venerdì, giugno 06, 2014

palestinesi poverini



Sono un bastian contrario e pubblico questo testo volutamente ipercritico per fare incazzare un po' di persone  che prima di PARLARE dovrebbero ALMENO leggersi wikipedia.
Poi passare a libri veri.
Non puoi avere un'opinione su cio' che non sai.

Non esprimo idee su quella che considero una una situazione che e' fermentata e quindi puzza.
Sono riflessioni che ho scoperto che fanno incazzare e fanno incazzare al quadrato chi e' ignorante sulla storia recente.

In genere faccio un'affermazione loro rimangono fermi a mezz'aria 2 secondi con i criceti a mille dopo di che cercano di remare come Will coyote mentre precipita e poi biascicano qualche parola incoerente usando un sacco di termini che hanno sentito in tv ma non conoscono.

Anche in questo caso e' colpa della scuola italiana una grossa parte delle leggende metropolitane. I miei insegnanti di STORIA si fermavano, quando andava bene, a Garibaldi.

Alcuni insegnanti per manifesta ignoranza altri perche' reputavano i testi pieni di stupidaggini e incompleti. Per farla breve le guerre mondiali sono per me conoscenze postume alla sQuola.
Perl Harbor la prima volta che ne sentii parlare ero ormai maggiorenne ed e' stato grazie ad holliwood. Alla fine non sempre i film americani sono male,n o?
Il progetto manhattan lo conobbi alle superiori durante uno sciopero. Se non fosse stato per la mancanza degli insegnanti sarebbe capitato piu' tardi.
Quindi gli italiani hanno un'idea distorta o mancante (me compreso) di cio' che e' capitato negli ultimi 150 anni in Italia ma ovviamente sono tutti esperti a cosa e' successo dall'altra parte del mediterraneo e guai a contraddirli.

Non e' il mio pensiero, che e' molto piu' complesso e sinceramente confuso perché nella situazione non vedo una facile uscita, ma solo alcune riflessioni.

Recentemente ho avuto da discutere con dei “politicamente orientati” a proposito dei palestinesi.

Ovviamente, e quando mai, la pensavano diversamente da me
La loro tesi era:
"i POVERI palestinesi sono ammazzati dai CATTIVI e RICCHI ebrei."
Gia' questa affermazione porta 4 errori con se.

Per me non esistono i buoni e i cattivi, salvo ad Hollywood, ma esistono solo circostanze e stupidida'.
Ma a chi della politica ne fa una religione, come con il calcio, vien fuori un litigio.

Poi ci sono i giornali e questi incorporano casi di eccellenza dell'oscurantismo come "repubblica" la quale dice che con le pile del cicciobello funziona l'acciaieria, mostra la foto di un gommone con la didascalia che dice che mostra balene scambiando la semiplanata per pinne, mostra pannelli solari idonei per un ipad sostenendo che vanno bene per 300 famiglie (nuova unita' di misura mks?) probabilmente congolesi.

Cosi' anche una semplice traduzione di un discorso del leader giordano va presa con le pinze non si sa mai che per i giornalisti come quelli italiani abili nel tradurre con google venga fuori che se imbracciano i fucili si scriva che danno del pistola a qualcuno.
Ovviamente “repubblica” che e' molto finto fine quanto poco serio cambierebbe poi copiando il testo dalla concorrenza in "parole dure" e un sottopagato compilatore del blog di beppe grillo capirebbe che "in fondo se voiono bbene" cosa che rimbalzerebbe su FB con gioia.

Salvo che non ci siano foto di cadaveri... e allora si tira a sorte per la “colpa” che deve essere in linea con il giornale e/o il capo come per le foto delle vacanze giapponesi sottotitolate con “esodo dalle radioattivita' di fukushima” mentre parte di quelle persone invece vanno proprio in quella direzione.

