mercoledì, giugno 17, 2015

extras paradise

Certe volte mi sento come Cassandra.

È qualche mese che ho pronto un post che racconta il fatto che il caos generato intorno ai rom sia semplicemente qualcosa per coprire qualcosa di più grosso.

Ovviamente adesso è passato in secondo piano perché il bubbone grosso è diventato troppo grosso per essere tenuto nascosto.

Già, quelli della lega ci sono cascati in pieno con le loro pale meccaniche, dopotutto sono un po' ingenui.

Il problema di tutta la questione è che noi siamo il male di noi stessi.

Sarà forse vent'anni che dico una cosa banale: non possiamo farli venire qua tutti.
7 miliardi di persone.

La mia città ha già subito una prima immigrazione da gente abbastanza lontana che però erano italiani.
Per favorire costoro, sfavorendo le popolazioni locali, sono state emesse un sacco di leggi stupide che hanno frenato in alcuni casi la competitività italiana e il miglioramento della vita di tutti.

Passata l'emergenza, perché di quello si parlava di enormi quantità di persone che venivano via delle campagne senza cultura specifica o altro dirigendosi verso i grandi centri di attrazione del Nord Italia.

A qualcuno poteva anche andare bene perché l'operaio dell'epoca non era certo dotato di una cultura particolare perché le operazioni erano quasi tutte manuali. La manodopera era infatti tale: due mani che lavoravano.

Oggi ci troviamo in una situazione abbastanza particolare anche il banale operaio non è più il personaggio degli anni 60 che doveva essere in grado di tirare il bullone ma è un personaggio complesso che deve saper usare strumenti come computer e leggere un disegno meccanico. Potete chiedere a qualunque imprenditore che la manodopera specializzata in Italia è abbastanza rara e spesso si paga parecchio. Conosco chi ha delocalizzato in germania.

Inoltre l'operaio proprio come figura e quasi sparito sostituito da suo cugino l'impiegato perché oggi la maggior parte della produzione non viene più fatta in Europa ma altrove. Per questo sarebbe necessario personale che parlasse più lingue ma questo ovviamente è stato avversato dalle leggi di cui sopra.

Però molte forze politiche e pensieri sono rimasti identici dagli anni 60.

Caso unico in tutto il pianeta non abbiamo una politica di immigrazione seria.

Ho parecchi amici che sono partiti dall'Italia e sono approdati principalmente nell'Europa ma pur essendoci il trattato di Schengen per un italiano approdare in Germania o in Inghilterra non è così automatico come andare da Roma a Venezia.
Se poi parliamo di altri Stati cui aderiscono senza far parte dell'Europa come può essere la Svizzera scopriamo che la libera circolazione di persone e tale fino a quando uno non decide di installarsi a casa di qualcun altro.

Per poter risiedere in Londra è necessario dimostrare di avere determinati soldi e capacità.

Se questo e' il trattamento che compete ad un italiano che va in un paese europeo figuriamoci quale può essere l'atteggiamento di questi paesi nei confronti di un extracomunitario senza capacità, censo e lavoro.

Noi come paese abbiamo accettato da decenni milioni di queste persone. Nella mia città basta essere in giro i per capire che ormai gli italiani, sia indigeni che immigrati, sono in netta minoranza.

A questi extracomunitari, userò questo vocabolo per indicare in tutta l'erba un fascio, abbiamo deciso che debbano avere una vita semplice, al contrario di quella degli italiani.

Abbiamo deciso che sebbene ufficialmente non siano qua debbano avere per i loro figli gli asili pagati dagli italiani.
Perché è una donna che lavora italiana ha un punteggio inferiore a quello di un extracomunitario che non lavora e che potrebbe invece accudire suo figlio.
Quindi l'italiana e' meglio che smetta di lavorare.

Abbiamo deciso che le automobili degli extracomunitari non debbano seguire i nostri controlli: mi fermano regolarmente quando ho tutte le carte in regola ma non fermano le cave di ruggine che non possono neanche circolare.

Abbiamo deciso che gli affitti vengano pagati dai comuni: il mio Comune paga circa 1.500.000 euro all'anno per gli affitti per costoro. Poi entri in buche che spaccano (letteralmente) 2 cerchioni della tua auto rischiando la vita.

Abbiamo deciso che sebbene non pagano le tasse debbano utilizzare la nostra sanità. Se poi qualche italiano ha necessità impellenti tipo un cancro è meglio che vada fare qualcosa privatamente accendendo magari un mutuo sulla casa. Altrimenti potrebbe rischiare seriamente di morire prima della TAC.

Dal punto di vista degli extracomunitari questo è un paradiso: provengono da posti nei quali la vita non è certamente una passeggiata e si trovano ad arrivare in un posto dove vengono
curati,
accuditi
gli viene data una casa come mai avrebbero sognato,
gli si fornisce assistenza per i bambini così che non debbano neanche preoccuparsi di curarli da piccolini
e infine forniremo loro una scuola.
Se ci pensate bene è una figata pazzesca dal punto di vista dell'extracomunitario.

È piuttosto ovvio che una volta che questo torna a casa racconta di questa fantascienza agli amici, sicuramente alcuni saranno increduli del fatto che andando in un altro paese anziché le scarpate in faccia che prendono tutti i giorni vengono trattati da re, sembra come in un film.

