lunedì, marzo 14, 2016

CASE!




Uno dei TANTI problemi italiani si chiama LA CASA

Gia', il nostro dramma, il volere la casa.
Perche' in Italia si vuole la casa e viene considerato un bene, anzi, un diritto!
Vi sembra normale?
Se dite “si” siete stati fuorviati anche voi.

Dobbiamo partire da lontano, molto lontano.

In italia la politica da sempre spinge sul mattone.
Evviva il mattone,
bello il mattone,
evviva il mattone per tuttiiiiii.

Il perché non mi e' del tutto chiaro.

Forse si era voluto spingere verso una veloce ricostruzione dopoguerra usando l'impegno di molti.
Forse l'idea pseudo-comunista era quella di evitare i padroni (con l'effetto collaterale di moltipicare i padroni piccoli).
Forse non si voleva avere con alcune storture del mercato super-liberista come gente che possedendo un isolato trasformava la zona.
Qui non e' possibile: fare una riqualificazione e' impossibile. Nel bene e nel male. In pieno centro ci becchiamo i casermoni anni 60 cone a SestoSG. E' impossibile abbatterli e rimarranno finche' il cemento reggera' come opere dell'ingegno della grande scuola del geometra dell'epoca dei trisavoli.

Sta di fatto che il mattone e' stato considerato un must.

Per farlo, per quasi ,un secolo lo stato ha fatto di tutto e i cittadini hanno risposto molto positivamente al fatto di farli diventare possidenti.
AHO' so' possidente.

Il problema che per ottenere questo risultato anche al quadrato ovviamente si e' dovuto rinunciare a qualcosa: pensavate mica che si possa avere capra e cavoli insieme?


Lo stato innanzi a tutto ha voluto che nessuno pagasse tasse sulla ricchezza dei nuovi possidenti con regalia.
Ogni tanto dimentichiamo che dal punto di vista della fiscalità dovrebbe essere uguale aver una lambo nel box o una casa.
Se possiedi 2 Ferrari, Mario Monti ,ballerina in tutu', ti MASSACRA di tasse. Se hai “a' casa” no. Eppure sono 2 oggetti dello stesso valore.
Perche?
Perche 'e da ricchi avere una Lambo e da poveri avere una Ferrari? A
spetta non era una Ferrari, era un pacchetto azionario  milionario,
no  neppure quello era da poveri, o forse era una casa?
Mah!
Casa no tasse e ferrari 2500E di tassa di possesso?

Poi si sono fatte leggi che favorivano in varie maniere il possesso PERSONALE, ma solo del mattone, attraverso regali.
Regali come: 
la detrazione del 36% (prima del 50%) per ristrutturazione.
Il blocco dei pagamenti per un anno a carico della banca se non potete pagare il mutuo.
La detrazione del 19% della mediazione del venditore (ovvero l'iva?)
Chi acquista direttamente dal costruttore  può detrarre dalle tasse la metà dell'iva
La detrazione mobili al 50% delle spese sostenute se siete Ggiovani.
Gli oneri accessori  del mutuo posso essere detratti
Gli interessi passivi annuali dei mutui per l’acquisto della prima casa possono godere di una detrazione del 19%, fino a un tetto massimo di 4.000 euro: in pratica una buona fetta degli interessi li paga lo stato.
L'aliquota ridotta al 0.25% (aka regalo) su di un sacco di menate.
Le tasse sui registri del 2% anziche del 7%
uno contributo sul valore d'acquisto pari al 18% (iva dal 22 al 4%)

Queste solo quelle che mi vengono in mente a memoria (scusate se non son tutte e magari qualcosa e' cambiato)

Possiamo dire che per un acquirente di “prima casa” lo stato italiano fra una cosa e l'altra REGALA quasi la meta' del valore dell'immobile, piu' di un quarto sicuramente.
MILIARDI DI EURO.

Chi può resistere al fatto che qualcuno gli regali un quarto di casa?
Infatti dalle nostre parti l'80% delle famiglie vive in una casa di proprietà o di proprietà dei parenti salendo ancora a cifre più alte (alcune statistiche parlano del 90%).

Per intascare poi queste cifre ci sono dei giri strani come per esempio il fatto che all'interno di un nucleo familiare la seconda casa appare come residenza di uno dei figli: mettere in tasca quelle cifre barando è sempre utile.
Dalle mie parti infatti persino insospettabili travet dell'Enel o delle poste posseggono paio di case in montagna o al mare.

Negli Stati Uniti dove una casa in provincia costa come un nostro box medio in provincia di Milano il tasso di possesso è del 60%.
Se teniamo conto degli incentivi al credito che hanno causato quello che hanno causato oserei dire che è un bel risultato.
Se chiedete un tedesco o peggio a uno svedese se vogliono spararsi trent'anni di mutuo per accollarsi una casa vi guardano ridendo.
Perche a tedeschi, svedesi e americani nessuno regale mezze case.
Da noi e' una delle prime cose che fanno gli exra in regola. Non hanno una casa in Matuegitnigia ma arrivi in italia e scopri che che vuoi comprarne una.

