche' il costo e' importante per chi paga.

Io so come risparmiare il 100% sulla vostra auto: chiamo un portantino a 50E ogni ora.
Idem sul risparmio.


Analizzando la Figura 18, è facile osservare come l’Italia sia una tra le più efficienti
economie, occupando da sempre le posizioni più basse tra i grandi consumatori di energia
europei.

Normale, economia agonizzante semirurale  e dal 2002, anno d'inizio grafico, avevamo gia' esportato l'industria altrove per incapacita' poLLitica. Ma se e' gia molto bassa, abbassarla ancora vuol dire impoverire la gente, no?


Anche in questo caso, come per l’indice dei consumi energetici pro capite, il clima
e lo standard di vita rappresentano due fattori decisivi,

Ma va? Siamo straccioni. Ma il clima? Ancora?

ma il maggiore impatto è determinato dalla tipologia delle attività economiche svolte e dalle tecnologie utilizzate. Lo dimostra il Regno Unito, divenuto il paese ultimo in classifica grazie a un’economia con il settore terziario più sviluppato

Come sopra.
Quindi salvo che di colpo l'italia abbia un commonwealth, divenga la borsa n1 in europa, abbia scolarita' avanzata che permetta aziende hitech che progettano processori a randello e abbia collegamenti aerei con il mondo, scordiamocelo.
Perche' se vogliamo trasformare le decine di migliaia di guarda-alberi siciliani in esperti di alta finanza e gli impiegati che non sanno l'italiano in progettisti di DIE ci sto. Che riusciate nell'intento la vedo male.

Comunque procede per 20 pagine cercando di dimostrare l'impossibile.
Poi avviene il fattaccio. Anziche andare di C&P e aggiungendo frasi tipo “io vorrei l'erba voglio” iniziano a scrivere. Danni. Danni grossi.




Per indipendenza energetica s’intende la situazione in cui un sistema energetico è in grado di soddisfare la domanda con risorse, infrastrutture e tecnologie interne.
Applicato a livello nazionale, il concetto implica la disponibilità di lungo termine di fonti di energia e la dotazione di mezzi per il loro sfruttamento senza il ricorso ad apporti netti da paesi esteri.

Ma alla fine l'importante sono le fonti che possono produrre quei 400TWh che saranno necessari se l'economia riprende. 
Dove sono? 
Come cavolo li produci?
Perche sai, non penso che puoi sloggiare i residenti di un paio di regioni per il tuo rinnovabile.
Non parole che parole di morti.



Nella visione del M5S, la produzione e il consumo di energia dovranno essere
progressivamente spostate in capo alle singole comunità, che saranno quindi
responsabilizzate e dovranno autonomamente provvedere ai bisogni energetici dei
propri cittadini e delle attività produttive ricadenti sul proprio territorio.

Quindi realta' come l'alcoa, la fiat, pirelli eccetera devono sparire?
Lo avete detto agli operai?
Inoltre nuove aziende, non potendo usare energia da luoghi non vicini, non apriranno dove vi e' poverta'. Lo avete detto ai disoccupati?
Avete detto che piccole centrali localizzate sono meno efficienti facendo aumentare il costo dell'energia?
Avete detto che macchia di leopardo e' meno efficiente anche come distribuzione e perdite di rete facendo aumentare il costo dell'energia?
Al sud quando arriva l'estate sanno di non poter piu' usare il condizionatore?
Il cavo che alimenta la sardegna? Lo tagliamo? Lo spiegate coi ai sardi che in estate basta alberghi, case vacanze e condi, vero?



si dovrà compiere il passaggio alla generazione distribuita, in cui non solo
i sistemi di trasformazione, ma anche le stesse fonti di energia si troveranno il più vicino
possibile al punto di consumo

gli hippie dellla verdura a Km zero nel campo energetico!
Quindi motori a gasolio a gogo' per tutti. Prevedo un'aumento dell'inquinamento epico.
una pista di coca per tutti?


sono le fonti rinnovabili di energia (FER), all’attuale livello di conoscenze scientifiche, le uniche in grado di renderlo realizzabile.

