mercoledì, settembre 24, 2014

bifolco napoletano


In uno Stato civile ci sono delle regole. Alcune di queste regole possono essere opinabili come ad esempio i limiti di velocità autostradali, altre possono essere assurde altre ancora poco simpatiche ma necessarie come le tasse.

Rimane sempre e comunque il fatto che molte di queste regole, la maggior parte di quelle di base, siano regole generalmente accettate per poter costruire una società civile che funzioni.

Con società civile intendo quello che è il mondo occidentale al quale alcuni di noi sono abituati dotato di ospedali, strade e la possibilità di attraversare la strada senza venir rapinati.

Perché al di là di quello che può dire qualche invasato la possibilità di conservare i propri averi e poterli quindi investire permette la creazione di cose nuove come farmaci o computer. La possibilità di vivere tranquilli senza che la propria fidanzata venga malmenata mentre va a messa ci permette di concentrarci su cose come possono essere leggere un libro o inventare qualcosa di bello.

La società moderna permette un tenore di vita assolutamente ad altissimo livello soprattutto se lo confrontiamo a zone del mondo come il Congo.

Queste cose ovviamente valgono fino che vale l'idea che la popolazione voglia vivere in questa maniera. Se invece una percentuale consistente della popolazione pensa che vivere mangiando per terra con le mani urlando come scimmio sia una buona soluzione e che la vita migliore possibile sia quella della sierra Leone tutta la zona avrà dei problemi.



I napoletani è una vita che ci raccontano di essere diversi dagli altri e nel loro racconto fanno intendere che sono migliori degli “altri”: in genere si raccontano come geniali nel truffare, svicolare, ghermire e infrangere la legge.
Ovviamente sarebbe utile che queste persone che intendono vivere in codesta maniera non vengano messe sotto sotto lo stesso tetto di quelli che vogliono vivere come classico signor Brambilla. Ed invece purtroppo è così.
Per questo motivo a Napoli esistono forze dell'ordine che dovrebbero far sì che la quantità di furti, scippi eccetera nel napoletano dovrebbe diventare inferiore a quella di Pont-Saint-Martin. Purtroppo abbiamo visto che la popolazione invece intende pensarla diversamente.



I fatti:
Uno dei fessi che dovrebbe far rispettare le regole si trova alle tre di notte ad inseguire un motorino con sopra 3 (TRE!) esagitati senza casco perché ha forzato un posto di blocco (oppure e' fuggito all'alt non cambia). La motoretta si stampa su di un'auto (o su un'aiuola spartitraffico). I tre cercano di darsi alla fuga: il primo ci riesce, il secondo dopo una breve collutazione viene preso ed il terzo viene ucciso da un carabiniere.

Si verrà a sapere a posteriori che:
alla guida vi era un ladruncolo,seduti dietro un'evaso e un 17enne.
Il motorino non era assicurato



Questi i banali fatti che in uno stato normale sarebbe passata come notizia secondaria mentre forse in Texas si sarebbero meravigliati che il motorino non fosse stato crivellato di colpi.


Vediamo di capire il background dell'incidente, napoli:
una città dove l'illegalità e' diffusa,
Dove ci sono pistolettate a tutto spiano,
Dove girano fiumi di droga
dove le ragazze sulla spiaggia con il moroso sono violentate sotto la minaccia delle armi da fuoco,
Dove La delinquenza gioca a fare il tiro al carabiniere.
Dove i delinquenti hanno provato a costruire delle auto blindate da usarsi ad ariete sui posti di blocco
Dove nello stesso giorno una ragazza veniva scippata e ridotta in fin di vita.
Dove mentre scrivo un tabaccaio e' stato centrato dai proiettili di un rapinatore
Dove, insomma, chi ha problemi di legge e' ARMATO E USA SPARARE.

In uno stato normale si sarebbe un processo al carabiniere per andare a controllare che abbia agito nel giusto o meno. Nel secondo caso è cosa buona e giusta che venga messo in gattabuia.
È una regola banale: chi ha sbagliato paga.

Invece sta succedendo una cosa molto strana: Sembrerebbe quasi che l'incidente sia colpa del carabiniere.
Molte persone protestano contro il carabiniere.