Per questo non esiste un vero mercato degli affitti: quale investitore comprerebbe un palazzo a scopo affitto quando va a pagare il 50% in piu' del prezzo di mercato medio?
L'affitto diviene oneroso. Perche' per via indiretta l'affittuario paga una barcata di tasse.

In altri stati il costruttore spesso e' chi da in affitto e magari vende e compra palazzi interi, li abbatte, li ricostruisce come grattacieli... 
Guardate Milano: sono disperati: distruggono i quartieri fieristici perche' il resto della citta' e' fermo al 1960: chi riesce a comprare un palazzo con 15 appartamenti e 30 possessori?
Si spiega il nascere di meglopoli piene di grattacieli e milano che sembra arrivare dalla tristezza ed ora non ha piu' manco la fiera.

Per quanto all'italiota medio, e al Bersani,  possa sembrare strano non esiste il pollo GRAAaaaAATIS.
Regalare miliardi non e' buono.

Regali che, provenendo dalla fiscalita' generale, vengono tolti a qualcosa d'altro come
la ricerca
la scuola
le strade
gli aiuti alla produzione.

Questa montagna di soldi da qualche parte doveva uscire e se ri-escono dalla borsa dello Stato ovviamente questa è riempita attraverso le tasse.
Questo ci spiega anche perché le nostre tasse che sono tante, nonostante l'evasione fiscale che tutti i governi di tutti i colori continuano a rompere le palle.
Se guardiamo i valori assoluti, la quantità di soldi che lo Stato  preleva indipendentemente da come lo fa, sono tranquillamente al livello degli Stati adiacenti più costosi e quindi  assolutamente tanti, indipendentemente che parliamo o meno dell'esistenza del nero.
Nel cassetto il grano c'e'!

Ecco perché molti economisti, sebbene spieghino le ragioni per cui questa è solo una, dicono tranquillamente che anche se smettesse di esserci l'evasione fiscale le tasse comunque non scenderebbero perché aumenterebbero le uscite.

E' quindi normale che noi in Italia abbiamo:
delle scuole che spesso hanno professori inqualificabili,
le aziende al collasso per prelievo fiscale,
le infrastrutture che non si fanno più da decenni,
e lo Stato che continua a piangere miseria quando invece tutto sommato il bilancio dello stato sia bello ricco.


Ma questo non basta perché questa spinta comprar casa non ha effetto semplicemente sulla spinta in sé che qualcuno deve aver pagato ma anche su due effetti mostruosi di cui il primo e' popolo stesso che corre verso l'acquisto della casa.

Il popolo, pur con una facilitazione per comprar casa deve comunque mettere una barca di soldi in una sola spesa frenando l'economia.

Basta universita' al figlio ma compriamo casa!

In alcuni Stati è importante andare a studiare in un'università prestigiosa che magari ha dei costi notevoli.
Qualche volta questo viene fatto all'estero perché così in contemporanea s'impara una seconda lingua.
Questo lo Stato non lo regala mentre invece regala parte dei soldi per comprare una casa: all'italiano medio è stato spiegato che è meglio spendere 200.000 euro per avere un tetto sopra la testa che spendere 200.000 euro in un'istruzione che permetterà di guadagnare molto di più di quella cifra.
Si arriva all'assurdo dei genitori che regalano ai figli anziché una buona istruzione una pessima fatta di sola  scuola media e però forniscono una casa.

Basta vacanze studio ma compriamo casa
Meglio pensare di andare a Milano Marittima dove si spende poco, non si impara che esiste un mondo là fuori, e spendere tutti i soldi nell'acquisto della casa. Poi arriva il primo crucco che conosce tre lingue e ti ruba il lavoro.

Basta mettersi in proprio ma compriamo casa
Se guardiamo ad esempio le aziende di proprietà scopriamo che in altri paesi le famiglie hanno investito in piccole attività, in Francia sono praticamente il triplo le famiglie che possiedono un'attività. In Italia importante avere lavoro fisso perché, cosa importante, non è fare un buon lavoro con tutti i rischi che ne derivano ma avere un fisso che permette il pagamento del mutuo.
Qualsiasi altra spesa non si può fare perché ingolfati dal prestito. Una marea di debiti.

Basta investire nell'azienda  ma compriamo casa
Spesso anche gli imprenditori che possiedono una piccola attività anziché spendere 400.000 euro per un nuovo plotter laser preferiscono investire nella casa perché gli dà sicurezza, tutti fanno così, e lo stato punisce l'investimento attraverso, ad esempio, gli studi di settore ma premia la casa.
Meglio una tranquilla casa magari enorme che un domani potrà essere anche la casa del figlio.

In pratica la maggior parte dell'attività finanziaria di una famiglia italiana è orientata all'acquisto della casa uno scherzo che si protrae per decenni ed incide in modo percentualmente in maniera importante sull'asset disponibile

Se non avete visto queste situazioni almeno una decina di volte non abitate in Italia.



