mercoledì, giugno 28, 2017

solare buttato


la domanda e'
Se il pannello frontale e' mal orientato ma quasi verso sud, quelli dietro passano la giornata al buio...
E' piu' imbecille il progettista o chi compra?
La fiera del gelato in fronte!

Questo dimostra definitamente che chi compra un pannello NON lo fa per produrre energia ma per
Rubare una classe
Dire "so' eCCColoGGGico"
Estetica.

Perche tu che pensi come una scimmia i pannelli sul tetto e i selfie te li meriti.

ci sono troppe persone che si immedesimano troppo nello spirito del selfista...

11 commenti:

Anonimo ha detto...

La mia ragazza abita nel palazzo di fronte ed in effetti mi sono sempre chiesto quei due pannelli sulla destra che prendono un poco di sole alla mattina a cosa possano servire.. tra l'altro lo prendono solo adesso perchè in inverno risultano sempre mal orientati.
Penso che comunque il colpevole sia il ristrutturatore del condominio(che fino ad un paio di anni fa era occupato dai fancazzisti di una certa parte politica). Avrà incassato lui i soldi?
-E-

OlatusRooc ha detto...

Certo che non sarebbe costato tanto fare una simulazione di accesso alla luce con Photoview: ci sono riuscito persino io all'università durante il corso di disegno (pur non sapendo nulla di architettura).

Danilo ha detto...

Nella foto non si vede, ma hanno messo i pannelli anche in cantina
:)

ijk ha detto...

Penso che ci avranno fatto 2 conti prima di fare l'investimento. A occhio sembra una porcheria senza senso ma magari con i dati alla mano vedi che forse sta su. Non sono conti da ingenieri NASA.
A me non scandalizza più di tanto, del resto ho visto anche pannelli orientati a nord in alta montagna.
Mi scandalizzano molto di più certi automezzi senza senso che circolano in strada...

Anonimo ha detto...

Magari l'hanno messo solo perché costretti per legge.
Legge che prevede che siano orientati parallelamente al tetto, non perpendicolarmente al sole.
Se per essere autorizzato a ristrutturare il mio palazzo mi obbligano a mettere inutili pannelli solari, non mi resta altro che metterli, anche scollegati ed in cantina se questo basta.
Se non producono nulla che importa. La burocrazia è salva!

blu-flame ha detto...

andro' a vedere la legge.
Se l'impianto deve essere targato X per legge ed e'orientato a nord diventa enorme.
Sarebbe come la PEC o lo SPID... adesso che ci penso... Ok in ita e' possibile.

Anonimo ha detto...

A proposito di posti stupidi per montare i pannelli solari, se non bastava l'idea di usare i pannelli solari per pavimentare strade e parcheggi, qualcuno ha pensato di meglio: metterli su un muro lungo tremila chilometri per la maggior parte in mezzo al nulla, tra USA e Messico

Anonimo ha detto...

Quando puoi facci un post sul solar grid e l'africa... sembra che sia l'avanguardia a sentire i greenberal (verdoski ammericani):

tipo questo con i numeretti solo nel grafico:
www.economist.com/news/middle-east-and-africa/21709297-small-scale-solar-power-surging-ahead-africa-unplugged?fsrc=scn/tw/te/bl/ed/offgridsolarpowerafricaunplugged

Anonimo ha detto...

e pure questi... www.newyorker.com/magazine/2017/06/26/the-race-to-solar-power-africa/amp

Anonimo ha detto...

e anche questo sembra un articolo sul tema:
www.newyorker.com/magazine/2017/06/26/the-race-to-solar-power-africa/amp
senza i numeretti, ma può essere che il giornalisca qualcoa ci capisca, ma se metti i numeretti la gente fugge e non arriva neppure il minimo di quello che si vuole informare?
Dare delle capre ignoranti oltre ad essere inutile ad elevarli, fa perdere lettori.
Così almeno le capre sono un po' meno ignoranti.
o no?

blu-flame ha detto...

Se leggi fra le righe si parla di illuminazione da 8W che non rimangono accese neppure per tutta notte.
Sempre fra le righe capisci che questi usano il kerosene perche e' immediato e solvibile. In paesi dove fra sei mesi la moneta puo' valere il 60% meno come fi a prestare 300E per un pannello da 260Wp che permetterebbe il ventilatore menzionato?
Quel prestito in dollari (perche' di questo stiamo parlando) oggi vale il costo del kerosene, spesso locale o giu' di li) domani dello stipendio e fra 10 anni del reddito dell intera famiglia fino alla 4ta generazione.
E' di fatto il motivo per il quale un costo minore, chiamato rete elettrica, non si diffonde: in qualla situazione la ruberia e il costo long term lo rendono impossibile.

Si contnua a pensare ai luoghi poveri come un subset solo economico del nostro mondo dimenticando quali sono i valori fondanti.
La stabilita' e la proprieta' hanno permesso il buono e il cattivo MA comunque l'evoluzione.
Un generatore da 1000E produrrebbe per tutta la citta e un'elettrificazione un po' malmessa altri 3000E. un piccolo investimento facilmente ammortabile con le bollette. Il problema e' che per farlo si deve immaginare il rispetto della rete, dell'altro eccetera. Chi non ha da mangiare che rispetto puo' avere per delle cifre del genere appese davanti casa e facilmente asportabili?

Prima della luce esiste la scuola e la legalita' diffusa. non il contrario.
Mia nonna non aveva la luce, ma e' andata a scuola.
Poi arrivo' la luce, poi il frigo ecc

In africa ci sono generatori pompe per dare acqua alle popolazione. Macchine da 100KW costate soldi veri. I benpensanti le installano dopo il carotaggio e le lasciano con il pieno. Dopo poche settimane di scialo vengono usate poco e male guastandosi. Un mio caro amico ne ha trovata una che era abbandonata da anni con un fusibile bruciato per una errata manovra. La gente del posto si aspettava che i donatori riapparissero con un meccanismo nuovo. Altre decine di migliaia di E di elettrogeno. Non avevano neppure l'idea della "riparazione", del concetto.
LA riparazione e' stata accolta con sufficienza, felici (per l'acqua) ma non troppo.
In altre location, vi erano ammassati i resti di altri motori, spesso cannibalizzati per usarli per minch come l'avvolgimento usato per fare un guinzaglio o un pistone come contrappeso della tenda. Motori NUOVI.