venerdì, febbraio 26, 2010

asSESSOri 1

È interessante notare che spesso i giornali e la gente siano sinenergici e la politica gli vada dietro.
Si parla spesso di inquinamento per il traffico e nella città dove abito addirittura si blocca completamente per giornate intere la circolazione delle autovetture. Sinceramente trovo alquanto interessante queste manie nelle quali nessuno dice una cosa diversa perché a tutti sembra giusto così.
Saranno due anni che si ciarla del miglioramento, attraverso l'uso di automobili ibride, dello smog cittadino.
Così come si sperava anni precedenti di migliorare con il passaggio alla marmitta catalitica, cosa poi vanificata parzialmente dall'uso di automobili a gasolio.
In realtà è tutto una buffonata il vero responsabile del inquinamento non è il fatto che l'autovettura inquilini di più o di meno, dopotutto un progresso del 10% implica sforzi immani, ma bensì dipende molto, molto, molto di più ad un personaggio misconosciuto che viene piazzato in quei luoghi per preferenze politiche anziché realizzative.
È abbastanza semplice capire che qualsiasi oggetto costruito dall'uomo ha un rendimento che dipendente da una serie di parametri nel caso specifico di sono due oggetti, l'auto ed il percorso, che interagiscono fra di loro.
L'auto è abbastanza semplice: ha una velocità di crociera dove consumo e di inquinamento sono al minimo possibile. Il punto normalmente scelto dal costruttore non è con l'automobile quasi ferma altrimenti in movimento diventerebbe un disastro ma non è neppure a 200 all'ora poiché è una velocità che normalmente non si utilizza. Solitamente viene scelta una velocità di circa 90 km/h. Allontanarsi da questa velocità vuol dire aumentare inquinamento e consumi. Automaticamente, se la matematica non è un'opinione, la velocità più favorevole non dovrebbe essere inferiore ai 40 km/h e superiore ai 150. Costringere un' autovettura a scendere sotto i 40, come vorrebbero alcuni, equivale automaticamente a morire di cancro e di tedio.
Un altro momento dei consumi e del inquinamento è dato dai rallentamenti: quando si frena si prende dell'energia cinetica prodotta dalla nostra benzina e la si traduce in calore dei freni dove verrà smaltita tirandola nel cesso.
Definito che cosa è una automobile è abbastanza semplice capire come dovrebbero essere fatte le strade:
con pochi rallentamenti, visuale chiara in maniera da poter evitare di frenare all'ultimo e parcheggio facile. Tutto ciò è compito degli amministratori.
Possiamo tranquillamente affermare che gran parte dell'inquinamento cittadino derivi da un errata scelta di un personaggio solo.


nota, le foto sono prese da una banale ricerca della grande G con la frase assessore alla mobilità. non è detto che magari quelli delle foto siano gli unici a non comportarsi come detto sopra.

domenica, febbraio 21, 2010

install2

Recupero un portatile con centrino, ho intenzione di utilizzarlo più o meno come un netbook ma con uno schermo più grande. Per via dei soliti due programmi verticali scritti da scimmie in Visual Basic avrà un'installazione doppia.
Installiamo Windows:
prendiamo il dischetto del service pack tre, il più recente disponibile. Dopo alla solita ora e rotti ci ritroviamo con una macchina che non è neppure in grado di andare su Internet.
Grazie ad un altro PC, si vede che possessori di Windows ne hanno almeno due, recupero e driver dal costruttore, acer. Il sito molto lento e molto caotico. Installando i driver molte funzionalità continuano a non andare come dovrebbero...
Perche'? semplice: alcune cose come la scheda audio provegono da marche diverse a seconda del momento di fabbricazione o del subfornitore. Cosi' il pc acer con una sigla di ben 9 caratteri puo' corrisponde a 2 pc abbastanza diversi con 3 schede grafiche diverse: si deve scaricare tutto ed andare a tentativi, una roba da deficienti.
Ovviamente 2 orette per installare il tutto non basterebbero se non si dispone di un secondo pc, anche la scheda di rete ha la necessita' di un driver
Poi viene il momento dei programmi e il divenire disk jokey per un'altra oretta. Programma di posta, FF, OOo, masterizzazione, gimp... insomma i soliti programmi per usare il pc.
Utenti, e amenita' come il dsadf-sdfsaf-safee-fssaf-dedw, il WGA da scaricare, i vari "si lo voglio".
Totale 5 ore e rotti + update.