Ovviamente siccome nessuno ha 200.000E in tasca sono andati tutti in banca chiedendo soldi. Le banche sono cattive tranne quando servono.

Le banche, visto il trend di crescita  da anni hanno investito molto nei mutui.
Per il bancario medio il mutuo era un lavoro semplice: i prezzi erano conosciuti, i valori dell'immobile non scendevano dando così una falsa sicurezza. Il cliente doveva essere dipendente e quindi con la cessione del quinto.
Già solo se eravate imprenditori  un mutuo veniva negato.

Ovviamente quando l'imprenditore cercava un prestito, andando controcorrente,  per la sua aziendina, anziche' comprar casa, la banca non sempre era felice.

In realtà alla banca sarebbe convenuto, ma il classico  impiegatino mal si trovava a dover pensare di valutare l'azienda.

Quando un'azienda chiede un prestito di quelle entità vuol dire che in mente ha un progetto, UN'OPPORTUNITA' DA COGLIERE. che può essere una stronzata galattica come un'opportunità di business come quella che ha portato lo studentello Amar Bose a fare quello che ha fatto o HP, Apple...

Ecco che l'ennesimo personaggio assunto anche per raccomandazione e non capacita' si doveva districare nella lettura di un bilancio aziendale, molto diverso dalla busta paga con le cifre in fondo, prospettive di crescita, andamento del mercato, uso di monete che fluttuano.

L'imprenditore che andava in banca anche semplicemente per offrire un po' più di liquidità all'azienda attraverso l'anticipo dei pagamenti si trovava a che fare con un sistema poco disposto nei suoi confronti.

Anche il solo accennare all'investimento se non era comprensivo di un bel capannone, era un guaio: perché il mattone era comprensibile dal povero impiegato, raramente veniva concesso se mancante.
Era più facile per un imprenditore farsi finanziare una casa pagarla in vent'anni e vendendwrla per avere la cifra per fare un investimento aziendale. Così facendo ovviamente qualsiasi azienda e' indietro almeno cinquant'anni rispetto alla concorrenza.

Il risultato di questa corsa sfrenata al mutuo pagato parzialmente dallo stato ha causato non solo una perdita di competitività globale all'interno delle aziende che non potevano più accedere ai finanziamenti ma anche al fatto che le banche italiane sono cariche di investimenti fatti solo di esclusivamente sul mattone.

Il risultato di ciò è stato che quando la competitività ha fatto si che ci fosse una flessione nella capacità di acquisto delle famiglie e di conseguenza una diminuzione del valore delle case queste ultime, ovvero il valore iscritto nei bilanci bancari, cambiasse drasticamente.

Il Monte dei Paschi di Siena (ho anticipato di mesi il fatto che stava fallendo mentre marionette stupide come Monti raccontavano che il nostro sistema bancario era assai solido) scontano il fatto di essere principalmente un erogatore di mutui.

Il sistema bancario in realtà, nonostante alcuni amici “compagni” che dicono che le banche sono il male di tutto il pianeta, è purtroppo una cosa necessaria. Senza le banche le transazioni moderne non sarebbero possibili.

Possiamo infatti di dire che sono buone o cattive ma quello che possiamo dire assolutamente e' che sono necessarie.

Nessuna azienda oggi potrebbe competere senza un sistema bancario, nessuna persona potrebbe vivere senza le banche.

In una società moderna potreste fare a meno del conto corrente, del carta di credito quant'altro ma non potreste vivere in una grossa città senza la presenza delle banche.
Soprattutto non potreste avere un lavoro come lo intendete oggi.

Le nostre banche essendo piene mutui hanno infatti il terrore che questi non vengan pagati.

Il mutuo e'  infatti erogato con una percentuale molto bassa perché, in teoria, il rischio stimato era molto basso.

Per decenni la forte spinta ottenute attraverso regali all'acquisto della casa ha spinto in maniera colossale una domanda che ovviamente ha causato una continua impennata dei prezzi.
Case pagate cifre ragionevoli hanno raggiunto, soprattutto nelle aree urbane, prezzi da capogiro con banali box che arrivano costare 10 volte l'auto contenuta.

Tutto questo sembrava bellissimo fino a quando le aziende piegate dalla concorrenza non sono riuscite più ad assumere persone e hanno cominciato a fallire.

Nonostante le banche avessero scelto di dare mutui esclusivamente a lavoratori dipendenti questi ultimi cominciarono ad essere affidabili quasi come un imprenditore. Non solo: al momento di disfarsi dell'immobile in taluni casi questo arrivava a valere circa metà del valore di iscrizione. In alcuni casi era cedibile solo in tempi lunghi oppure con un deprezzamento ancora più importante.

Dal punto di vista finanziario è sostanzialmente un bagno di sangue che insieme a una gestione molto amichevole degli amici ha portato molte delle banche italiane in acque torbide e molti casi ad affondare.