Fumato tanto oggi, neee?
Te lo vedi il trentino durante l'inverno: -15C e 2 metri di neve. Che cazzo di FERramenta hai in valle che possa fare energia? Una cava di carbone, mettiamoci a fare i minatori: almeno si scaldano a picconate.


Inoltre, la scarsità di fonti di energia nazionali alternative alle FER rispetto al fabbisogno
attuale e futuro e i rischi legati ai cambiamenti climatici in atto rende inutile ogni
discussione sulla sostituibilità tra le due categorie, a meno di nuove scoperte o nuove
tecnologie

Per me si fanno di funghi insieme al crack.
E' inutile ogni discussione sulla sostituibilità tra le due categorie, non ci sono gli spazi per farlo in italia e sono a singhiozzo. A meno di nuove scoperte o nuove tecnologie del prossimo millennio non e' possibile sostituire in codesta maniera il termico con il rinnovabile.


Le proposte riportate in questo documento, nella sua prima stesura, si fondano
principalmente sull’utilizzo di tecnologie in grado di sfruttare le risorse rinnovabili
disponibili sul territorio nazionale

Direi che le proposte riportate in questo documento si fondano principalmente sulla fantasia durante trip lisercici e sull'odio profondo verso le calcolatrici e studi scientifici. 
Non esistono risorse rinnovabili di cosi' grande portata e capacita' di soddisfare il picco dei consumi (intorno alle 19) durante l'inverno. Forse i grillini intendono portarci a importare oltre il 70% dell'energia. E chissa' a quale maledetto prezzo!

Tali risorse sono: energia solare, energia idraulica, energia eolica, bioenergie e geotermia. La quota del fabbisogno coperta da ciascuna fonte
è commisurata al potenziale di sfruttamento della fonte stessa, potenziale che è stato
misurato dal Gruppo PEM5S sulla base di studi e valutazioni proprie

Io penso di essere un grande poeta. MA chiunque mi legge sa che e' impossibile.

Le valutazioni del PEM5S (popolo esageratamente minchione 5 volte stolto?) si noti che fino ad ora ha portato solo grafici di cio' che esiste e numeri chiari di cio' che e' pubblicato. 
Sulle interpretazioni...
Non si e' mai parlato di quanto sarebbe cio che propongono. 
Costi, 
 dimensioni, 
aspetti negativi (Persino le torte ne hanno: fanno ingrassare!)

Mettiamo di fare 200TWh di solare, in linea con quanto detto. Chi lo va a spiegare ai siciliani che dovranno andarsene di casa?
La sicilia e' di 25000 Km^2 di cui almeno la meta' sono rilievi o non sufficientemente piani.
Un pannello solare grande come la sicilia, se togliamo anche le strade necessarie per accedere e tutta la roba necessaria, fanno 450TWh che dopo le batterie (che teniamo in calabria dove abbiamo preso mezza regione) sono 250TWh annui circa. 
Peccato che durante l'inverno valgano la meta' e d'estate il doppio. 
In pratica, volendo raggiungere l'indipendenza, valgono come 150TWh di termico. In pratica due centrali elettriche a carbone come quella in puglia che occupa un isolato.
E ci mancano ancora centinaia di TWh da produrre.

Capiamo che se questo documento e' passato i grillimi pippano tutti fortissimo. 
Tra una canna e uno sniffo si fanno una pera. Poi scrivono.

La loro realizzazione, dal lato domanda di energia, si fonderà:
• sullo sviluppo tecnologico;

Ci paga le decine di miliardi?

• sulla disincentivazione degli usi e dei comportamenti non efficienti;

Ancora tasse?

• sull’azzeramento degli sprechi;

Azzeramento degli sprechi, anche se non e' ancora chiaro cosa siano sprechi ed efficienza a questo punto dopo 60 maledette pagine!

• sulla parziale sostituzione delle fonti di energia termica con la fonte elettrica.