PENSIAMO BENE che se una percentuale significativa, anche se comunque fosse una minoranza, di "palestinesi" definisce quello che fanno. Come avviene per qualunque popolo.

Come il fatto che pur essendomi scagliato contro quel grosso problema che e' la PEC (Posta e Ciccioli?) dei tedeschi informatici mi abbiano accolto ridendo "italiano... pec! ah ah"
Io odio le cose inutili e costose (altro che gli stipendi del parlamentari, qui si parla di Soldi grossi!) ma come itaGliano sono la PEC. Questo perche' in italia abbiamo pochi Avvocati ma molti azzeccagarbugli. Come italiano, presentandomi all'estero, suscitero' sempre un risolino e le mie opinioni saranno prese meno in considerazione. E' una condizione automatica.

Non giustifico i morti, non lo sto facendo, posso pero' capire che se uno stato, un insieme di persone, viene infastidito ad oltranza possa reagire. O Magari esattamente il contrario di quello che sembra.

Di chi e' la colpa per i giornali italiani? Dei ricchi e opprimenti!
Mah!


Dopo le confuse premesse vediamo quali sono gli attori:

Israele:
Parliamo di uno stato che ha una produzione industriale e come ricerca ci apre in due come una banana pur avendo la popolazione del milanese. Quindi non parliamo solo di vaccari ma di una societa' completa e funzionale che e' in grado di operare ad alto livello con un istruzione piu' alta del nostro sud.
Se avete un pc portatile dentro ci sono molti brevetti israeliani o addirittura un processore completo (centrino dice nulla?)
I pomodori italiani sono semi loro.
I pompelmi tanto di moda negli anni 80 con il cucchiaino erano Jaffa: di chi pensate che siano?
Coltivano, investono, producono, costruiscono e studiano.


I "palestinesi" dalla loro sono famosi nella storia recente per invasioni, sommosse e rappresaglie.
Cosa hanno portato di altro?
Cosa fanno di lavoro?
In cosa sono specializzati?
E' ovvio che se hanno quella nomea non e' SOLO un processo di disinformazione ma forse e' colpa del Settembre nero in Giordania, della Guerra del Libano o dei numerosi fatti di sangue che ancora oggi li vedono protagonisti.


Stiamo paragonando un popolo di rissosi ultras assetati di sangue al soldo di chiunque (le armi costano alla faccia dei POVERI!) con una popolazione “civile”?
Non sarebbe una domanda piu' assurda di quello che dicono Giornalmente i leader grillini ma nessuno osa dire questo anche se ha del vero.
Interessante, non trovate?
Nessuno osa dirlo.
Neppure i giullari della lega.


Uno dei popoli piu' rissosi del pianeta (ed e' un fatto incontestabile) che regolarmente vengono definiti poveri (ma con molti soldi per le armi) e poveretti soggiogati dal loro bersaglio.
La Merkel si puo' dire che e' una stronza ma dire che il presidente palestinese se ne fotte del suo popolo poiche' nel 2008 avrebbe dovuto indire elezioni non si puo'.
Niente elezioni=carica a vita?
O la passa ai figli?



E poi esiste la questione del nome “palestinesi”
Nei giornali degli ultimi 15 anni con palestinesi si identificano un gruppo di pastori intineranti di origine araba che si e' insediato staticamente negli ultimi 30 anni.

I palestinesi vengono definiti diversamente a seconda delle fonti.
Fino agli anni 60 i palestinesi erano i residenti ovvero quelli che oggi chiamiamo israeliani e quelli che erano i filistei. (non trovate comica questa cosa?)
Ad un certo punto negli anni per far capire che nell'area esistevano altri si e' cognato il termine "arabi palestinesi".
Io ricordo al TG in bn (si, sono vecchio) che in una frase il mezzobusto diceva anche tre volte "arabi palestinesi" e che non esisteva palestinesi e basta.
Non capivo cosa dicevano ma ricordo bene "arabi palestinesi" e la pubblicita' di joe condor.
Poi i giornalisti, dimenticando il nome corretto e che palestinese indica la popolazione stanziale hanno iniziato a dimenticare la particella “arabi”.