Solo nel caso di Monte dei Paschi di Siena parliamo di una serie di assegni che sono usciti dallo Stato per un totale di quasi 8.000.000.000 di euro. Questi soldi provengono, vanno messe nella colonna, dei regali per i mutui. Ufficialmente e' un prestito ma con quei soldi quanta spinta si puo' dare all'economia?

Lo stesso bisogna fare per quelle piccole banche che stanno fallendo ancora adesso.

Il ministro del consiglio odierno, renzi il giullare, ancora detto che le banche italiane sono molto solide perché hanno garanzie.
A gennaio 2016?
Va bene essere rincoglioniti o bugiardi...

Il problema di queste garanzie del nostro giullare e del suo ministro delle finanze consistono non nel fatto di possedere asset importanti di aziende impegnate in vario modo, crediti esigibili &c.
Niente di tutto questo: per il nostro giullare le garanzie si chiamano case.

L'Italia è una Repubblica basata sulla casa.
Il lavoro va snobbato.

La cosa divertente è che in una situazione del genere per le aziende e' ancora più difficile aver credito.

Non recuperando credito è impossibile investire per nuovi macchinari o tecnologie da qui l'impossibilità tecnica di andare su un mercato globale sempre più aggressivo e avanzato.
Il corollario è che le aziende italiane o chiudono oppure non assumono.

Questo sistema a sua volta causa una discesa dei prezzi delle case e una difficoltà nella restituzione dei mutui complice anche la legge Bersani che obbliga le banche a trovare un prestito per il prestito effettuato se quest'ultimo non viene pagato.


Ricapitolando:
1 in Italia si è spinto per decenni attraverso i soldi dello Stato, i soldi delle banche e i soldi della popolazione ad acquistare case.

2Tutta questa energia in una sola direzione ha causato una forte occupazione in settori a bassa tecnologia come l'edilizia e una serie di impedimenti per le aziende che volevano investire.

3Tutto questo ha causato un tessuto nel quale l'istruzione era molto bassa, l'innovazione inesistente, il posto di lavoro fisso importante.

4le banche essendo ripiene di mutui non possono fare una politica commerciale sia perche' vincolate a tempi lunghi, letteralmente, una vita sia perche' non hanno garanzie differenziate e di valore.

5Oggi ne paghiamo le conseguenze.

La germania nel 2015 ha investito nella aziende il 400% in piu'.
Noi abbiamo un singolo ospedale 1593 primari (NA)
Noi abbiamo 45.000 forestali (28.000 in sicilia, 10.500 calabria, 305 piemonte) da mantenere (e pagare con milioni)

Nonostante queste premesse, orrifiche, il governo continua nella medesima direzione non solo girava voce di dare un'ulteriore sgravio... ALLE CASE!!!!!!!!!

L'IMU non si puo' mettere sulla prima casa perche' un ricco operaio non si tocca. Un imprenditore che sta per chiudere per le troppe spese mandando a casa 10 operai va invece tassato per lo stesso immobile dove risiedono entrambi.

Figo, no?

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo sui 5 punti finali, ma permettimi un paio di considerazioni
1) Monti, i proprietari di case, li ha peggio che sbranati. Soprattutto quelli che hanno avuto l'ardire di comprare una casa negli ultimi anni, con una rendita catastale che ormai puo' anche essere il doppio del valore di mercato. Che poi le case ultimamente si facessero con cartapesta, manodopera diosolosacome, e ricavi pazzeschi, questo non c'entra. Con la crisi gli edili ci hanno rimesso il posto di lavoro, ma i costruttori, soprattutto quelli grandi, i soldi li hanno presi. Al limite la cosa e' andata male per le banche, come appunto sottolinei.
2) Ti sara' forse sfuggito che il governo attuale ha si' tolto l'IMU, ma sta imponendo ristrutturazioni sugli ascensori che verranno a costare moooolto di piu' dell'IMU stessa. Ovviamente l'edilizia deve andare avanti... (punti 2,3 del tuo elenco).
3) Io, se avessi un figlio, ragionerei come dici tu: fatti una buona istruzione, e campa in affitto. Anche perche' se sei in affitto, e ti trovi un vicino rompico...oni, puoi cambiare in un amen (vabbe': in qualche mese), se sei in casa tua, cavoli tuoi!
4) Non sono pero' d'accordo con il confronto Ferrari/casa, secondo me non sono in contrapposizione. Semplicemente, mi sembra, che al gruppo dei tartassati, che comprendeva in origine soprattutto proprietari di automobili e fumatori, si siano aggiunti via via gli imprenditori, e ora anche i proprietari di casa. Avanti il prossimo!
Fred

White ha detto...