Sul fatto che lui abbia sparato, e sul fatto magari che vada punito per questo, possiamo anche essere d'accordo. Non sono assolutamente d'accordo sul fatto che l'incidente sia colpa del carabiniere. L'uccisione del diciassettenne non è semplicemente figlia di un poliziotto ramboide: se avesse intimato a me l'ALT nulla sarebbe capitato.

Logica:
fatto>conseguenza
i fatti raccontano tante cose che insieme potevano portare all'ovvieta' raggiunta.



Vediamo alcune cose che hanno detto o riportato i giornali.

il fratello della vittima, Tommaso, ha dichiarato apertamente che è la Camorra a proteggerli e non lo Stato
Tommaso è uscito all’aperto e si è presentato davanti telecamere e cronisti per ingiuriare le forze dell’ordine

Aspetta aspetta il fratello Tommaso e' agli arresti domiciliari.
La regola impone per uno agli arresti domiciliari di non parlare con nessuno e di rimanere all'interno della propria abitazione. In caso questa regola non venga rispettata scatta immediatamente il passaggio dai domiciliari al carcere vero come del resto succede in posti normali come Bergamo
invece questo signore qua non solo esce di casa ma indice una conferenza stampa.
E NESSUNO LO METTE IN GALERA!

Tommaso ha 32 anni ed è agli arresti domiciliari perché a giugno del 2013, insieme ad altre 7 persone, è stato accusato di far parte di una banda che avrebbe messo a segno almeno 13 furti in appartamento, tra Napoli, Caserta, Salerno, Avellino e Benevento.
Diciamo che forse Tommaso è protetto dalla camorra visto il lavoro che fa è un po' come dire che il concessionario ha un buon rapporto con la Fiat. Oltretutto manco sa parlare in italiano fluente, quindi non e' neppure andato alle elementari. A Napoli non ci sono le elementari?
I giornali non dovrebbero aver riportato queste cose come dette da una brava persona che si sente protetta dalla camorra ma dovrebbero sottolineare, al limite con ironia, che forse uno che fa il ladro ed è stato beccato non è propriamente un cittadino modello.

“Il morto ha un fratello camorrista che evade dai domiciliari per protestare contro lo stato. I carabinieri lo lasciano stare perche' e' evidentemente incapace di intendere.”
Questo e' un titolo.


Il padre dice:
Ora ci accusano anche di essere vicini alla camorra perché tutti vengono a portarci le loro condoglianze: che devo fare?

Forse questo capita perché tuo figlio ha detto per ore di seguito che la camorra e' meglio dello Stato? Quello che devi fare prendere a sberle tuo figlio, al limite.




Le curve del San Paolo ricordano Davide Bifolco, il 17enne morto in seguito a uno sparo partito dalla pistola di un carabiniere al Rione Traiano. Un lungo striscione sotto la curva B recita: "5 minuti di silenzio per Davide". Anche la Curva A ha omaggiato Bifolco con uno slogan: “Che questo gesto non resti impunito, giustizia per Davide”

A mio giudizio riportare queste cose senza sottolineare che l'unico motivo per cui possono essere successe e perché queste due curve sono piene di ladri, assassini, truffatori e quant'altro è un attimo bizzarro. Perché se sicuramente il gesto del poliziotto deve essere punito in qualche maniera dipendente dalla gravità della sua azione è pur vero che quella è stata solo l'azione finale di un dramma iniziato molte ore prima.


Ma vediamo cosa dice il terzo incomodo del sellino dal motorino (il fuggitivo).

"Sono considerato latitante perchè ho evaso i domiciliari.”
“Così non è vivere. Io ho paura. Sono un ragazzo di 23 anni e mi piace uscire. Non sono un latitante come vogliono far credere.”
"Non sono un latitante, sono scappato perché il motorino non aveva assicurazione"

