giovedì, ottobre 04, 2012

colpa di apple cola per i bambini

Spesso la GGente si sente legittimata a SPARLARE di quello invidia e sicuramente di qualcosa di famoso o sulla bocca di tutti.
Sembra che faccia molto figo giocare a Davide e Golia soprattutto con il sedere degli altri.
Bisogna infatti ricordare che parlare male di una grandissima azienda potrebbe essere il Apple coca cola o simili dopotutto si resta impuniti.
La maggior parte di gente ultimamente parla dei bambini o dei suicidi accaduti durante la costruzione dei telefonini più ambite nel momento.
La maggior parte delle persone che parla, oltre a parlare, ovviamente possiede il 90% degli oggetti costruiti in maniera analoga.
I telefonini di apple vengono costruiti da una realtà cinese che ovviamente lavora come sono abituati in Cina.
Pare addirittura che quell'azienda sia addirittura una di quelle in cui la vita è meno peggio.
Ma vediamo cosa costruisce questa azienda tanto vituperata.

Costruisce per esempio il videogioco PlayStation, ma non mi sembra che nessuno si sia mai lamentato per le condizioni di lavoro e sfruttamento durante la costruzione di questo oggetto.
ovviamente la Nintendo costruisce lo stesso stabilimento.....
.....e indovinate un pochino dove viene prodotta la x-box?...

costruisce buona parte dei computers portatili oggi in circolazione, se non ricordo male è il secondo produttore a livello mondiale e costruisce buona parte dei computer marcati Acer e HP in vendita qua da noi. ma non mi sembra che nessuno si sia mai lamentato per le condizioni di lavoro e sfruttamento durante la costruzione pc portatili.

è il famoso libro elettronico Kindle quello amato tanto dal popolo di sinistra e viene prodotto anche lui da Foxconn: ma non mi sembra che nessuno si sia mai lamentato per le condizioni di lavoro e sfruttamento durante la corruzione di questo oggetto.

 il problema è molto più semplice, non è colpa di apple, non lo è di Sony e tutto sommato non lo è neanche di Foxconn.
Il problema nasce da quell'individuo che ha i soldi che si chiama consumatore. Se questa persona decide che qualunque cosa, qualunque via sia giusta per poter ottenere una diminuzione anche minima di prezzo questo avviene.

più di 4000 persone nell'anno 2011 hanno desiderato risparmiare nell'autovettura in cambio ovviamente a condizione di lavoro pessime, cinesi, per potersi permettere qualcosa di moda. Si noti bene che queste persone non hanno scelto di comprare un'autovettura di basso prezzo perché non potevano permettersi altro. Non hanno scelto un'autovettura con caratteristiche di sicurezza tali da garantire la sopravvivenza in caso di incidente. Hanno scelto di licenziare dei lavoratori italiani e scegliere di far verniciare la loro auto ha dei cinesi dove non hanno magari neppure la mascherina che moriranno di cancro nel breve periodo per poter dire di possedere un SUV.

è sempre più bello dare la colpa agli altri di una cosa che abbiamo fatto noi, se poi questo qualcuno alle spalle larghe ed è invidiato tanto meglio.

Non si vogliono più i bambini cinesi di cinque anni che cuciono i palloni?, una cosa che era già uscita con il marchio NIKE (altro dalle spalle larghe e merenda di successo) nei lontani anni 80: è semplice basta evitare di acquistare quelle cose che abbiano come provenienza quegli Stati dove è normale andare a lavorare a 10 anni, lavorare 18 ore, dove non esiste l'assistenza sociale come la Cina

Oppure  evitare comprare un bel giaccone di pelle che proviene da quegli stati, come la Turchia, dove la concia viene fatta immergendosi in vasche completamente nudi poiché qualsiasi tipo di vestiario varrebbe corroso in breve tempo ma questa lavorazione consente all'italiano che punta il dito contro il telefonino di risparmiare un bel bigliettone o due con scritto € 100. Forse inutile dire che l'età media dei conciatori è molto bassa in quanto non possono raggiungere i 30 senza essere accompagnati da malattie non curabili.

ma è sempre comodo parlare, blaterare, indicare ciò che alcuni ci dicono di indicare e contemporaneamente fregarsene e acquistare quello che apparentemente costa meno
tanto anche se fatte in scena il nostro telefonino funziona lo stesso.
Il nostro televisore è comunque bello.
Il computer ha quella caratteristica tanto di moda.
la verniciatura rosa a pagliette del giocattolo è proprio perfetta.
La scarpa di plastica è proprio quella della marca che desideravamo
l'automobile è abbastanza alta da intimorire il ciclista
il prezzo del giaccone di pelle e' meno di quello che ha pagato Giorgio.
Queste sono le cose che interessano al consumatore.

Ricordiamoci che Foxconn per alcuni lavoratori cinesi e' un punto di arrivo, immaginate il resto.
Ma nessuno interessa, quanti guardano il made in PRIMA dell'acquisto? Non sono mica fantamegapixelli!

Se poi muore qualcuno in qualcosa definito come un lager a noi non interessa come non interessava in quella famosa trasmissione nella quale bastava premere un tasto per far crepare un cinese e ricevere un sacco di soldi.

2 commenti:

Alex ha detto...

sono appena tornato dagli usa e mi son accorto come sono nella "pupu'" vedendo che la maggior parte della merce e' costruita all'estero. (china, est asia e messico)
in confronto noi siamo a "km zero".

portiamo i soldi ad apple, dell, nike, LG, samsung, ed aspettiamo che loro investano da noi.

una volta c'era il calzolaio che aggiustava le scarpe del macellaio che vendeva la carne al muratore che costruiva la casa al calzolaio.
oggi purtroppo il consumatore venderebbe l'anima al diavolo per 1 E in meno sul prezzo, ma una volta pagato non ricevera' mai piu' nulla indietro.

Anonimo ha detto...

Non posso che essere d'accordo, anche con la puntualizzazione di Alex. Negli States ormai si ribellano quando viene aperto uno store Wal Mart, perche' hanno capito che, impoverendo il tessuto commerciale, si creano solo disoccupati e poverta'.
Io, dove posso, compro italiano.
Dove proprio non e' possibile, allora meglio il cinese nativo, che il cinese rivenduto da americani, crucchi, e cosi' via.
Quanto dice blu-flame e' sacrosanto. Ma andatelo a dire alle associazioni dei consumatori! Loro per primi venderebbero l'anima dei loro tutelati al diavolo. E il problema e' che la gente poi ci crede.
A proposito: ho visto una pubblicita' TV di nota rivista di consumatori... ad un certo punto propone un'offerta lancio, e per un paio di secondo si vede una scritta in piccolo che poi scompare... qualcuno ha capito cosa dice? Sul sito si legge: "clicca qui per abbonarti gratis a XXX". "Gratis"? Ma non e' pubblicita' ingannevole?
VOGLIO ANDARE SU MARTE!
Fred