CaSSo non riusciamo a produrre per oggi e tu vuoi che usiamo la caldaia per l'inverno elettrica. Lo sai che sono 26KW e non sta accesa solo 10 minuti? Moltiplicare per le case e vedi che botta, oltretutto a sommarsi in orari in cui il PERA system grillino e' morto.


il Gruppo PEM5S propone un graduale ma deciso passaggio alle
sole fonti rinnovabili per alimentare il sistema. Questa trasformazione, che dovrà
riguardare tanto il settore termico quanto quello elettrico, porterà a soddisfare la totalità
dei consumi finali di energia termica da fonti quali quella solare, le bioenergie e la
geotermia, mentre la produzione di energia elettrica dovrà avvenire tramite un utilizzo
massivo della fonte solare, a una marcata crescita di eolico e idroelettrico e a un
consolidamento nell’uso delle bioenergie e del geotermico realmente sostenibili.

Veramente sono 60 pagine che la menate in questo senso, lo abbiamo capito.
Quello che non abbiamo capito e' come riuscirete a produrre almeno 700TWh con le rinnovabili. 
Non penso che in italia ci sia neppure lo spazio. 
Fate almeno un esempio numerico delle dimensioni fisiche e costi di qualcosa che alimenti una citta' della dimensione di milano.
Perche' cosi' vuol solo dire che dalla Romagna in giu' e' un pannello solare unico. Solo di espropri e' il PIL di 600anni.
 Perche', dovete sapere cari fattoni grillini, l'inverno e' l'inverno anche per il sud e noi vogliano l'energia e il riscaldamento anche d'inverno.
Inoltre chiariamo cosa intendete con bioenergie: perche' bruciare foreste non e' ne ecologico ne non inquinante.

Io mi fermo a pagina 60. Di minchiate scritte dal collettivo aluatte ne ho lette troppe.

Piacerebbe veramente sapere chi ha scritto queste vaccate, per vederli in faccia, chi ha autorizzato una simile minchionata e se qualcuno puo' veramente credere a un tale cumulo di fesserie.

Ma forse non ci sono foto perche cosi' fatti manco stanno in piedi...

5 commenti:

Giuspi ha detto...

Prima rompono le palle per l'impatto ambientale della TAP, e poi vogliono interrare tutta la trifase?
Questi andrebbero segnalati per il TSO

Anonimo ha detto...

Beh, qual'è il problema degli elettrodotti, il costo?

www.va.minambiente.it/File/Documento/90489
Allegato 1 – Tabelle 1L)

Sì, certo un "poco" più alto il costo se l'allacciamento è fatto con il cavo, ma te lo fanno. Certo, la Corte dei conti potrebbe dire che la spesa non è giustificata, ma lo vedo difficile.

Potendo votare ad un referendum per lo "Spreco di denaro pubblico" metterei la crocetta sul programma nucleare civile oppure, in alternativa, alla costruzione di una nuova portaerei.

Danilo ha detto...

I pannelli occupano molto spazio, e' vero, ma possiamo ottimizzare lo spazio.
Montarli in diagonale e' uno spreco insensato!

Dobbiamo montarli in verticale e vicini vicini.
:)

blu-flame ha detto...

scusa anonimo
ma la tabella che fornisci parla, se non fraintendo io visto che non e' chiarissimo, un costo di 500.000 euretti al km per la linea HT piu' semplice a singola terna e un 3.250.000 per l'estruso intubato e non dice se e' anche schermato (precauzione, ricordi?).
Oltretutto da anni si parla di portare il tutto a 500KV o addirittura 600 aumentando la differenza di prezzo.

Quindi per una singola dorsale in pianura (e ti lascio immaginare cosa costa in luoghi impervi) dove non potrai piu' coltivare te tre miliardi di euro di differenza e' "poco".
Stendiamo un velo per la parola "manutenzione"

Stendiamo un velo, stavolta pietoso, per una tratta mista con piu' terne e tensioni.

Stendiamo una badilata di M per l'inquinamento che produrra'

OlatusRooc ha detto...

Sono io "anonimo del 6/9/17", ho premuto per sbaglio il bottone anonimo invece di nome/url.

I costi che deduci sono giusti, perchè tutte le cifre sono in migliaia di euro :)

Ovviamente ero ironico, mi serviva solo una scusa per mettere i numeri e farli leggere a chi passa.