MADDAIIiiii!
Aspetta, fammi capire perché qualcosa non è chiaro. Lo Stato anziché mettere in galera un piccolo stronxo ti fa il favore di poter stare a casa tua e dormire nel suo letto a patto che tu non metta il naso fuori. È una punizione. Il fatto che tu ami andare in discoteca o semplicemente passeggiare fra i boschi con la fidanza è un diritto che non è hai più in quanto lo hai perso. Sicuramente la galera non è vivere: e' una punizione. Nel momento che ti beccano a non essere più agli arresti diventi un latitante, cioè uno che non si sa dove si trovi.
Quindi il rincoglionito non sa neppure l'italiano perché nel momento stesso che mette fuori il piede di casa è automaticamente un latitante.
Non è che vogliono far credere che tu sia un latitante, sei un  latitante.
Nonostante ciò tu dici di essere fuggito perché non avevi l'assicurazione del motorino che possono controllare senza fermarti?
Ma quante palle riesci a dire un una sola frase?
E poi i giornalisti che non gli ridono in faccia. Come fanno a intervistarlo rimanendo seri

Io immagino che la frase “mi piace uscire” potrebbero ripeterla la tutti i carcerati italiani, cavolo sto dicendo, tutti i carcerati dell'universo.



La salma del 17enne è stata accolta con un lungo applauso nella chiesa di Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa al suo funerale.

Scusate ma che caspita di notizie sarebbe?, soprattutto che tipo di titolo sarebbe per un giornale?
Cominciamo a fare giornalisti e chiederci perché all'arrivo del cadavere di uno che è stato ammazzato da un carabiniere bisogna applaudire:
la prima che mi viene in mente e che in vita fosse un mecenate delle arti, un grande ricercatore, l'equivalente locale di santa Maria Teresa di Calcutta o altro del genere. Ma avendo 17 anni penso proprio che non avesse simili pregi che solitamente appartengono a coloro i quali hanno vissuto un pochino di più.
La seconda è che fosse un collega morto sul posto di lavoro di coloro i quali sono lì ad applaudire e come conseguenza diretta e gente che per qualche motivazione contrasta le forze dell'ordine. Molto banalmente il morto era un ladro.
Quindi titolo corretto potrebbe essere che un possibile ladro è stato applaudito da altri ladri per aver perso la vita durante il suo mestiere. Ma ormai non si possono più scrivere queste cose bisogna cercare di non offendere anche i ladri.

Perché se ci pensiamo bene se mia madre mi avesse visto tornare alle quattro di mattina quando avevo 17 anni mi avrebbe riempito di botte, e non è un modo di dire. Se poi avesse saputo che ero su un motorino in tre mentre ero a terra avrebbe cominciato calciarmi con gli zoccoli che all'epoca portava. Alla notizia che i miei compagni di merende erano un ladro e un ladro latitante non avendo più forza nelle braccia e nelle gambe, conoscendola, avrebbe chiamato mio padre e probabilmente avrei passato 15 giorni a non uscire ad alzarmi dal letto.
Ma probabilmente alla mamma del ladruncolo in erba tutto questo non gliene fregava assolutamente anzi era il mestiere di famiglia poiché com'è facile capire dal fatto che il fratello Tommaso è in galera, il fratello Alberto, 29 anni, era stato arrestato e Davide probabilmente non era ancora stato beccato.

Vediamo se sono eresie della mia mente malata?

Il 60% dei motorini napoletani e' senza assicurazione. (fonte: guardia di finanza napoletana)
Mmmmm. Ma e' normale?


Dal sito di Rick Steves

La città più “sporca, inquinata e piena di criminalità d’Italia.
Dai per scontato che tutti i mendicanti che non hanno menomazioni fisiche sono dei ladri
Cammina sempre sul marciapiede anche se i napoletani non lo fanno
A Napoli fermarsi ad un semaforo rosso è discrezionale
I turisti più intelligenti per attraversare la strada si accodano ai napoletani, che generalmente ignorano le strisce pedonali
Aspetta che le macchine non passino, attraversa con sicurezza e crea un contatto visivo con il guidatore dell’auto che si avvicina a te. Il traffico si fermerà.
La stazione e' piena di ladri che cercano come prede i turisti disorientati con i loro bagagli.

oppure

“Napoli, una città di criminali, borseggiatori, truffatori di strada” 

da National Geographic video


Se si decide di esplorare la città prima della partita, si consiglia di spostare in gruppi più piccoli e non andare completamente singolarmente.
a Napoli vi è un alto tasso di criminalità, per cui si consiglia di non portare oggetti di valore con voi.
Avvisi dello sparta calcio





La gente di Napoli davanti a tutto questo sembra che faccia cortei, innalzi cappelle e si lamenti per la morte del piccolo ladruncolo.