Partizione linux:
poco piu' di un'ora dal disco di sistema funzionava tutto. Per gli update non bisogna essere li davanti come un pirla.

giovedì, febbraio 18, 2010

BIGAZZI cat




"Sospensione doverosa" ,"Ci auguriamo che Bigazzi e gli autori della trasmissione - ha sottolineato Morelli in una nota - vogliano tornare sui loro passi e scusarsi con i tanti telespettatori che, come noi Verdi, si sono indignati di fronte a tale episodio".secondo Cristina Morelli, responsabile Diritti dei Verdi
"L'Enpa - afferma in una nota il presidente, Carla Rocchi - apprezza la tempestività con cui l'azienda ha saputo sanzionare un comportamento che riesce a essere al tempo stesso un reato - istigazione al maltrattamento di animali - e una iniziativa di totale povertà di spirito"





Non ho visto la scena e sinceramente non mi interessa neanche vederla, se sia stata fatta con intenzione di suscitare polemiche o è stata data la ricetta per ragioni storiche. Non cambia nulla.

La polemica sul programma TV La prova del cuoco e sulle ricette per cucinare i gatti dimostra quanto siamo ipocriti. Già, protestare contro la ricetta di un gatto ci fa sentire magari meglio, dimostrando quanto siamo bastardi.
In fatto di cibo facciamo strane distinzioni tra una specie e un’altra.
Per alcune specie come cani e gatti forniamo cibo uccidendo altri animali come conigli, asini, pesci e buoi.
Diamo delle cure a questi animali migliori che alla maggior parte degli esseri umani, ma poi ci mangiamo delle mucche cosi' maltrattate che ci provocano la morte.
Già, per altre specie siamo capaci di ogni genere di tortura, finalizzata alla massimizzazione dei profitti derivanti dal commercio di carne e altri derivati animali con i quali ci laviamo, ci spalmiamo o addirittura bruciamo.
Viene da chiedersi come mai andiamo allo zoo a commuoverci per l’orsetto, la tigre e il maialino che ci ricorda tanto la saga disneyana... e mentre guardiamo tutto ciò ci mangiamo, un hot dog comprato da baracchino vicino fatto con la carne di un altro maialino del quale non ce ne frega niente.
In realtà la ragione è solo una: ci siamo allontanati con le città dall'origine di noi stessi e vogliamo ripudiarla per dimenticarci del fatto che siamo animali e non perfetti dei o cyborg.
La bistecca del supermercato è un prodotto industriale, le mucche sono su un altro pianeta. Il salame non ha nessun apparente legame con il maialino babe e le uova vengono probabilmente prodotte dalla Fiat. Le cosce di pollo e la gallina non hanno nessuna relazione come potete chiedere a qualsiasi bambino messo di fronte all'animale.
Al di là delle mosse populiste mangiare un cane un gatto, un tacchino un coniglio non dovrebbe cambiare e di quel tanto. Se lo pensate veramente chiudetevi in una stanza buia e cominciate a pensare chi siete. La dimostrazione di questo e la presenza del coniglio sia del cibo sia a quello che gli anglofoni chiamano PET.

Quelli che si sono lamentati con la Rai non sono altro che dei grandissimi ipocriti.





Prima che ci sia qualche imbecille che nei commenti straparli voglio far notare due cose: la prima che ho curato topi, criceti, cavie, una moltitudine di pesci e serpenti.
Per questo motivo, aver ad esempio allevato dei conigli, non mi è più riuscito di mangiare alcuni animali fra i quali quaglie e, appunto, conigli.
Nonostante ciò, invitato a cena dove hanno servito entrambi questi animali, non mi sono alzato a protestare contro cuoco poiché le abitudini di altri possono essere molto diverse dalle mie. Certo, l'odore del coniglio mi infastidisce, ma ciò non toglie che sia un animale commestibile e non mi fa diventare migliore o peggiore mangiarlo o non mangiarlo. Non lo mangio perche' la cosa mi "infastidisce".
La vera differenza sta nel fatto che trattare gli animali come esseri umani psicologicamente li fa divenire tali e a quel punto si diviene cannibali con tutto l'orrore che ne deriva.