Cosi' aumenta la distanza e ci mostrano due popolazioni DIVERSE, diverse come nome.
Un nome che e' stato rovesciato (o forse no come vedemo).
Contrariamente ai raccoglitori i pastori non avevano villaggi statici ma intineranti attraverso quelle terre.
Con l'evolversi della storia le cose sono cambiate.
In realta' sebbene e' migliaia di anni che gli israeliani (i loro antenati) solcano quelle terre, inizialmente come tribu' esattamente come gli "arabi palestinesi".

Anzi probabilmente anche se nessuno lo dice perche' tutti si offendono come capre (sia i popoli che simpatizzanti) "arabi palestinesi",  israelopalestinesi e palestinesi ebrei sono tutti cugini. Forse 400 anni fa erano un unico popolo.
Basta vederli di profilo, il naso non e' acqua.
Probabilmente erano entrambi imparentati con i filistei e una figura improba come sansone potrebbe identificare uno split piu' che una liberazione.

PALESTINA=Philistia, "terra dei Filistei”. E' dei filistei! I nonni di entrambi?
Sarebbe divertente avere un sequenziatore e un paio di personaggi indigeni da generazioni.
Ma forse e' da non fare: se scoprissero di essere fratelli si arrabbierebbero anche di piu'!

Quindi il confronto con invasori e' un quantomeno fuori luogo anche se vi e' la questione del rientro..


Fra il 1900 e il 1948 vi e' lo sgancio del territori dalla Siria (erano territori dell'impero ottomano... aka turchi) e tramite una serie di guerre e brutte cose (genocidi come quello greco...), inglesi e menate si arriva a quello che abbiamo.

E forse, bello o brutto che sia, e' la base di partenza, israeliani di ritorno e nativi su quella terra, e non quella da demolire come dicono alcuni. Dopotutto nessuno sa quanti "arabi palestinesi" potevano veramente esserci nel 1920 essendo una popolazione spesso intinerante e certamente senza carta.

E anche fosse stata degli "arabi palestinesi" e' giusto ridarla a loro in toto?
E' giusto far sloggiare le famiglie e i discendenti di coloro che abitano li da dopo il 1920?
E anche se volessimo fare cosi' quanti palestinesi non arabi (ma che lo sono) erano li da prima e di loro cosa farne?
Come identificare i palestinesi-arabi che erano veramente li e non quelli che nei 20-30-50-100 anni dopo si sono insediati da tribu' lontane?

Anzi visto che fino al 1918 era turchia perche' non riannetterla alla turkia e voila' nessuno puo' rompere le scatole ne gli arabi-palestinesi ne gli israeliani: sarebbero tutti turchi!

Oppure diamo la terra ai filistei!
Troviamo il DNA dei filistei e facciamo di ogni filisteo un cittadino palestinese!

Molti portano come necessita' il fatto di dover restitutire la terra a chi era li (e ovviamente da' per scontato che siano i propri beniamini, tendenzialmente i palesinesi) ma abbiamo visto che e' complesso ma anche volendo....

La domanda in realta' e':
Quanto dobbiamo tornare indietro per identificare un momento "buono"?

Se uno stato ha vinto qualcosa in guerra la deve restituire?
Qual'e' il momento giusto per gli arabi-palestinesi? In realta' non lo sanno neppure loro.

Perche' rispondendo a queste domande verrebbe fuori che l'italia dovrebbe farsi ridare alcuni pezzi come il marchesato di verona (aka istria) che negli stessi anni erano nostri: prendiamo e partiamo in guerra per la restituzione?
Se poi torniamo indietro 10anni... e se poi arretriamo altri 20... ci troveremmo nei guai! Lo sapete di chi era l'Italia nei primi del novecento, vero? diciamo che probabilmente non avremmo avuto il problema del mezzogiorno.