Invece la stessa gente non fa cortei, non si lamenta, non lascia interviste e soprattutto sta zitta quando ci sono stupri, rapine e furti, in alcuni casi eclatanti come l'intera balconata di un edificio pubblico.
Non si lamentano neppure del deficit del comune, comune che ricordiamo affitta appartamenti a 24 euro al mese.

Secondo me è la sottolineatura che la città (e regione) andrebbe rasa al suolo politicamente:

1)fare istituire il coprifuoco con legge marziale e mandare le forze armate. Fermare tutti e sempre: tutte le sanzioni duplicate e processi da svolgersi all'estero (penso alla svizzera per via della lingua) per evitare interferenze. Chi non potra' pagare le spese processuali lavorera' in gatttabuia.
Gli indigeni onesti ben suppliranno un paio di anni di sofferenza in cambio della netta riduzione di malavitosi subumani.

2)Un'altra soluzione e' di vendere le 5 regioni piu' a sud agli americani che gia' mostrarono interesse un mezzo secolo fa. Loro, esagerati come al solito, manderebbero uno Schwarzkopf qualsiasi, capite che solo a pronunciarne il nome rischiate di perdere la lingua.
Figuriamoci il coglioncello di napUli che sta scippando una turista svedese il tablet rivestito con pelliccia di foca bianca quando si vede puntata la canna liscia di un abrams M1.
Perche' gli americani saranno pure esagerati ma quando devono arrivare ai risultati non scherzano un cazzo.

3)Un'altra soluzione e' fare uno stato autonomo:
Perche dannarsi?
La maggior parte di loro vuole vivere come in algeria! Perche' dobbiamo interferire con il loro volere e pagarli pure perche' ci prendano in giro per il nostro stile di vita poco furbo?
Che se ne vadano per i caspiti loro, muoiano di fame, si annettano al kossovo, facciano gemellaggio con i mongoli.
Facciano quello che vogliono
Ritiriamo i NOSTRI carabinieri dal LORO territorio.
Seguano i LORO, quelli del gruppo leader, desideri a base di stupri, furtarelli, inganni, mattoni...
Basta che non rompano piu' i coglioni dicendoci che sono furbi e poi chiedendoci i soldi perche' manco sanno raccogliere la spazzatura. 
Quando ci riescono devono mandare i camion in lombardia e piemonte per bruciarla perche' dicono che e' tossico bruciare in campania l'indifferenziata.
MAVAFFA!
Mi dispiace per gli onesti che sicuramente vivono li. Ma io sono stufo di mangiare la merda di Napoli nonostante  pago profumatamente perche' non esista.

Perche' ricordiamo che la sola cassa del mezzogiorno che avrebbe dovuto elevare queste anime in mezzo secolo ha bruciato 12.000.000.000.000E che sommati agli aiuti a vario titolo decisamente piu' abbondanti (ancora oggi esistenti) si puo' solo ipotizzare una cifra sufficiente a trasformare il mezzogiorno in una svizzera con la tecnologia della silicon valley. Invece il comune di napoli e' un passivo di miliardi. Dove caxxo sono i soldi? E' molto piu' grande di tutte le manovre finanziarie che tutti i settembre hanno piegato la schiene degli onesti. Per cosa? Per sentirsi presi per il culo?


Perche alla fine di un bifolco ladruncolo che stava cercando di sfuggire alla pula insieme ad altri due ladri e cade nel rischio del mestiere, come un'operaio fiat che perde un dito, a me frega meno del cipputi smignolato.


E questo dovrebbe essere indipendente dalle eventuali colpe della pressa della fiat o del carabiniere.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'accordo con te. Trovo scandaloso che il caso sia stato gonfiato all'inverosimile, e che alla fine le forze dell'ordine siano state messe alla gogna. Ma se ad ammazzare il ragazzo fosse stato un camorrista, poi il rione sarebbe andato a bruciare l'auto del colpevole? Avrebbe piantato tutto sto casino? La risposta la conosciamo benissimo...

Gyready93 ha detto...

il vesuvio si svegliera prima o poi...e a quel punto non sara un problema nostro

Anonimo ha detto...

Peggio , se il Vesuvio si sveglia il piano nazionale di protezione civile prevede di distribuirli tra le varie regioni...