martedì, dicembre 04, 2012

nissan juke bugie




E' vero che il nissan juke e' l'auto dei baluba ma dichiarare al suo impianto audio da 18.900 Watt e' proprio da mentecatti.

Vediamo i numeri:
19KW erogati vogliono dire che in un attacco di bach gli ampli si ciucciano 45KW se in pessima classe D o 60KW se in classe AB(ampli HiFi).

Al di la che nessun motore termico montato sulla clio rialzata eroga quelle potenze necessarie a produrre su di un'alternatore (salvo di avere il minimo a 3000 giri) Quei 90 cavalli necessari a poter tirar fuori le potenze necessarie ad alimentare un simile cosa. Ammettendo pure che il minimo sia stato portato molto in alto, con il risultato di essere fermi al semaforo col motore imballato, rimane una questione di pesi.
Per quelle potenze sono necessari almeno duecento o trecento chili di batterie un montaggio in aria di grosse dimensioni per evitare problemi derivanti dal fatto che nei casi in regime non continuo percorsi da quelle quantità di energie diventerebbero delle fruste.

Inoltre per portare 45KW occorrono circa 4000A ovvero non esistono cavi che possono essere usati al chiuso. Normalmente si usano delle sbarre in rame pieno da fissare pesantemente in virtu della forza che le muove (FEM)
la sbarra che costera' piu' dell'auto e' da 160*10.
http://www.teknomega.it/cablaggio-quadri-elettrici/barre-in-rame-e-alluminio/barre-in-rame-piene
Avete capito bene: gli ampli andranno collegati all'alimentazione da una piastra largacome una mano e spessa altrettanto di rame puro.
In realta' Dal momento che gli altri saranno diversi perché non esiste un solo ampli in grado di erogare quella mostruosa potenza, molto probabilmente saranno fra i 25 e i 50 amplificatori, ogni amplificatore avrà bisogno della sua linea di alimentazione proporzionata e per il gioco del coefficiente di sicurezza il rame sarà ancora di più.

A questo punto abbiamo il problema termico: gli amplificatori anche fossero in classe D HANNO un rendimento che nel migliore dei casi è intorno al 40% ma più reale è considerare il 30.
Comunque sia vuol dire semplicemente che durante l'uso tutti quegli amplificatori erogheranno non solo un suono ma almeno altrettanto di calore. Immaginate questa utilitaria con dentro una ventina di termosifoni elettrici di quelli che si usano abitualmente per riscaldare le case.
Per portare via due miseri kilowatt la classica stufetta da bagno utilizza un'apertura di 20 cm e un ventilatore sempre attivo. La soluzione più ovvia sarebbe un ventilatore tangenziale con l'apertura di espulsione ottenuta togliendo il lunotto e l'aspirazione operata attraverso i finestrini posteriori che vanno levati. Ovviamente anche l'aspiratore consumerà i suoi trecento quattrocento Watt con conseguente rumore.

Ovviamente a tutta questa mostruosità non può mancare il circuito di protezione. È ovvio che a queste potenze non è sufficiente il piccolo fusibile delle autoradio da 18 Watt coreane spacciate per 50. Per queste potenze è necessario un mito termico che al momento dell'apertura non inneschi un arco e sia in grado di reggere durante un guasto: parliamo dell'interruttore che costa dai 20 ai 50.000 Euro. Pesa anche diversi chili ovviamente.

http://salethietbidien.soz.vn/upload/userfiles/salethietbidien/images/sanpham/2012112153821soz.jpg


Ricapitolando:

A questo aborto automobilistico aggiungiamo quei seicento mille chili che ci occorrono fra alternatore, amplificatori, batterie e rame.
A fronte dei 100 cavalli nella versione base non riuscirebbe neanche a partire al semaforo e sorpassare una bicicletta spinta da un novantenne.
Poco meglio andrebbe con la versione turbo visto che dovrebbe rimanere a numero di giri tale Per poter alimentare il tutto che la potenza residua della curva di coppia Rimarrebbe come ordine di grandezza quella di uno scooter.
In tutto ciò l'unica cosa che vorreste fare spegnere la musica in quanto senza finestrini le turbolenze nell'abitacolo sarebbero notevoli il rumore prodotto dal motore e della ventola di raffreddamento degli amplificatori metterebbero a dura prova i vostri nervi. Ovviamente quest'oggetto potrebbe funzionare solamente al chiuso poiché le grandi bocche di aspirazione tirerebbero dentro la pioggia.