Caro blu-flame, ti leggo sempre con piacere, anche se spesso scrivi così tanto da togliermi la voglia di leggere tutto un tuo post, ma vabbè, questo è un problema mio...
Ad ogni modo non sono molto d'accordo sul tassare in maniera esagerata gli immobili, in particolare la prima casa, non vedo perchè (tar)tassare chi fa sacrifici per acquistare una casa. A proposito di immobili, non capisco nemmeno perchè ci siano tasse esageratamente alte sui terreni, che siano agricoli, edificabili o deserti, si finisce per pagare un botto ogni anno, a prescindere che diano qualche rendita o meno. Uno si compra un paio di ettari di terreno per produrre frutta e verdura per auto-consumo e viene tassato...Già l'auto-produzione non conviene, rispetto ai prezzi della grande distribuzione, inoltre è un grande dispendio di tempo ed energia, se poi ci aggiungi anche le tasse allora siamo a cavallo. C'è da rimpiangere l'ICI.

blu-flame ha detto...

Il problema e' di legalita': la legge e' uguale per tutti, no?

non vedo perchè (tar)tassare chi fa sacrifici per acquistare una casa.

Perche allora farlo per chi fa sacrifici per far partire un'azienda nuova? E' peggio se ci pensi, quelli si che sono sacrifici.
Perche allora farlo per chi fa sacrifici per inseguire sogni? Come un'auto.
Io da pischiello volevo una SUN o una SGI. Avrei anche affittato la cosa. Eppure non era possibile.

Uno si compra un paio di ettari di terreno per produrre frutta e verdura per auto-consumo e viene tassato...

Come vedi: perche farlo per un'orto?

La VERA domanda da farsii e' se si intenda tassare il possesso o meno.
Perche' se ci pensi non e' possibile dare una destinazione “etica” o meno. Dire che la casa e' di residenza, il terreno e' per autoconsumo, l'auto per andare a lavoro e il conto in banca e' per il mio futuro.

Quelli di sinistra ne hanno sempre fatto bandiera che se possiedi qualcosa sei ricco e devi pagare salvo l'ossimoro odierno sulla prima casa: i ricchi possidenti votano e sono il 90 degli italiani.

Io vedo invece che forse sarebbe da tassarsi solo l'ingresso di capitale: se non produco non pago.
E' anche vero pero' che spesso gli affitti in ita sono sempre stati MOLTO in nero. La stessa IMU prima casa e' fallace visto che molti hanno la residenza a 500Km da dove lavorano per non pagarla.

Io sarei dell'idea che o pagano tutti o non paga nessuno.

Dal momento che e' tassato il possesso di contante, e' tassato il possesso di un'auto o qualuque oggetto registrato sarei dell'idea che e' giusto tassare anche immobili e terreni. O tutti o nessuno.
Magari trovo follia le cifre richieste per capannoni e negozi sfitti ma la generalita' della cosa e' coerente.

Infine l'imu per chi ha usufruito degli sgravi e' una lenta restituzione che ci mettera' molti decenni solo per andare in pari. Quindi anche pagandola per molti non e' un costo.

White ha detto...

Ah, ovviamente io sono pure d'accordo a pagare qualcosa di tasse sugli immobili, giusto perchè le casse dei comuni sono perennemente in affanno, basta che non si superi quello che si pagava con l'ICI (o comunque non il doppio o il triplo che si paga con l'IMU).
Ah, e poi c'è la questione degli affitti in nero, come hai giustamente fatto notare, pratica ancora piuttosto diffusa (quanto esattamente diffusa lo ignoro), nonostante negli ultimi anni hanno ridotto di molto la tassazione (fino al 19%) con la "celebre" cedolare secca, molto conveniente per chi ha redditi (medio)alti.

Anonimo ha detto...

Sono quasi sempre daccordo con te ma stavolta hai scritto della grandissime stronzate.
Come puoi anche solo paragonare la casa a una ferrari??
puoi vivere senza ferrari? si
senza casa? no

e poi ti sembra una cosa furba campare in affitto potendo evitarlo? ah si perchè se hai i vicini rompicoglioni te ne vai...peccato che paghi affitto per 30 anni e dopo 30 anni non hai niente! col mutuo hai si pagato ma alla fine la casa è tua!

e poi figuriamoci se tutti i problemi dell'italia vengono dal fatto che lo stato non prende abbastanza soldi dalle case! se il lavoro è stra-tassato è perchè lo stato italiano è un cancro con spese fuori controllo, iperclientelare e che tutela solo se stesso e che nuoce a tutti tranne all'apparato statale stesso!

Quasar

blu-flame ha detto...

Come puoi anche solo paragonare la casa a una ferrari??
semplicemente sono due desideri.
Puo' essere una ferrari, o menglio una radical, perche voglio diventare un pilota o un meccanico, puo' essere una workstation, puo' essere una libreria enorme con libri rari o uno stradivari.
Ogniuno dovrebbe avere dei sogni. In italia hai notato che i sogni sono "la casa" e la cultura e' "tette e pallone"

Puoi vivere senza ferrari? si
senza casa di proprieta'? si

e poi ti sembra una cosa furba campare in affitto potendo evitarlo?
Dipende. In posti dove la casa non viene regalata la differenza di costi e' piuttosto grande e se devo scegliere se pagare 600E o 1000E al mese fluttuanti con quei 400E ci posso fare tante cose. Magari iniziare una nuova attivita'!


se hai i vicini rompicoglioni... e si e' tutti in affitto il proprietario puo' anche prendere posizione.
In alcuni stati puo' anche multare.
Se invece e' "a casa MIA faccio quello che voglio io..."

