domenica, agosto 01, 2010

Full use furbon use?

Dalla presentazione dell'iphone si continua a blaterare della cattiveria di apple per avrer rilasciato un prodotto closed.
Sostanzialmente le lamentele vertono sul seguente fatto: il possessore del giocattolo e' impossibilitato a caricare un programma che non sia validato dal costruttore, ovvero se voglio farmi un programma per i fatti miei dovro' passare per l'apple store.

Se quel programma ha una funzionalita' non desiderata come porno o l'accensione di funzionalita' non desiderate come far uscire i bit provenienti da inet mi sara' cassata la possibilita' di installazione.

In realta' io non la vedo cosi' tragica, lo strappamento di capelli, l'impero del male paventato son stupidate. E' solo un ritorno alle origini.

Se ci pensate gli strumenti per il popolo hanno sempre avuto queste limitazioni mentre poi le versioni per smanettoni non le avevano. Il risultato di dare in mano uno strumento potente e aperto come il PC ad un peones qualunque ha dato origine ad una serie di problemi MOLTO costosi: virus, spam, attacchi e mal funzionamenti. Il classico del*.*, o il suo equivalente moderno, (traduci martellata sui propri zebedei) e' il motivo per il quale vista7 ha quella *+###** della uac.

Nessuno si e' mai lamentato di non poter infilare una cartuccia autoprodotta su di un ATARI 2600 o il fatto di non poter cambiare i programmi all'interno del proprio TV (alcuni usano linux, sapevate?).

Cosi' come nessuno paventa la perdita di autonomia quando scopre di non poter modificare stampanti, orologi, altri telefonini, DDT, vtr, macchine fotografiche, o frullatori.

Gia', perche' allora serve cambiare l'ordine prestabilito? Qual'e' il valore aggiunto che avrebbe l'utente medio a poter essere l'amministratore del SO? Il Peones non e' un programmatore, oltretutto su di una piattaforma particolare occorrono precauzioni particolari (sdk..). Su 10.000.000 di pezzi in quanti che non lo facciano di mestiere sono in grado di programmare? 100? 1000? 5000? e anche se fosse la pubblicazione del caro programma DIY sull'appstore permetterebbe di guadagnare 2 soldini o dare la possibilita' ad altri di usufruire del nostro ingegno. Di quei programmatori faidate quanti sono quelli che non possono pubblicare il programma per ragioni diverse dal commerciale?

Gia' ricordo che il 90% degli IPHONE viene pagato una cifra particolare in cambio di limitazioni SW come l'operator lock o il blocco ad internet: sarebbe una violazione degli obblighi da parte di quello stro_, hem, consumatore che urla contro le aziende e querela quando queste inavvertitamente fanno cose come tremende come non scrivere sul manuale istruzioni quanto siete imbecilli.

Quindi a cosa puo' servire a queste migliaia di peones che rompono le scatole sui vari blogs, interviste, forum avere una piattaforma OPEN quando non sanno programmare?

1) a RUBARE i programmi degli altri, preferibilmente i piu' costosi e non necessariamente i migliori. A diventare ladri. Diventare?

2) a frodare il proprio operatore scavalcando gli obblighi contrattuali a suo tempo sottoscritti.


Poi si lamentano che i politici non rispettano la parola data... qua si tratta non della sola parola ma anche della firma!

Nokia ha fatto l'errore di lasciare la serie N abbastanza aperta, a me piace, ma... il risultato e' stato che qualche anno fa era impossibile andare in un posto popolato senza essere assaliti via BT da decine di cellulari che cercavano di rifilarti un virus. Cosa era successo?

Una Killer app: la geolocalizzazione. Il peones di turno anziche' comprare 300E di cellulare con gps e mappe integrate acquistava un vecchio usato (pensandolo nuovo, tipicamente un N70) all'iper per 150 euri, un gps BT modello scadente assai a 70E e poi dopo aver scaricato da internet le mappe con relativo crack+virus si beava di aver risparmiato un sacco ed aver un navigatore inutilizzabile.

Quando poi i GPS BT sono scesi a 49E e gli ipergiganti hanno fatto l'offerta degli n73 rigenerati spacciati per nuovi al prezzo del modello nuovo e' stato il delirio.


L'ecosistema Apple e' in questo momento molto particolare: almeno 10milioni di pezzi assolutamente uguali: gli iphone, ipad e ipod touch sono sostanzialmente identici e variano, se aggiornati all'ultimo OS solo di quisquilie. Un virus che entrasse in un ecosistema di cloni farebbe una strage. la tanto vituperata eccessiva omogenita' del mondo winblows al confronto appare come una societa' multiraziale. L'unico modo che ha apple per evitare perniciosi worm consiste nel detenere e controllare l'install dei programmi. Anche quando uno di essi si scoprisse essere un malware non potrebbe propagarsi poiche' le altre macchine non accettano biscottini dagli sonosciuti. L'infezione sarebbe limitata alle macchine che DIRETTAMENTE hanno scaricato il programma, una quantita' oltre che limitata precisamente conosciuta.

A quel punto porre fine alla diffusione del malware e' decisamente banale: cancellarlo dall'appstore.


Quindi per l'utente medio metropolitano ONESTO e' assai piu' favorevole un mondo closed come install. Non ci sono paragoni.

no?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

e tutti i programmi utili e assolutamente legali che si possono scaricare da cydia ?

avere un device open non giova solo agli smanettoni ma anche alla gente normale.

blu-flame ha detto...

tutti i programmi utili e assolutamente legali che si possono scaricare da cydia e non hanno nessun problema a stare su itunes.
Salvo quelli che violano le regole citate prima: operatori, contratti, worm.
Tranne gli smanettoni fammi un esempio di 3 prg UTILI su cyndia che non hanno un equivalenza sul sito di apple?

Paolo ha detto...

Tra l'altro "se voglio farmi un programma per i fatti miei dovro' passare per l'apple store" non è neppure vero, per esempio con Flash CS5 e l'iPhonePackager si possono creare applicazioni Flash, compilarle per iPhone e caricarle sul PROPRIO iPhone senza passare per l'Apple Store, quindi un software "per me" lo posso sempre fare!