Ma forse l'orrore consiste nel fatto che nelle grandi metropoli, comunque nella società moderna, abbiamo così pochi interscambi corretti con i nostri simili da dover importare nella nostra sfera di affettività conigli e gatti.

martedì, febbraio 16, 2010

install

Ho sempre sentito in giro, letto sui giornali e blog che LinuX e' difficile da installare, mancavano i driver ed era difficile da usare rispetto a windows.....


genesi: cambio mainboard, non processore, e sckeda grafica.
In laboratorio non ho una lan ethernet ma solo WiFi

Linux
Hei la scheda Wi fi e' diversa: mi ricordi la password di rete?
Hei! la skeda video e' diversa! passo in vga vesa.
Risoluzione: boottare in testo e lanciare la configurazione automatica di Xorg, copiare la configurazionione in /etc/X
Tempo 20 minuti caffe' e boot compresi.

Windows
CRASH!
risoluzione: ripristino di sistema
tempo quasi 1 ora
riavvio
COPIA NON AUTENTICATA MALEDETTO PIRATA!
non puoi entrare nel tuo account, puoi solo attivare.
Soluzione connettiti ad internet... ma la scheda Wi Fi non e' installata.
Ci provi istallandola dalla modalita' provvisoria ma scopri che non puoi configurarla: gia', la modalita' provvisoria con rete e' vietata al MALEDETTO PIRATA che ti ha dato 100 euro per il bollino.
Lo stesso problema sovviene a chi ha una lan strana (es driver sis).
Ho perso altri 30 minuti.
Prendo il pc lo porto dal vicino supplicandolo di farmi connettere la lan, ma non funziona.
torno nella mia spelonca hitech e riavvio e procedo con l'attivazione telefonica.
Ho perso un'altra ora.
Il computer dovrebbe tirar fuori un codice misterioso composto dalla bellezza di 48 numeri un affare tipo 1234567890123456879098765432106549871230874561231 da battere correttamente e senza errori sul telefono e da leggere su di una risoluzione non supportata dal monitor. Se tutto va bene una voce sintetica dovrebbe darci in risposta un codice gli elementi più corto per attivare il sistema operativo spaventato.
Telefono al numero verde una bastarda voce mi informa che io ho la colpa di dover attivare un prodotto Windows con il telefono cellulare, vi ho già detto che dalle mie parti è tutto wireless.
In poche parole per Microsoft il fatto di non poter riuscire con un sistema operativo che è stato volutamente castrato da loro a connettermi ad Internet è un mio problema.
Chiamo quindi con il cellulare un numero pagamento, schiaccio i tastini sperando di non sbagliare, attendo le elucubrazioni del sistema che ho pagato due volte ma questo mi risponde che non va bene.
Mi passano un'indiana, non è una battuta probabilmente è una delle tante lavoratrici dell'est che nottetempo risponde a noi europei, mi dice che il codice interminabile che ho battuto sui tastini e ripetuto a voce alla pulzella non è in qualche maniera corretto. Non è possibile sapere per quale motivo il sistema non dice per quale motivo la mia copia regolarmente acquistata non è affidabile sulla macchina per la quale ho pagato. La litania che continua a ripetere la poveraccia, la storiella che le hanno insegnato a ribadire, insiste sul fatto che io ho utilizzato un disco per il service pack tre quando la licenza e' per il due. Sappiamo tutti che il problema nasce da versioni diverse del sistema operativo, non certo per i service pack.
Chiedo di parlare con un supervisore e mi passano un altro indiano. Mi chiede di fare un po' di manovre io ribadisco di averle già provate e anche lui ricomincia con La litania del disco diverso rispetto al numerino. Ad un certo punto mi spazientisco ed esco con la frase che contiene la parola "balle" a proposito del fatto della non coerenza del numero sottolineando che io sono al telefono per una loro incapacità di connettersi a rete non certo per un mio problema. L'indiano risponde dicendomi di non usare parolacce, evidentemete balle e' una parolaccia in india, e sembrava di aver offeso nessuno dicendo che era una bugia e dando dell'incapace ad un sistema volutamente castrato.
Dopo più di 20 min d tronco la telefonata, non mi porterà da nessuna parte ed il costo e' troppo.
Da un vecchio case recupero una licenza d'uso, una delle tante che ho pagato, riguardante un service pack 1. Con una versione ancora più distante da quella del dischetto opero un'attivazione telefonica, pagando ancora per un servizio che ho già pagato per la terza volta.
Probabilmente il mio numero di matricola per qualche motivo era finito in una black list.
Siamo arrivati a 4 h, con le necessarie pause come mangiare e leggere dei forum posso affermare di aver buttato via una giornata.
Pensate che sia finita? No e' agli inizi.
Windows parte, ovviamente avevo già procurato tutti i driver necessari tramite un altro computer ed in stallo tutto ciò che riguarda la nuova scheda grafica, il chip set e la wireless, faccio per lavorare su di un mdb ed esce un bellissimo messaggio:MALEDETTO PIRATA.
Già, è bello aver acquistato una versione particolare di Access ed averla pagata circa € 1000 per sentirsi dare del pirata. Così mentre la rete a balzelloni va devo andare a recuperare il dischetto originale dalla cantina dentro una scatola enorme con dentro manuale pressoché inutile: per fortuna questa volta mi chiede anche un dischetto preciso visto che nella confezione c'è ne la bellezza di otto.
Arrivo a sera una seconda volta quando capisco che la versione in mio possesso del driver della scheda wireless sul CD-ROM ed identica a quella un sito del distributore coreano (kraun) è poco più di un'Alfa. Scopro anche che la DELL fornisce dei driver per una scheda identica integrata nei suoi notebook che sono praticamente in beta, va veramete male. Solo da un sito sconosciuto parzialmente in lingua cinese riesco a prelevare una versione dei driver funzionanti.
Giustamete poi patch per tutti: "vuoi scaricare update nuovo?"
Per la cronaca l'etichetta del mio PC su di un altro PC funziona perfettamente. In teoria questo contravviene alla licenza d' uso ma forse solo con questa installazione Microsoft dovrebbe fornirmi 10 copie omaggio come scusa. Accetto anche la presenza di Bill a casa mia in ginocchio. La scimmia non la voglio e' anche peggio.
Ricapitolando 3 giorni di bestemmie 3 o 4 euro di telefonate e 2 licenze per fare funzionare il tutto.
Dall'altra parte 20 minuti.
Ps alcune funzioni di access non vanno mi danno del... MALEDETTO PIRATA!