"peccato che paghi affitto per 30 anni e dopo 30 anni non hai niente"
Non e' vero: ho risparmiato i soldi di altri 10 anni di affitto. E dal momento che non ho gli interessi trentennali con dei semplici BOT e' bastante quasi a comprar casa o se preferisci far partire un'attivita' o mandare a studiare i figli al CAL. E posso ancora decidere se comprarla o no. Chiaro, non in italia.

PS se fai i calcoli non usare i tassi odierni che hanno gli interessi negativi (prima volta da che io ricordi)

Prova ad immaginare il mercato senza il cancro che chiede soldi agli affittuari e regala soldi ai possessori.
Poi scopri che forse forse e' solo uno sfizio.

Anonimo ha detto...

no forse non ci siamo capiti, non è questione di sogni, è questione di bisogni, ci sono bisogni primari e ci sono bisogni non primari (aka sfizi). Non mi interessa se vuoi la ferrari o la workstation SGI, non sono bisogni primari quindi non è giusto che a livello di tassazione siano messi alla pari della casa, di cui non puoi fare a meno.

nei posti dove la casa non viene regalata...bhè ci vuole un bel coraggio a dire così!!! qui non è che te la regalano, si limitano semplicemente a TAGLIEGGIARTI meno che su altre cose, bel regalo nè!

"Non e' vero: ho risparmiato i soldi di altri 10 anni di affitto. E dal momento che non ho gli interessi trentennali con dei semplici BOT e' bastante quasi a comprar casa o se preferisci far partire un'attivita' o mandare a studiare i figli al CAL. E posso ancora decidere se comprarla o no. Chiaro, non in italia."

Guarda che qui in realtà il discorso è ancora peggio, ho detto 30 tanto per, ma un mutuo dopo 30 anni può essere finito, l'affitto se campi abbastanza lo puoi pagare anche per molti più anni, e ribadisco ,dopo non hai NIENTE! e poi siamo sicuri che la rata del mutuo si più cara di un affitto? io non credo proprio, quindi la vedo dura a dire che hai risparmiato per 10 anni di affitto, ma proprio no direi! anche se fosse, risparmi qualcosa per poi parlarmi di BOT, I BOT proprio ora non ti danno niente! e mettiamo che invece i BOT ti diano...investi in BOT quei pochi spiccioli che risparmi...per fare cosa? per ritrovarti dopo 30 anni in affitto e con i pochi interessi guadagnati sulla differenza della rata tra mutuo e affitto? non ho ben capito dove vuoi arrivare...


"Prova ad immaginare il mercato senza il cancro che chiede soldi agli affittuari e regala soldi ai possessori."

ai possessori non regala niente come ho scritto sopra, se mi dici che gli affitti dovrebbero essere detassati(sinceramente non so quanto siano tassati) su quello ti posso dar ragione



ps:non mi parlare di tette e pallone, le tette ok ma il calcio lo odio ;)

Quasar

blu-flame ha detto...

è questione di bisogni?
i bisogni li soddisfi anche con l'affitto,no?

TAGLIEGGIARTI..
Le tasse le DEVI pagare.
Se uno ti da un assegno da 4000E o ti fa una detrazione di 4000E cosa cambia?

dopo non hai NIENTE!
Dopo, quando?
Quando sei morto?

la rata del mutuo si più cara di un affitto?
in teoria dovrebbe essere circa il 50-60% circa di un trentennale full con annessi e connessi.
Il problema nasce quando l'imu la paghi sull'affitto e non sul possesso. Cosi' l'IVA.

Capisci da solo che se paghi 220 euro di iva al mese da una parte e 80 dall'altra sei gia' frenato. Aggiungici tasse al 40% e imu e capisci che l'affitto in italia sembra uguale o molto simile quando non lo e'.

I BOT proprio ora non ti danno niente!
Certo adesso hanno un tasso negativo (in molti stato devi pagare per tenerli) ma leggi quello detto prima.

gli affitti dovrebbero essere detassati.
Ma ai normali non interessa nessuno.
Meglio guardare al ceto imperante che ha 300.000E di casa da proteggere... E VOTA.

Anonimo ha detto...

li soddisfi con l'affitto? ora invece ti metti dalla parte di chi non solo ha casa ma ne affitta pure un'altra? non capisco...

