martedì, luglio 22, 2008

alta confusione


Avendo studiato un po' di il marketing, certe cose le conosco ma una cosa è sapere che possono avvenire e l' altra cosa è vederle avvenire sotto i miei occhi.

Una delle cose principali del marketing e la comprensione che non esiste la qualità intesa come attributo tecnico: un oggetto è qualitativamente migliore quando risulta più adatto a compiere il lavoro che gli andiamo a chiedere.

Nel marketing la qualità è la qualità percepita: l'oggetto che maggiormente attrae il consumatore è automaticamente migliore. Infatti per il marketing l'unica funzione di un oggetto è quella di essere acquistato. Il fatto che riesca a ottemperare alla funzione primaria, quella che spesso dal nome all'oggetto, non è importante.

La cosa divertente è che ci crede anche il consumatore, come dire che alla selvaggina piace essere cacciata.

I piace ascoltare spesso sproloqui di conoscenti a proposito delle tecnologie audio video. Ultimamente dopo un orgasmo fatto di sigle astruse e incomprese da coloro i quali recitano come le preghiere in latino delle vecchiette di tanti anni fa, si finisce sempre a parlare della grandiosa qualità dei filmati scaricati da Internet in DivX.

È divertente vedere passare la disquisizione sulla miglioria che transita fra i DVD, otto gigabyte di roba, e i blu ray, una cinquantina di giga di roba, possono venir polverizzati da una merdaccia da pochi megabyte negli entusiasmi dei lobotomizzati.

Poi per forza che qualcuno riesce a vendere l'alta qualità d'immagine di un telefonino per vedersi le partite di calcio.

Normale poi che qualcun altro venda la parola"alta definizione" portandola attraverso un cavo che non sarebbe in grado di veicolare neanche un'immagine normale.

Sempre normale ancora che questi vadano a comprare televisori coreani da pochi soldi a caro prezzo.

Propongo il premio salame e DIvX.

Il primo che dice che il film scaricati da Internet di dimensioni inferiori al gigabyte si vedono come i DVD o quasi può ritirare un paio di occhiali costruiti utilizzando fette del gustoso insaccato, sicuramente con tale accessorio avrà una visione ad alta definizione così orgasmica da firmare un assegno importante intestato al sottoscritto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se i dvd sono in mpeg2 e i divx in mpeg4 che è un formato di codifica più efficiente secondo me è possibile mantenere la stessa qualità dell'immagine a fronte di una dimensione finale del file inferiore.

blu-flame ha detto...

tutto quello che vuoi sullo statico.

Ad un cambio scena quel limitato vantaggio va a donne dai facili costumi

cosi' un vantaggio del 50% abbassa di poco la larghezza di banda necessaria (da 15 ad 10 non cambia nulla) ma peggiora di molto la qualita' salvo di avere sul lettore cache mostruose obbligatorie.
Comunque usando gli strumenti forniti da DIVX partendo dallo stesso MJPEG (pal 576i 25Mb/s) verso un MP2 (7mbs) ed un dvx (6Mb/s) ti assicuro che non ci sono grosse differenze fra i 2 MA rimangono enormi dal file di origine..

il resto e' noia.