venerdì, febbraio 12, 2010

Winblows

Ho sempre sentito in giro, letto sui giornali e blog che LinuX e' difficile da installare, mancavano i driver ed era difficile da usare rispetto a windows.....


Personalmente ho usato molti sistemi operativi e una caterva di ambienti grafici, MacOs (finder), OS/2 (PM), GEM, Geos, vari X11 e tutte le versioni di MS sono proprio queste ultime che trovo difficili.
Se avete provato la pulizia di GEM e la facilita' d'uso di OS/2, Windows vi sembra una pietra di selce che non sai dove impugnare. Presentation manager a mio giudizio e' la summa delle interfacce grafiche: tutto e dragdroppabile, tutto e' facile. Forse fra 10 anni torneremo ad avere una GUI OOP.

Quindi e' una balla il fatto che sia semplice da usare.
Solitamente il facile riferito ad un qualsivoglia Windows esce dalla bocca di chi non ha provato altro.
Ho compiuto circa 2000 installazioni di windows, salvo quando la mainboard e le periferiche erano di riferimento come accadeva agli acquirenti attenti nell'epoca pentium+bx, vi erano sempre da piccoli problemi a drammi. Gia' perche' l'acquirente non si rende conto se vi e' un problema perche' lui ha il processore figo o la skeda per crysis... peccato che la macchina non allochi correttamente la ram o la ventola va sempre a manetta.
La situazione migliora per i computer di marca, uno dei motivi di successo dei portatili, ti danno un sistema QUASI perfettamente configurato fin quando tu non decidi di fare una stronzata: se non hai il disco di ripristino scordati di farlo semplicemente.
Se poi con alcuni pc portatili poco potenti decidi di passare dall'ingordo vista7 a xp molte periferiche non funzioneranno stop.
Non parliamo poi di far funzionare centianaia di stampanti "per windows" con windows!
Il problema delle stampanti, scanner e modem "disegnati per windows" e' molto banale e la scritta va intesa come "abbiamo sostituito hardware con un economico software". Il risultato e' che alla prima variazione dell'ecosistema tutto va in fumo. Già, l'economico software è economico. Tutti quelli che all'circa nel 2000/2 hanno acquistato scanner e stampanti di questo tipo si sono ritrovati che con l'aggiornamento da 16 a 32 bit di Microsoft le loro periferiche hanno deciso di smettere di funzionare. Altre periferiche hanno deciso di andare in pensione durante la aggiornamento al service pack di XP.