Le tasse le devo pagare?
certo, ma non come in italia, in cui se va bene lavori per lo stato da gennaio a settembre e in cambio hai strade piene di crateri e ben poche cose che funzionano. Quindi ok, leviamo le tasse dagli affitti, ma non mettiamole sulla casa, che già ce ne sono troppe!perchè si, le tasse sulla casa sono comunque troppe!
e in generale è sbagliatissimo tassare il possesso, bisogna tassare le entrate!
se io ad esempio eredito una casa ma sono in crisi col lavoro e tu me la stra-tassi, mi costringi pure a venderla, per poi andare in affitto che comunque non saprei come pagare, siamo all'assurdo! questo sempre per tornare al discorso che della casa non posso fare a meno(fossi in crisi con il lavoro la ferrari la venderei....)

detrazione o assegno, non cambia niente, era per dire che in ogni caso lo stato ladrone non è che ti regala niente eh

dopo quando...dopo 20 barra 30 anni la casa è tua, mentre i soldi dell'affitto sono a FONDO PERDUTO!certo non sarai più giovincello ma comunque ne vale la pena secondo me

comunque ok, facciamo che detassiamo gli affitti, preferirei comunque il mutuo, potendo permettermelo, sempre per il discorso del fondo perduto. Ma anche detassando gli affitti la forbice non credo proprio sia così ampia come dici tu,anche perchè ora costano praticamente uguali. E comunque non così ampia da permetterti di aprire una attività come sostenevi(ok ti tieni in tasca 200 euri al mese, cosa è che vorresti aprirci con 200 euri al mese?? ma niente proprio, al massimo ti metti a vendere fiammiferi...). E nemmeno così ampia da garantirti una rendita significativa quand'anche li investissi in BOT con un rendimento decente.

Concordo però che l'imu la debba pagare il proprietario e non l'affittuario.

ah a proposito di imu oltre a quella sulla casa avevano messo pure l'imu agricola, una delle cose più odiose che si possano immaginare!
magic italy!

Quasar

blu-flame ha detto...

Parti sempre dal tuo punto di vista e non quello della gestione della fiscalita' generale.

"in generale è sbagliatissimo tassare il possesso, bisogna tassare le entrate."
Certo ma il possesso genera reddito.

Per esempio possedere un valore come un azione viene tassato (sia come deposito che come plusvalenza).

Una casa genera reddito, che poi ne fai autoconsumo o meno non deve rientrare nel computo: e' un valore.

Perche' se tassi SOLO le case che non sono per autoconsumo vai a fare una cosa piu' odiosa: stai tassando indirettamente gli affittuari. Coloro che mettono in affitto poi hanno ancora altre tasse ancora che si riversano su chi e' in affitto.


O si tassano TUTTE le proprieta' o non si tassano. Che siano prima casa o meno.


Prova a vederla in ambito piu' ampio:
Le case se affittate a basso prezzo come spesso avviene in altri stati generano liquidita' permettendo molte cose.
La liquidita' genera valore, quindi tasse senza aumentare aliquote..

Poi per carita' poi uno puo' decidere di acquistare comunque ma la differenza frea rimanere in bolletta 30 anni e..

Giusto per fare 2 conti un mutuo di 300KE per 30 anni con un tasso netto del 7% che e' stato in anni passati normale voglion dire quasi un miglioncino (720KE).
Essi' un trentennale voleva dire TRIPLICARE il valore d'acquisto.

In un simile quadro lo stato poteva far scendere questo valore fino a 575KE attraverso vari contributi.

Non vorrei dire ma con 145.000 (cioe' l'assegno regalato ai possidenti) ci pago un'affitto di una casa simile con tutte le tasse odierne per 12 anni.

oppure con meta' del valore (se non mi regalano nulla) ci pago l'affitto per 30 anni. Fra 30 anni vado in pensione e affitto in puglia o in brasile.
Oppure ho avuto decine di migliaia di euro in tasca e ho fatto una vita brillante e ho inventato l'elicottero a pedali.




Anonimo ha detto...

una casa genera reddito....un attimo! se ho casa e non l'affitto è solo un costo, così come avere terreni non coltivati. Tassare il possesso ok, ma ti sembra eticamente giusto tassare la casa così come un jet privato, con gli stessi tassi? a me proprio no! secondo me devono essere fatte le debite differenze.

Poi oh saranno stati scemi i miei, che per un periodo hanno affittato casa ed effettivamente non chiedevano molti soldi, ma le tasse erano alla fine a carico loro ed erano loro quelli che restavamo con un pugno di mosche...questo sommato a come demolivano la casa ha fatto si che successivamente la lasciassero sfitta(--> a quel punto la casa è solo un costo)
Che poi la politica degli affitti non è sempre stata questa in italia, vogliamo ricordare gli affitti bloccati? quella si che era un cagata epica!

7% di interesse mi sembra un pò spropositato, mi sembra che in realtà i tassi siano parecchio più bassi...ad ogni modo sulla creazione di fondi statali di garanzia per l'accesso al credito ti vengo incontro, non sono molto d'accordo neppure io, la trovo una esagerazione,è una cosa che andrebbe limitata o eliminata, sulle varie detassazioni che tu critichi invece sono d'accordo, essendo la casa un bisogno primario.

Quasar

blu-flame ha detto...

ancora una volta ti fai prendere da invidia, giardinetto e modi di dire poLLitici.