Se qualcuno dei conoscenti ci crede, non difficile a pensarsi visto che arrivano con regali tipo lo zio che ha fatto fortuna, ovviamente anche costoro si adopereranno per giungere in questa terra così fantastica.
In pochi anni si è passati dallo zero alla marea di oggi. Io il primo nero di pelle l'ho visto in Africa a 13 anni. Fino a praticamente ai 25 se si esclude qualche vucumprà erano mosche bianche. 
Oggi le mosche bianche sul marciapiede della via centrale  sono quelli che parlano in italiano.
L'Italia è vista come il posto dove non ti buttano via,
dove può entrare senza passaporto,
dove può risiedere senza far niente,
dove puoi fare quello che vuoi.

Da qualche mese alcune istituzioni e alcuni comuni hanno cominciato a non essere così generosi come in passato, se non altro perché aumentando a dismisura la massa dei richiedenti non è possibile nella stessa misura aumentare le uscite del Comune stesso come per esempio il pagamento degli affitti. Mi raccontava un'impiegata che deve uscire di nascosto perché altrimenti viene minacciata con i coltelli. In un paio di accezioni quando l'assegno per l'affitto era minore del previsto ha rischiato di essere picchiata in ufficio... Perché quello che non è chiaro a una persona che è stata così ben accettata in uno stato, meglio di un indigeno, e il fatto che questi privilegi possono diminuire anziché aumentare. Le liti, le minacce, le urla sono, mi spiegava, costante del suo lavoro.

Abbiamo un altro esempio quello del biglietto del treno. Chi prende il treno sa perfettamente che per anni gli extracomunitari hanno viaggiato gratuitamente e anche alcuni italiani scuri di pelle che conoscono lo spagnolo ogni tanto ne hanno approfittato.
Da qualche mese hanno cominciato a controllare anche i biglietti degli extra. Diversi accidenti sono capitati fino al culmine dell'estrazione di un machete. Dopotutto è gente abituata a vivere in un ambiente molto diverso.

Mi ricordo perfettamente di un paio di amici sono andati nei casini perché trovati in possesso, come andava di moda all'epoca, di un coltelli chiudibili. Niente a che vedere con quelli che fanno vedere nei film dall'apertura a scatto: dei victorinox un po' superdotati che solo per aprirli ci metti un quarto d'ora. Cronache non verificabili citano esperienze sul pianeta caserma dei carabinieri per il possesso di un coltello da pane.
È ovvio a questo punto un altro distinguo: per un salentino girare per Milano con un coltello svizzero è da denuncia mentre girare con un machete per un extracomunitario sul treno è una cosa assolutamente normale.

A questo punto siamo in quello che io reputo il balletto a cui partecipano tutte le nostre forze politiche, persino quelle che si reputano nuove come gli idioti, ops, i Grillini:
quando non sai come tirartene fuori è colpa dell'Europa.

L'Europa in realtà ha già deciso da un pezzo: se un barcone arriva sulle loro coste, un pullman se non le hanno, appena li vedono gli puntano un cannone addosso. 
Non è un'esagerazione guardate cosa fanno i francesi, i tedeschi, i greci, e i turchi (siloso)..
Ancora nessuno si ricorda che ci sono stati e sono ancora più vicini all'Africa come ad esempio la Spagna.
Ricordiamo infatti che la Spagna ancora ha del territorio in terra africana ed è a uno sputo di distanza al di là delle colonne d'Ercole.
Nel momento che arrivano quelli che fino a qualche anno fa avremmo definito barbari la polizia apre il fuoco con proiettili di gomma, lacrimogeni e gas urticante.
Quelli che riescono ad entrare di solito si accampano e allora arrivano codesti poliziotti e danno fuoco con dei lanciafiamme a intere colline.
Ci sono sempre molti feriti però dei morti non ve n'è traccia. Probabilmente perché non parlano e la cenere e' cenere...

Capite che chiedere aiuto per distribuirlo altrove all'Europa così coesa nel difendere le proprie frontiere ha senso solo dal punto di vista politico degli italiani. 

Mamma posso cagare per terra?
NO!
E' colpa della mamma se non posso cagare!

La mamma non ti ferma dal cagare ma non vuole che lo fai per terra. Sul SUO pavimento.

Chi dice che deve prendersene carico l'Europa semplicemente sta dicendo che non vuole prendersi la responsabilità di cacciarli perché l'Europa è questo che vuole. Pavidi piccoli stupidi politici.

L'unica soluzione pratica, e praticabile, e' smettere di far credere che qui tutto è dovuto a queste persone e nel momento che riescono a giungere qui gli si riporta esattamente nel porto di partenza.

Perché la politica italiana ha per decenni chiesto agli immigrati extracomunitari di venire qua: 
loro hanno solo obbedito.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'accordo...mi autorizzi a linkare la pagina sulla mia pagina FB? Grazie

blu-flame ha detto...

se non mi andasse bene non avrei pubblicato i tasti per poterlo fare in maniera semplificata alla fine del post :-)
Quindi certo che mi va bene essere linkato!
Saluti