mercoledì, novembre 02, 2016

tv story 1986





Nasce il primo formato digitale professionale specifico per il broadcast per il PAL/NTSC: D-1

La scelta di un nuovo formato nasce dalla necessita' di contrastare i formati Hi in arrivo che ormai viaggiano a 480 linee (in pixel 960*576) minacciando il formato regnante U-matic

Il video component non compresso, helical scan, 173 Mbit / sec (bit rate), per il suo tempo era un flusso ENORME. 
Ancora non raggiunto oggi in ambito consumer.

Il tempo massimo di registrazione su un nastro D-1 è di 94 minuti.

All'epoca solo un enorme sistema RAID di HDD con controller cattivissimi poteva reggere un tale impatto costando migliaia di $ dell'epoca.

Ricordiamoci che la connessione SCSI non esisteva ancora.
Vedere in azione questa bestia su di un CRT 21” PRO della JVC a pochi cm e vi assicuro che era fantascienza, ridefiniva la parola definizione.

Quando sento dire che e' possibile vedere il 4K con poche decine di Mbps vi assicuro che e' solo una sana risata da seppellimento.

Ancora oggi nel 2015 (30 anni dopo) le schede per “l'alta” definizione SD-eXtened Capacity ULTRA HIGH SPEED 2 (mega turbo intetercooler megapixel watti se li sono dimenticati)  sono poco piu' veloci in the wild.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Ancora oggi nel 2015..."
Emh, siamo nel 2016, quasi nel 2017.

blu-flame ha detto...

scritto nel 2015, pubblicato nel 2016 e finira', con le ultime puntate, nel 2017.