La cosa più assurda è che le periferiche che vantavano una compatibilità con linux sono rimaste compatibili anche con Windows.

Tutto questo ci sottolinea bene che la presunta assenza di driver esclusivamente nell'ecosistema di linux è assolutamente e sicuramente una balla: è vero ci sono delle periferiche che sotto linux non funzionano ma ce ne sono altrettante, per le quali abbiamo pagato, sulle quali vi erano degli autoadesivi inneggianti la compatibilità assoluta con Windows che non funzionano assolutamente con sistema operativo di Microsoft. Quindi se Canon, HP, Microsoft ci garantiscono la compatibilità assoluta sappiate che con l'arrivo del service pack potete buttare via a una stampante laser assai costosa con i suoi due toner di scorta semplicemente perché una stampante con 2600 pagine sulle spalle è considerata vecchia e da sostituire.
Se a tutto questo aggiungiamo la cosa molto semplice che sotto Microsoft non esiste un sistema centralizzato dei driver e solamente una minima parte di questi risiedono sul disco di installazione o siamo rapidamente affermare che da un lato all'installazione tutto funziona dall'altro durante l'installazione dobbiamo assolutamente avere un altro personal computer e passare le ore alla ricerca dei vari produttori delle periferiche che riconosciamo esclusivamente smontando il computer malcapitato.
Praticamente parlando possiamo affermare che Microsoft ha dei grossi problemi con l'hardware e molti driver che mancano o sono di difficile reperibilità mentre sotto linux quasi sempre funziona tutto al primo colpo.

Anche la questione dell'installazione e della quantità dei driver è quindi a favore di linux.

Si noti che fino ad ora ho parlato solo di esclusivamente di un confronto di installazione e facilità d'uso fra distribuzioni conosciute e facili come ubuntu o mandriva con XP. Mi sembra ovvio che un utente non smaliziato certamente non bada a a installarsi una slackware o costruirsi una distribuzione personalizzata. Altrettanto verrebbe da ridere il confronto con vista, si può tranquillamente affermare che non possiede driver.
La conclusione è che Windows è difficile da usare, complicato da installare e sostanzialmente con i driver di difficile reperibilità. Ancora una volta tutto quello che si sente sono balle.
A conferma di ciò postero' anche le ultime installazioni che ho fatto in dual boot: ho sempre avuto più problemi con la parte Windows che con quella linux.
Un caso?

sabato, febbraio 06, 2010

ancora pochi capiscono



Seguendo l'esempio del national geographic anche playboy vende l'hdd di tutta la vita del giornale a 300$
Il prezzo e' decisamente conveniente visto che gia' solo per un hdd brandizzato con un logo cosi' famoso si spendono cifre non lontane.
E' incredibile che ci siano cosi' tanti che chiedono cifre cosi' alte per giornali online di poco peso e alcuni che svendono l'intera storia di un mito ad una cifra cosi' interessante.
boh...
voi capite qualcosa?

lunedì, febbraio 01, 2010

Reflex 135 9-ultimo step



nel 2003 appare primo crollo dei prezzi e Canon grazie al fatto di avere un piede dentro anche nell'elettronica commercializza una reflex digitale a € 1100. Come si vede è un crollo netto e chiaro: il prezzo è all'incirca la metà dell'anno precedente.
Una scheda di memoria da 64 megabyte costava € 40. Con il prezzo di poco più di un anno fa, 400 sacchi, ci si porta a casa 1000 megabyte, erano le prime schede da un giga.
La musica portatile parla ancora, nelle pubblicità, della cassetta con Dolby e autoreverse. Solo qualche "strano" aveva l'ipod o il creative Zen.
nelle compatte il compratore ignorante aveva una certezza: la compatta deve essere digitale. E' che costi 500 eurozzi non importa, il consumatore e' deciso!
Questo è anche l'anno in cui il formato più stupido dell'universo, paragonabile solo al disc finalmente chiude la sua stolta carriera marketing driven. l'APS muore.
E' l'anno dei primi sensori full-frame, Canon, Kodak e nikon, ma e' una qualita' che per molto tempo rimarra' inavvicinabile dai portafogli.

