martedì, settembre 25, 2012

solar one (nevada)




ho appena visto un documentario sulla terza centrale solare del pianeta, era un po' che volevo vederla non dallo spazio.
Mi sono detto che gli americani sono fortunati ad avere tutto quel deserto piattone. Da noi, con la nostra orografia, rischia di diventare grossa il doppio e ci racconta che il solare in Italia nun se po' ffa'.
eccola confrontata con S.Pietro, meazza, e colosseo. Tutti e 3 insieme non arrivano a 1/4 di quel'enorme mostro fantastico (che fra l'altro rompe specchi piu' di una checca isterica).

Che prezzo ha il terreno se non si dispone di un deserto?

Vediamo, in lombardia una superficie cosi' pianeggiante non in ombra dalle montagne parliamo di milioni di euro contati a mo di noccioline. 600 milioni di euri? Siamo sicuri che il solare e' economico?


Quanto produce?
nel deserto ha prodotto circa 0.13TWh, un nigutino, ce ne vorrebbero 4000 per il fabbisogno elettrico italiano.



Giusto per fare un confronto fra lo spazio occupato dal solare e del nucleare (gia' compreso di servizi e ristorante mentre x il solare non li ho disegnati. Potete banalmente aumentare del 50%)



ma quanto realmente e' grande questo affare che farebbe come UNA centrale termica?
io direi di sacrificare roma, tanto fra efficienza e traffico sull'anulare radiamo tutto al suolo, colli compresi (cosa costa abbattere a zero i colli?), ed un'altro po' di roba!


innsomnma annamo fino fregggene pe fa solo 30tewatti aho' nveddi. Ao' tanto che ce sserve rroma?

Se poi riusciamo ad accumulare l'energia per la sera ricordiamoci che dobbiamo  raddoppiare l'impianto.
Evidentemente non e' una via percorribile nel nostro paese, no?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sicuramente una qualunque centrale termoelettrica e' piu' piccola ed usa meglio il territorio .. il problema e' che questo tipo di centrali hanno un costo dato dal carburante ( carbone , petrolio , uranio) in sicura ascesa nel futuro e che non e' detto potremmo permetterci in futuro .. quindi forse conviene usare lo spazio sui tetti ( e di spazio ne esiste davvero tanto .. prova a vedere qual' e' la superficie totale dei tetti paragonata alla superficie di una sola centrale solare) per installare qualcosa che siamo sicuri funzionara' a lungo.

Anonimo ha detto...

La più grossa minchiata che si potrebbe fare è di sicuro quella di utilizzare terreno potenzialmente agricolo per campi fotovoltaici, di sicuro utilizzare TUTTE le coperture delle aree industriali e TUTTI i tratti autostradali renderebbero lo sfruttamento del nostro terreno decisamente più intelligente come diceva Anonimo sopra di me.

blu-flame ha detto...

TUTTE le coperture delle aree industriali non bastano a fare un nulla.
e TUTTI i tratti autostradali servirebbe solo ad aumentare gli incidenti ed il consumo dell'elettricita' per dover poi illuminare la strada.

Giulio Tacchetti ha detto...

Visto che disprezzi tanto il solare, potresti fare un "pezzo" dove esponi il problema dello stoccaggio e smaltimento delle scorie radioattive prodotte dalle centrali nucleari?

P.S. Con il congiuntivo va messo sia, capra!

blu-flame ha detto...

Visto che disprezzi tanto il solare,
Hem, orc..
-Io non disprezzo il solare, anzi, mi sa di magia.
Pero' sono conscio dei suoi limiti.
Non userei mai la mazzetta da 5Kg uso muratore per aprire un cellulare. Cosi' non userei mai in italia una centrale solare da 100TWh


potresti fare un "pezzo" dove esponi il problema dello stoccaggio e smaltimento delle scorie radioattive
-Si, potrei pero' visto che nessuno ne parla correttamente dovrei comprare un pochetto di libroi in anglolingua o andare a memoria con testi vecchi e bacucchi.

Comunque ti do una dritta: se si usassero centrali veloci (osteggiate dai verdi) si potrebbe pensare anche di rimettere le scorie dove era la materia prima visto che sono poco piu' radioattive dei metalli di partenza.
Addirittura alcuni tipi diu reattori potrebbero avere scorie meno radioattive del metallo estratto.

Ho fatto il confronto con il nucleare perche chi dice che il solare e' la panacea a tutti i mali per strani ed oscuri motivi odia il nucleare. Eppure sarebbero ottimi insieme.


Ps
Si, sono una capra.
Mbeee
:-)

Giulio Tacchetti ha detto...

Scusa la mia impertinenza ma mi ero svegliato con la luna storta..
Mi farebbe piacere se potessi scrivere qualcosa su quell'argomento visto che in tv descrivono le scorie radioattive come la panacea di tutti i mali ma non qualificano mai tali affermazioni.
Inoltre volevo dirti che il tuo blog per la parte scientifica è altamente coinvolgente e pertinente. Saluti.