Oppure è semplicemente una montatura: non è un'automobile e non ha watt ma semplicemente hanno preso l'estetica e hanno schiaffato dentro qualche altoparlante da discoteca che alimentano dall'esterno (con dei rack un un container dotato di un paio di gruppi a 6 cilindri CAT con normali amplificatori da discoteca). Non sarebbe meglio appoggiarli sul portapacchi rendendo di più?
A quel punto tanto vale prendere una bella cassa di marca, una bella JBELLONA, e attaccarci sopra l'adesivo della Nissan dichiarando che quella è un'autovettura. 
Sarebbe meno sconcio.

7 commenti:

andrea ha detto...

anche senza le spiegazioni tecniche una persona minimamente dotata di intelligenza e senso critico avrebbe avuto un qualche sospetto.
come le casse da pc che dichiarano 100 watt.. e in realtà ne avranno 2-3.. quel famoso pmpo frega tanti "consumatori"

blu-flame ha detto...

Se e' cosi' come dici a questo punto comincio a sospettare che anche i 190CV 140KW del motore siano balle e dentro trovo il motore di un ciao smarmittato di seconda mano.

_Jack_ ha detto...

Ah si certamente sono 190CV PMPO; quelli RMS alla ruota sono 30.

:D

Anonimo ha detto...

Bah... I Pink Floyd, al mitico concerto di Venezia, avevano, se non sbaglio, una potenza di 25.000 Watt. E, per gli stadi, andavano sui 35.000 Watt.
Un sacco di camion con gruppi elettrogeni! E pensare che bastavano due Nissan Juke!

Anonimo ha detto...

va beh, ragazzi, ormai si sa che le potenze degli impianti auto sono un po' come la serie di dragonball, si fa a chi la spara più grossa, i valori di potenza dichiarata non sono quelli erogabili ma quelli per trasformare i componenti da solidi a gassosi, rimane il fatto che anche quelli erogabili non hanno niente a che vedere con quelli attualmente utilizzabili con l'auto scollegata dalla rete elettrica, ma queste auto sono realizzate per prove spl in fiera, non per circolare, anche perchè vorrei vedere uno sano di mente che va in giro con un'auto così, ammesso che sia omologabile per uso stradale, senza contare il fatto che con buona probabilità, nonostante i prezzi assurdi dei componenti non è nemmeno detto che sia ben suonante, in altre parole è una pagliaccia a scopo pubblicitario, tu vai ad una fiera, vedi la centrale atomica che fa UNZ UNZ, vedi il marchio del cono, e compri i fratellini minori targati 1000w invece di 5000 che in effetti sono da 120 che tanto colleghi allaa radio da 400 che poi sono 28 e tutti felici, è la stessa storia che si ripete in tutti gli ambiti, mpixel delle fotocamere, fullhd nei cellulari, di più è "più meglio", poco importa cosa è sensato o cosa è vero. p.s. purtroppo i kw del motore sono veri, quelli si possono verificare in autostrada (possibilmente germania) con un foglio di excel, dico purtroppo perchè con l'erogazione di oggi, il peso delle auto odierne e la lunghezza dei rapporti che si usa ai giorni nostri, 190cv non sono poi tanti quanto potevano sembrare 20 anni fa

andrea ha detto...

l'ho vista proprio nei giorni scorsi su un giornaletto di auto .. tipo alvolante, rivista per gonzi che non sanno se leggere un libro di ricette o di motori, e veniva enfatizzata proprio questa potenza!!
che ridere, e immagino tutti i gonzi esterrefatti a tal notizia!
quanti consumatori che meritano di essere deflorati

Hal Novemila ha detto...

A parte gli orrori tecnici sbandierati (o esche per gonzi che dir si voglia) non c'e' che dire una vera cafo-mobile!
:)