1) il 7% e' il valore del tasso fisso medio che ho visto spesso proposto mooolto tempo negli ultimi 15 anni.
Sul variabile che e' una percentuale aggiuntiva della banca rispetto ad uno dei preview (future) dell'euroribor tutte le volte che e' salito oltre il 3.5-4% (aka il 6% di mutuo) sono accadute disgrazie per i peones che non si ricordavano che la liretta portava con se come minimo mutui a doppia cifra... che potrebbero anche tornare

il bersani ha fatto appunto una di quelle leggi assassine di cui sopra durante uno stringimento di culo.
http://i2.wp.com/www.onbanca.com/wp-content/uploads/2011/03/andamento-storico-euribor-512x260.png?zoom=1.5&resize=512%2C260

Poi quando scende a limiti ridicoli odierni ecco una nuova legge per rimodellare coloro i quali avevano fatto il fisso al 6-7%
E la banca PAGA prendendoli dalla tua azienda.
e tu perdi il LAVORO.

il fatto che un bene registrato come un jet generi o meno reddito sono azzi del proprietario. Come sono azzi tuoi se affitti o meno.
Bollo dell'auto dice nulla?

Per un'azienda presentarsi con un executive puo' voler dire suscitare sicurezza e prendere un contratto (posti di lavoro) o giungere prima a gestire un'emergenza (posti di lavoro). In pratica il JET e' un bene strumentale che genera reddito.

Anche gli hotel a 5 stelle che in italia sembrano uno stolto lusso (grazie PD). Peccato che un cliente sovietico la prima cosa che ti chiede e' dove alloggi, come del resto un brasiliano. usare un 5 stelle e' ancora un lusso come pensano i grillini o e' UN OBBLIGO?
Durante la missione in mosca la ICE e' stata categorica su quale hotel usare se volevi avere qualche possibilita'.
Anzi e' da finanziare statalmente anche il completo di Zegna.

Una casa, dimensione a parte, e' solo uno sfizio acquistarla.

usando (ALLAROVESCIA mica per niente) i TUOI parametri una casa di proprieta' in cui risiedi va tassata il doppio di un jet executive, una merc s500 o una suite al baglioni.

Poi sul fatto che l'italiano sia un abitante rurale cafone che distrugge gli "altri" e' risaputo.

Come vedi pensare che la casa DI PROPRIETA' sia un diritto e' una azzata enorme. Poi questioniamo se sia giusto il costo di una in affitto, se sia giusto che un indigeno paghi il doppio di uno che viene da lontano o 10 volte un extra.... eccetera.
Ma non pensare come un vecchio che ha sentito troppi proclami fino a crederci..
:-)

Anonimo ha detto...

bha sulla prima parte ti posso dar ragione rimodellare a spese di altri non è giusto, se hai il fisso te lo tieni, o almeno io ragiono così

bollo auto, fosse per me lo abolirei subito, pago l'iva all'acquisto e poi pago ogni anno per qualcosa che è già mio?in più io posso averci anche 30 auto ma se non le uso non inquino e consumo meno le strade di uno che ha un'auto sola ma fa 1000000 km l'anno. Per questo è giusto tassare l'uso attraverso le tasse sulla benzina, che comunque sono già spropositate figuriamoci, quindi ci hanno già pensato e anche troppo.

jet o hotel a 5 stelle sono si un lusso se ad uso personale, per una azienda sicuramente è diverso. (e comunque non mi fraintendere, anche se parlo di tassare i lussi sono ben lontano da essere un komunista, ma ben lontano! lo specifico perchè dal tuo discorso ho notato più di qualche allusione...)

per chiudere, la casa di proprietà non è un diritto, ma agevolare in un certo modo chi cerca di comprarla lo trovo giusto, abbraccio in parte il tuo pensiero dicendo che magari in italia si esagera, ma quando dici che va tassata come i beni di lusso sono proprio in disaccordo.

per chiudere, sbagli se pensi che le aziende che chiudono e tutti gli altri problemi derivino dallo sperpero di soldi pubblici per favorire gli acquisti delle case. Il problema generale, come ho scritto anche sopra, è che lo stato italiano è, a tutti i livelli, una macchina mangiasoldi, corrotta e dannosa per il cittadino. Sposo in pieno la tesi secondo la quale, se anche si recuperasse tutta l'evasione, le tasse resterebbero alte e le casse dello stato piangerebbero sempre miseria. Questo perchè in uno stato come quello italiano, tanti ne entrano e tanti ne escono , non importa quanti, per tanti che siano vai tranquillo che li fanno sparire!
per cui il problema è ben più generale che recuperare 2 soldi dalle agevolazioni per i mutui...

Quasar

blu-flame ha detto...

se pensi che le aziende che chiudono e tutti gli altri problemi derivino dallo sperpero di soldi pubblici per favorire gli acquisti delle case

Mai detto questo:-)
Ma su una serie di problemi grossi questo e' uno di quelli.
Ma questo si puo' eliminare facile licenziare 30.000 fannulloni in una settimana (i guarda alberi siculi) causerebbe una rivolta.