Gia', perche sostanzialmente l'assetto della zona, e del mondo, e' sostanzialmente modellato ANCHE da 2 guerre mondiali.
Poi non si e' piu' mosso.
Ci si e' resi conto che non erano certo 20 metri di terra in piu' o in meno a definire uno stato ma la tecnologia, le risorse e le alleanze. Gli stati in gamba come i crucchi e i giap si sono attrezzati altri come l'italia meno.


Quando dico questo mi dicono "seguendo il tuo ragionamento anche i nativi americani devono farsene una ragione..."
Per quanto l'invasione degli europei in america sia stata cruenta e' avvenuta qualche annetto fa.
Certo! se OGGI i nativi americani compissero ogni tanto azioni con ak47 verrebbero puniti. Duramente.
Ed e' giusto cosi'.
Perche e' il male minore.
Altrimenti le due sicilie le perderemmo. Poi siccome alcuni hanno manovrato bene, si sono alleati con il nemico, hanno ricevuto molte concessioni rispetto ad un portoricano.

La soluzione e' sedersi intorno ad un tavolo e parlarne.

Ovviamente un popolo che ha molte cose da perdere, una vita europea, civile, organizzata e che ha dimostrato forza non vorra' certo compromessi.

Un gruppo di persone non riconosciute neppure nei popoli da loro detti amici, senza una sede e dovunque risiedano (siria, libano, egitto, giordania, cisgiordania e la Striscia di Gaza) costituiscono una spina nel fianco essendo piu' bravi con il mitra che come qualsiasi altro lavoro. E' un dato di fatto, non una supposizione.
Mai provato a leggere delle dichiarazioni di Abd Allah?
Cosa hanno da perdere?

Tutte le volte che vi sono stati accordi fra le due parti (un centinaio?), solitamente spinti dagli USA che vogliono avere prestigio in cio' (oltre a una buona dose di accordi commerciali, ricordate alleanze?) una parte degli arabi-palestinesi ha ricominciato.

quindi non si VUOLE far la pace e estremizzazioni da parte di simpatizzanti hanno permesso di allungare il brodo.
Fino a quando non si capisce che il deponete le armi e' il primo ed unico sistema per un popolo che tiene i mitra d'asssalto insieme al cous cous ed il resto viene successivamente.
Mi dispiace saro' antipatico a molti ma il mitra non mi piace proprio.
Una cosa poi e' avere un esercito facilmente riconoscibile e l'altra e' avere una massa di disperati identici a cittadini che non hanno insegne. Poi e' facile che ci si sbagli, no?


Ma non e' solo l'opinione di un distante europeo che vuole essere bastian contrario e suscitare reazioni nel lettore.
chiedere ad un nordafricano-mediorientale cosa ne pensano dei palestinesi e' decisamente peggio che chiedere ad un tunisino (con passaporto) cosa ne pensa di un algerino.
Quello che vi dira', riassunto assai, e' che cerca di stare il piu' possibile in Tunisia a spendere con la sua AMG per evitare la morte e che se puo' arriva alla violenza fisica con chi lo circonda.
E da li capite che in algeria le cose non possono essere semplici.
Per i palestinesi e' peggio: non ne vogliono neppure parlare, alcuni si lasciano andare a mezze frasi che contengono disgusto.
Non e' certo un rispetto del popolo.
Gli stessi gli parli degli israeliani ti dicono che sono nemici, cattivi eccetera. Magari sputano per terra. Almeno ne hanno rispetto.

A questo punto dico che e' colpa della propaganda politica che necessita di cattivi da estirpare per non far vedere al popolino le cose importanti. Gli Israeliani con i loro modi, la loro societa' sono completamente diversi dai beduini con tenda ignoranti che abitano insieme a loro.

