mercoledì, maggio 12, 2010

3D 4ta, click-clack

La via più complicata per la terza dimensione è applicata solitamente solo all'immagine movimento o al CAD. Per destinare l'immagine corretta all'occhio corretto si oscura l'occhio che non c'entra e si procede alla proiezione del fotogramma. Nell'istante successivo si cambia la sequenza oscurando il secondo occhio e procedendo alla proiezione di un nuovo fotogramma.
Questo dà per scontato una sincronia perfetta fra dispositivo che genera l' immagine e gli otturatori montati sugli occhi.
Salvo delle cose praticamente prototipali questo sistema era molto in voga negli anni 90 nei computer: alcuni videogiochi e programmi modellizzazione tridimensionale ne potevano fare uso. Praticamente erano degli occhialetti che si connettevano alla presa seriale oscurando gli occhi con un otturatore LCD. In pratica ad ogni trentesimo di secondo veniva fornito il fotogramma destinato ad un occhio. Ovviamente la scansione dello schermo passava da 60 hertz a 30. Le schede grafiche moderne potendo salire di frequenza riuscivano ottenere una migliore gradevolezza.
I migliori occhialini potevano sincronizzare via wireless con un trasmettitore IR.

Mentre questa tecnica si stava diffondendo accadeva la stessa cosa ad un nuovo tipo di monitor meno prestante: quello LCD. Con questi monitor dalla velocità molto bassa non era possibile fornire una velocità sufficiente per una gradevole visione di un filmato normale, figuriamoci l'alternanza dx/sx.
La cosa divertente è che per anni questo tipo di tecnologia non fu in grado, quando fu trasportata nei televisori, di permettere una qualità di visione decorosa, compresa la velocità, per molti anni.
Figuriamoci dimezzare questa velocità bradipesca per permettere la terza dimensione.
Per questo motivo la rinascita del 3D venne fermata, ancora una volta, sul nascere.
Oggi finalmente i migliori televisori LCD sono in grado di scandire 60 hertz (se dichiarano 100 o 200Hz siete autorizzati a ridere), come i monitor di trent'anni fa, e permettere una qualche visione se utilizzati con gli otturatori.
Ovviamente i CRT, i plasma, i DLP eccetera non avrebbero problema e, WoW, siamo arrivati a sfidare un videoproiettore del 1966!


Ovviamente, questo sistema diminuisce la luminosita' complessiva del sistema del 50%. poiche' il tempo di visione si dimezza e usando un otturatore LCD scende al 25% perdendo il 75%. Tengo a precisarlo perche molte fonti come Wiki, un giornale e un paio di riviste "esperte " dicono il contrario. Ovvero che non perde nulla. Evidentemente la logica e' una sordida sconosciuta.

4 commenti:

Lorenzo ha detto...

....noo ormai il 3d è superato... adesso c'è la tv a 4 colori!!!

http://maxsomagazine.blogspot.com/2010/04/in-arrivo-la-tv-quattro-colori.html

Anonimello ha detto...

Per cortesia, mi spiegheresti la faccenda della luminosità?
Perché io ho sempre pensato che la luminosità totale percepita fosse del 50% in quanto la visione avviene con un occhio alla volta (perdona la semplificazione). Come mai invece è il 25%?


Anonimello

blu-flame ha detto...

anonimello gli LCD perdono il 50%.

qudi la meta' della meta'....

Anonimello ha detto...

Scusa se sono un po' duro di cervello...
Tu dici che gli LCD perdono il 50% di luminosità, ma per la visione in 3D o genericamente? Ma poi, intendi gli LCD dei monitor o degli otturatori negli occhiali?


Ps
Scusa se insisto ma mi piace capirli certi argomenti (anche se non sono minimamente interessato ad un impianto 3D da mettere in casa mia)