nel 2004 oramai e fatta: la pellicola si appresta ad andare in pensione. Le novita', salvo qualche professionale, sono tutte per il digitale.
Le memorie costano meno: 1GB ora si aggirano sui 290 euri.


nel 2005 arriva una nuova generazione di reflex digitali: finalmente l'immagine comincia ad essere acquistabile
questo è un altro anno da funerale, contax uno dei grandi marchi di coloro che hanno fatto grande la fotografia viene chiuso. Non importa se fosse uno dei pochi a produrre su più formati, non importa se fosse il marchio che ha introdotto l'eccellenza della fotografia, non importa se ha fabbricato solo prodotti eccellenti, poco importa che ci siano almeno 20 aziende che sono nate facendo repliche delle sue progettazioni. I consumatori hanno deciso che l'eccellenza non è una caratteristica da acquistare.
Le memorie costano meno: 1GB ora si aggira sui 120 euri.

Nel 2006 konica-minolta annuncia il proprio ritiro dal mercato fotografico e dalla produzione di fotocamere e pellicole fotografiche la cessione della produzione di fotocamere SLR alla Sony. Una grande azienda, colei che ha inventato la reflex completamente elettronica, che ha spiegato a tutti come unificare AF, CPU e fotografia. Sony, senza colpo ferire si ritrova ad avere una tecnologia uguale, agli altri big della fotografia, senza doverne percorrere l'evoluzione.
Intanto i prezzi scendono ancora un po' e i pixel salgono ancora un pochino.
Qualcuno comincia a notare che i pixel stesso vanno in controtendenza numerica con la qualità.
Le memorie costano molto meno: 1GB ora si aggira sui 50 euri. Si puo' cominciare a mettere le foto dei sensori da qualche parte per poterle portare a casa.


Nel 2007 comincia anche nella fotografia quella moda nata dalle case costruttrici di software e ripresa dei peggiori fabbricanti di fornire un prodotto ancora incompleto e non perfettamente testato. Al cliente è richiesto di sostituire la parte zoppa con una nuova fornita via Internet. Ancora una volta nessuna rivista spiega che un errore di progettazione rimane tale anche se lo si chiama Bug.


Il 2009 Le fotocamere cominciano a livellarsi su di un prezzo interessante, la qualità comincia a non far rimpiangere la qualità della pellicola quasi centenaria. Gli obiettivi per chi può spendere cominciano a poter saziare l'elemento sensibile. Il marketing comincia a chiedersi cosa poter sventolare come innovazione tecnologica non volendo introdurre novità costose a prodursi o dimensionalmente inaccettabili.
e' l'anno del filmato. Mutuando una caratteristica che aveva preso piede ormai da anni nelle compatte viene, per la seconda volta dagli anni 40, introdotto anche nelle reflex una mania delle compatte. È divertente pensare che il mercato delle videocamere e' stato aggredito in passato con i prezzi qualità sempre più bassi fino ad allontanare lo zoccolo duro degli appassionati. Così ci si ritrova con fotocamere e possono riprendere anche filmati in risoluzioni strane cercando forse un allontanamento successivo del pubblico come e' avveunto altre volte.
Peccato che per dare differenziazione di fascia vengano nascoste o meno alcune virtu' presenti in tutte le fotocamere digitali: il flash meter, un comando diretto del diaframma, il controllo della profondita' di campo e vengano resi strani e costosi gli accessori necessari alla comune fotografia: i flash, il cavo per il flash, il cavo di scatto, i tubi di prolunga e tanti altri. Viene da chiedersi quando elimineranno la presa filettata per il cavalletto.
Pero' abbiamo il riconoscimento delle facce sorridenti in tempo reale!: un bel chissenefrega e' adeguato?