E poi esiste il problema del "mussulmanesimo"
Attualmente (2009), nel mondo, i musulmani sono1,2miliardi:
il 20% della popolazione totale; prevedono che, entro il 2020,un quarto della popolazione umana sarà musulmana.
Sebbene stiano crescendo di numero,il reddito medio è inferiore ai 3700 dollari l'anno circa la metà della media mondiale 7350.
In base ad altre statistiche i mussulmani fanno parte della fetta piu' ignorante della societa' mondiale. (Se poi sia una colpa della religione, del censo o perché è un tipo di religione che piace molto alle persone che si trovano in determinate situazioni non cambia il dato che rimane lo stesso)
Ma la cosa peggiore e' che dove i mussulmani sono ricchi  hanno pochissima istruzione ed e' un problema di gestione (bisogna trovargli un obbiettivo).

In Arabia saudita, UAE e compagnia bella dove esiste un reddito di cittadinanza lavorare e' considerato un'insulto e studiare fa parte del lavoro.

In pratica sono pochi i giovani arabi mussulmani ricchi  che hanno un'istruzione superiore nonostante gli sforzi di molti governi.
Se questi ricchi ignoranti, poiche' tali sono, reputano fratelli (fratelli alla lontana come quel cugino che non sopportate ma e' purtroppo della famiglia) ignoranti in difficolta' i, palestinesi-arabi, e' ovvio che forniranno a questi ultimi ingenti risorse per compiere non la volonta' di un qualsivoglia Dio ma
La volonta' degli ignoranti.


E a quel punto la potente forza della stupidita' alleata con l'ignoranza e' un
game over.






PS

Lo so che molti di voi sono stati Incensati per sapere qual è la cosa giusta o chi ha ragione e chi torto.
La mia opinione è che quello che oggi vediamo è gente che risulta incasinata come un tavolo di Shanghai che è stato cotto ed estrarre il nero, tutto moscio e annodato come uno spaghetto agli altri, senza fare danni è sostanzialmente impossibile.
Non voglio ingenerare una serie di commenti irritati ma solo causare il fermarsi a pensare che forse forse tre quarti delle informazioni sull'argomento che ci hanno fornito sono incomplete per non dir peggio.
Per noi europei con i piedi al caldo e le mutande pulite è probabilmente impossibile capire veramente.
Anzi probabilmente non lo capiscono neanche i residenti.

3 commenti:

julo d. ha detto...

Solo un piccolo appunto: che arabi ed ebrei siano parenti stretti lo sanno anche loro. Discendono uno da Isacco, e l'altro da Ismaele, entrambi figli di Abramo.
Solo che poi è da allora che non si sopportano.
E su questa base, ci si mise poi anche lo zampino dell'Inghilterra, che aveva l'amministrazione di tutto il M.O. da dopo la prima guerra mondiale, che sotto sotto ha gettato un cerino acceso su quel bidone di benzina.
Come in ogni guerra le colpe sono ben ripartite.

Anonimo ha detto...

c'è un unico particolare
Oggi , gli israeliani , lavorando come muli hanno costruito il loro benessere ...
e per non perderlo sono disponibili ad amplissime concessioni pur di raggiungere la pace con i loro vicini .
I cosidetti palestinesi ....vivono di sussidi che arrivano dall'europa e da alcuni paesi arabi .
L'essere sottomessi è una condizione COMODA che porta soldi senza lavorare .
Fanno 10 figli per donna ....un modo sicuro per restare pezzenti per l'eternità
Non hanno nulla da guadagnare da una pace ,
Dovrebbero lavorare per mettere in piedi un loro paese e rinunciare alla comoda elemosina occidentale .

Anonimo ha detto...

La guerra tra ebrei e filistei è descritta anche nella Bibbia (Davide era ebreo, Golia filisteo).

Se dopo più di tremila anni i due popoli non hanno ancora finito di litigare, dubito che possano smettere adesso. La cosa più saggia che possiamo fare noi è solo cercare di starne fuori.